Alberto Prunetti – Il fioraio di Perón

L’Argentina di ieri e quella di oggi, unite da una Storia che, tra crisi e trasformazioni, resta pervicace nelle sue linee di fondo e in cui il peronismo riemerge periodicamente quale collante politico e culturale di una nazione. Nazione ben strana, del resto, in cui apparente spensieratezza italiana e apparente tragicità spagnola hanno dato luogo a una curiosa sintesi, che differenzia il paese da tutto il resto dell’America Latina.
Il romanzo narra episodi in gran parte veri, ma ciò è irrilevante: ciò che è vero al di là di ogni dubbio è il contesto umano e sociale che, nel narrare la vicenda di un fioraio italiano giunto vicino alle sedi del potere, e quella parallela di un erede che ne cerca le tracce, Alberto Prunetti mette in evidenza. Con un linguaggio terso e incisivo, in cui piccoli dettagli, rapide annotazioni, osservazioni di poche righe assurgono a sintomi di un dramma più vasto.
Il simbolo più significativo di tutto ciò è la Casa Rosada, così chiamata – impariamo – perché tinta con sangue bovino all’epoca della costruzione. Un colore tenue e piacevole, dunque, che allude a una crudeltà sempre pronta a trasudare, fatta di prepotenza e pulsioni autoritarie. La complessa realtà argentina non poteva essere descritta meglio.

——————————————–
Alberto Prunetti, Il fiorario di Peròn, romanzo
Collana Eretica Speciale, Stampa Alternativa, 2009
——————————————–

L’opera viene rilasciata sotto licenza Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate.

Il testo integrale è disponibile in formato PDF (1MB). Per aprirlo occorre Adobe Acrobat Reader, software gratuito.

Scheda e modalità d’acquisto del volume cartaceo.

su: http://www.classicistranieri.com/stampalternativa/

tratto da: http://www.stampalternativa.it/liberacultura/