Capitolo 542. Esercizi per la pratica di economia aziendale negli istituti tecnici commerciali
Si propongono qui alcuni esercizi molto semplici che dovrebbero risultare utili nelle esercitazioni pratiche di economia aziendale, nelle scuole tecniche commerciali.
542.1
Prima parte
542.1.1)
Calcolo di un rateo
Il rateo è la rilevazione (anticipazione) di una parte di costo o di ricavo di competenza dell'esercizio che si chiude, quando questo si deve manifestare in un momento successivo. Attraverso il foglio elettronico, si vuole realizzare un modello per il calcolo dei ratei.
Si consideri che la data iniziale del periodo a cui si riferisce il valore per il quale si calcola il rateo, deve essere quella successiva alla scadenza precedente, se c'è. Per esempio, il periodo potrebbe essere 01/10/2000-31/09/2001 e non 31/09/2000-31/09/2001.
A
B
1
Calcolo di un rateo
2
3
Data di chiusura dell'esercizio
...
4
Costo o ricavo sul quale calcolare il rateo
...
5
Data iniziale di maturazione
...
6
Data finale di maturazione
...
7
Giorni del periodo di manutenzione
durata_maturazione
8
Giorni di competenza dell'esercizio che termina
giorni
9
Valore di competenza dell'esercizio che termina
rateo
542.1.2)
Calcolo di un risconto
Il risconto è la sospensione di una parte di costo o di ricavo di competenza dell'esercizio successivo a quello che si chiude, quando questo si è già manifestato per intero in modo anticipato. Attraverso il foglio elettronico, si vuole realizzare un modello per il calcolo dei risconti.
Si consideri che la data finale del periodo a cui si riferisce il valore per il quale si calcola il risconto, deve essere quella precedente alla scadenza successiva, se c'è. Per esempio, il periodo potrebbe essere 01/10/2000-31/09/2001 e non 01/10/2000-01/10/2001.
A
B
1
Calcolo di un risconto
2
3
Data di chiusura dell'esercizio
...
4
Costo o ricavo sul quale calcolare il risconto
...
5
Data iniziale di maturazione
...
6
Data finale di maturazione
...
7
Giorni del periodo di manutenzione
durata_maturazione
8
Giorni di competenza dell'esercizio successivo
giorni
9
Valore di competenza dell'esercizio successivo
rateo
542.1.3)
Ricostruire la situazione patrimoniale, collocando le voci in modo appropriato, calcolando il totale attivo, passivo, il patrimonio netto e il totale a pareggio.
banca c/c attivo, 35 000 €
merci in magazzino, 9 500 €
debiti verso fornitori, 18 000 €
denaro in cassa, 1 800 €
crediti verso clienti, 45 000 €
cambiali passive, 6 000 €
fabbricati, 150 000 €
mobili e attrezzature, 10 200 €
debiti per trattamento di fine rapporto, 7 500 €
debiti per IVA, 850 €
A
B
C
D
1
Situazione patrimoniale al 31/12/2006
2
Attività
Passività
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
Totale passivo
13
Patrimonio netto
14
Totale attivo
Totale a pareggio
542.1.4)
Ricostruire la situazione patrimoniale, collocando le voci in modo appropriato, calcolando il totale attivo, passivo, il patrimonio netto e il totale a pareggio.
fabbricati, 20 000 €
automezzi, 75 000 €
banca c/c passivo, 30 000 €
merci in magazzino, 60 000 €
materiale di consumo, 15 000 €
mutui passivi, 150 000 €
crediti diversi, 11 000 €
attrezzature, 35 000 €
crediti verso clienti, 137 500 €
denaro in cassa, 2 500 €
debiti verso fornitori, 125 000 €
arredamento, 18 500 €
A
B
C
D
1
Situazione patrimoniale al 31/12/2006
2
Attività
Passività
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
Totale passivo
13
Patrimonio netto
14
Totale attivo
Totale a pareggio
542.1.5)
Si vuole ricostruire la situazione patrimoniale, la situazione economica e il conto banca c/c di un'azienda ipotetica, alla fine del suo primo esercizio, tenendo conto delle informazioni seguenti, in cui si tralasciano volutamente gli aspetti fiscali.
Si costituisce l'impresa con l'apporto di un assegno bancario di 170 000 €, che viene versato nel conto corrente bancario.
Acquistate attrezzature commerciali per 45 000 €.
Acquistate merci per 475 000 €.
Vendute merci per 540 000 €.
Si sotengono costi per prestazioni di servizi per 49 200 €.
Si sotengono costi per il personale dipendente per 35 300 €.
Al termine dell'esercizio si ammortizzano le attrezzature commerciali del 25 %.
Al termine dell'esercizio, sul conto corrente bancario maturano interessi attivi netti per 890 €.
Al termine dell'esercizio le merci in rimanenza hanno un valore di 31 500 €.
Con il foglio elettronico si vogliono realizzare i prospetti seguenti, facendo in modo che i calcoli vengano eseguiti automaticamente, a partire dai dati iniziali.
A
B
C
D
1
Banca conto corrente
2
3
descrizione
valore €
descrizione
valore €
4
descrizione
valore €
descrizione
valore €
5
descrizione
valore €
descrizione
valore €
6
descrizione
valore €
descrizione
valore €
7
8
Totale dare
totale €
Totale avere
totale €
9
10
11
Situazione patrimoniale finale
12
13
Attrezzature commerciali
valore €
Fondo ammortamento attrezzature commerciali
valore €
14
Merci in rimanenza
valore €
Patrimonio netto iniziale
valore €
15
Banca conto corrente
valore €
Utile di esercizio
valore €
16
17
Totale attività
totale €
Totale passività e netto
totale €
18
19
20
Situazione economica finale
21
22
Acquisto di merci
valore €
Vendite di merci
valore €
23
Costi prestazione servizi
valore €
Rimanenze finali
valore €
24
Costi personale
valore €
Interessi attivi
valore €
25
Ammortamento attrezzature
valore €
26
27
Totale costi
totale €
Totale ricavi
totale €
28
Utile di esercizio
utile €
29
Totale a pareggio
totale €
542.1.6)
Si analizzino le variazioni finanziarie ed economiche originate dalle operazioni elencate di seguito, inserendo gli importi dare e avere nei conti interessati, con i mastrini relativi. Viene mostrato l'esempio della prima voce.
Pagati in contanti fitti relativi a uffici in locazione da un privato, per 500 €.
Riscossi per contanti interessi attivi per 100 €.
Versati nel conto corrente bancario 1 000 €.
Vendute merci per 10 000 €, come dalle fatture già inviate ai clienti (IVA 20 %).
Acquistate merci per 5 000 €, come dalle fatture già ricevute dai fornitori (IVA 20 %).
Pagata una fattura di 700 € a un fornitore con assegno bancario.
Emesso un pagherò a 60 giorni a saldo di una fattura di 2 500 €.
Riscossa una fattura di 600 €, attraverso un assegno bancario emesso dal cliente relativo.
Riscossa una fattura di 1 500 €, attraverso un bonifico bancario accreditato sul nostro conto corrente bancario.
542.1.7)
Si realizzi un modello simile a quello seguente, per il calcolo di un piano di ammortamento.
A
B
C
D
E
1
Piano di ammortamento
2
3
Anno
Costo storico
Percentuale di ammortamento
Quota di ammortamento
Fondo ammortamento
4
5
1
10 000,00
20 %
ammortamento
fondo
6
2
costo_storico
perc_ammort
ammortamento
fondo
7
3
costo_storico
perc_ammort
ammortamento
fondo
8
4
costo_storico
perc_ammort
ammortamento
fondo
9
5
costo_storico
perc_ammort
ammortamento
fondo
542.1.8)
Generalizzare l'esercizio precedente in modo da renderlo compatibile con qualunque percentuale di ammortamento (purché minore o al massimo uguale al 100 %.
542.1.9)
Si realizzi un modello simile a quello seguente, per la valutazione della situazione patrimoniale di un'impresa, a partire dai valori che si traggono dal suo bilancio.
A
B
1
Patrimonio di funzionamento
2
Totale immobilizzazioni (immateriali, materiali e finanziarie)
...
3
Totale attivo circolante (magazzino, crediti e liquidità)
...
4
Totale attività (impieghi)
totale_attività
5
Totale debiti a medio-lungo termine
...
6
Totale debiti a breve termine
...
7
Totale passività
totale_passività
8
9
Patrimonio netto totale
...
10
Totale a pareggio (patrimonio netto e passività; fonti)
passività + patrimonio_netto
11
12
Grado di rigidità degli impieghi in percentuale (immobilizzazioni / impieghi)
calcolare
13
Grado di elasticità degli impieghi in percentuale (attivo circolante / impieghi)
calcolare
14
Incidenza dei debiti a medio-lungo termine in percentuale (debiti a medio-lungo termine / totale fonti)
calcolare
15
Incidenza dei debiti a breve termine in percentuale (debiti a breve termine / totale fonti)
calcolare
16
Indipendenza finanziaria in percentuale (capitale proprio / totale fonti)
calcolare
542.2
Seconda parte
542.2.1)
Si realizzi una tabella simile a quella seguente, in cui i valori mancanti vengono calcolati automaticamente, a partire dai dati già forniti.
A
B
C
D
1
Investimenti
Finanziamenti
2
3
Fabbricati
calcolare
Debiti verso fornitori
calcolare
4
Impianti e macchinari
calcolare
Debiti verso banche
calcolare
5
Materie prime
calcolare
Mutui passivi
240 000,00
6
Prodotti finiti
calcolare
Patrimonio netto
calcolare
7
Crediti verso clienti
calcolare
8
Depositi bancari
calcolare
9
Denaro in cassa
5 000,00
10
11
Totale investimenti
2 400 000,00
Totale finanziamenti
2 400 000,00
12
13
Reddito del fabbricato
40 000,00
14
Tasso di rendimento
5 %
15
Immobilizzazioni rispetto agli investimenti
60 %
16
Immobilizzazioni
calcolare
17
Rimanenze rispetto agli investimenti
22 %
18
Rimanenze
calcolare
19
Materie prime rispetto alle rimanenze
75 %
20
Prodotti finiti rispetto alle rimanenze
calcolare %
21
Conto corrente bancario rispetto alla disponibilità di cassa
700 %
22
Capitale proprio rispetto ai finanziamenti
40 %
23
Debiti verso le banche rispetto al conto corrente bancario
200 %
La voce «fabbricati» è rappresentata da un immobile a cui corrisponde un reddito annuo di 40 000 €, al tasso del 5%.
Il totale delle immobilizzazioni costituisce il 60 % degli investimenti.
Le rimanenze ammontano al 22 % degli impieghi; inoltre, il 75 % delle rimanenze sono materie prime.
La disponibilità nel conto corrente bancario è pari a sette volte la liquidità presente in cassa, che di per sé è di 5 000.
L'azienda è finanziata per il 40 % con mezzi propri e per il resto con capitale di terzi.
I debiti verso le banche sono il doppio dei fondi esistenti sul conto corrente bancario attivo.
Il mutuo passivo ammonta a 240 000 €.
542.2.2)
Si realizzi una tabella simile a quella seguente, per il calcolo dell'indice di affidabilità del fornitore.
In particolare, il ritardo medio del fornitore si calcola come:
sommatoria((R/T)*I)/sommatoria(I)
Ovvero:
La lettera R rappresenta il ritardo di ogni singola consegna; T è il tempo a disposizione per la consegna; I è il valore della merce.
A
B
C
D
E
F
G
H
1
Indice di affidabilità del fornitore
2
Data ordine
Data di consegna prevista
Tempo a disposizione
Data di consegna effettiva
Giorni di ritardo
Quantità
Valore complessivo della merce
R/T*I
3
...
...
giorni
...
giorni
...
...
r/t*i
4
...
...
giorni
...
giorni
...
...
r/t*i
5
...
...
giorni
...
giorni
...
...
r/t*i
6
...
...
giorni
...
giorni
...
...
r/t*i
7
...
...
giorni
...
giorni
...
...
r/t*i
8
...
...
giorni
...
giorni
...
...
r/t*i
9
...
...
giorni
...
giorni
...
...
r/t*i
10
Totali
totale
totale
totale
11
Ritardo medio
rit_med
542.2.3)
Si realizzi una tabella simile a quella seguente, per il calcolo della qualità media della merce consegnata.
In particolare, la qualità media della merce consegnata si calcola come:
1 - ( sommatoria(S*P) / sommatoria(I) )
Ovvero:
La lettera S rappresenta è la quantità di pezzi scartati; P è il prezzo unitario dei pezzi scartati; I è l'importo complessivo delle merci acquistate. La formula può essere espressa anche così:
Si osservi che l'espressione si legge come: «uno meno il valore dei pezzi scartati diviso il valore complessivo della merce».
A
B
C
D
E
1
Indice della qualità della merce consegnata
2
Quantità consegnata
Prezzo unitario
Importo fattura
Quantità scartata
Valore scartato
3
...
...
imp_complessivo
...
valore_scartato
4
...
...
imp_complessivo
...
valore_scartato
5
...
...
imp_complessivo
...
valore_scartato
6
...
...
imp_complessivo
...
valore_scartato
7
...
...
imp_complessivo
...
valore_scartato
8
...
...
imp_complessivo
...
valore_scartato
9
...
...
imp_complessivo
...
valore_scartato
10
totale
totale
totale
totale
11
Qualità media della merce consegnata
calcolare
542.2.4)
Si realizzi una tabella simile a quella seguente, per il calcolo della consistenza media del magazzino.
La consistenza media del periodo di calcola come la sommatoria del prodotto tra esistenza per i giorni di permanenza, diviso la quantità complessiva dei giorni:
La durata media di permanenza si ottiene dividendo il tempo di giacenza complessivo per l'indice di rotazione:
tempo_complessivo / indice_di_rotazione
Ovvero:
A
B
C
D
E
F
1
Consistenza media, indice di rotazione, giacenza media
2
Data
Quantità caricata
Quantità scaricata
Esistenza
Giorni di permanenza
Esistenza per permanenza
3
...
--
--
...
giorni
calcolare
4
...
...
...
...
giorni
calcolare
5
...
...
...
...
giorni
calcolare
6
...
...
...
...
giorni
calcolare
7
...
...
...
...
giorni
calcolare
8
...
...
...
...
giorni
calcolare
9
...
...
...
...
giorni
calcolare
10
...
totale
totale
totale
11
Consistenza media
calcolare
12
Indice di rotazione
calcolare
13
Durata media di permanenza
calcolare
542.2.6)
Si realizzi un modello come mostrato dallo schema seguente, per la valorizzazione degli scarichi di magazzino al costo medio ponderato per movimento.
Si osservi che il valore unitario di scarico, va indicato utilizzando un arrotondamento a due decimali, con una funzione appropriata; inoltre, si ricordi che lo scarico è dovuto a un reso, il valore unitario di scarico deve essere uguale al costo unitario di carico della merce che si va a rendere.
A
B
C
D
E
F
G
H
1
Valorizzazione degli scarichi al costo medio ponderato
2
Data
Quantità caricata
Costo unitario di carico
Quantità scaricata
Valore unitario di scarico
Quantità in giacenza
Valore della giacenza
Valore unitario medio della giacenza
3
...
--
--
--
--
...
...
calcolare
4
...
...
...
...
calcolare
calcolare
calcolare
calcolare
5
...
...
...
...
calcolare
calcolare
calcolare
calcolare
6
...
...
...
...
calcolare
calcolare
calcolare
calcolare
7
...
...
...
...
calcolare
calcolare
calcolare
calcolare
8
...
...
...
...
calcolare
calcolare
calcolare
calcolare
9
...
...
...
...
calcolare
calcolare
calcolare
calcolare
10
...
...
...
...
calcolare
calcolare
calcolare
calcolare
È evidente che la prima riga della tabella ottenuta è speciale, in quanto consente di inserire la giacenza iniziale del magazzino, specificando soltanto la quantità e il valore complessivo di questa. Il valore unitario degli scarichi si genera conoscendo il valore complessivo della giacenza, ma questo compito è facilitato dalla presenza della colonna finale che offre già il valore medio unitario.
È evidente che a partire dalla seconda riga della tabella, le espressioni delle righe sono tutte relativamente uguali.
542.2.7)
Si realizzi un modello per il calcolo del rendimento effettivo di un titolo con cedola annuale, secondo lo schema che viene mostrato nel seguito.
Si inizia dalla realizzazione di una sola colonna; per ottenere il confronto con titoli differenti, basta copiare la colonna e modificare i dati di partenza.
Si suppone che il valore di emissione sia sempre minore o al massimo uguale al 100 %, per facilitare il calcolo dell'imposta sostitutiva.
A
B
1
Calcolo del rendimento effettivo
2
Titolo 1
3
Imposta sostitutiva
...%
4
Data odierna
...
5
Data di emissione
...
6
Data di rimborso
...
7
Corso di emissione
...%
8
Rendimento
...%
9
Corso secco di acquisto
...%
10
Commissione bancaria
...%
11
12
Scarto di emissione
calcolare%
13
Tempo trascorso in giorni
calcolare
14
Durata complessiva in giorni
calcolare
15
Tempo rimanente
calcolare
16
Commissione bancaria riferita al corso secco di acquisto
calcolare%
17
Imposta sul corso secco di acquisto per il periodo trascorso
calcolare%
18
Costo percentuale di acquisto
calcolare%
19
Interesse annuo netto
calcolare%
20
Tasso effettivo
calcolare%
21
Imposta sostitutiva sullo scarto di emissione
calcolare%
22
Valore netto di rimborso percentuale
calcolare%
23
Guadagno o perdita di capitale
calcolare%
24
Guadagno o perdita riferita a un anno
calcolare%
25
Tasso effettivo di rendimento con rimborso
calcolare%
542.2.8)
Si realizzi un modello per un conto corrente di corrispondenza, secondo lo schema seguente (si tratta di un conto corrente intrattenuto con una banca, pertanto i valori in dare rappresentano un credito della banca nei confronti del cliente; i valori in avere rappresentano un debito della banca nei confronti del cliente).
A
B
C
D
E
F
G
1
Conto corrente di corrispondenza
2
Data
Valuta
Dare
Avere
D/A
Saldo
Saldo algebrico
3
data
valuta
dare
avere
SE(saldo_alg\ \>0;"A";"D")
VALORE_ASSOLUTO\ \(saldo_alg)
+avere\ \-dare
4
data
valuta
dare
avere
SE(saldo_alg\ \>0;"A";"D")
VALORE_ASSOLUTO\ \(saldo_alg)
saldo_precedente\ \+avere\ \-dare
5
data
valuta
dare
avere
SE(saldo_alg\ \>0;"A";"D")
VALORE_ASSOLUTO\ \(saldo_alg)
saldo_precedente\ \+avere\ \-dare
6
data
valuta
dare
avere
SE(saldo_alg\ \>0;"A";"D")
VALORE_ASSOLUTO\ \(saldo_alg)
saldo_precedente\ \+avere\ \-dare
7
data
valuta
dare
avere
SE(saldo_alg\ \>0;"A";"D")
VALORE_ASSOLUTO\ \(saldo_alg)
saldo_precedente\ \+avere\ \-dare
8
data
valuta
dare
avere
SE(saldo_alg\ \>0;"A";"D")
VALORE_ASSOLUTO\ \(saldo_alg)
saldo_precedente\ \+avere\ \-dare
9
data
valuta
dare
avere
SE(saldo_alg\ \>0;"A";"D")
VALORE_ASSOLUTO\ \(saldo_alg)
saldo_precedente\ \+avere\ \-dare
10
data
valuta
dare
avere
SE(saldo_alg\ \>0;"A";"D")
VALORE_ASSOLUTO\ \(saldo_alg)
saldo_precedente\ \+avere\ \-dare
542.3
Terza parte
542.3.1)
Conto economico riclassificato per destinazione
542.3.5)
Si realizzi il modello che si vede nella figura, dove le espressioni per il calcolo dell'IRPEF vanno completate, in modo da calcolare un'imposta pari a zero quando il reddito lordo è esaurito.