nanoLinux IV include un sistema LTSP, per l'avvio di terminali remoti, senza disco.
La configurazione dei servizi che servono a LTSP, tramite nanorc, tiene già conto della presenza di questo sistema, pertanto, è sufficiente occuparsi della configurazione del file /opt/ltsp/i386/etc/lts.conf, sempre tramite nanorc.
570.1 LTSP per la gestione di alcuni terminali
nanoLinux è pensato per una varietà di situazioni, dove LTSP trova un posto coerente con il resto. Si suppone di dover gestire sia elaboratori avviati da CD/DVD, sia terminali LTSP. Si propone una situazione come quella che si vede nella figura successiva, dove un elaboratore offre tutti i servizi, escluso XDMCP, che invece risiede in un altro.
Figura 570.1. La situazione prevista, con esempi di indirizzi, per l'utilizzo di un insieme misto di macchine.
In base all'esempio mostrato nella figura, si può osservare come avviene la configurazione del servente DHCP:
Viene proposto inizialmente di usare lo stesso elaboratore che offre i servizi principali per l'accesso alla grafica con il protocollo XDMCP, ma questo valore è ciò che deve essere cambiato:
[Canc][Canc]...
172.21.254.253<OK>
570.2
Avvio dei terminali LTSP
La configurazione di LTSP generata da nanorc è tale da consentire l'avvio attraverso Etherboot o PXE.
Il punto di partenza per ottenere dei file adatti all'avvio con Etherboot è <http://www.rom-o-matic.net>.
570.3
Configurazione particolare di LTSP secondo nanoLinux
Il sistema LTSP contiene una piccola modifica per consentire all'utente del terminale, che vuole usare una sessione non grafica, locale o remota (via TELNET o SECSH), di scegliere la mappa della tastiera e di disporre di uno schermo che visualizza i caratteri secondo la codifica UTF-8.