Asuncion – Con lo slogan “Siamo tutti discepoli missionari in uscita”, la Conferenza dei Religiosi del Paraguay ha programmato la tradizionale settimana di formazione che è iniziata martedì 13 luglio e si conclude oggi, giovedì 15 luglio. Il tema scelto è “Processo di ascolto dell’Assemblea ecclesiale dell’America Latina e dei Caraibi”. Alcuni dei temi principali di questa edizione numero 62 della settimana sono: Prospettiva della situazione sanitaria nazionale ; Animazione del processo di ascolto dell’Assemblea ecclesiale dell’America Latina e dei Caraibi; Lettera pastorale dei Vescovi del Paraguay sull’allegato C del Trattato di Itaipú.
I sacerdoti provenienti da tutto il Paese si ritroveranno invece, in forma virtuale, dal 19 al 22 luglio per le tradizionali “giornate nazionali” di formazione e di incontro. Lunedì 19 effettueranno un’analisi della situazione nazionale, della situazione economica e del suo impatto sulla società nel contesto della pandemia. Quindi svolgeranno un lavoro di gruppo per discernere e discutere sui temi trattati. Martedì 20 si svilupperà come tema “la revisione dell’allegato C del trattato di Itaipu”, quindi il segretario esecutivo del clero, padre Gustavo Benítez, presenterà una sintesi della situazione socio-politica del paese. Mercoledì 21 e giovedì 22 si affronteranno le questioni relative alla formazione permanente e alle costanti sfide poste all’evangelizzazione.
Secondo l’ultimo Annuario statistico della Chiesa, in Paraguay ci sono 418 sacerdoti diocesani e 478 religiosi, 1.164 religiose e 315 religiosi non sacerdoti. La popolazione è di 7.153.000 abitanti, i cattolici sono 6.766.000.