Archivi tag: Gramsci
JAkob e Wilhelm Grimm – Antonio Gramsci – Mignolino
C’era una volta un contadino che una sera sedeva vicino al focolare e attizzava il fuoco mentre la moglie accanto a lui filava. Disse il contadino: «Come è triste non avere bambini! È così tranquilla la nostra casa, mentre nelle altre case si grida e c’è allegria!». «Sì – rispose la moglie, e sospirò, –… Leggi tutto »
Jakob e Wilhelm Grimm – Antonio Gramsci – I quattro musicanti di Brema
Un uomo aveva un asino che per lunghi anni aveva portato senza stancarsi i sacchi al mulino; ma le forze gli vennero meno e diventava sempre più inetto al lavoro. Il padrone pensò di utilizzarne la pelle, ma l’asino capì che non soffiava buon vento, scappò via e prese la strada verso Brema: là, pensava,… Leggi tutto »
Jakob e Wilhelm Grimm – Antonio Gramsci – Cappuccetto Rosso
C’era una volta una dolce fanciulla a cui tutti volevano bene specialmente la nonna, la quale non sapeva più che cosa regalarle. Una volta le regalò un cappuccetto di velluto rosso e poiché le stava molto bene e non voleva portare niente altro, fu chiamata solo Cappuccetto Rosso. Un giorno la madre le disse: «Va’,… Leggi tutto »
Jakob e Wilhelm Grimm – Antonio Gramsci – Cenerentola
Un ricco signore aveva la moglie malata. Quando ella sentì che la fine stava per venire, chiamò la sua unica figliolina accanto al letto e le disse: «Cara figlia, rimani sempre buona, così il buon Dio ti assisterà ed io dal cielo veglierò su di te e ti starò vicina». Quindi chiuse gli occhi e… Leggi tutto »
Jakob e Wilhelm Grimm – Antonio Gramsci – Il lupo e i sette caprettini
C’era una volta una vecchia capra che aveva sette caprettini e li amava, come una madre ama i suoi bambini. Un giorno dovette andare nella foresta a cercare del cibo; chiamò a sé i sette piccoli e disse: «Cari figli, io devo recarmi nella foresta, state attenti al lupo, perché se entra, vi mangia con… Leggi tutto »
Jakob e Wilhelm Grimm – Antonio Gramsci – Storia di uno, Giovannin Senzapaura, che partì di casa per imparare cos’è la pelle d’oca
Un padre aveva due figli. Il maggiore era scaltro e giudizioso e sapeva arrangiarsi in tutto benissimo, il minore invece era stupido, non capiva e non imparava nulla, e quando la gente lo vedeva, diceva: «Costui è per il padre un bel peso!». Quando c’era qualcosa da fare, il fratello maggiore la eseguiva sempre; ma… Leggi tutto »
Antonio Gramsci – La crisi italiana
La crisi radicale del regime capitalistico, iniziatasi in Italia cosí come in tutto il mondo con la guerra, non è stata risanata dal fascismo. Il fascismo, con il suo metodo repressivo di governo, aveva reso molto difficile e, anzi quasi totalmente impedito le manifestazioni politiche della crisi generale capitalistica; non ha però segnato un arresto… Leggi tutto »
Antonio Gramsci – Il destino di Matteotti
Esiste una crisi della società italiana, una crisi che trae la sua origine dai fattori stessi di cui questa società è costituita e dai loro irriducibili contrasti; esiste una crisi che la guerra ha accelerata, approfondita, resa insuperabile. Da una parte vi è uno Stato che non si regge perché gli manca l’adesione delle grandi… Leggi tutto »
Antonio Gramsci – Sì, l’ora della coerenza
Torna di nuovo l’accusa di settarismo nelle gazzette della socialdemocrazia, rivolta all’atteggiamento dei comunisti nei riguardi dell’assassinio di Giacomo Matteotti. Questa accusa di settarismo non è però nuova ai comunisti. La socialdemocrazia di tutti i paesi, per sottrarsi ai suoi impegni contratti con le masse lavoratrici, non ha trovato mai migliore espediente, nella sua lotta… Leggi tutto »
Antonio Gramsci – La crisi della piccola borghesia
La crisi politica determinata dall’assassinio dell’on. Matteotti è tuttora in pieno sviluppo e non si può ancora dire quali saranno i suoi sbocchi conclusivi. Essa presenta aspetti diversi e molteplici. Rileviamo innanzi tutto la lotta che si è riaccesa intorno al governo fra forze avverse del mondo plutocratico e finanziario per la conquista da parte… Leggi tutto »
Antonio Gramsci – Problemi di oggi e di domani
Da un vecchio abbonato e amico dell’Ordine Nuovo abbiamo ricevuto questa lettera: Mi pare che il nostro disaccordo sia specialmente di ordine cronologico: accetto una gran parte di ciò che lei mi scrive, ma come soluzioni di problemi che si presenteranno dopo la caduta del fascismo; è utilissimo studiarli e prepararsi ad affrontarli; ma i… Leggi tutto »
Antonio Gramsci – Il programma de “L’Ordine Nuovo”
Incominciamo con una constatazione materiale: – i primi due numeri già usciti dell’Ordine Nuovo hanno avuto un diffusione (una diffusione effettiva) che è stata superiore alla piú alta diffusione raggiunta negli anni 1919-1920. Parecchie conseguenze potrebbero tirarsi da questa constatazione. Ne accenniamo due sole: 1) che una rassegna del tipo dell’Ordine Nuovo rappresenta una necessità… Leggi tutto »
Antonio Gramsci – Il Mezzogiorno e il fascismo
Fatto saliente della lotta politica attuale italiana è il tentativo di soluzione che il Partito nazional fascista ha voluto dare dei rapporti tra Stato-governo e il Mezzogiorno. Il Mezzogiorno è diventato la riserva dell’opposizione costituzionale. Il Mezzogiorno ha manifestato ancora una volta la sua distinzione «territoriale» dal resto dello Stato, la sua volontà di non… Leggi tutto »
Antonio Gramsci – Contro il pessimismo
Nessun modo migliore può esistere di commemorare il quinto anniversario della Internazionale comunista, della grande associazione mondiale di cui ci sentiamo, noi rivoluzionari italiani, piú che mai parte attiva e integrante, che quello di fare un esame di coscienza, un esame del pochissimo che abbiamo fatto e dell’immenso lavoro che ancora dobbiamo svolgere, contribuendo cosí… Leggi tutto »
Antonio Gramsci – “Capo”
Ogni Stato è una dittatura. Ogni Stato non può non avere un governo, costituito da un ristretto numero di uomini, che a loro volta si organizzano attorno a uno dotato di maggiore capacità e di maggiore chiaroveggenza. Finché sarà necessario uno Stato, finché sarà storicamente necessario governare gli uomini, qualunque sia la classe dominante, si… Leggi tutto »
Antonio Gramsci – Il problema di Milano
Bisogna porre con grande precisione e con grande franchezza agli operai di Milano il problema… di Milano. Perché a Milano, grande città industriale, con un proletariato che è il piú numeroso tra i centri industriali, che da solo rappresenta piú di un decimo degli operai di fabbrica di tutta Italia, perché a Milano non è… Leggi tutto »
Antonio Gramsci – Il nostro indirizzo sindacale
Nel Sindacato Rosso del 15 settembre il compagno Nicola Vecchi ripropone una sua vecchia tesi: – Bisogna costituire un organismo nazionale sindacale di classe, autonomo e indipendente da tutti i partiti e transitoriamente indipendente da tutte le Internazionali. Quale deve essere il nostro atteggiamento verso una tale proposta? Quale deve essere la direttiva di propaganda… Leggi tutto »
Antonio Gramsci – Una lettera a Trotskij sul futurismo
Ecco le risposte alle domande sul movimento futurista italiano che lei mi ha rivolto. Dopo la guerra, il movimento futurista in Italia ha perduto interamente i suoi tratti caratteristici. Marinetti si dedica molto poco al movimento. Si è sposato e preferisce dedicare le sue energie alla moglie. Al movimento futurista partecipano attualmente monarchici, comunisti, repubblicani… Leggi tutto »
Antonio Gramsci – Insegnamenti
Le conclusioni che si possono trarre dall’andamento di questa manifestazione di Primo Maggio sono confortanti. La manifestazione è riescita come intervento di masse, come estensione di solidarietà operaia. Ha dimostrato come il proletariato italiano malgrado la reazione è sempre rosso. Ed è anche riescita come prova di spirito di combattività che si risveglia nelle file… Leggi tutto »