Make us Happy! Subscribe our YouTube Channel. We don't accept donations, and this is the best way to sustain our work.
Scarica subito gratis il file PDF del testo della trasmissione
PopAds.net - The Best Popunder Adnetwork

Tullia d’Aragona – Signor nel cui divino alto valore

Signor nel cui divino alto valore
tanto si gloria l’una Gallia altera,
e l’altra tutta mesta e afflitta spera
por fin a l’aspro suo grave dolore,
poscia che voi tornando, il suo splendore
torna e fa bella Roma:
ecco la sparsa chioma,
ella v’accoglie lieta, e manda fore,
voci gioconde a asciuga gli occhi molli,
e Tornon grida ‘l Tebro e i sette colli.

La pace, la letizia, a la sublime
schiera de le virtù sacre, ch’a noi
spariro al partir vostro, ora con voi
riedono, e fan contesa al tornar prime
le Muse a celebrarvi in versi e in rime;
destano i chiari spirti,
ond’or s’ergano i mirti,
e i lauri spargon l’onorate cime,
e prima de l’usato il mondo infiora,
e l’aria empie d’odor Favonio e Flora.

Fra tanto almo gioir, fra tanta festa,
ch’oggi al vostro tornar si mostra e sente,
anch’io la speme, e la letizia spente
poter nudrir ne l’alma dubbia e mesta,
se mirate, Signor, quel che m’infesta
noioso e aspro duolo
che voi potete solo
ridurmi in porto da crudel tempesta,
e volgendo ver me pietoso il ciglio
trar mia vita di doglia e di periglio.

Canzon, se innanzi a lui per grazia arrivi,
che dee chiuder di Giano il tempio aperto,
benchè nulla è ‘l mio merto,
pregal, che sola non mi lasci in guerra
poi che per lui si spera pace in terra.





I nostri audiolibri su Audible