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The Project Gutenberg EBook of Libro proibito, by Antonio Ghislanzoni

This eBook is for the use of anyone anywhere at no cost and with almost no restrictions whatsoever. You may copy it, give it away or re-use it under the terms of the Project Gutenberg License included with this eBook or online at www.gutenberg.org

Title: Libro proibito

Author: Antonio Ghislanzoni

Release Date: March 3, 2006 [EBook #17906]

Language: Italian

*** START OF THIS PROJECT GUTENBERG EBOOK LIBRO PROIBITO ***

Produced by Carlo Traverso, Claudio Paganelli and the Online Distributed Proofreading Team at http://www.pgdp.net

BIBLIOTECA MINIMA

A. GHISLANZONI
LIBRO PROIBITO

MILANO

TIPOGRAFIA EDITRICE LOMBARDA

Stabilimento Via Andrea Appiani, N. 10.

Succursale Via Carlo Alberto, Bott. 27.

1878

PROPRIET?? LETTERARIA

INTERDETTO

Non credo, per aver scritto gli Epigrammi e le Satire raccolte nel presente volume, di aver commesso una cattiva azione. Ho espresso con schiettezza le mie idee; ho riso di ci?? che a me pareva risibile; ho sfogato le mie stizze, e ci?? mi ha fatto bene.

Debbo per?? convenire di aver obbedito ad una istigazione diabolica, allorquando, in un accesso di volgare cupidigia, ho accordato ad un editore la permissione di scroccare ai curiosi la somma di __due lire__ per l'acquisto di un libro destituito di ogni pregio letterario, e assai pericoloso per chi ci tiene alla quiete ed alla salvezza dell'anima.

Dir??, a disgravio di coscienza, che appena consegnato il manoscritto, non risparmiai preghiere n?? lacrime per impedirne la pubblicazione. L'editore fu inesorabile. La sola concessione che mi venne fatta, fu quella di affiggere al frontispizio il titolo di __Libro proibito__, con facolt?? di deplorare, in poche righe di prefazione, l'imprudenza peccaminosa di chi osasse, malgrado il divieto, spinger l'occhio dentro le pagine.

Io compio dunque uno degli atti pi?? ripugnanti all'orgoglio di uno scrittore; io grido con tutta l'enfasi de' miei rimorsi: __Non leggete!__

Ripeto che in questo libro vi ?? nulla che possa allettare le persone educate alla buona letteratura. Figuratevi! Un libro di versi senza un raggio di poesia.???E quali versi! Degli endecasillabi, dei settenarii, degli alessandrini, ecc., ecc., foggiati al vecchio stampo, servilmente ligi ai dettati di una prosodia che ha fatto il suo tempo, e incappucciati, per giunta, di quella grottesca majuscola, che fu il massimo obbrobrio di tutti i poemi apparsi in Italia da Dante a Manzoni.

Non vi parler?? della lingua e dello stile. Immaginate quanto si pu?? commettere di pi?? avverso al gusto moderno. Tutta roba da scarto, ciarpami, ferrivecchi, anticaglia. I soliti vocaboli dei soliti dizionari, impastoiati colla sintassi pi?? abusata; infine, la volgarit?? ributtante di chi presume possa ancora oggid?? riuscire accetto, o per lo meno tollerabile, ci?? che ha la insolenza di farsi capire.

Ma questo ?? nulla. Chi dice libro satirico, dice libro immorale. Per sferzare il vizio con effetto, ?? d'uopo denudarlo; e questo non si pu?? fare senza offendere in molti casi quell'ultima virt?? delle persone corrotte, che si chiama il pudore.

Lettore: se tu sei, come non dubito, un libertino consumato da ogni pi?? sozza libidine, d?? retta a un buon consiglio: non andar pi?? oltre???getta al fuoco il volumetto e riprendi la via del bordello. Un par tuo non deve guardarsi che dal vizio stampato????? la sola forma di vizio che pu?? farti arrossire.

Ma tu non badi; mi pare anzi di scorgere ne' tuoi occhietti scintillanti di lussuria, che le mie parole non sortirono altro effetto fuor quello di eccitare ne' tuoi sensi un pi?? vivo appetito di lettura.

Ti comprendo.

La tua ?? una pudicizia del miglior genere, la pudicizia di moda. Tu vuoi mordere al frutto proibito, assaporarlo, deliziarti clandestinamente dei sughi solleticanti; e darti poi l'aria di un Sant'Ermolao, affacciandoti alla finestra per gridare allo scandalo, come se alcuno avesse attentato a qualche tua recondita virt??, risparmiata in collegio dal precettore gesuita.

Va pur l??, povero illuso! Ma bada che la mia immoralit?? non ?? di quella che ha virt?? afrodisiaca. ?? la immoralit?? preadamitica che chiama le cose col loro nome che ignora le perifrasi vellicanti. Qualche cosa di nudo, di brutalmente nudo ti apparir?? nelle mie pagine, ma i turgidi seni e l'altre peccaminose rotondit?? che io ti avr?? messe innanzi, non ti daranno verun solletico ai sensi, e nessuna visione erotica verr?? la notte ad agitare il tuo sonno.???Dei seni di stoppa, delle nudit?? angolose e grottesche, delle turpitudini che fan ridere.???Quale disinganno! Si pu?? dare, per un libertinaccio par tuo, una letteratura pi?? esecrabile? Un ascetico seminarista non ne caverebbe tanto lievito che bastasse al consumo de' suoi esercizi segreti. Dopo tutto (avverti bene), la barzelletta erotica non occupa un largo posto nel mio libro. Ci?? che rende le mie satire diabolicamente pericolose ?? lo scetticismo di cui sono ammorbate. Scetticismo politico, scetticismo letterario, e???turati ben bene l'orecchio???scetticismo religioso.

Per indurti a bruciare il volumetto, dovrebbe bastarti questa dichiarazione, che nessuna istituzione divina o sociale, nessun sentimento, nessun principio, nessuna autorit?? ?? qui rispettata. Ma vi ha di peggio; n?? credo esprimermi con una metafora troppo ardita affermando che i miei epigrammi sono una grandine di insulti scaraventata sui cosidetti uomini seri e universalmente stimati da un oberato che non ha pi?? nulla da perdere. Animo! Provati a leggere, ma lagnati poscia di te solo, se allo svolger delle prime pagine, riceverai sul muso qualche grazioso complimento che avr?? il sapore di una ceffata.

Dimmi un po': qual gusto puoi tu riprometterti dal sentirti cantare sulla faccia che in fatto di politica, per esempio, tu la pensi come un boricco; che il tuo liberalismo ?? una grulleria; che i tuoi grandi principi, le tue incrollabili convinzioni, sono una vacuit?? compassionevole?

Supponiamo. Uno de' tuoi maggiori vanti ?? quello di chiamarti patriota. Se qualcuno pretendesse dimostrarti che il tuo patriottismo ?? un assurdo; che l'orgoglio di patria fu in ogni tempo un fomite di sanguinose discordie o di orrendi massacri; che la pace e il benessere non potranno mai consolidarsi nel mondo, se prima dai dizionari e dalla mente dell'uomo non venga cancellato un tal nome???non ti pare che all'udire od al leggere tali enormit??, il tuo sangue darebbe nell'acido e le tue funzioni digestive ne rimarrebbero alterate?

Supponiamo ancora:

Ti credi inviolabile per aver conquistato sul campo di battaglia il titolo di eroe, perch?? qualcuno ti ha proclamato martire della patria. In verit??, martire ed eroe sono due qualifiche onorevolissime; ma se io ti dicessi che queste non bastano perch?? i galantuomini ti accordino senza riserva la loro stima; se aggiungessi che molti prodi e coraggiosi tuoi pari sono degni della galera; potrebbe coglierti una tal sincope da freddarti sul colpo.

Quali sono i tuoi principii politici????Quand'io ti avr?? dato un saggio dei miei, ti sar?? forza convenire che fra noi non ?? possibile verun accordo. Vediamo! Sei tu democratico????Lo sono anch'io, ma faccio voti perch?? in Italia duri ancora, almeno per mezzo secolo, il regime monarchico costituzionale. Questo per?? non toglie che io reputi il regime costituzionale una ciurmeria non d'altro feconda che d'imbarazzi ai governanti e ai governati. Naturalmente, colla tua santa democrazia sul labbro, ti professi amico del popolo. Il buon popolo l'amo anch'io, ma non potr?? mai associarmi a coloro che adulano con tal nome una mandra di pecore, perch?? si lascino tosare senza mettere un belato. Non ho ancora capito quali differenze sostanziali esistano fra i consorti, i puri, i destri, i sinistri, gli intransigenti, i radicali, ecc., ecc. Sotto ogni bandiera militano dei bricconi in buon numero; e sono convinto che i radi galantuomi non hanno bisogno, per pensare ed agire rettamente, di inscriversi in una confraternita, la quale, o tosto o tardi, pu?? diventare una camorra.

Da nessuna cosa maggiormente mi guardo che dall'espormi al contagio delle Associazioni. Mi pare che anche in politica il miglior partito sia quello di mantenersi libero pensatore; e tu sai bene, mio buon amico, che pensare liberamente significa veder nero ci?? che gli altri vedono bianco, e viceversa.

Non sperare che io sia mai per trattarti con benevolenza e rispetto qualora tu fossi ministro, senatore, deputato, sindaco, prefetto, commendatore, cavaliere, infine, ci?? che si suol chiamare un alto personaggio.

Baster?? un bricciolo di senso comune per farti capire che non avendo io n?? cariche, n?? impieghi, n?? titoli, sono dalla prepotenza degli istinti naturali condannato ad abborrirti. Dopo questo, come oseresti sperar grazia se tu fossi uno di quei mostruosi prodotti del diritto ereditario che si chiamano capitalisti o possidenti? Ci?? che debba attendersi di ire e di contumelie un uomo che vive di rendita da un uomo che vive del far versi, molti tuoi pari mostrano di saperlo tenendosi scrupolosamente discosti dai libri e da chi li fa.

Perch?? tu abbia a formarti un concetto preciso de' miei principii religiosi, questo solo ti dir??, ch'io fui educato in un seminario, vale a dire in un istituto dove non si fabbricano che dei bigotti e degli atei. Mentirei ignobilmente se affermassi di appartenere alla prima categoria. Non mi dichiaro ateo nel senso letterale della parola, ma siccome il mio Dio non assomiglia punto a verun di quei tipi da gran babbau inventati per far paura alla gente, cos?? me lo tengo tutto pel mio esclusivo consumo.

Tu dirai che vi hanno degli atei i quali professano la pi?? sana morale, ed io ne convengo; resta poi a vedere se quello che comunemente vien giudicato sano, non sia in qualche caso il pi?? gran morbo del mondo.

Vi ?? una sentenza evangelica nella quale sembrano riassunti tutti i princip?? e i doveri della giustizia umana???Ama il tuo prossimo, n?? fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te stesso. Sta bene. Ho sempre provato una grande soddisfazione nell'amare il mio prossimo; ma se questo mio prossimo ?? un suonatore di bombardone che mi disturba coi boati del suo istrumento il sonno e gli studi, non mi faccio verun scrupolo di mandarlo al diavolo e di esecrarlo cordialmente. Quanto al non fare agli altri ci?? che non vorrei fosse fatto a me stesso, non troverei nulla a ridire se un tal precetto fosse rigorosamente osservato da tutti. Ma se alcuno mi lancia al viso una carota, o mi tende un tranello, o in qualsia modo mira a pregiudicarmi nell'onore o nella roba, credo compiere un atto di sana giustizia rendendogli pane per focaccia. Come vedi, la mia morale ?? ammorbata nella radice; pensa tu quali potranno essere l'albero ed i frutti.

In fatto di letteratura e di musica, tu sei forse uno di quelli che accettano per buona moneta tutto l'orpello delle nuove teorie. Ti vanti progressista, perch?? sdegni l'arte schietta dei nostri buoni padri, e vai in estasi per ogni stravaganza generata dalla anemia o dal priapismo degli impotenti. Nemmen su questo ci pu?? essere accordo fra noi.

Non credere che io disconosca le incessanti evoluzioni del pensiero umano. Ammetto che l'arte ?? soggetta a continue trasformazioni.???Da bravi! grido anch'io!???serviteci del nuovo! Ma badate che quand'uno ha fatto il palato alle pernici ed al barb??ra, non gli si pu?? far appetire, a titolo di novit??, dei torsi di cavolo fritti, n?? dargli a bere del sugo di barbabietole. Se il mio cuoco pretendesse riformare di tal guisa il servizio della mia mensa, pur tenendo conto delle sue buone intenzioni, gli lancierei nella schiena i piatti e le bottiglie.

Le trasformazioni furono spesso un pervertimento che segn??, nella letteratura e nelle arti, il principio della decadenza. Dopo Dante e Bocaccio, ottennero una effimera voga il cavalier Marino e l'abate Chiari; l'Arcadia impecor?? tutto un secolo; le fiabe di Carlo Gozzi e i drammi sepolcrali dell'Avelloni soperchiarono per qualche tempo la buona commedia. La storia ?? l?? per dimostrare che il barocco, il puerile, il deforme pu?? prendere quandocchessia il sopravvento nello spirito delle nazioni pi?? colte. In tali casi ?? progressista chi reagisce. Ammirare tutto che si produce di stravagante e di laido per ci?? solo che si discosta dall'usato, non ??, come si pretende da taluno, incoraggiare il genio a tentare dei nuovi orizzonti; ?? favorire l'aberrazione, farsi compiici d'uno sfacelo.

Ti ho detto schiettamente come io la pensi in tale materia; a te, ora, l'imaginare quali possano essere i miei giudiz?? sull'arte che oggid?? si va perpetrando in Italia. Questo solo aggiunger??, che ogni qualvolta mi avvien parlare di certi messeri da te probabilmente venerati quali precursori della grande trasformazione, mi vien sulla lingua un bruciore come di fosforo, e vorrei che ogni mia parola si convertisse in uno sbruffo di petrolio.

Ma io comincio ad avvedermi che vado sprecando la mia prosa senza costrutto. Uno spensierato che abbia speso due lire per l'acquisto di un libro, difficilmente si lascia indurre a gettarlo sul fuoco prima di averlo letto. Il proprio denaro ciascuno vuol goderselo; ed io so di molti ghiotti, i quali si assoggettarono a morire di indigestione piuttosto che lasciar sul piatto un bricciolo di vivanda ad un pasto di prezzo fisso.

Tal sia di te. Va pure innanzi, ingolfati nelle turpitudini e negli assurdi, guastati il sangue e il cervello, perdi la salute, getta l'anima al diavolo???buon padrone! Il mio dovere io l'ho compito; non ho pi?? scrupoli n?? rimorsi. Per??, bada bene. V'?? ancora nel mondo un gran numero di persone morigerate e prudenti, le quali stan ferme in questa massima, che comperare un libro sia un atto di rovinosa follia. Non ?? gente che abborra dal leggere; al contrario, leggon molto, leggon tutto???ben inteso, tutto quello che vien loro donato o prestato. Sono i parassiti della letteratura; il commercio librario non se ne avvantaggia gran fatto, ma se dessi cessassero dal consumo gratuito, l'Italia cadrebbe nell'idiotismo.

Mi preme che queste brave persone, tanto benemerite degli scrittori e degli editori, non sieno trascinate nell'abisso. Vorrai tu essere tanto iniquo da attentare alla loro pace ed al loro benessere? Leggere un libro proibito ?? una cattiva azione; ma diffonderlo gratuitamente, prestarlo a chi mai non si permetterebbe di leggerlo se ci?? avesse a costargli la spesa di un quattrino, sarebbe veramente un obbrobrio.

Tu non vorrai coprirti di una macchia s?? vituperevole. Io te ne supplico, pel bene dell'anima tua, per la prosperit?? non mai crescente delle cos?? dette belle lettere, per le lacrime de' miei editori. Giurami che a nessuno mai???neanche alle pi?? belle e svenevoli signorine di tua conoscenza???sarai per cedere a prestito il peccaminoso libricciolo. A tal patto, ed anche in considerazione delle due lire che hai spese, io ti assolvo dall'interdetto, e prego Iddio di infonderti quello spirito di tolleranza, che accoppiato al buon senso, paralizza il danno di ogni cattiva lettura.

EPIGRAMMI

RIMARIO ITALICO [1]

????????Pagnottisti,
????????Metodisti,
????????Wagneristi,
????????Preti tristi,
????????Affaristi,
????????Camorristi,
????????Giornalisti,
????????Son d'Italia gli Antecristi.

CRISI

???????????Che di nuovo in politica?
???????????????Tutti i ministri in massa
????????????Minaccian di dimettersi???.
???????????Non v'?? pi?? un soldo in cassa?

ANNUNZIO FUNEBRE

????????Consunto al gioco e in femmine
????????????Degli avi il patrimonio,
????????????Ieri mor??a di sincope
????????????Il cavalier Landonio;
????????Niun pianse allor che il l??gubre
????????????Caso in citt?? fu noto;
????????????Solo gli eredi in lacrime
????????????Dicean: lasci?? un gran vuoto!

A GIOVANE LETTERATO

????????Per esser buon scrittore
????????Voglionsi ingegno e cuore;
????????Non t'impancare a scole,
????????Non pensar come vuole
????????La moda; scrivi quello
????????Che ti detta il cervello;
????????Sii naturale, schietto,
????????Onesto???e sarai letto

I NOSTRI TEMPI

????????La vera sintesi
????????????Dell'et?? nostra
????????????Con breve distico
????????????Qui si dimostra:
??????????Tutto si compera,
????????????Tutto si vende,
????????????E carta sudicia
????????????Per ??r si spende.??

CIO' CHE ACCADE

????????Era stimato un tanghero;
????????????Il mondo alfin s'?? accorto
????????????Ch'egli era un uom di merito;
????????????Che fece ei dunque?????? morto.

RISORGIMENTO ARTISTICO

????????Odo ripetersi
????????????Da molte parti
????????????Ch'oggi in Italia
????????????Risorser l'arti.
????????Risorte fossero
????????????Al par di Cristo
????????????Che and?? alle nuvole
????????????N?? pi?? fu visto?

QUESITO

????????Perch?? al monte Parnaso
????????????Bazzicavano i vati
????????????Nelle remote et???
????????????Fosse quello per caso
????????????Un monte di piet???

I BIOGRAFI

????????Davver son gentili, davver son garbati
????????????Codesti b??ografi dei genii passati!
????????????Se mutan le frasi per far dell'effetto,
????????????Se variano i nomi, tal sempre ?? il concetto:
???????????????? morto Guerrazzi, ?? morto Manzoni;
????????????Non restan pi?? al mondo che ciuchi e birboni.??

USCENDO DAL TEATRO

????????Se questo strepito,
????????Questo Dies ir??
????????Sar?? la musica
????????Dell'avvenire;
????????Ai nostri posteri
????????Almeno accordi
????????Iddio la grazia
????????Di nascer sordi!

CASO FREQUENTE

????????Mor?? un p??eta; accorrere
????????????Al funeral tu vedi
????????????La citt?? intera; mancano
????????????solo al cort??o gli eredi.

CERTI??? ESULI

????????Per ragioni politiche
????????????Venezia abbandonasti;
????????????Or che Venezia ?? libera
????????????Perch?? non vi tornasti?
????????Temer non puoi dell'Austria
????????????Gli insulti ed i rigori;
????????????Non son partiti i barbari????.
???????????????Restano i creditori.

COINCIDENZE

????????I questurini abbomini,
????????????Odii i carabinieri???
????????????L'alte ire tue dividono
????????????I ladri e i barattieri.

A GELLIO[2]

????????Con stolta boria
????????????Spesso tu dici:
??????????????Tutti mi onorano,
????????????Non ho nemici??
????????????Ben altri, o Gellio,
????????????Sono i miei vanti;
????????????Me in massa abborrono
????????????Ciuchi e furfanti.

AD UNO SCRITTORE UMANITARIO

????????La pena di morte
????????????Vorresti abolita,
????????????Esecri il supplizio
????????????Del carcere a vita???.
????????????Mitezza tu chiedi
????????????Pei ladri pi?? abbjetti;
????????????Tu certo prevedi
????????????Qual fine ti aspetti.

INDUZIONE LOGICA[3]

????????Musiche incomprensibili
????????Scrive su versi orribili;
????????Oh! chi ?? costui? scommetto
????????Che ?? socio del quartetto.

COMMEDIE NUOVE[4]

????????Fine alle chiacchere!???.
????????????Dorina, attenta!???.
????????????Dramma nuovissimo
????????????Si rappresenta???.
????????S'alza il sipario???.
???????????????Basta! ho capito???.
????????????La donna ?? adultera,
????????????Becco il marito.

AD UN CRITICO[5]

????????Son le tue dotte critiche
????????D'arte e di scienza un codice,
????????Per non scordarle, o Gellio,
????????Tutte le imprimo al podice.

IL MATRIMONIO

????????Un uom che prende moglie
????????????L'imagine mi d??
????????????D'un inter che diventa una met??.

RISPOSTA INGENUA

???????????Crivellato dai debiti tu sei,
????????????Pure, ti veggo, Asdrubale,
????????????Sempre gaio e contento.
???????????Perch?? allarmato e triste esser dovrei?
????????????Di penoso nei debiti
????????????Non v'ha che il pagamento.

CAVE!

????????Sempre si lagna,
????????Poco guadagna,
????????Nulla ha studiato,
????????Fa il letterato;
????????Ottimo arnese
????????Da Polizia!
????????Eccellentissima
????????Stoffa da spia!

AD UN EDITORE[6]

????????Dieci giornali pubblichi;
????????Editor benemerito
????????Ti acclama ogni preterito.

LA NOSTRA MUSICA

????????Nell'universo
????????????Regn?? sovrana
????????????Fin che fu musica
????????????Ital??ana;
????????Volle esser musica
????????????Cosmopolita,
????????????E allor d'Italia
????????????Non ?? pi?? uscita.

SINTOMI QUARESIMALI

????????Si pu??????Avanti!???Signore???.???Che bramate?
???????????Il saldo del mio conto???Favorite
????????Di aspettar qualche mese???Mi celiate!???.
????????Non voglio pi?? aspettare???Allor???..partite

AD UNO SCRITTORE EMANCIPATO[7]

????????Audace, libera,
????????????Indipendente,
????????????Di giogo indocile
?????????????? la tua mente???.
????????A chi ne dubita,
????????????A chi nol crede
????????????La tua grammatica
????????????Ne pu?? far fede.

ULTIME TENEREZZE

???????????Il mio core ?? sempre giovane
????????????Non mel credi????S?????. tel credo???.
????????????Ma???. che vuoi? Pur troppo, o Clelia,
????????????Sol del cor l'astuccio io vedo???.
????????????E l'astuccio, o dolce amica,
?????????????? di pelle troppo antica.

CRITICO ILLUSTRE

????????Tutti plaudiscono?
????????????L'illustre critico
????????????Sarcasmi biascica,
????????????Le ciglia aggrotta.
????????Tutti sbadigliano?
????????????L'illustre critico
????????????Esclama in estasi:
??????????????Musica dotta!??

CARIT?? PUBBLICA

????????Lavor?? settant'anni;
????????Vecchio, pien di malanni,
????????Dalla miseria afflitto,
????????L'umile sottoscritto
????????Nella carit?? pubblica
????????Solo or confida, e spera
????????Che l'ospizio dei cronici
????????Lo accolga, o la galera.

CONFORTO

????????Dalle nuziali soglie
????????????Ieri fuggia tua moglie???.
????????????E contro Lui ti irriti!
????????????E piangi???. o imprechi a Lei.
????????????Pensa a quanti mariti
????????????D'invidia oggetto sei!
????????RAFFRONTO STORICO

????????Se il ver narrarono,
????????????L'oche strillando
????????????Un d?? salvarono
????????????Il Campidoglio;

????????I nuovi p??peri
????????????Cianciando, urlando,
????????????Fan dell'Italia
????????????Barbaro spoglio.

LUSSO E MISERIA

????????A Rec??aro, a L??vico,
????????????In volutt?? fastose
????????????Smorzan la febbre isterica
????????????De' Semidei le spose;

????????E mentre ai balli sciupano
????????????Le fibre e il lusso infame,
????????????Geme dai folti strascichi
????????????Del popolo la fame.
????????A GELLIO MALATO

????????Sovente udiam ripetersi
????????????Dai funebri oratori
????????????Che i buoni, i giusti muoiono
????????????E restano i peggiori;

????????Di tal sentenza, o Gellio,
????????????Quanto tu dei gioire!
????????????Morbo crudel ti logora,
????????????Ma tu non puoi morire.

GIOIE DI POETA

????????Nel pa??sel, gli artefici
????????????Del ferro e della seta
????????????Me per le vie salutano
????????????Col titol di poeta;

????????Insigne omaggio in patria
????????????Davvero a me vien fatto!
????????????Po??ta pe' miei villici
????????????Sinonimo ?? di matto.

IN MORTE DI UN MEDICO

?????????? morto il medico
????????????Dell'ospedale,
????????????I preti adunansi
????????????Pel funerale;
????????????Degli ammalati
????????????Ch'egli ha curati
????????????Perch?? alle esequie
????????????Niuno ?? venuto?
???????????????Ahi! tutti quanti
????????????L'han preceduto!

VANTAGGI DEL DUELLO

????????Ei con tua moglie giacque,
????????????Lo sorprendesti in letto,
????????????Da ci?? una sfida nacque,
????????????Fosti ferito al petto.
????????????Del d??ello la fama
????????????Vol?? pel mondo; ed ecco,
????????????Ei gentiluom si chiama,
????????????Tutti te chiaman becco.

L'ANZIANIT??

????????Perch?? ad eccelse cariche
????????????Tu di salir sii degno
????????????Anzianit?? domandasi
????????????Non scienza o illustre ingegno.
????????????Forse che gli anni mutano
????????????Ad un cervel le tempre?
????????????Quelli che nacquer asini,
????????????Asini restan sempre.

BESTIE CHE PARLANO

????????Cani, scoiattoli,
????????????Gatti, cavalli,
????????????Marmotte e scimmie
????????????Soglio ammirar;

????????Gli storni abbomino
????????????E i papagalli
????????????E l'altre bestie
????????????Che san parlar.

AD UN MAESTRO

????????In questo mio libretto
????????????Avrai, te lo prometto,
????????????Caratteri, passioni,
????????????Ardite situazioni???.
????????????Per??, bada, o ma??stro,
????????????Che qui non troverai
????????????L'arte, la scienza, l'estro
????????????E il genio che non hai.

IL BELLO NELL'ARTE

????????Ai tempi andati,
????????????Ognun credeva
????????????Che fosse bello
????????????Ci?? che piaceva.
????????????Per chi la fama
????????????Di dotto ambisce
????????????Or, bello????? quello???.
????????????Che niun capisce.

CAUSE ED EFFETTI

????????Da un anno don Peppino
????????Non legge che giornali???.
????????C'?? da stupir s'ei divent?? cretino?

AD UN CRITICO

????????In un tuo libro hai detto
????????????Che il mio stile negletto
????????????Manca di forbitezza e venust??;
????????????Il tuo libro comprai???mi forbir??.

AD UN LIBERTINO

????????Uom senza core!
????????????Dieci ragazze
????????????Per te d'amore
????????????Divenner pazze???.
????????????Lisa ingannasti,
????????????Tecla hai tradito;
????????????Or ti ammogliasti???.
????????????Dio t'ha punito!

SCANDALI CLERICALI [8]

????????Nei collegi governati
????????????Dai famosi Ignorantelli
????????????Gravi scandali son nati,
????????????Ne ?? mestier ch'io ne favelli.

????????Se alle falde del Cenisio
????????????Si applicassero costoro,
????????????Senza spese e senza macchine
????????????Compirebbesi il traforo.

CONSIGLIO UTILE

????????Come hai bramato,
????????????Caro avvocato,
????????????Sei deputato,
????????????Ed or, cianciando,
????????????Barcamenando,
????????????Carracolando
????????????Sovra gli scranni
????????????Destro e sinistro,
????????????Va!???. fra dieci anni
????????????Sarai ministro!

IN MORTE DI UN LIBERTINO [9]

??????????Buon padre, buon fratello,
??????????Buon figlio, ottimo sposo,
??????????Onesto, generoso,
??????????Model d'ogni virt?????.??
????????Tal suona il panegirico
????????Sempre a chi muor; sol questo
????????Di lui diran: fu onesto
????????Dall'ombelico in su.

DOLORE DI MARITO

???????????Da tre giorni ?? partita
????????????Tua moglie, e piangi ancora!
????????????Rischia salute e vita
????????????Chi troppo si addolora.

???????????Al mio cordoglio immenso
????????????I conforti son vani;
????????????Partita ell'?????. ma penso
????????????Che torner?? domani.

AD UN CANTANTE CAVALIERE

????????Fabio: alla tua gran voce
????????L'Italia ha reso omaggio;
????????Sei cavalier???la croce
????????Avr?? il mio ciuco in maggio?

GIUDIZI DEL PUBBLICO

????????Piace un dramma a Milan???. cade a Firenze;
????????Fischia Venezia???. plaudir?? Torino.
????????Variano i gusti, varian le sentenze
????????Del pubblico cretino.

LA CRITICA [10]

????????Flavio maestro chiamasi,
????????????Dunque: perch?? fa il critico?
???????????????Flavio fa atroci musiche.

????????Sandro pittore nomasi;
????????????Dunque: perch?? fa il critico?
????????????Sandro fa sgorbi orribili.

????????Tullio poeta vantasi;
????????????Dunque: perch?? fa il critico?
????????????Tullio ?? poeta pessimo.

????????In base a tali esempi,
????????????Definirei la critica:
????????????Arte o mestier da invalidi.

POSIZIONI EQUIVOCHE

????????Il prete don Natale
????????Si vanta liberale.
????????Onde fede io gli presti
????????Smetta la negra stola;
????????Or smentiscon le vesti
????????La liberal parola.

A CRISPO

????????Il partito moderato,
????????????A tuo dir, molto ha mangiato
????????????Alla greppia del poter;
????????????Io tel credo, e sar?? ver.

????????Pure, o Crispo, il tuo partito
????????????D?? tai segni di appetito,
????????????Che se un d?? il potere avr??,
????????????Quel che resta mangier??.

NENIA

????????S'ode una nuova musica?
????????????Gridan: non ?? Rossini!
????????????Sei buon scultor? ti oppongono
????????????Canova o Bartolini.
????????????Non ?? Manzoni! esclamano,
????????????Se un bel romanzo scrivi;
???????????????Gli illustri morti servono
????????????Ad accoppare i vivi.

RISPOSTA INGENUA [11]

??????????Passione maledetta!
????????????Moglie: quel libro getta!
????????????Vi apprenderesti cose
????????????Orrende, obbrobr??ose???.??

???????????Oh! che ti frulla in mente?
????????????Questo torto non farmi;
????????????Il libro ?? un po' indecente
????????????Ma nulla pu?? insegnarmi.

SULLO STESSO ARGOMENTO

????????Guai se legge la mia Clara
????????????Questo libro abbominato,
????????????Questo libro ove s'impara
??????????La malizia ed il peccato!

????????Da un romanzo s?? perverso
????????????Ella apprendere potria
????????????Come e quanto io son diverso
????????????Dal marito di Sofia!

AD UN NUOVO GIORNALE

????????Alla Voce del popolo
????????????Mando gli auguri miei;
????????????Pur non credo al provverbio
????????????Vox populi, vox Dei.

????????Recenti e antiche istorie
????????Mostran che suol tal voce
????????Spesso Barabba assolvere
????????Per metter Cristo in croce.

AD UN POETA

????????Sulle tue prime liriche
????????Domandi il voto mio;
????????Bravo! pur che sien l'ultime,
????????Batto le mani anch'io.

CHI HA RAGIONE?

????????Per farti degno
????????????Del paradiso
????????????Il tuo rabbino
????????????T'ha circonciso;

????????Appena io nacqui,
????????????Dal mio curato
????????????Per l'ugual causa
????????????Fui battezzato;

????????Senza battesimo,
????????????Predica il prete,
????????????Nel regno eterno
????????????Non entrerete!

????????Grida il rabbino
????????????Con ugual zelo
????????????Che col prepuzio
????????????Non si va in cielo.

????????E finch?? il mondo
????????????Sar?? cretino
????????????Avran ragione
????????????Prete e rabbino.

MESTIERI POLITICI

????????Quando in Italia i martiri
????????????Pendevan dai patiboli,
????????????Festi il mestier dell'esule;

????????Oggi l'Italia ?? libera,
????????????Sai che i giurati assolvono;
????????????Rischia il mestier del martire!

COMPLIMENTI

????????Una gentil signora
????????????Che i letterati adora,
????????????Ieri, nel congedarmi,
????????????A me parl?? cos??:

??????????In ogni giorno ed ora
????????????Venite a visitarmi;
????????????Gli altri imbecilli vengono
????????????Soltanto al luned??.??

A GELLIO GIORNALISTA

????????Il tuo giornale, o Gellio,
????????????Oggi ti rimandai;
????????????La carta ?? troppo fragile
????????????Per???. l'uso che tu sai.

LA MORALE DEI LIBRI

????????Turpi i miei libri, e questo
????????????Racconto insulso e gramo
????????????Che tanto m'ha seccato,
????????????Si chiama un libro onesto!
????????????Libro furfante! esclamo:
????????????Tre lire m'ha rubato.

GLI UOMINI E LE ISTITUZIONI

????????Sotto la monarchia
????????Gabrio ?? ruffiano e spia;
????????Sotto il governo???repubblicano
????????Che sar?? Gabrio????spia e ruffiano.

I PSEUDONIMI[12]

????????Quando d'una effemeride
????????Tu imbratti le colonne,
????????Presumi invan nasconderti
????????Nel vel di un Ipsilonne.
????????A ognun che il testo esamini
????????Subito si rivela
????????Che all'ombra del pseudonimo
????????Un asino si cela.

ECHI DEL CARNOVALE

???????????Come ?? andato il veglione
????????????Ier notte????Assai giocondo???.
????????????Di maschere e persone
????????????Sul tardi c'era un mondo;
????????????Credo (tanto al mattino
????????????Stipata era la festa)
????????????Che vi fosse perfino
????????????Qualche persona onesta.

ROMANTICHERIE

???????????Poco mi resta a vivere???.
???????????????Che parli tu???????Lo sento???.
????????????Troppo ti amai???. le viscere
????????????Mi strugge un morbo lento???.
????????????All'obliato cenere
????????????Di lacrime e preghiere
????????????Qualche tributo, o Eufrasio,
????????????Darai???????Con gran piacere!!!

PROPOSTA DI UN CANDIDATO

????????Di tutto parla
????????????E nulla sa???
????????????Al Parlamento
????????????Trionfer??.

ASINO DOTTO

????????Molto studi??; pur, Flavio
????????Fu sempre un ciuco???Io penso
????????Che, entrandogli nel cranio
????????La scienza, usc?? il buon senso.

SCENE DI CONFESSIONALE

???????????Padre???. al venerd?? santo???.
????????Commisi un gran peccato???.
????????Mangiai un???. uovo???O scandalo!
????????Va!??? va! tu sei dannato!???
????????Io???. ch'ebbi dal Pontefice
????????L'indulto, in quel d?? istesso
????????Non mangiai che una folica???.
????????Ed un branzino a lesso!???

RICCO IGNORANTE

????????Quattro milioni valgono
????????????I vasti tuoi poderi,
????????????Quasi altrettanto valgono
????????????Le ville ed i manieri;

????????Ingenti somme valgono
????????????I mobili, gli arredi,
????????????Le molte gemme, i fulgidi
????????????Cocchi che tu possiedi;

????????Valgono i bovi, valgono
????????????Le scope ed i pitali???.
????????????Tu solo, in tal dovizia,
????????????Gabrio, tu nulla vali.

ALLO STESSO

????????Se a pi?? mi incontri, o Gabrio,
????????????Meco a parlar ti fermi,
????????????Se al corso in cocchio transiti,
????????????Fingi di non vedermi.

????????Io, pi?? cortese e amabile.
????????????Dalla pedestre folla
????????????Ti grido ognor con enfasi:
??????????????Addio, superba chiolla!

A GELLIO

????????Ho letto in qualche libro, e intesi dir da molti
????????????Che gli uomini di ingegno fanno i figliuoli stolti;
????????????Di parlar teco, o Gellio, se a qualcheduno accade,
????????????Che tuo padre era un genio tosto si pers??ade.

QUESITO

????????Veggo che in molti opuscoli
????????????E libri si censura
????????????Chi chiam?? il matrimonio
????????????Nodo contro natura.

????????Perch??, fra gente seria,
????????????Fra legisti e curiali,
????????????Solo i figli illegittimi
????????????Si chiaman naturali?

A CLELIA

????????D??: quei capelli
????????????S?? folti e belli;
????????????Clelia, que' denti
????????????Bianchi e lucenti,
????????????Quel nuovo petto
????????????Che hai nel corsetto,
????????????Quanto han costato?
???????????????Tutto ho comprato
????????????A prezzo onesto
????????????Vendendo???. il resto.

RISPOSTA

????????Non ti nomai; d'un asino
????????????Scrissi, tu ti offendesti.
????????????Nei versi miei specchiandoti
????????????L'effigie tua vedesti?

ANIMA PIA

????????Ogni giorno si confessa;
????????????Se ogni notte la contessa
????????????Non facesse un po' all'amore???.
????????????Che direbbe al confessore?

MUSICA DEL PASSATO

????????L'autor del Rigoletto, scrivendo ad un amico,
????????????Disse: ?? ben che i maestri ritornino all'antico.
????????????Certi nuovi spartiti, che infatti hanno un tal merito,
????????????Non vedran l'avvenire, vedran bens?? il preterito.

GUARENTIGIE PARLAMENTARI

????????Fuori dal Parlamento,
????????????Fra noi dell'umil schiera,
????????????Per falso giuramento
????????????Si pu?? andare in galera???
????????????Al Senato, alla Camera
????????????Miglior sistema ?? invalso???.
????????????Ivi per molti ?? titolo
????????????D'onor giurare il falso.

GLI EROI[13]

????????Eroi, eroi!
????????Che fate voi?
???????????Voi massacrate,
????????Assassinate,
????????Voi desolate
????????Borghi e citt??;
????????Un vil bifolco
????????Che suda al solco,
????????Val pi?? di voi,
????????Birbe di eroi!

AD UN MAESTRO

????????Tutti oramai son editi
????????I tuoi capolavori;
????????I torchi pi?? non gemono,
????????Gemono gli editori.

CONSIGLIO PROVVIDO

????????D?? quel che gli altri dissero,
????????Fa quel che gli altri han fatto;
????????Chi papagallo o scimmia
????????Non ??, pei volghi ?? un matto.

MIRACOLI

????????Allor che al mondo annunziasi
????????????Qualche molesto evento:
??????????????Oh! il dito dell'Altissimo!??
????????????Sclamar dai preti io sento.

????????D'un prete la Perpetua
????????????Ier l'altro ha partorito???,
????????????A compier tai miracoli
????????????Di Dio bastar pu?? il dito?

STATISTICA [14]

????????Su per gi??, nasceranno
????????In Italia cinquanta-
????????Cinque spartiti ogni anno???
????????Ne muoiono sessanta.

A GELLIO DEPUTATO

????????Gellio: se non ti avessero
????????Eletto a deputato,
????????Col titol di onorevole
????????Chi mai ti avria chiamato?

CHIASSI FUNEBRI

????????Se muore un uom grande
????????????Per senno e valor,
????????????Nell'aria si espande
????????????Immenso fragor.
????????????Son gen?? incompresi,
????????????Son piccoli eroi,
????????????Son nani che gridano:
??????????????I grandi or siam noi!??

FINALMENTE!

????????Di Wagner la grand'opera
????????????(Oh evento fortunato!)
????????????Tutti fra poco udranno???
????????????E l'avvenir fra un anno
????????Si chiamer?? il passato.

CONGRESSI

????????Al Congresso operaio
????????????And?? il mio calzolaio.
????????????Io colle scarpe rotte
????????????Rimasi; il buon Crispino
????????????Br??aco l'altra notte
????????????Torn?? senza un quattrino.
???????????????Dirmi oserete adesso
????????????Che inutil fu il Congresso?

A GIACINTA

????????In volto audacemente io ti guardai;
????????A ragione, Giacinta, ti offendesti???.
????????Se guardata nessun ti avesse mai,
????????Fama di bella avresti.

GIACULATORIA

????????Grazie, o Signor! di un pargolo
????????????La casa mia si allieta;
????????????Fa ch'egli cresca incolume,
????????????Fa ch'ei non sia poeta!

????????Se poi delle tue grazie
????????????Colmar lo vuoi, Signore:
????????????Fa ch'ei sia sempre un asino
????????????Ma ragli da tenore.

CONVERSAZIONE CONIUGALE

????????A mensa divorando
????????????Con gagliardo appetito,
????????????Cos?? parlava Eugenia
????????????Al burbero marito:

??????????Come felici siamo!
??????????????Dimmi: non ti consola
??????????????Pensar che noi formiamo
??????????????Due corpi e un'alma sola???

???????????Se un corpo solo avessimo,
????????????L'altro rispose, appieno
????????????Sarei felice, o Eugenia;
????????????Mi costeresti meno.

RAFFRONTI STORICI [15]

????????Narran le antiche cronache
????????????Che un pazzo imperatore
????????????Al suo cavallo il titolo
????????????Don?? di senatore.

????????Qual meraviglia? Ai facili
????????????Tempi che venner poi,
????????????Forse pi?? eccelsi titoli
????????????Non ebber ciuchi e buoi?

POUACH!!!

????????Su questo cencio ignobile
????????????Che ha titol di Rivista
????????????Sput?? la bava sordida
????????????Un rospo giornalista;

????????????Qui con oscene ingiurie
????????????Quel sozzo ord?? i ricatti;
????????????E con tal foglio il podice
????????????Credi forbir? lo imbratti.

EPIZOOZIA

????????Fra le bestie bovine del paese
????????Ha nello scorso mese
????????Una peste terribile infierito;
????????Per tema del contagio
????????Il Sindaco ?? fuggito.

NEL CIMITERO

????????Che brava gente! A leggere
????????????Le scritte, esclameresti:
??????????????Color che qui riposano
??????????????Tutti eran probi e onesti!??

????????Pur, se dall'urna sorgere
????????????Potesse alcun, senz'armi
????????????Col portafoglio in tasca
????????????Qui non vorrei trovarmi.

DON NATALE [16]

????????In Dio non crede,
????????In nulla ha fede,
????????Pur, don Natale
?????????? clericale.
????????Che mai lo lega
????????Alla congr??ga
????????Turpe e nefasta?
????????????? pederasta.

A FLAVIO

????????Troppo imprecasti contro i venduti;
????????Di tema, o Flavio, perch?? non muti?
????????Qualcun gi?? mormora che sii sdegnato
????????Perch?? nessuno t'ha mai comprato.

AL TEATRO MANZONI

????????La gente uscia dall'atrio,
????????????Il dramma era finito:
???????????????Come i teatri annoiano!
????????????Sclamava un buon marito;
????????????Di becchi e donne adultere
????????????Sempre la scena ?? invasa;
????????????A tali drammi assistere
????????????Tutti possiamo in casa.

AD UN POETA

????????Tutti lodarono
????????I tuoi sonetti;
????????Prova certissima
????????Che niun li ha letti.

PASQUA

????????Ad una signorina
????????????Amabile e garbata
????????????Dissi: Pasqua ?? vicina???.
????????????Vi siete confessata?
????????????Ed ella: al rito santo
????????????Ci andr??, ma all'ultim'ora;
????????????Spero di fare intanto
????????????Qualche peccato ancora.

AD UN EX

????????Perduto il titolo di deputato,
????????????Ex-onorevole fosti chiamato???
????????????Ma chi in gran conto non t'ebbe prima,
????????????Quasi onorevole oggi ti stima.

NECROLOGIO

????????Mor?? l'Osservatore
????????Organo dei r??trivi???.
????????Qual lutto per l'Italia!
????????I redattor son vivi.

I TELEGRAMMI DI RE GUGLIELMO [17]

I.

????????Ier, sotto i forti,
??????????Grande macello???.
????????Sei mila morti???.
??????????Il tempo ?? bello.

II.

????????Bombardamento
??????????Ricominciato???.
??????????Morti seicento???.
??????????Dio sia lodato!

III.

????????Oggi, gelati
??????????Mille soldati???.
??????????Sano son io???.
??????????Sia lode a Dio!

NAPOLEONE III [18]

????????Lui grande al par di Cesare,
????????????Quando reggea l'impero,
????????????Lui vinto, infame dissero
????????????E stolto avventuriero;

????????Giudicheranno i posteri
????????????Qual fu Napoleone;
????????????Ci?? che fin d'or si giudica
?????????????? il secolo buffone.

A CLELIA

????????Che fai? ti arresta, o Clelia!
????????Gi?? deponesti i crini???.
????????Sciolti dal fianco caddero
????????I vasti crinolini???.
????????Il sen ricolmo e turgido
????????Gi?? sparve col corsetto???.
????????Se ancor ti spogli, o Clelia,
????????Che porterai nel letto?

A GELLIO

????????Dio! come l'aria ?? rigida!
????????Il capo al vento immite
????????Se ancor tu esponi, o Gellio,
????????Puoi prendere un'orchite!

LA CREMAZIONE

????????Contro il sistema della cremazione
??????????Protestano con ira i collitorti
??????????I gesuiti ed i preti retrivi;
??????????Noi non cremiam che i morti,
??????????La Santa Inquisizione
??????????Prefer?? sempre di cremare i vivi.

REALT?? E POESIA [19]

????????Gi?? della Prussia
????????????Tutti i soldati
????????????Sotto Parigi
????????????Stanno accampati???.
????????????Gi?? dell'assalto
????????????Suonata ?? l'ora???.
????????????E la repubblica
????????????Non soffia ancora?

RICORDI D'UNIVERSIT??

I.

????????L'esame di botanica
????????????Subiva uno studente.
????????????So, il professor dicevagli,
????????????Ch'ella ha studiato niente;

????????Un quesito assai facile
????????????Proporre a Lei vogl'io:
????????????Con qual seme propagansi
????????????Le zucche????E quei: col mio.

II.

????????Un professor di storia naturale
????????????Per schernire agli esami uno scolaro,
????????????Gli chiedeva con aria magistrale:

??????????Sa dirmi quante gambe abbia il somaro???
????????????E quei: ??mi ?? d'uopo in pria veder le sue??
????????????Sotto il tavol guard??, poi disse: ??due.??

AGLI ELETTORI [20]

????????All'urne accorrete,
????????????Nessuno si astenga!
????????????Per??, riflettete
????????????Se pi?? vi convenga

????????Aver deputati
????????????Gi?? sazi e contenti,
????????????O i nuovi affamati
????????????Che affilano i denti.

I FALLITI

???????????Tre volte Enzo ?? fallito,???
????????????Or dimmi: come avviene
????????????Che un tal lusso mantiene?
????????????Davver, ne son stupito!

???????????Le son domande stolte;
????????????Per farsi millionario
????????????Non sai che ?? necessario
????????????Fallire almen tre volte?

LE SCUOLE

????????Studiar conviene
????????Poco, ma bene.
????????Or, che si studia
????????Di tutto un po',
????????Chi nelle pubbliche
????????Scuole fu istrutto
????????Pu?? dir: ??so tutto,
????????Ma nulla so.??

RIPARAZIONI [21]

????????Dal freddo assiderato
????????????Un vecchio gentiluomo
????????????Giaceva sul selciato
????????????Della piazza del Duomo.

???????????A tal ridotto siete!
????????????Diss'io, di terra alzandolo;
????????????Un tetto non avete?
???????????????L'avea; stan riparandolo.

AVVERTIMENTI ATMOSFERICI

????????Aprile al termine
????????????Gi?? volge; e piove,
????????????Nevica, grandina
????????????Orribilmente.

????????Non v'?? pi?? dubbio:
????????????Mite e benefica
????????????La Russia muove
????????????Verso l'Oriente.

LA GUERRA D'ORIENTE

????????Si vuole da molti
????????????Che sempre la guerra
????????????Prepari alla terra
????????????Pi?? fulgide et??.

????????Gi?? in arme ai bivacchi
????????????Stan turchi e cosacchi???.
????????????Dal knut e dal palo
????????????Qual luce uscir???

AD UN CRITICO [22]

????????Se per lo stil sol vivono
????????????I libri, i miei morranno;
????????????I tuoi volumi, o Gellio,
????????????Eterna vita avranno.

????????Cos?? fia noto ai posteri
????????????Fin del mio nome ignari
????????????Che visse al nostro secolo
????????????Un asino tuo pari.

A CLELIA

????????Tanto il tuo viso ?? sudicio
????????Di polveri, di intonachi,
????????Di lisci, di cosmetici,
????????Di esotici saponi;
????????Che al corso jer scontrandoti,
????????Io t'ho scambiato, o Clelia,
????????Per un avviso mobile
????????Dell'Agenzia Manzoni.

GUARIGIONE RAPIDA

????????Ieri cadean malati
????????Sindaco e segretario;
????????Oggi son risanati???.
????????Chi fu il veterinario?

NUOVI DRAMMI

????????Alle abusate adultere
????????Oggi le Messaline
????????Sulla scena sottentrano
????????Con Cleopatra e Frine???
????????Di nome il palcoscenico
????????Ove tai donne han stanza
????????Mutar dovria, chiamandosi
????????Casa di tolleranza.

GUARENTIGIE

????????Di sedere alla Camera
????????????Ambiscon molti, e anch'io
????????????Al nobil desco assidermi
????????????Non sdegnerei, perdio!???

????????L'impiego, a ci?? che dicesi,
?????????????? poco profittevole;
????????????Ma ivi l'onor puoi perdere
????????????Serbandoti onorevole.

A FLAVIO MORALISTA

????????Allor che predichi
????????Dal tuo giornale
????????Tanta morale,
????????Veder mi pare
????????Un vecchio satiro
????????Dai peli grigi
????????Che al lupanare
????????Fa il panegirico
????????Di San L??igi.

CUORE DI LOTTOMANIACI

???????????Buon d??, Clelia!???Ben giunta???!
???????????Quali nuove????Il Gualtieri
?????????? morto???Quando????Jeri???.
???????????Ventisei???. qual disgrazia!???A dodici ore???.
???????????Quanti anni avea????Trentotto???.
???????????Peccato! era un brav'uomo???.
????????Dodici???. ventisei???. bel terno al lotto???!

ARTE NUOVA

????????Strano voc??o dagli ??teri
????????????Uscia: ??noi siam poeti???.
????????????Noi siam dell'arte i genii???
????????????Largo agli illustri feti!

????????Le eccelse vie si sgombrino
????????????Alla divina prole!
????????????Notte voi siete e b??ratro,
????????????Noi vi rechiamo il sole??

???????????Iddio vi assista! e plausi,
????????????E gloria al mondo avrete;
????????????Ma prima, questa grazia
????????????Fateci almen: nascete!

ANEDDOTO DA SAGRESTIA

???????????Desiderasti mai la donna d'altri?
?????????? un orribil peccato
????????Diceva al penitente un buon curato.
???????????Io!??? la donna degli altri!??? qual follia!
????????Cederei volentieri anche la mia.

UOMO FELICE

????????Di te qual avvi, o Flavio,
????????????Uom pi?? felice al mondo?
????????????Tu ricco sei, tu nobile,
????????????Tu grasso e rubicondo:

????????Odio giammai n?? invidia
????????????A te rec?? molestia;
????????????Tu gi?? tre volte sindaco,
????????????Tu cavalier, tu???. bestia.

AD UNO SCRITTORE

????????Il tuo stil, ne convengo, ?? assai purgato;
????????????Pure, ogni volta che i tuoi libri ho letti,
????????????Per non cader malato,
????????????Purgarmi anch'io dovetti.

BANCHETTO GIORNALISTICO

????????I giornalisti all'??gape
????????Fraterna convenuti,
????????L'uno all'altro ricambiansi
????????I brindisi e i saluti.
????????L'ire gelose e gli odii
????????In amist?? si cangiano???.
???????????Sazio han davver lo stomaco;
????????Fra lor pi?? non si mangiano.

AD UN MAESTRO PLAGIARIO

????????Con frasi tolte a prestito
????????Tu l'opere componi;
????????Opere invan le intitoli,
????????Non son che operazioni.

IN MORTE DI VITTORIO EMANUELE

????????Mor?? Vittorio; al lugubre
????????Annunzio, il popol tutto
????????Segni di immenso lutto
????????Pel Sire estinto di??;
????????E ognun cogli occhi in lacrime
????????S'udia sclamar stupito:
??????????Fenomeno inaudito!
??????????Fu galantuomo e Re!??

AD UN GIORNALISTA

????????Per le inserzioni???a pagamento
????????????La quarta pagina???hai destinata.
????????????Perch?? da tutti???ripeter sento
????????????Ch'?? di tue pagine???la men pagata?

TRAVET

????????Morto (d'inedia forse)
?????????? un povero Travet???n?? alcun si accorse
????????Del suo morir???. n?? v'ha pi?? chi lo nomini;
????????Pure, anch'egli era il Re???. dei galantuomini.

CATTIVO AFFARE

????????Colla dote della moglie
????????So che i debiti pagasti,
????????Ma sposandoti incontrasti
????????D'ogni debito il maggior.

ONORIFICENZE

????????Ieri, un calligrafo,
????????????Per quel che ho udito,
????????????D'equestre titolo
????????????Venne insignito;
????????????Nessuno in dubbio
????????????Vorr?? pi?? mettere
????????????Che or si proteggano
????????????Le belle lettere.

CARATTERI FERMI

???????????Perch?? non paghi i debiti
????????????Mutata ?? la tua sorte,
????????????Tutti san che ricchissimo
????????????Ti fe' d'un zio la morte.

???????????S'io pagassi, direbbero
????????????Che col cangiar del fato,
????????????Come gli stolti sogliono,
????????????Anch'io mi son cangiato.

L'ISTRUZIONE OBBLIGATORIA

??????????Dalla miseria
??????????????Consunti siamo??
????????????Gridano i popoli:
??????????????Pan non abbiamo!??
????????????Ed ecco provvido
????????????Giunge un decreto:
??????????????Chi ha fame nutrasi
????????????Coll'alfabeto!??

A CLELIA

????????Scioglimi un dubbio alfine:
????????L??vati il falso crine;
????????Vediam se ancor ti resta,
????????O Clelia, un po' di testa!

R??CLAME

????????Vogliam raccomandare
????????Il Vero, un pio giornale,
????????Organo, a quel che pare,
????????Del clero liberale;
????????Gratis a chi lo chiede
????????Lo mandan per la posta,
????????E gi?? fin d'or si vede
????????Che vale quel che costa.

CONFORTO

????????Dalle nuziali soglie
????????????Ieri fuggia tua moglie???.
????????????E contro Lui ti irriti!
????????????E piangi???. e imprechi a Lei!
????????????Pensa a quanti mariti
????????????D'invidia oggetto sei!

RIPARAZIONI

????????Era, fa un mese appena, il tuo giornale
????????????Organo del partito moderato;
????????????Progressista or divenne e liberale???.
????????????Ai mantici qualcuno ha riparato?

AL PI?? ALTO DEI MAESTRI

????????Maestro: alle tue musiche
????????????Crescer dovresti il prezzo???.
????????????Col metro misurandoti
????????????Formi un maestro e mezzo.

IN MORTE DI UN SINDACO

?????????? morto il Sindaco???.
????????????Ahi! fiero evento!
????????????Presto! innalzategli
????????????Un monumento!???

????????O del suo genio
????????Nella citt??
????????Doman pi?? traccia
????????Non rester??.

LA DIVA [23]

????????Diva ?? la Patti, e attestanlo
????????I molti suoi miracoli
????????Veramente incredibili
????????E sopranaturali???.
????????Ieri, se il ver narrarono,
????????Il giornalista Gellio
????????Dopo un lustro di proroghe
????????Pag?? quattro cambiali.

AD UN PRETE

????????????Rasa la testa, raso
????????Il mento ha don Tomaso;
????????Tutto, quest'uom del cielo,
????????Sul cor serbato ha il pelo.

QUESITO

????????Membro dell'Accademia,
????????????Membro del club artistico,
????????????Membro dell'onorevole
????????????Consesso giornalistico,
????????????Membro al comizio agricolo,
????????????Membro dell'Ippodromo???.
????????????Che sei tu dunque, o Gabrio?
????????????Che sei? Un membro o un uomo?

GLI AVVENIRISTI

????????I bimbi ai vecchi gridano:
??????????????Dell'arte antica voi
??????????????Siete le illustri mummie,
??????????????E l'avvenir siam noi!??

????????????N?? questi genii in fasce
????????????Pensan che l'avvenire
????????????Non spetta a ognun che nasce,
????????????Ma a chi non dee morire.

IN EXTREMIS

????????????Della morte il pensiero
????????????Non mi sgomenta affatto,
????????????Gi?? del grande mistero
????????????L'esperienza ho fatto;
????????????Mai non mi sono accorto
????????????Del nulla mio profondo,
????????????Pure fui sempre un morto
????????????Pria di venir nel mondo.

IL MIO EPITAFFIO

????????Dicendo mal di tutti, il vero espressi
????????Lass?? nel mondo; se parlar potessi,
????????Pietoso passeggier, ora direi
????????Ogni bene di te, ma???. mentirei.

NOTE AGLI EPIGRAMMI

[1] Io abborro i Wagneristi. Non ch'io disconosca i molti pregi della musica di Wagner. Ammiro quant'altri il genio dell'autore del Lohengrin e del Thannauser, ma ritengo esiziale ai giovani musicisti italiani seguire le sue orme, peggio che esiziale imitarlo nelle stravaganze e nei difetti. L'arte wagneriana ?? un abisso che attrae, ma ?? pur sempre un abisso. Il caos musicale che ora si ?? fatto in Italia ?? dovuto ai seguaci, agli insegnatori, agli ammiratori di una scuola che ?? il principio di un mostruoso abberramento.

[2] Accade sovente di leggere nelle commemorazioni necrologiche la frase seguente: ??insomma egli era s?? onesto, s?? buono, che non ebbe mai un nemico.?? Se qualcuno nel giorno delle mie esequie venisse a recitarmi sulla fossa, un complimento di tal genere, vorrei che i becchini gli menassero tra il capo e la schiena quattro buoni colpi di zuppa, tanto da insegnare a tutti gli oratori da camposanto che un peggior insulto non si pu?? fare alla riputazione di un galantuomo. ??Non aveva nemici!??? Ma era dunque un grand'asino, questo povero morto!????? Tale sarebbe o dovrebb'essere il commentario di ogni persona di buon senso.???Hai tu conosciuto degli uomini di mente e di cuore (non ti parlo dei grandi pensatori, dei celebri artisti, degli illustri capitani, ecc., ecc.) i quali, per poco abbiano studiato o lavorato a vantaggio o servigio dei loro simili, non siensi tirati addosso una tempesta di odii e di inimicizie? Non basta forse che uno emerga dal comune per qualche favilla di intelligenza, per qualche dote speciale del cuore, perch?? il mondo lo faccia scopo di rancori, di odii e di persecuzioni? Per farci benvolere da tutti, bisogna esser nati cretini, o avendo sortito dalla natura un po' di ingegno e di cuore, comportarci di tal guisa che nessuno mai abbia ad invidiarci.

[3] Le Societ?? del Quartetto sono un'ottima istituzione; ma in Italia non hanno prodotto verun utile risultato. A Milano il Quartetto venne iniziato da un nucleo di letterati e musicisti pretenziosi, i quali da bel principio ne profittarono per mettersi in mostra. Ai concerti intervenne, per moda, la cos?? detta fine-fleur della societ??; l?? si cominci?? a parlare di arte aristocratica, di grand'arte, ecc., ecc.; l?? si crearono i primi entusiasmi artifiziali, si organizzarono le camorre, si inventarono i genii dell'alta scuola. La Societ?? del Quartetto divenne a Milano il sabba classico dei musicisti convulsionarii. Molte dame isteriche si videro finger l'estasi e la catalessi per una suonata di Beethowen. Si cominci?? a parlare con schifo della musica italiana; si chiamarono volgari Rossini e Verdi???e furono poi stampati e portati a cielo dalla haute-claque dei versi e delle musiche cui non mancher?? l'applauso dei posteri, se i posteri vorranno essere, come da molti si spera, pi?? cretini di noi.

[4] Se avete moglie; se dessa ?? una di quelle donne eccezionali che, uscendo da onesta famiglia, recano nel domicilio coniugale i propositi della virt?? e della fede???una di quelle donne volgari, stupide, antidiluviane, alla cui felicit?? pu?? bastare l'affetto del marito e dei figli???se, in una parola, vostra moglie fosso tanto sciocca da amarvi e viver paga del vostro amore; non vi ?? che un mezzo onde voi possiate educarla in guisa che ella si renda degna di mettersi a pari colle dame del buon genere. Obbligatela ad un corso di rappresentazioni drammatiche al Manzoni o in altro teatro dove si recita la buona commedia. Dopo venti o trenta serate di tal regime, vi prometto che ella comprender?? perfettamente di esser stata una gran bestia ad appagarsi di voi, e quando meno ve lo aspettate, verr?? a declamarvi sul muso l'apologia dell'adulterio. Una donna onesta null'altro pu?? imparare alla scuola del teatro moderno.

[5] Qualcuno bramer?? sapere chi sia questo Gellio, al quale sono indirizzati molti de' miei epigrammi. Dir??: Gellio non ?? un individuo, sibbene il riassunto di molti individui. ?? un composto di asino e di briccone; di asino che sa scrivere, di briccone che ha l'aria di gentiluomo; sono tipi che abbondano. Io n'ho visti e praticati parecchi, e spero che picchiandone uno, la battitura venga sentita da molti.

[6] In un mio recente viaggio lungo la penisola, soffermandomi in certi gabinetti che non ?? bello nominare, ho dovuto convincermi che l'incarico della decenza pubblica e privata oggid?? viene esclusivamente affidato ai prodotti della stampa periodica. In molti casi, sono due imbratti che si incontrano.

[7] In seguito alle perquisizioni praticate a Parigi l'anno 1871 negli Uffici della Comune, venne trovata la seguente lettera, diretta da Giulio Vall??s al cittadino Protot:

??Mio caro amico,

??Considerando che la pi?? parte de' miei impiegati scrivono il francese come altrettanti conduttori d'omnibus

??Considerando che la grammatica ?? il pi?? grande dei pregiudiz??, la pi?? stupida delle convenzioni stabilite dalla antica tirannide, ecc. ecc.

??La Comune di Parigi decreta:

??ARTICOLO UNICO.

??Il libro di V??el e Chaptal, intitolato Grammatica francese, non verr?? pi?? insegnato nelle scuole del Governo, essendo volere della Comune che tutti i cittadini dello Stato sieno liberi di esprimere le loro idee come loro talenta meglio.

??GIULIO VALL??S.??

Si comprende come in Italia non pochi giornalisti parteggiassero e parteggino ancora pel liberalismo dei Comunardi.

[8] Le scandalose intraprese del padre The??ger direttore di un collegio di ignorantelli; le prodezze altrettanto laide che valsero al Padre Ceresa un processo ed una grave condanna, o i frequenti casi congeneri che si sviluppano ogni giorno da altri istituti maschili governati dai molto reverendi, non valgono a dissuadere certi padri e certe madri dal gettare in bal??a di tali educatori i loro figli giovinetti. Questi padri e queste madri, leggendo il mio epigramma, lo chiameranno indecente; io ritengo pi?? indecente la loro condotta. Essi diranno che i loro figli si guasterebbero il cuore a leggere i miei otto versi; io ripeto, che in un collegio di barnabiti o di gesuiti accadrebbe loro di guastarsi???. il cuore e tutto il resto. Ma pare che certi parenti il resto lo contino per nulla.

[9] ?? bene che le leggi impongano un freno al libertinaggio, ma vi ebbero in ogni tempo dei galantuomini e degli uomini insigni, i quali amarono sfrenatamente il bel sesso e peccarono d'ogni lussuria. Ho conosciuto dei libertini incorreggibili dotati delle pi?? elette virt??. Leggete in Plutarco le vite degli uomini illustri. I pi?? famosi capitani, i pi?? saggi legislatori scandolezzarono il mondo colle loro disonest??. Di Giulio Cesare dicevasi che era il marito di tutte le mogli, la moglie di tutti i mariti. Mostriamoci indulgenti a tali debolezze. Questione di cervelletto e di midollo spinale.

[10] Nella Confessione generale di un critico ho sviluppato pi?? largamente le idee accennate in questo epigramma. Amo riprodurre un frammento di quell'articolo:

??Critico letterario suol essere ordinariamente uno scrittore dappoco, negletto dagli editori e dal pubblico, inetto a concepire ed a produrre delle opere attraenti, epper?? nemico giurato di chi fa, di chi riesce coll'ingegno e collo studio ad elevarsi???Critico musicale ?? quasi sempre un musicista abortito, il quale, dopo aver pubblicato una dozzina di polke pel consumo dei salumieri, od aver prodotta un'opera altrettanto elaborata che stucchevole, pretende erigersi a maestro dei maestri, o avventandosi a quanti ottengono dei luminosi successi, crede rivendicare, col disprezzo di ci?? che ?? buono e generalmente lodato, la propria impotenza e le sconfitte obbrobriose???Critico d'arte ?? sovente un pittore reietto dalle Accademie e obliato dai committenti, i cui quadri, venduti sulle pubbliche aste e passati dall'uno all'altro rigattiere, vanno poi ad affumicarsi sulle ignobili pareti di qualche osteria da villaggio.

??Non avvi idiota, il quale non sia in grado, al pi?? o meno peggio, di esercitare il mestiere del critico. ?? tanto facile stampare su un quadrato di carta: Manzoni ?? un gramo poeta, Verdi fa della musica intollerabile. Vela ?? uno scrittore mediocre; ma non ?? dato che agli artisti di genio scrivere il Cinque maggio, fare un'opera come il Rigoletto e trarre dal marmo uno Spartaco.

[11] Questo, e l'epigramma che segue, han preso argomento da un libro di Cesare Tronconi apparso col titolo: Passione maledetta. La pubblicazione di quel romanzo svilupp?? delle polemiche vivaci. Tutti gridarono allo scandalo, e la moltiplicit?? dei gridi giov?? naturalmente allo spaccio della edizione. Non voglio farmi giudice della morale altrui; ciascuno ha la sua, e ci tiene. Ho per?? notato che in tali casi non sono sempre gli uomini di fama pi?? intemerata e di vita pi?? irriprovevole quelli che gridano pi?? forte. Nel romanzo del signor Tronconi ?? narrato di una Clara, la quale violentemente incitata dall'ardente temperamento alle ebbrezze della volutt??, diviene una moglie onesta per aver sposato un giovane e robusto marito abbastanza valido per appagarla. In questo episodio nulla io trovo di immorale; ma ritengo che ogni marito sfibrato si guarder?? bene dal permettere alla sua giovane moglie una lettura di tal genere. La denigrazione di certi libri non ?? il pi?? delle volte che un risentimento dell'egoismo individuale. Ed ecco perch?? avviene che il vero apparisca sovente immoralissimo anche ai pi?? liberi pensatori, scevri da ogni pregiudizio.

[12] Un disgraziato poetastro, autore di romanzi non letti e di pessimi melodrammi, in pi?? occasioni, mutando pseudonimi ed iniziali per non darsi a conoscere, scrisse di me e di alcuni miei libretti d'opera tutto il peggio che la sua bile potesse suggerirgli. Egli offerse gratis e ottenne di veder stampati i suoi articoli ipocondriaci in parecchi giornali. Io lo riconobbi alla punta degli orecchi e rido ancora di lui.

[13] Questo Epigramma lo scrissi o pubblicai nell'anno 1870, allorquando Prussiani e Francesi si trucidavano per una obbrobriosa questione di supremazia. Victor Hugo, nel suo splendido discorso recitato a Parigi in commemorazione di Voltaire, espresse presso a poco il medesimo concetto con queste parole: ??Il diritto ora ha trovato la sua formola: la forza vien chiamata violenza e comincia ad essere giudicata; la guerra ?? messa in stato di accusa. La civilt?? istruisce il processo???. In molti casi l'eroe ?? una variet?? dell'assassino. I popoli cominciano a comprendere che la grandiosit?? di un delitto non pu?? essere una attenuante; rubare ?? un vitupero; invadere non pu?? essere una gloria??? No! la gloria sanguinosa non esiste!??

[14] La fecondit?? musicale dell'Italia ?? dimostrata dal copioso elenco delle nuove opere che vien pubblicato ogni anno dalla Gazzetta musicale. Non si produsse mai tanto in fatto di musica teatrale, n?? mai s?? numerosi e chiassosi i successi. Dal 1870 al 1878 apparvero pi?? di 250 opere nuove di zecca. E quante apoteosi di genii! Quanti banchetti d'onore, quanti maestri accompagnati trionfalmente per le vie con fiaccole; a suono di fanfare! quanti nomi levati a cielo, e subito scomparsi nelle nuvole! Delle 250 opere nuove a mala pena ne sorvissero due o tre di maestri gi?? noti in precedenza; dell'altre non si parla pi??. E mentre nessuno vuol saperne di veder riprodotti i sublimi aborti della grande arte moderna, il buon repertorio di Rossini, di Bellini, di Donizetti, di Verdi, di Mercadante, si va necessariamente assottigliando per mancanza di cantanti idonei e di maestri direttori che comprendano e facciano cristianamente eseguire la musica non ostrogota.

[15] Questo epigramma somiglia nel concetto ad un altro famoso, che viene attribuito ad Ugo Foscolo. I tempi non sono cambiati. Anche oggi in Italia

????????????????Suonatori di corni e di tromboni,
????????????????Comici, cavadenti, parrucchieri,
????????????????Birri, gendarmi, sindaci, lenoni,
????????????????Si chiamano per burla cavalieri.

(Vedi Caos italiano).

[16] La pederastia ?? vizio da preti, da sagrestani e da paolotti. I pellegrini cattolici, accorsi a Roma dal 1872 al 1876 per ossequiare Pio IX, non sempre seppero contenersi dal dimostrare le loro inclinazioni anormali. Il vecchio partito legittimista, composto di clericali ammorbati di lussuria, celebrava recentemente in Parigi delle orgie nefande, parodiando i sacri riti. I semi del brutto vizio si spargono nel mondo da un luogo che appunto per questo fu denominato seminario. Pedagoghi o cappellani lo insinuano nelle grandi famiglie che patteggiano per la monarchia di diritto divino. Non ?? delicato metter in luce tali brutture, ma ?? peggio commetterle.

[17] I telegrammi spediti dal Re Guglielmo a sua moglie duraste la guerra Franco-Prussiana, hanno fatto stupire il mondo. Non mai l'egoismo di un potente si mostr?? sotto forme pi?? ingenue. Ho tradotto in brevi versi qualcuno di quei piccoli capolavori; ma raccoglierli tutti, e pubblicarli testualmente nella prosa originale, sarebbe un utile ammonimento ai popoli che spendono bestialmente il loro sangue pel capriccio dei despoti.

[18] Mio padre era un ex-militare del primo impero. Egli nutr?? fino all'ultimo de' suoi giorni una specie di culto per Napoleone; tanto, che alla vigilia della sua morte (parlo di mio padre) ho veduto delinearsi un sorriso sulle sue labbra avendogli io ricordato che l'indomani porterebbe la data del cinque maggio. Figlio di un bonapartista, io ho nel sangue la simpatia pei napoleonidi, e non ho mai cessato dal professare la pi?? viva riconoscenza per l'uomo che nel 1859 mi ha fatto palpitare di entusiasmo col suo Proclama agli Italiani. Ho scritto un opuscolo in favore di Napoleone III, quand'era prigioniero in Inghilterra. Compiangetemi! Dai possenti caduti c'?? poco da sperare???meglio mi avrebbe giovato far l'apoteosi dell'Imperatore d?? Germania!

[19] Nulla meglio di una grossa frase poetica per sconfiggere il senso comune. Victor Hugo ne ha sparato una molto grossa dopo la battaglia di S??dan, quando disse che alla Repubblica Francese sarebbe bastato un soffio per disperdere le armate prussiane.

[20] Un buon fattore campagnolo recandosi al municipio per votare la scelta del deputato, venne interpellato da un elettore novizzo:

???A chi date il vostro voto?

???Diamine! al vecchio??? a quello che ?? gi?? stato alla Camera gli anni passati.

???Non sarebbe meglio mandare al Parlamento degli uomini nuovi? Mi han detto che i vecchi hanno divorato per dritto e per traverso???.

???Ed ?? appunto per questo che dobbiamo preferirli. Se han mangiato, debbon essere satolli; mentre questi altri che sono ancora a digiuno???.

???Perdio! non ci aveva pensato????? E tutti due fecero opera prudente e patriottica, votando per l'antico deputato.

[21] Allorquando, nel 1876, and?? al potere la sinistra, il nuovo Ministero si chiam?? Governo di riparazione. Non ?? bene fidarsi troppo nelle riparazioni che un ministro pu?? promettere. Se avete freddo, riparatevi ad ogni buon conto colla flanella, o se piove, coll'ombrello.

[22] L'opinione, accreditata dai pedanti, che la vitalit?? d?? un lavoro letterario dipenda pi?? che altro dalle bellezze dello stile, non trova appoggio nei fatti. Le commedie del Goldoni, scritte in lingua negletta, sopravvissero a quelle del Nota forbitissime. Si leggono con diletto le tragedie di Shakespeare tradotte in prosa non sempre elettissima dal Rusconi, non quelle di molti poeti italiani irriprovevoli per la sonorit?? del verso e per altri pregi d?? forma. Autori encomiatissimi per la forbitezza dello scrivere, quali il Caro, il Giordani, il Tommaseo, ecc. ecc., trovano oggid?? pochi lettori, mentre il Bandello ed altri novellieri antichi, non hanno cessato di dilettare col semplice prest??gio della originalit?? e della naturalezza sbadata. Si pu?? essere teste da rapani e far dei libri raccomandabili come testi di lingua.

[23] I giornali milanesi, nell'anno 1877, quando Adelina Patti cant?? alla Scala, non la chiamavano altrimenti che col titolo di Diva. L'incenso delle adulazioni e delle iperboli ammirative fu lautamente pagato dai preti-appaltatori, che lucravano sull'idolo, Non apparvero mai, sotto forma di giudizii critici, le pi?? scempie ampollosit??. La Patti ?? una brava cantante. L'ho udita nella Aida; mi parve insuperabile nella espressione plastica del personaggio; non ugualmente atta, per insufficienza di energia vocale, a tradurre tutti gli accenti della musica. L'ambiente della Scala mi parve troppo vasto per una Diva nella quale il talento soverchia troppo spesso la voce. Ho udito, ne' miei giovani anni, quando in Italia l'arte del canto fioriva, non meno di venti prime donne superiori o pari di merito alla Patti. Non si chiamavano Dive; per udirle alla Scala si pagavano tre lire austriache, e talvolta cantavano alle panche. Non si conosceva ancora in Italia l'arte della gran blague americana, e il pubblico era avezzo a sentir cantar bene. Una cantante che sappia ancora esprimere correttamente un periodo di musica senza guastarlo di gargarismi, di singulti, di ventosit?? tracheali, oggid?? pu?? passare per un miracolo.

POESIE SATIRICHE

AL DOTTOR L. V.

Epistola in versi

????????Voi franco mi garrite, altri mi mormora
????????Dietro le spalle perch?? sol di futili
????????Novellette, di ciancie e di bazzecole
????????O di lesti epigrammi io colmo il mignolo[1]
????????Giornaluccio; n?? mai d'Europa ai tumidi
????????Fati consento qualche breve pagina,
????????N?? mi invischio gracchiando alla polemica
????????Che oggid?? pi?? che mai ferve in Italia
????????Fra chi in alto ?? salito e chi si arrampica.
??????????Pass?? quel tempo.?? Anch'io nelle effemeridi
????????Da un soldo strimpellai guerra e politica,
????????E logoro il cervello e guasto il fegato
????????Mi ho nel vano armegg??o. Non trova grazia
????????Lo schietto vero. Parteggiare, fremere,
????????Al suon della gran cassa ampolle vacue
????????Lanciare al vento; rebo??nti e rancide
????????Frasi accozzando, inacidir la cronaca
????????Di sospetti, di oltraggi e di calunnie,
????????Dilu??r telegrammi, imbrattar storie???.
????????Avventarsi???. strisciar???. leccare???. mordere???
????????Tale ?? il mestier???Direte: ?? mestier facile???.

????????Pur (vedete, dottor, com'io fui tanghero!)
????????Nulla azzeccato ho mai???Italia, patria,
????????Ordine, libert??, fede ai principii,
????????Democrazia???palle di gomma elastica
????????Pel cerretano giocator di bossolo???Serie
????????cose io credea. Modesto e ingenuo
????????Esposi il pensier mio; per?? dai circoli
????????Dei pusilli gaudenti ove si biascica
????????La nenia eterna del qu??eto vivere,
????????N?? dai cupi, frementi conciliaboli
????????Ove ringhian tribuni e arruffapopoli,
????????Il verbo io presi mai. Prostrarmi agli idoli
????????Non s??ppi. Liberal, volli esser libero[2];
????????E s?? libero fui, che al breve svolgersi
????????Di quattro o cinque mesi, in abbominio
????????Venni ai rossi ed ai bianchi, e fu miracolo
????????Se n'uscii vivo???Bah! quelli gridavano:
????????Ei s'?? fatto codino! alla politica
????????Di Cavour tien bordone???E questi: ??o scandalo!
????????Ei plaude a Garibaldi ed osa irridere
????????Qualche nostra Eccellenza!?????Mo! vedetelo!
????????Ripiglian quelli: il rattoppato e logoro
????????Abito ha smesso, ed anco ieri il rancio
????????Pag?? al trattor: fondi segreti?????Ei bazzica
????????Cogli scavezzacolli democratici,
????????Notan gli altri: badate! di repubblica
????????E socialismo puzzan le parentesi
????????Del testo scapigliato???Esser veridico
????????E leal che mi valse????Dai sinedrii
????????Onnipotenti fui reietto; incomodo
????????Collega a tutti, quei la man ritrassero
????????Dalla mia dubitosi; mi guardarono
????????Biechi gli altri ringhiando: al mercenario
????????Scriba il gibbetto! Intanto si sciupavano
????????Per me gli anni pi?? baldi in acri e sterili
????????Guerriglie di parole. Addio, fantastiche
????????Scorrerie del pensier! Gli estri languirono,
????????Mor?? la celia, ogni gentil tripudio
????????Cess??. Giocondo novellier nei circoli
????????Pi?? non mi assisi; si converse in rantolo
????????La gaia nota, e dentro l'interlinea
????????In gerghi irosi si disciolse il fegato.
????????Un d??, allo specchio mi guardai; di nivei
????????Peli la barba, di due solchi lividi
????????Deforme il volto mi appar??. All'occipite
????????Stesi la mano, e delle dita il brivido
????????Intonsurata mi annunzi?? la cherica.
????????Gran che! ??Alla fibra macerata i redditi
????????Del prostituto inchiostro un di fien lauto
????????Compenso, e all'ossa dispolpate l'adipe
????????Rifiorir??.?? Quei che cos?? ringhiavano
????????Al mio garretto, oggi, impinguati e tronfii
????????Di ricchezze e poter, dall'alto irridono
????????La nostra grulleria. N?? a torto ridono???.
????????Ben io, pensando quali a me sovvennero
????????Fondi segreti, oggi crisparsi i visceri
????????Mi sento ancora. Le ipoteche rosero
????????Fin la casuccia ov'io sperava gli ultimi
????????Miei giorni ricovrar..,. Narri il tipografo
????????La tetra istoria; questo sol rammemoro
????????Che la stoltezza di parlare e scrivere
????????L'abbominato vero, un d?? sul lastrico
????????Mi gett?? inebetito.???Eppur: che valsemi
????????Vender case e poderi? Mi investirono
????????Con briaco furor mastini e botoli
????????Di fronte e a tergo; pi?? rabbiosi a mordermi
????????Ruffiani, spie e ciurmadori in maschera
????????Da Catoni o da Bruti, che vedevansi
????????Poi, nelle agapi oscene e nei postriboli,
????????I d?? e le notti gavazzar coll'obolo
????????Smunto ai citrulli. Oggi, i citrulli godano
????????Le ben compre lautezze, e prestin gli omeri
????????Ai nuovi furbi che salir domandano
????????L'albero di cuccagna! Alla politica
????????Ho detto addio. Merlo spennato, ai liberi
????????Miei monti ricovrai; di nuovo ossigene
????????Il polmon ritemprato, oggi dal vertice
????????Alla bassa clo??ca io guardo, e zuffolo
????????Allegramente. Che mi cal se chiaminsi
????????Sella, Minghetti, Visconti o Nic??tera
????????I rettori d'Italia? O se alla greppia
????????Dello Stato oggi rumini l'apostata
????????Che or fan sei mesi ancor fremea repubblica!
????????Se il giocoliere, rimestando il bossolo,
????????La rubra palla destramente in lattea
????????Ciambella tramut??, non io sorprendermi
????????Oggi potrei. Plauda chi vuole o strepiti
????????Di rabbiose invettive, io so qual termine
????????Avr?? la farsa. Al sine cura, al ciondolo,
????????Al lauto appalto, al grasso impiego mirano
????????Quei che belan sommessi e quei che latrano.
????????Gli schietti e i buoni dalla mischia ignobile
????????Si ritraggon sdegnosi; e solitario
????????Quegli ascende la balza e canta ai vertici
????????Le divine utopie; questi le libere
????????Idee fischiate dall'ottuso secolo
????????Fida nell'orto alle cipolle e ai rapani.
?????????? il partito pi?? saggio. Italia novera
????????Settemila giornali ove colluviano
????????L'oscena feccia, il brago, ogni putredine
????????Della Reggia e del trivio. Ivi si abbeveri
????????E diguazzi a suo pr?? chi vuol nei colici
????????Flussi l'alma stemprarsi, o d'itterizia
????????Morir consunto.???Dismorbiamo l'a??re.
????????Caro dottore, e intorno a noi si dissipi
????????Il reo mi??sma che ne investe! Giovani
????????Ci rifarem. Schiudiam la casa ai lepidi
????????Amici; suoni di festose musiche
????????11 salottino, e pi?? chiassosi irrompano
????????I repressi cachinni. Ospite assidua
????????Fra noi respiri la gajezza; scoppino
????????Gli epigrammi, i bei motti, le facezie,
????????Gli aneddoti giocondi???e in noi riflettasi
????????L'ilarit?? di tutti. Sulle pagine
????????Non ammorbate dalla rea politica
????????Gli odii e i rancor svaniscono, si appianano
????????I pi?? tetri cipigli, e dell'innocuo
????????Lepor le donne amabilmente ridono.

SCUOLA MODERNA[3]

???????????Al diavolo l'estetica,
????????????La logica, il buon senso,
????????????E l'id??al melenso!
????????????Poich?? l'arte p??etica
????????????Dai vecchi impacci ?? sciolta,
????????????Far?? il comodo mio???.
????????????E spero questa volta
????????????Coi famosi del secolo
????????????Salire agli astri anch'io.

???????????Il verno io canto, il verno,
????????????La stagione crudele???
????????????Stanotte il Padre Eterno
????????????In cima alla montagna
????????????Ha fatto il lattemiele???.
????????????E gli Aquiloni batton la campagna.

???????????Al pi?? del Resegone
????????????Ve'! come il lago fuma
????????????Immoto, senza schiuma!???
????????????Visto dal mio balcone
????????????Il gelido crat??re
????????????Sembra la catinella d'un barbiere
????????????A cui manc?? il sapone.

???????????Dalle nuvole rotte
????????????Il sole ad intervalli
????????????In berretta da notte
????????????Mette fuori la faccia stralunata,
????????????Sbadigliando di noja???
????????????E frattanto, di neve disgelata
????????????Sgocciola la tettoia,
????????????Come il nasuccio d'uno scolaretto
????????????Che smarr?? il fazzoletto.

???????????Al margine del fosso
????????????Sulla morta natura
????????????Squittisce un pettirosso,
????????????Coll'aria d'un becchino,
????????????Che d'una vergin sulla sepoltura
????????????Legga ghignando un romanzo di Dr??z,
????????????O si sfiati a trillar sull'ottavino
????????????Un tema di Berli??z.

???????????Se scendo all'orticello,
????????????Cui bieco irride il sole,
????????????Le assiderate aiuole
????????????Mi chieggono un mantello???.
????????????Gli alberi incappucciati
????????????Come convalescenti
????????????Ringhiano da dannati:
????????????Dio! che dolor di denti!

???????????Pur, dai gracili steli
????????????Una pallida rosa piccioletta
????????????In bianca parrucchetta
????????????Sfida il rigor dei geli;
????????????Tanto bella e gentil, che la diresti
????????????Ai languidi colori, ai tratti mesti,
????????????La cr??ola di Balzac,
????????????Una smilza figura
????????????Di Dor??, di Kaulbach,
????????????Una giovin marchesa in miniatura.
????????????Se non temessi offenderti,
????????????Piccola Pompadour,
????????????Vorrei offrirti un cigaro Cavour!

???????????L??, sulla opposta riva,
????????????Poderosa, anelante,
????????????Una locomotiva
????????????Fra i gioghi si allontana,
????????????Come un tetro elefante
????????????Che sbuffi il fumo d'un superbo avana.
????????????E dietro a quella sfilano schierati
????????????Dieci vagoni in sembianza di abati
????????????Che vanno al Giubileo
????????????Grugnendo il Laus Deo!

???????????Sull'ultimo vagone
????????????Gaia e modesta ascendi,
????????????O mia nuova Canzone;
????????????E nella letteraria sinagoga
????????????Se mai, per caso, apprendi
????????????Che oggigiorno hanno voga
????????????Dei carmi cos?? fatti,
????????????Raccomanda a chi studia p??esia
????????????Di andare a scuola all'ospedal dei matti.

L'UOMO-PALETOT

????????Questi, che vedi muoversi
????????????Se per le vie ti inoltri,
????????????Son uomini o soprabiti?
????????????Son soprabiti o coltri?

????????Uomini son, dal l??gubre
????????????Saio cos?? sformati,
????????????Che, a vederli, ti paiono
????????????Armadii impelliciati.

????????Un d??, se pi?? farnetichi
????????????Della moda il capriccio,
????????????Costor vedrem per tunica
????????????Vestire un pagliericcio.

????????E son gli elegantissimi???.
????????????Sono i li??ns dei corsi!
????????????Eh! via! ribattezzatevi
????????????Ippopotami od orsi!

????????Se d'uomo qualche pallida
????????????Sembianza ancor serbate,
????????????In voi tre tipi adunansi:
????????????Birro, bromista e frate.

????????Taluni, poi, che il b??vero
????????????Sovrappongono e il fiocco,
????????????Dite un po': non vi porgono
????????????L'effigie di San Rocco?

????????Cotanta mole d'abiti
?????????????? lusso od ?? miseria?
????????????O forse che in Italia
????????????Fa il gel della Siberia?

????????Il Buon Dio, che dei tangheri
????????????Talor si piglia scherno,
????????????Quest'anno per deridervi
????????????Quasi abol?? l'inverno;

????????E in gennaio, investendovi
????????????Coll'afa della state,
????????????Grid?? dal cielo: ??bestie,
????????????Mo', adesso???. soffocate!??

????????Buon Dio, la ?? troppa grazia
????????????Se ridi e non ti sdegni;
????????????Qual gente mai, quai popoli
????????????Dell'ira tua pi?? degni?

????????N?? stupirei che all'impeto
????????????Dei gelidi aquiloni,
????????????Un d?? per noi mutassero
????????????Il clima e le stagioni;

????????Per noi, che nati ai limpidi
????????????Raggi d'un ciel clemente,
????????????In grembo a questa Italica
????????????Terra di fior ridente,

????????Invid??am, per stolida
????????????Moda o per goffa insania,
????????????I ghiacci alla Siberia,
????????????Le nebbie alla Germania.

????????E gi?? di nebbia nordica
????????????L'Italia ?? tutta piena,
????????????N?? i carmi un raggio vibrano
????????????Di poesia serena;

????????N?? pi?? dall'aspre musiche,
????????????Gonfie di spurie note,
????????????Esce il sussulto e il fremito
????????????Che l'anima ti scuote.

????????Divina Arte, che in Grecia
????????????Ignuda eri s?? bella,
????????????Smetti tu almen fra gli itali
????????????La nordica gonnella;

????????Cinta d'un vel diafano,
????????????Sciolta la chioma ai venti,
????????????Delle tue forme vergini
????????????Esci a bear le genti.???

????????Ti acclamerem qual nunzia
????????????D'una invocata aurora,
????????????E direm che l'Italia
????????????Del sol la terra ?? ancora.

VOLERE ?? POTERE[4]

Novella.

????????Un tal Stucchi Tommaso
????????????Del p??esel di Arona
????????????Avea letto per caso
????????????Un libro del Lessona,
????????????Dove, con molti esempi
????????????Dei vecchi e nuovi tempi,
????????????Chiaro si fa vedere
????????????Che volere ?? potere.

?????????????Volere!???. ?? presto fatto???.
????????????Se tanto il voler giova,
????????????Converrebbe esser matto
????????????Per non tentar la prova???.
????????????Io non domando onori,
????????????Non titoli o favori,
????????????Di gloria io non mi picco,
????????????Ma???. voglio farmi ricco.

????????Or pi?? non mi imbarazza
????????????La scelta del mestiere,
????????????Apro uno studio in piazza,
????????????Mi intitolo banchiere;
????????????Se ad iniziar la banca
????????????Il capital mi manca,
????????????Poich?? basta volerlo,
????????????S?? come posso averlo.

????????Ci?? detto, il buon Tommaso
????????????Si rec?? da un notaro,
????????????Franco gli espose il caso,
????????????Gli domand?? il denaro;
????????????Ma quei, con faccia bieca;
??????????????Che mi da in ipoteca?
???????????????Nulla???Nulla!???. ho capito
????????????Non posso!???. affar finito.??

???????????Non pu??????. Lei mi canzona!
????????????Tal scusa pi?? non va:
????????????Non ha letto il Lessona?
????????????Lo voglia e lo potr????
????????????L'altro lo guarda in viso
????????????Con cinico sorriso,
????????????E per uscir di imbroglio,
????????????Conclude: ebben, non voglio!

????????Ricorse l'indomani
????????????Agli amici, ai parenti;
????????????N'ebbe discorsi vani,
????????????Promesse, complimenti,
????????????Consigli che mordevano,
????????????Sorrisi che parevano
????????????Dirgli: qui tutto avrete
????????????Fuor quello che volete.

????????E sorse un dubbio in lui:
??????????????Che della vita al gioco
????????????Anche il volere altrui
????????????Debba contare un poco?
????????????Dalle prove che ho fatto
????????????Parrebbe???. Eh! via!???. son matto!
????????????Che colpa ci ha il Lessona
????????????S'io son nato ad Arona?

??????????Nei piccoli pa??si
????????????Piccole le risorse???.
????????????Qui gli uomini scortesi,
????????????Qui stitiche le borse;
????????????E poi, nemo propheta
????????????In patria
????? storia vieta;
????????????Per ritentar le prove
????????????Convien ch'io vada altrove.

????????Solo, a piedi, di notte,
????????????Part?? senza un quattrino,
????????????E colle scarpe rotte
????????????Un giorno entr?? in Torino
????????????Sclamando: ??qui ho voluto
????????????Venire, ed ho potuto;
????????????Volendolo, mi pare,
????????????Ora potr?? mangiare.??

????????Infatti, appena scorta
????????????L'insegna di un trattore,
????????????Maso varc?? la porta
????????????Con passo da signore;
????????????Sedette, fu servito,
????????????E sazio l'appetito,
????????????Pens??: volevo un pranzo,
????????????L'ottenni, e n'ho d'avanzo.

????????Ma quando il cameriere
????????????Venne a portargli il conto,
????????????Gli parve che al volere
????????????Fosse il poter men pronto???
????????????Il garzonetto attese
????????????Alquanto, e poi gli chiese:
????????????Vuol altro????Ora, mio caro,
????????????Vorrei???.???Cosa????Il denaro.

???????????Denaro!???Certamente???.
????????????Tu sai che le parole
????????????Oggi non valgon niente,
????????????E per pagar ci vuole
????????????Denaro; or, come averlo
????????????Potrei senza volerlo????.
???????????????Mi paghi, faccia presto!
???????????????Voglio il denar per questo!

????????Ed ecco, mentre dura
????????????La strana discussione,
????????????Due guardie di questura
????????????Si avanzan col padrone
???????????????Sentiamo!???. cos'?? stato????.
????????????Tommaso in tuon pacato
????????????Risponde: ??del diverbio
????????????Fu origine un???. proverbio.??

??????????Tutto si pu??, volendo,
????????????Lo dice il testo, ed io
????????????Agli altri esempi intendo
????????????Unir l'esempio mio???
????????????Venir volli a Torino
????????????E feci a pi?? il cammino,
????????????Qui volli entrar, entrai;
????????????Volli pranzar, pranzai.??

???????????Ed ora????Or non avendo
????????????Denaro???. ?? naturale???.
????????????Ch'io voglia???.???Intendo! intendo!
????????????Ci segua!???. Al Criminale
????????????Verr?? stanotte a cena;
????????????La casa ?? tutta piena
????????????Di gente che ha voluto
????????????E mai non ha potuto.

????????In carcere il tapino
????????????Fu trattenuto un mese;
????????????Quindi, lasci?? Torino,
????????????Torn?? nel suo pa??se,
????????????Dove il volere altrui
????????????Fu tanto avverso a lui,
????????????Che, stanco di soffrire,
????????????Grid??: voglio morire!

????????Ai gridi disperati
????????????Fortuna non ?? sorda;
????????????Tra ferri e cenci usati
????????????Trov?? un chiodo e una corda:
????????????Confisse a un muro il chiodo,
????????????Fece alla corda un nodo,
????????????Pose nel cappio il collo.
????????????E di?? l'estremo crollo.

????????Cos?? dal mondo ?? uscito
????????????Il povero Tommaso;
????????????E forse egli ?? partito
????????????Convinto e persu??so
????????????Che quand'un, per disfarsi
????????????Dai guai, vuole appiccarsi,
????????????Non sempre, ma per??
????????????Qualche volta lo pu??.

NOTE ALLE POESIE SATIRICHE

[1] Questi versi furono stampati nel Giornale Capriccio.

[2] Dovranno correre ancora molti anni prima che in Italia si comprenda che cosa significhi Libert??, quali diritti essa accordi, e quali doveri imponga ai singoli cittadini. Un saggio del come si intendano e si esercitino i diritti liberali nel nostro paese io l'ho dato anni sono nel breve scritto che amo qui riprodurre.

LAMENTAZIONE DI UN LIBERO CITTADINO

Il cielo era folto di nuvole.

La pioggia cadeva a torrenti???.

E in quella giornata (non ricordo se fosse di giugno o di luglio) sfolgorava, per la prima volta sulle pianure di Lombardia il sole della libert??.

I cittadini che, allettati da quel sole allegorico, erano usciti senza ombrello, rientravano la sera cogli abiti inzuppati. Taluni, assaliti da atroci reumi, agonizzavano lietamente al suono delle fanfare piemontesi.

* * *

?? inutile che io mi interrompa per sciorinarvi una professione di fede. Sono un liberale, un patriota???tale almeno ho supposto di essere fino al giorno in cui, per una fantasmagoria inesplicabile, ho dovuto convincermi che gli ex-commissari, le spie i poliziotti dell'Austria erano pi?? liberali e pi?? patrioti di me.

* * *

???Non ?? detto che tutti i buoni patrioti debbano anche esser ricchi.???In quella piovosa giornata, nella quale, come ho detto, il sole della libert?? illuminava per la prima volta le aguglie del nostro Duomo, io possedeva due lire e pochi centesimi.

Avevo pranzato solennemente colla met?? del mio peculio.???coll'altra met?? mi ero procacciata la festa di alternare dei brindisi all'Indipendenza d'Italia in compagnia di due bravi bersaglieri.

????????Alla sera???rientrato nelle mie stanze???mi sovvenni di aver esaurito
????????tutto l'olio della lucerna e???ci?? ch'era pi?? triste???di non possedere
????????un baiocco per provvedermi d'altro lume.

Mi coricai al buio.???Il sole della libert?? non cessava di splendere sull'Italia???ma la mia camera, ve ne do parola, era oscura come la coscienza di un fornitore di armata.

* * *

Non importa???pensava io, ravvolgendomi fra le coltri???questo benedetto sole della libert?? ?? pure comparso stamane???si pu?? bene, per una notte, far a meno delle candele???.

E non era la prima volta???ve lo confesso???che io mi trovassi a tal guaio.

* * *

????????Libero!???La volutt?? di questa parola non pu?? comprendersi se non da
????????chi abbia avuto la sventura di nascere fra i ceppi???.

????????Tale era nato io.???Non forzatemi a ripetervi i lunghi fremiti della
????????mia travagliata giovinezza???.

????????Ormai l'Italia ?? libera. Fremere in libero paese sarebbe
????????un'eccentricit?? di pessimo gusto.

* * *

Una circostanza che mi preme accennarvi ?? questa???che nella primissima notte di libert?????al momento in cui la mia testa si cullava dolcemente sul guanciale e le mie gambe nuotavano voluttuosamente fra le coltri colla improvvida sicurezza di chi si sente emancipato da ogni tirannia???un grido???. molte grida??? un frastuono di voci echeggi?? nella strada???.

Era un drappello di liberi cittadini, composto per la pi?? parte di monelli e di beceri???.???un nobile frammento d'Italia libera,.- che inaugurava sotto le mie finestre quell'avventuroso sistema di liberalismo al quale io vo debitore di una epatite insanabile e di cento altri malanni.

* * *

Si gridava a squarciagola: fuori i lumi!

????????Il palazzo di un ex-consigliere aulico, che sorgeva di fronte alla mia
????????casa, zampillava di fuoco???.

????????Nella via non rimanevano che tre sole finestre opache???tre finestre
????????serrate sdegnosamente dalle griglie???.

????????E quelle tre finestre???obbrobrio e sventura!???rispondevano al mio
????????appartamento.

* * *

Fuori i lumi! fuori i lumi!! fuori i lumi!!!

Dapprima erano grida???poi divennero ululati???da ultimo furono???. sassate.

Sassate!???Si scagliavano sassate contro le griglie di un libero cittadino, perch?? questo libero cittadino in quella prima notte di liberali entusiasmi, si trovava per avventura sprovveduto di candele!

All'indomani, potete immaginare se io mi affrettai a procacciarmi, per qualunque prezzo, delle materie infiammabili.???E siccome nei primi cinque mesi di libert??, ai liberi cittadini di Milano vennero imposte, sotto comminatoria di lapidazione o di saccheggio, non meno di sessanta luminarie; cos?? io???per queste dimostrazioni spontanee di liberalismo???venni a consumare circa sessanta pacchi di steariche e ad aggravare le mie passivit?? economiche di un debito complessivo di oltre lire cento.

* * *

????????Non importa???dissi al droghiere, riponendo la nota nel
????????portafogli???siamo liberi???.

????????E ci?? detto, uscii di casa e me ne andai a passeggiare sulla
????????corsia???.

Era una giornata di bel tempo???e la schiuma dei liberali???tutta gente di aspetto simpatico e di modi garbatissimi???si era schierata in processione e moveva non so a qual meta, traendosi dietro, sur una barella, il busto del generale Garibaldi.

???Viva! Morte! Viva!

???Abbasso!???Viva!???Morte!???

Strinsi la schiena al muro???mi rizzai sulla punta de' piedi.???La folla era tanto compatta, che il libero esercizio delle braccia mi era interdetto,??? Gran merc?? che in quel travaso di liberalismo popolare mi fosse permesso di respirare tratto tratto???.

Al momento in cui il busto dell'eroe mi pass?? dappresso portato sulle spalle da quattro brentatori, io non potei dominare il mio entusiasmo???Viva Garibaldi! viva l'Italia libera!???gridai a tutta gola???.

E in quell'istante medesimo, la libera mano di un libero cittadino men?? sulla libera cupola del mio cilindro un colpo s?? liberale???che io n'ebbi la vertigine e dubitai di???. esser morto.

???Vi ?? mai accaduto di credervi morto?

* * *

Cos'era stato????

Lo seppi mezz'ora pi?? tardi???allorquando un amabile farmacista, nella cui bottega mi ero ricoverato per medicarmi le contusioni del naso, ebbe a dirmi con molte circonlocuzioni che in ogni modo io aveva commesso una grave imprudenza.

???Tenere il cappello in testa dinanzi al grande capitano della libert??! dinanzi a colui, il quale ??, per cos?? dire, l'incarnazione della idea liberale-umanitaria!???

???Ma le mie mani???. ve lo giuro???. in quel momento non erano libere???. Tanto ?? vero???.

???Il popolo non pu?? ammettere tali scuse???rispose il farmacista col suo tono pi?? cattedratico???e siccome le mani del popolo sono sempre libere???. cos?? non dovete meravigliarvi se queste vi hanno ricordato molto opportunamente che in libero paese a tutti incombe l'obbligo di rispettare la libert?? e chi la rappresenta???.

* * *

Le teorie di quel libero farmacista mi parvero oscure; ma qualche cosa mi aiutava a chiarirle???il sovvenire del formidabile pugno in virt?? del quale la cappa del mio cilindro era rimasta per alcuni minuti impiombata alle mie orecchie.

Divenni mutolo e pensoso???. La parola libert?? mi si affacciava notte e giorno allo spirito come un problema insolubile. E ritornando col pensiero ai tempi della schiavit??, io non poteva trattenermi dall'esclamare con accento sconfortato: ??Eppure, a quell'epoca, nessuno ha mai lanciato dei sassi contro le mie griglie???nessuno si ?? mai preso l'arbitrio di sfondarmi il cappello con un pugno???.??

Queste riflessioni mi conducevano mio malgrado ad un nefando parallelo fra il cos?? detto sole della libert?? e la cos?? detta ombra delle forche???.

* * *

Una mattina (credo fosse domenica) esco di casa coll'anima alquanto rassicurata???. Getto uno sguardo sul cappello dei passanti, e veggo???strana sorpresa!???che a tutti i cappelli era affisso un cartellino stampato???.

Che vorr?? dire????

????????Si indovina tosto???la scritta ?? abbastanza visibile: Roma o
????????morte.

???????????Tutta gente che ha voglia di andar a Roma???? tutta gente che ha
????????voglia di morire?

Se tutti vanno a Roma???meno male???spedizione sicura???pensava io.

Se tutti muoiono???quale disastro!

In ogni modo, il cartellino mi sapeva di buffonata???io rideva sotto baffi???n?? mi avvedeva???sconsigliato od ingenuo???che cento occhi di liberi cittadini mi saettavano di sbieco.

E ditemi un po' se non c'era da ridere ed anche da ghignare, all'occasione!

Si vedevano, sotto l'enfatica iscrizione, luciccare sinistramente dei cappelli bernoccoluti, coll'ali contorte e bisunte???Tratto tratto, da quei cappelli sporgevano gli zigomatici di una spia, fatti lividi dal digiuno e dall'ira.

Ed ecco appunto una spia???figura da patibolo???sbarrarmi il cammino presso la svolta di una strada???e gridare, additandomi alla folla: morte al reazionario!??? ?? tempo di finirla con questa canaglia!???

Che fare?.- Chinare il capo ai decreti della libert?? e affiggere il cartellino buffonesco???.

* * *

Fortunatamente quel cartellino non ebbe serie conseguenze???io non andai a Roma e???. sono ancor vivo.???Degli altri che lo portavano in quel giorno ignoro cosa sia avvenuto???.Erano centomila all'incirca nella sola citt?? di Milano???ed ?? probabile che qualcuno sia morto.

* * *

????????Ho narrato i primi episodi! di una triste Odissea???e vi fo grazia del
????????resto, che sarebbe monotono???.

????????Sono oramai dieci anni che il sole della libert?? illumina di giorno e
????????di notte???(di notte pi?? che di giorno)???le nostre belle contrade.

????????E la storia di questi dieci anni mi ha indotto nell'animo un mostruoso
????????convincimento, del quale non amo discorrere.

* * *

L'altro d?????al momento in cui mi levavo il cappello per salutare una gentile signorina???un libero fumatore del terzo piano mi lanci?? sulla fronte scoperta il superfluo della sua salivazione.

???La si accomodi pure, libero cittadino! anzi???. la mi scusi tanto.

Il fumatore, ripresa tra i labbri la pipa, mi guardava dall'alto in basso nell'attitudine calma e serena di chi abbia esercitato uno de' suoi diritti pi?? naturali e legittimi.

Copriamoci per bene la faccia???turiamoci le narici???e in guardia dove si mettono i piedi!???La libert?? ?? in continuo progresso; essa potrebbe piovere dalle finestre sotto forme svariatissime.

* * *

Frattanto???i liberi studenti fanno sciopero all'epoca degli esami???.

I liberi scrittori si vanno emancipando dalla grammatica.

I liberi industriali cercano sottrarsi al dispotismo della Banca fabbricando dei biglietti falsi???.

I liberi impiegati trafugano le carte degli uffiz??.

I liberi cassieri viaggiano all'estero col superfluo dei fondi pubblici???.

Le idee liberali marciano di galoppo.

* * *

Persona assai pratica di tali materie mi affermava, giorni sono, che l'Italia non ha goduto infino ad oggi che una mezza libert?????. La libert?? vera, la libert?? completa, l'avremo dall'oggi al domani, quando i progressisti si metteranno per davvero a fabbricarcela.

In seguito a tale avviso ho preparato i miei bagagli???.

???Tante grazie della libert?? intera!

La volete? vi cedo anche la mia porzione di mezza libert?? che ho goduta fin qui.???Divertitevi, se potete!???

[3] Una strana foggia di poesia si ?? introdotta e ha preso voga in Italia per iniziativa di due o tre scrittori di ingegno, i quali, per voler essere nuovi ad ogni costo, spesso riuscirono stravaganti e grotteschi. Detti scrittori furono, come avvien sempre, imitati nei difetti???e in questo caso le brutte copie screditarono gli originali.

[4] Assurda sentenza. Il Lessona ha pubblicato con tal titolo un volume interessante; ma non basterebbe una grossa biblioteca per raccogliere le compassionevoli istorie di quei milioni di martiri che vollero con fede, con costanza, con lacrimevoli sacrifizii; e mai non riuscirono ai loro intenti.

ARCADIA MODERNA

ANACREONTICHE

AMORE DI CRESTAINA

???????????Lena: vedesti mai
????????????Notte pi?? pura e bella?
????????????Non sembra che ogni stella
????????????Sorrida al nostro amor?

????????Come soave ?? l'alito
????????????Della notturna brezza,
????????????Che il volto ci carezza
????????????Che ci ravviva il cor!

????????????? ver, mi rispondea
????????????L'amica sospirando,
????????????E i raggi in me fissando
????????????Dell'occhio suo divin:

??????????Ah! non sprechiam, dicea,
????????????Notte cos?? serena!???.
????????????Andiam piuttosto a cena
????????????Al Gallo o al Rebecchin!??

AMORE DI FOROSETTA

????????Ieri, della collina
????????????Sulla romita vetta,
????????????Vidi una forosetta
????????????Che raccogliea dei flor.

??????????Leggiadra montanina,
????????????Le dissi: quando mai???.
????????????Quando appagar vorrai
????????????I voti del mio cor???

????????Indi la man le stesi???.
????????????Essa la sua mi porse???.
????????????Dicendo: ??un giorno???. forse???.
????????????Poi, rapida fugg?????.

????????Dal colle anch'io discesi???.
????????????Pel gaudio d'un istante,
????????????Oh, quante pulci, oh, quante!
????????????Mi morsero quel d??!

LAPSUS LINGUAE

????????A tarda notte insieme
????????????Nella selvetta bruna
????????????Noi sedevam; la luna
????????????Si ricopria d'un vel.

????????E mentre la sua mano
????????????Al cor la mia premea,
??????????????Arturo, ella dicea, Mi sarai tu fedel???

????????Di tali accenti al suono
????????????Mi si drizzar le chiome;
???????????????? forse questo il nome,
????????????Gridai, d'un mio rival!!!

??????????No! la gentil rispose,
????????????Ma qui fa tanto scuro,
????????????Ch'io t'ho chiamato Arturo
????????????Invece di Pasqual!!!

LA PARTENZA

????????Ecco il fatal momento???.
????????????Fra poco, o dolce Elisa,
????????????Da me ti avr?? divisa
????????????L'inesorato mar;

????????Spiri propizio il vento
????????????Allo spietato legno.
????????????Presto il remoto segno
????????????Dato ti sia toccar!

????????Perch?? la fronte mesta
????????????Pieghi nel dirmi addio?
????????????Pensa che soffro anch'io
????????????Quello che soffri tu;

????????E sol conforto resta
????????????Al duol che il cor mi serra
????????????Pensar che forse in terra
????????????Non ti vedr?? mai pi??!

LA MIA BIONDINA

????????Marta non era bella,
????????????Ma bionde avea le chiome.
????????????Folte e lucenti come
????????????Quelle di un cherubin;

????????Se tu non vuoi, le dissi,
????????????Che a' piedi tuoi mi uccida,
????????????Consenti che io recida
????????????Un riccio del tuo crin!

???????????Chiedi altro don, rispose;
?????????????? mio destin l'amarti???.
????????????Nulla potrei negarti
????????????Di quanto ?? mio davver;

????????Ma per la chioma folta
????????????Onde ti mostri vago,
????????????Tre lire al mese io pago
????????????Di nolo al parrucchier.

DUE SOGNI

???????????La scorsa notte in sogno
????????????Io t'ho veduta, Elisa;
????????????Eri al mio letto assisa
????????????In languido abbandon.

????????De' baci tuoi dormente.
????????????La volutt?? gustai;
????????????N?? un bacio sol mi dai
????????????Ora che desto io son!?!

???????????Carlo: la scorse notte
????????????Te in sogno anch'io vedea,
????????????E mesta a te chiedea
????????????Di cento lire il don;

????????A me dormente un roseo
????????????Biglietto allor porgesti;
????????????Negarmelo potresti
????????????Ora che desta io son?

POETICA FANCIULLA!

????????Oltre l'usato bella,
????????????Stretto il suo braccio al mio,
????????????Il facile pend??o
????????????Del colle Ada sal??.

????????In ciel la prima stella
????????????Era sbucciata appena,
????????????Lontan splendea serena
????????????L'estrema orma del d??.

????????Gli augelli armon??ose
????????????Note sciogliean sui rami???.
??????????????Ada, esclamai, non ami
??????????????Quei garruli cantor???

???????????Pi?? li amerei, rispose
????????????Ada, se stesser muti,
????????????Immobili, seduti
????????????Sovra un bel disco d'??r.

COSTANZA D'AMORE

?????????????Se fia che un d?? ci annodi
??????????????Il sacerdote all'ara,
??????????????D'oro e di gemme, o Clara,
??????????????Non io ti coprir??.

??????????Ricco di affetti immensi
???????????????? il core d'un poeta,
??????????????Ma l'??r che i volghi allieta
??????????????Il fato a me neg??.??

????????Mesta, pensosa, i rai
????????????Al suol la bella affisse,
????????????E sospirando disse:
??????????????Crudo ?? il tuo fato inver!

??????????Pure il mio cor giammai
??????????????Non fia che muti tempre,
??????????????Giuro di amarti sempre,
??????????????Ma sposer?? un droghier!??

MEMORIE!!!

????????D'Erminia la casetta
????????????Presso la mia sorgea;
????????????All'alba ella schiudea
????????????Le imposte del veron.

????????Sempre alla sua stanzetta
????????????Era il mio sguardo fiso,
????????????Sognavo il paradiso
????????????Della sua voce al suon.

????????In ogni atto e costume,
????????????Gentil, soave ell'era;
????????????Pi?? bella ancor la sera,
????????????Quando, disciolto il crin,

????????Della lucerna al lume,
????????????Con agil man seguiva
????????????La pulce che fuggiva
????????????Dal niveo petto al lin.

IL MESSAGGIO

????????Rivedo e bacio alfine
????????????Le cifre des??ate,
????????????Le note profumate
????????????Che la sua man verg??;

????????Fra i monti e le colline
????????????Fra i boschi e i laghi errante,
????????????Al suo lontano amante
????????????Clarina ancor pens??.

????????Ho l'anima inqu??eta???.
????????????Come mi batte il core!
?????????????? gioia od ?? terrore?
????????????Quest'ansia, o Dio, cos'???

????????Leggiam: ??Ti scrivo in freta
????????Di sopra il mon tebarro,
????????Ti baccio, adio mio carro.
????????Ammami e penza amm??
.??

INDICE

??????????????????????????????????????????????????????????????????????????????Pag.
????Interdetto 5
????Epigrammi 21
????Note agli Epigrammi 94
????Poesie Satiriche 107
????Note alle Poesie Satiriche 131
????Arcadia Moderna.???Anacreontiche 147

La __Tipografia Editrice Lombarda__ ha pubblicato, nel formato del presente volume, il

LIBRO ALLEGRO
DI
A. GHISLANZONI.

?? una gaia collezione di SCRITTI UMORISTICI non ancora apparsi in volume; uno dei pochissimi libri fatti col proposito di divertire e che divertono.

Prezzo del volume L. 2. Dirigere commissioni e vaglia alla Tipografia
Editirice Lombarda, Milano, Via Andrea Appiani, 10
.

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE di imminente pubblicazione:

__LIBRO SERIO,__ che contiene le biografie di GUSTAVO MODENA, Giuseppe Rovani, Giuseppe Rota, Giovanni Pacini, Angelo MARINI, Adolfo Fumagalli, Pietro Cominazzi, Agostino Dall'Argine, Errico Petrella, ecc, con molti aneddoti storici e cenni sulla vita, sul carattere dei pi?? illustri maestri e letterati contemporanei. Il volume si chiude coll'opuscolo: Mie idee sul libretto per musica e sulle condizioni del Teatro lirico in Italia. Prezzo del volume lire __2__.

__Le Acque minerali di San R???.__ Scene burlesche avvenute in uno Stabilimento di bagni nella estate del 1878. ?? il romanzo pi?? esilarante che mai abbia pubblicato l'autore degli Scritti piacevoli. Fu edito in parte nel Giornale Capriccio, e consta di pagine 200 all'incirca nel preciso formato del Libro Allegro.

Nell'anno 1879 verr?? continuata presso la Tipografia Editrice Lombarda, la pubblicazione del __Giornale Capriccio__ di A. Ghislanzoni, che gi?? da due anni vede la luce, mantenendosi fedele al suo programma. Detto programma si riassume in brevi motti: Guerra ai mistificatori, ai ciarlatani, ai pedanti, agli inetti burbanzosi, agli ipocriti che tradiscono il vero. Il __Giornale Capriccio__ tratta di politica, di letteratura, di arti. Esce due volte il mese, in elegante fascicoletto di pagine 32, coll'aggiunta di varii Supplementi. ?? il pi?? allegro, per non dire il pi?? matto giornale che si pubblichi in Italia, sebbene alle Prose umoristiche, ai Racconti per ridere, alle Poesie Satiriche, agli Epigrammi, agli Aneddoti, alle Stravaganze, alle Minchionerie d'ogni risma e colore si alternino in esso degli articoli serii e mordenti.

L'abbonamento annuo non costa (per tutto il Regno) che L. __5,__ per l'estero L. __6.50.__

Dirigere l'importo in vaglia o piego assicurato ad Antonio
Ghislanzoni, Lecco.???Le commissioni per la vendita spicciola si
ricevono a Milano presso la Tipografia Editrice Lombarda, Via
Andrea Appiani, 10.

Lire 2

End of the Project Gutenberg EBook of Libro proibito, by Antonio Ghislanzoni

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Section 2. Information about the Mission of Project Gutenberg-tm

Project Gutenberg-tm is synonymous with the free distribution of electronic works in formats readable by the widest variety of computers including obsolete, old, middle-aged and new computers. It exists because of the efforts of hundreds of volunteers and donations from people in all walks of life.

Volunteers and financial support to provide volunteers with the assistance they need, is critical to reaching Project Gutenberg-tm's goals and ensuring that the Project Gutenberg-tm collection will remain freely available for generations to come. In 2001, the Project Gutenberg Literary Archive Foundation was created to provide a secure and permanent future for Project Gutenberg-tm and future generations. To learn more about the Project Gutenberg Literary Archive Foundation and how your efforts and donations can help, see Sections 3 and 4 and the Foundation web page at http://www.pglaf.org.

Section 3. Information about the Project Gutenberg Literary Archive Foundation

The Project Gutenberg Literary Archive Foundation is a non profit 501(c)(3) educational corporation organized under the laws of the state of Mississippi and granted tax exempt status by the Internal Revenue Service. The Foundation's EIN or federal tax identification number is 64-6221541. Its 501(c)(3) letter is posted at http://pglaf.org/fundraising. Contributions to the Project Gutenberg Literary Archive Foundation are tax deductible to the full extent permitted by U.S. federal laws and your state's laws.

The Foundation's principal office is located at 4557 Melan Dr. S. Fairbanks, AK, 99712., but its volunteers and employees are scattered throughout numerous locations. Its business office is located at 809 North 1500 West, Salt Lake City, UT 84116, (801) 596-1887, email business@pglaf.org. Email contact links and up to date contact information can be found at the Foundation's web site and official page at http://pglaf.org

For additional contact information:
??????????Dr. Gregory B. Newby
??????????Chief Executive and Director
??????????gbnewby@pglaf.org

Section 4. Information about Donations to the Project Gutenberg Literary Archive Foundation

Project Gutenberg-tm depends upon and cannot survive without wide spread public support and donations to carry out its mission of increasing the number of public domain and licensed works that can be freely distributed in machine readable form accessible by the widest array of equipment including outdated equipment. Many small donations ($1 to $5,000) are particularly important to maintaining tax exempt status with the IRS.

The Foundation is committed to complying with the laws regulating charities and charitable donations in all 50 states of the United States. Compliance requirements are not uniform and it takes a considerable effort, much paperwork and many fees to meet and keep up with these requirements. We do not solicit donations in locations where we have not received written confirmation of compliance. To SEND DONATIONS or determine the status of compliance for any particular state visit http://pglaf.org

While we cannot and do not solicit contributions from states where we have not met the solicitation requirements, we know of no prohibition against accepting unsolicited donations from donors in such states who approach us with offers to donate.

International donations are gratefully accepted, but we cannot make any statements concerning tax treatment of donations received from outside the United States. U.S. laws alone swamp our small staff.

Please check the Project Gutenberg Web pages for current donation methods and addresses. Donations are accepted in a number of other ways including checks, online payments and credit card donations. To donate, please visit: http://pglaf.org/donate

Section 5. General Information About Project Gutenberg-tm electronic works.

Professor Michael S. Hart is the originator of the Project Gutenberg-tm concept of a library of electronic works that could be freely shared with anyone. For thirty years, he produced and distributed Project Gutenberg-tm eBooks with only a loose network of volunteer support.

Project Gutenberg-tm eBooks are often created from several printed editions, all of which are confirmed as Public Domain in the U.S. unless a copyright notice is included. Thus, we do not necessarily keep eBooks in compliance with any particular paper edition.

Most people start at our Web site which has the main PG search facility:

??????????http://www.gutenberg.org

This Web site includes information about Project Gutenberg-tm, including how to make donations to the Project Gutenberg Literary Archive Foundation, how to help produce our new eBooks, and how to subscribe to our email newsletter to hear about new eBooks.

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