Questo sito usa dei cookie per migliorare la vostra esperienza di navigazione. Continuando la navigazione accettate l'uso dei cookie (Altre informazioni)
Home Page - Autori - Audioletture
a cura di Valerio Di Stefano - Concordanze - DVD-ROM
Aree
linguistiche: Italiano - English - French - Deutsch - Spanish - Portuguese
Miscellanea: Appunti
di informatica libera - Punch,
or the London Charivari - Holy
Bible
Linux Guides - GNUtemberg - Liber
Liber - Wikipedia
for Schools - Biblioth??que Lisieux - OldSoftware
The Project Gutenberg EBook of Mesmer e il magnetismo, by Angelo Mosso This eBook is for the use of anyone anywhere at no cost and with almost no restrictions whatsoever. You may copy it, give it away or re-use it under the terms of the Project Gutenberg License included with this eBook or online at www.gutenberg.org/license Title: Mesmer e il magnetismo La vita italiana durante la Rivoluzione francese e l'Impero Author: Angelo Mosso Release Date: July 10, 2013 [EBook #43179] Language: Italian Character set encoding: UTF-8 *** START OF THIS PROJECT GUTENBERG EBOOK MESMER E IL MAGNETISMO *** Produced by Carlo Traverso, Claudio Paganelli, Barbara Magni and the Online Distributed Proofreading Team at http://www.pgdp.net (This file was produced from images generously made available by The Internet Archive)
LA
VITA ITALIANA
DURANTE LA
Rivoluzione francese e l'Impero
Conferenze tenute a Firenze nel 1896
DA
Cesare Lombroso, Angelo Mosso, Anton Giulio Barrili, Vittorio Fiorini, Guido Pompilj, Francesco Nitti, E. Melchior de Vog????, Ferdinando Martini, Ernesto Masi, Giuseppe Chiarini, Giovanni Pascoli, Adolfo Venturi, Enrico Panzacchi.
MILANO
FRATELLI TREVES, EDITORI
1897.
PROPRIET?? LETTERARIA
Riservati tutti i diritti.
Tip. Fratelli Treves.
Su Mesmer e sul magnetismo animale si scrissero tanti libri che se ne farebbe una biblioteca. La libreria di Washington, che serve ai medici militari, conteneva, nel 1887, venti giornali tra vivi e morti, e duecento dieci tra libri e memorie che discorrono esclusivamente del magnetismo animale.[1] Ci?? s'intende senza tener calcolo delle riviste di medicina, di filosofia e di letteratura e tanto meno dei giornali quotidiani dove gli articoli su Mesmer sono cos?? strabocchevoli che sar?? difficile dare l'inventario anche solo dei migliori.[2] Dieci anni or sono, quando venne in Italia il celebre magnetizzatore Donato, feci io [60] pure qualche studio su tale argomento e scrissi due articoli nella Nuova Antologia.[3]
Invitato da questa onorevole Societ?? Fiorentina di pubbliche letture, a parlare dinanzi a voi su Mesmer e il magnetismo animale, cercai nei periodici italiani del secolo scorso, ed alcuni amici benevoli intrapresero altre indagini negli Archivi di Torino, di Firenze e di Venezia. Non avendo trovato documenti abbastanza importanti per fare una conferenza sul magnetismo nella vita italiana durante la rivoluzione e l'impero, rifiutai l'invito fattomi.
Mesmer fu come una meteora che sorse e scomparve rapidamente poco prima che scoppiasse la pi?? grande tempesta che ricordi la storia moderna. L'anarchia, la rivoluzione e la conquista dell'Italia per parte dei francesi, seguirono con tale prontezza che la dottrina di Mesmer non ebbe tempo di metter radice fra noi. Un dottore di Torino, certo Giraud, cercava a quel tempo di farsi strada col magnetismo, ma il pubblico aveva tutt'altro da pensare.[4]
E per?? mi scusai di non poter accettare; ma [61] era per me un onore cos?? grande l'entrare a far parte di questo ciclo giustamente rinomato di conferenzieri: era per me una fortuna cos?? inaspettata di ritornare a Firenze dove ho passato due anni come studente, che ho finito col cedere alle cortesi insistenze. Mi affidai alla vostra benevolenza e pensai che mi avreste compatito sapendo che sciolgo un voto di gratitudine verso questa citt?? nella quale ?? cominciata la mia carriera di fisiologo e dove mi sorridono sempre tante felici ricordanze della giovinezza.
Mesmer fu un mistico. ??? In questo momento nel quale per cause eguali a quelle del secolo scorso, va riaccendendosi il misticismo, non sar?? inutile studiare la vita di questo medico che tent?? fondare una nuova filosofia della Natura, che mise in evidenza alcuni fenomeni singolari che pu?? presentare il sistema nervoso, e dimostr?? colle sue esperienze quanto sia instabile l'equilibrio della ragione umana e quanto sia cieca la credulit?? del pubblico.
Pochi anni di storia dell'ipnotismo alla fine del secolo scorso bastano per far comprendere la natura del magnetismo animale. Ricucir?? insieme i documenti che ho raccolti intorno al breve periodo che passa tra il 1774 e il 1784, e vi aggiunger?? pochissimo del mio.
La tendenza di Mesmer al misticismo apparve evidente fino dal suo primo scritto, nella sua dissertazione di laurea trattando dell'influenza che i pianeti esercitano sul corpo umano.[5]
Nel 1774 Mesmer curava a Vienna una signorina di ventinove anni, per nome Esterlina. Una fanciulla isterica che soffriva di convulsioni, con dolori, delirii e sincope.
A quel tempo era a Vienna un gesuita, il padre Hell, professore di astronomia, il quale credeva, come altri avevano creduto prima di lui, che la calamita esercitasse una influenza sull'organismo umano. Le prime osservazioni intorno a questo argomento, tanto dibattuto ancora oggi, le troviamo nelle opere del medico e filosofo Cardano, uno degli umanisti e delle menti pi?? vaste della Rinascenza. Cardano nel libro settimo del suo trattato De subtilitate, al paragrafo Magnes, racconta di alcuni esperimenti fatti da un empirico a Milano il quale per mezzo della calamita rendeva insensibile il braccio. Cardano prov?? sopra s?? stesso e vide che poteva piantare [63] nella pelle un ago magnetizzato senza sentire alcuna molestia. Sappiamo per?? che Cardano era un neuropatico, il quale poteva ipnotizzarsi da s?? medesimo quando voleva. Nel libro decimottavo del medesimo trattato, Cardano scrisse tali cose intorno alla potenza dei sogni e alla telepatia da metterci in dubbio sulla attendibilit?? delle sue esperienze intorno ad un'azione qualsiasi della calamita. Egli per?? intravide le applicazioni che potevano farsi della calamita contro il dolore e disse ???se questo ?? vero, quale guadagno se ne potr?? fare???? ma le sue speranze non si verificarono. L'ultimo lavoro su questo argomento[6] fu scritto da uno dei pi?? celebri fisiologi della Germania, l'Hermann. Nel titolo il professore di K??nigsberg si fa la domanda: ???Ha il campo magnetico delle azioni fisiologiche dirette???? e la risposta che risulta da tutte le esperienze diligentemente raccolte, ?? negativa.
Mesmer racconta che si fece prestare delle calamite dal padre Hell.[7] Applicati tre di questi ferri calamitati l'uno sul petto e due sulle gambe della damigella Esterlina, questa disse che sentiva [64] delle correnti dolorose, come di una materia sottile che scorresse sotto la pelle, e dopo vari giri questa corrente si dirigeva verso la parte inferiore del corpo, di dove uscitane scomparivano gli accessi e per parecchie ore essa poteva riposare tranquilla. Dopo qualche giorno Mesmer comunic?? questi risultati al padre Hell. Mesmer soggiunge che il padre Hell, abusando della sua celebrit?? nell'astronomia, pubblic?? subito nei giornali la scoperta attribuendola a s??.
Il padre Hell ed il Baldinger[8] scrissero parecchie memorie sull'azione che il magnete esercita sopra alcune malattie. Mesmer combatt?? questi scritti dicendo che il magnetismo animale era cosa diversa dal fluido magnetico della calamita, e che in tale distinzione stava l'importanza della scoperta sua.
Per far capire meglio le idee di Mesmer, racconter?? le esperienze da lui fatte col celebre medico e fisiologo Ingenhousze.[9]
Ecco una delle esperienze fatte insieme a Mesmer sulla damigella Esterlina.[10] L'ammalata [65] dopo un accesso di convulsioni era caduta in sincope. Ingenhousze si avvicin?? al letto mentre Mesmer se ne allontan??: poi questi gli disse di toccare l'ammalata; Ingenhousze lo fece, ed essa non si mosse. Mesmer allora disse ad Ingenhousze di avvicinarsi a lui, lo tocc?? e gli strinse le mani per comunicargli il magnetismo. Dopo, essendosi Ingenhousze diretto un'altra volta verso l'ammalata ed avendola toccata, si manifest?? in essa un forte accesso di convulsioni.
Si ripet?? l'esperienza, e sempre nelle parti che Ingenhousze toccava si produceva dopo il contatto un forte movimento che prima non c'era.
Mesmer propose una seconda esperienza. Magnetizz?? una tazza di porcellana scelta da Ingenhousze tra sei che erano nella stanza. Fatte applicare queste sei tazze sulla mano della malata, quando giunse quella che egli aveva toccata, essa fece un movimento dando segno di dolore.
Questa fanciulla isterica non aveva neppure bisogno che un corpo magnetizzato la toccasse. Mettendosi Mesmer alla distanza di otto passi e puntando verso di lei le dita, producevasi egualmente l'insulto delle convulsioni.
Quest'ultima esperienza ?? la sola importante di quelle che ho qui ricordato. Molti credono ancora oggi all'esistenza di un fluido magnetico col quale una persona pu?? magnetizzarne un'altra. [66] Questo fluido non esiste. Per convincersene basta ricordare che alcuni, come Cardano, riescono a magnetizzarsi da soli guardando un oggetto luminoso o pensando semplicemente al sonno ipnotico.
Pochi giorni dopo Ingenhousze disse agli amici che tutto era una farsa ed una soperchieria ridicola e combinata.
Mesmer si rivolse alla Facolt?? medica di Vienna, perch?? nominasse una commissione: ma la signorina Esterlina aveva preso marito, le convulsioni erano scomparse e non volle pi?? sentir parlare di Mesmer.
Nel febbraio del 1778 Mesmer arriv?? a Parigi. Quale sia l'ambiente nel quale ora vedremo aggirarsi la figura di Mesmer, quale il fondo del quadro che presentava allora la citt?? di Parigi, non sono io che possa dire. Le pagine immortali del Taine nelle Origines de la France contemporaine hanno rappresentato quella societ?? nelle sue metamorfosi, quando pass?? dallo stato feudale alla vita moderna con delle convulsioni che parvero mortali e dalle quali si ?? risvegliata pi?? forte.
[67] Mesmer apr?? subito a Creteil una casa di salute. Quando uno arriva a Parigi dalla strada di Lione vede a destra Creteil guardando verso la Marna. ?? in una di queste case che Mesmer aveva raccolto i suoi primi malati quando due mesi dopo il suo arrivo invit?? l'Accademia di Medicina a prendere conoscenza del suo nuovo metodo di cura. Non accenner?? le lotte che Mesmer sostenne a Parigi coll'Accademia di Medicina e colla Facolt?? medica:[11] racconter?? solo come cominciarono le sue peripezie.
Tutti i Commissari si erano riuniti ed erano pronti a partire in carrozza per andare a Creteil quando fu loro rimessa una lettera la quale diceva ???che i malati del signor Mesmer avevano ricevuto qualche giorno prima la visita di un gran principe e che ci?? aveva fatto in essi un grande effetto; che la visita dei Commissari faceva temere un altro sconvolgimento, che i malati erano tutte persone di condizione e non potevano essere trattati come la feccia del popolo. Mesmer sperava volesse la Societ?? reale di medicina rimandare la sua visita fino a che non vi fosse un miglioramento.???[12]
Questa lettera era accompagnata dai certificati [68] di quattro persone guarite, e Mesmer soggiungeva che questi documenti tenevano luogo della visita progettata.
Malgrado il dissenso che subito scoppi?? tra Mesmer ed i medici di Parigi, la clientela del medico tedesco diveniva ogni giorno pi?? numerosa. Mesmer prima si stabil?? all'H??tel Bouret sulla piazza Vend??me e poi trasport?? la sua clinica all'H??tel Bullion vicino alla Borsa.
La societ?? parigina era preparata per il trionfo di Mesmer, l'ambiente era elettrizzato, bastava una piccola scintilla perch?? il magnetismo si propagasse in tutta la Francia.
Mesmer era un uomo alto della persona, molto elegante e di aspetto piacevole. Alcuni gli hanno rimproverato la mancanza di spirito e di talento letterario. Certo le cose che scrisse sono di gran lunga inferiori per lo stile alle semplici lettere di alcune donne che scrivevano senza la preoccupazione che altri avrebbe visto stampate le loro lettere: quelle lettere intime sfuggite dalla penna, e delle quali noi ammiriamo ancora oggi la perfezione nell'arte del comporre di quei tempi.
La fortuna sua Mesmer la deve al misticismo, [69] all'aspirazione verso le cose occulte, che ha tormentato in ogni tempo l'umanit??.
Mesmer paragonava con enfasi la sua scoperta a quella del telescopio e del microscopio e diceva che il magnetismo apriva un nuovo mondo allo sguardo.
L'umilt?? non ?? stata una delle virt?? di Mesmer. Sentite il suo stile:
???La maggior parte delle propriet?? della materia organizzata, quali la coesione, l'elettricit??, la gravit??, il fuoco, la luce, l'elasticit??, l'irritabilit?? animale, che sino ad ora erano considerate come qualit?? occulte, saranno spiegate coi miei principii, e sar?? messo in evidenza il loro meccanismo.
???Mi vanto di aver gettato una nuova luce sulla teoria dei sensi e dell'istinto.
???Ho la certezza che gli stati che fanno pi?? paura, come la pazzia, l'epilessia e la maggior parte delle convulsioni, sono il pi?? spesso gli effetti funesti dell'ignoranza dei fenomeni dei quali parlo, e dell'impotenza dei mezzi impiegati dalla medicina per curarli: che quasi tutte queste malattie non sono altro che delle crisi sconosciute e degenerate: che in fine vi sono poche circostanze dove non si possa prevenirle e guarirle.???[13]
[70] Il magnetismo animale fu da Mesmer applicato quasi esclusivamente alla cura delle malattie nervose. Perch??? Ecco come Bailly, che fu uno dei pi?? celebri oppositori del Mesmer, rispose gi?? nel secolo scorso a tale domanda.
???Si vede che gli uomini affetti apparentemente dalla medesima malattia, guariscono seguendo regimi affatto contrari, prendendo rimedi interamente diversi. La natura ?? dunque abbastanza forte per mantenere la vita malgrado un regime cattivo e pu?? trionfare del male e del rimedio. Se l'organismo ha questa potenza di resistere ai rimedi, a pi?? forte ragione esso ha il potere di agire senza di essi. L'esperienza della efficacia dei rimedi ha dunque sempre qualche incertezza. Quando si tratta del magnetismo vi ?? una incertezza di pi??, quella della sua esistenza.???
La scienza non aveva fatto mai dei progressi tanto rapidi quanto a quel tempo. Basta ricordare Lavoisier, Laplace, Lagrange, Berthollet, Buffon, Hauy, e molti altri che aprirono delle vie nuove e feconde nello studio della Natura. Ma il pubblico era stanco e come stizzito per il trionfo dello spirito scientifico che aveva invaso la societ??.
[71] Negli strati inferiori, nella maggioranza del popolo francese si preparava lentamente una reazione contro la scienza, contro l'indirizzo matematico e positivo che erasi dato alla filosofia cominciando da La Mettrie e Voltaire arrivando agli enciclopedisti Diderot e D'Alembert. Fu la ribellione della folla contro la scienza che diede a Mesmer la sua forza.
Mesmer aveva anche l'ascendente di essere straniero. Ora forse non gioverebbe pi??; ma a quell'epoca in Francia fu un elemento di successo per i fautori di Mesmer, il poter ribellarsi ai medici di Parigi. Si era stufi di vederli andare in giro con quei loro abiti lugubri, bisognava dar loro una lezione, perch?? non avevano mai capito nulla, e doveva finalmente venire di lontano un medico per far conoscere un mezzo universale di guarire e di preservare gli uomini. La medicina di Mesmer era una cosa popolare, che tutti capivano, e questa fu un'altra ragione del suo successo.
Vi ?? una sola malattia, diceva il taumaturgo, e questa prende forme ed aspetti molteplici. Vi ?? un solo rimedio, e questo ?? il magnetismo animale.
Il magnetismo animale fu come una valvola che si apr??, e per la quale ebbe sfogo la tensione lungamente compressa di quella parte della societ?? che in ogni tempo si mantiene impermeabile ai progressi della scienza.
Il famoso baquet di Mesmer era una tinozza come lo dice il nome, ossia un mastello alto poco pi?? di mezzo metro fatto di legno di quercia. Nel fondo vi erano dei buchi che comunicavano con una cassa sottostante, come se la tinozza avesse un doppio fondo. Da questi buchi uscivano delle spranghe di ferro piegate ad angolo retto in modo che potevano girare.
I malati si mettevano attorno a questo mastello in parecchi ordini, e ciascuno teneva la spranga di ferro rivolta verso la parte malata. Una corda era tirata intorno al corpo degli astanti per riunirli. Qualche volta si faceva una seconda catena colle braccia e per stringersi meglio si stendevano le mani l'uno all'altro afferrandosi reciprocamente il pollice e l'indice.
Un pianoforte messo in un angolo della sala suonava, e spesso accompagnava il canto di una voce melodiosa.
Mesmer aveva parecchi medici che lo aiutavano, perch?? quando la sala era affollata non bastava da solo.
Questi, dice la cronaca, erano scelti da Mesmer tra i pi?? giovani e i pi?? belli dei suoi discepoli. [73] Gli ammalati erano gi?? disposti in circolo intorno al baquet, quando cominciava la seduta di magnetismo. Mesmer si presentava nella sala vestito di seta color lilla. I medici tenevano in mano una bacchetta di ferro, e toccavano gli ammalati sulla faccia dietro la testa e sulla parte malata. Facevano dei cenni e talora palpavano colle dita. La cosa pi?? importante, diceva Mesmer, era di saper dirigere bene i poli magnetici; senza di ci?? non potevasi ottenere alcun effetto.
Quando l'azione della bacchetta di ferro e il contatto colle dita e i passi magnetici non bastavano, si aggiungeva l'effetto psichico di uno sguardo intenso, e colle mani si premeva dolcemente l'addome. Se questo non bastava a provocare una crisi, Mesmer prendeva un contegno assai pi?? intimo ed energico. Si sedeva davanti alla malata e stringeva le gambe e i ginocchi della paziente tra le sue gambe e le sue ginocchia, le applicava le mani sul basso ventre e quanto pi?? era possibile nella direzione dell'ovaia, e scorreva palpando sulle parti pi?? sensibili del corpo, mentre gli occhi ardentemente fissi in quelli della malata andavano avvicinandosi fino a che le bocche quasi si toccavano.
Intorno alla cronaca scandalosa del magnetismo animale vi sarebbe molto da dire. Si stamp?? anche un poema, la Mesmeriade, che per quante ricerche io n'abbia fatte non mi ?? stato possibile di leggere.
Nel libro del Morand[14] ?? stampata la relazione secreta fatta al Re Luigi XVI sui pericoli che correvano i buoni costumi per la pratica del magnetismo. Non tutte le donne che andavano a farsi magnetizzare erano malate. Ma non posso fermarmi su tale argomento.
Mesmer aveva saputo far venir di moda la sensibilit??. Il magnetismo era un mezzo per conoscere chi era pi?? sensibile e la societ?? elegante si compiaceva di queste esperienze.
In un libro stampato alla macchia col titolo Choix des m??moires secrets pour servir ?? l'Histoire de la R??publique des Lettres, depuis l'ann??e 1762 jusque et y compris 1785, ho trovato il seguente aneddoto del 27 aprile 1784.
???Cela devient un spectacle. Derni??rement Mde. [75] la princesse de Lamballe, avec une dame de la suite, est all??e chez le docteur Mesmer, comme il magn??tisoit. Il n'y avait pas moyen de refuser une princesse, et malgr?? la parole donn??e par ce m??decin aux malades, S. A. les a vus entourant le baquet mysterieux, et s'y livrant ?? toutes les simagr??es qu'il leur fait faire. Les femmes surtout ont ??t?? tr??s-scandalis??es d'une semblable curiosit??; car ce sont elles qui ??prouvent les plus singuli??res convulsions, tenant beaucoup des extases du plaisir: aussi sont-elles les plus ardentes ?? pr??ner le mesm??risme.???[15]
La principessa di Lamballe aveva voluto farsi magnetizzare e Mesmer non essendo riuscito si era sparsa la voce tra il popolo che il sangue reale resisteva al magnetismo.[16]
Povera principessa Lamballe! essa era nata nella Casa di Savoja Carignano e nel settembre del 1792 cadde vittima nelle mani dei sans-culottes. Taine nella Conqu??te Jacobine ci fa conoscere la figura triste di quel Petit-Mamain che l'uccise.[17] Era il figlio di un albergatore e passeggiava con una scimitarra al fianco e due pistole alla cintola al Palais Royal, accompagnato [76] da altri pessimi soggetti della stessa risma. Questi scellerati invece di nascondersi si facevano vedere e si vantavano dei loro delitti.
Un testimonio oculare ha raccolto queste sue parole: C'est moi, qui ai ??ventr?? la Lamballe et qui lui ai arrach?? le c??ur.... Tout mon regret est que le massacre ait ??t?? si court, mais il recommencera.
La stella di Mesmer, giacch?? egli credeva alla influenza degli astri, tocc?? il suo apogeo col 1784 che fu un anno memorabile per molti avvenimenti. In quest'anno fu visto sollevarsi per la prima volta un pallone aereostatico nel campo di Marte. L'Accademia delle scienze aveva dato incarico a Montgolfier di preparare un pallone di seta che ricoperto d'una vernice impermeabile fu riempito di idrogeno ed era alto pi?? d'una casa.
Pil??tre de Rosier e il Marchese d'Orland fecero la prima ascensione libera nell'aria.
Nei salotti e nei giornali non si parlava d'altro che dei palloni aereostatici e del magnetismo. Mesmer a quel tempo aveva cominciato a magnetizzare [77] anche gli alberi. I malati accorrevano a questi alberi ai quali si erano attaccate delle corde e vi passavano delle ore cadendo in convulsioni e dando di s?? triste spettacolo sui boulevards e nei giardini.[18]
Ecco la strofa di una satira contro Calonne [78] controllore generale delle finanze che fu di una prodigalit?? pazza nel distribuire delle pensioni ai cortigiani di Luigi XVI.
Qu'on aime tant qu'on voudra
Les ballons et l'opera;
Qu'on parle de politique,
De fluide magn??tique
Sans s'int??resser ?? rien:
C'est bien
C'est bien.
On n'est pas Fran??ais pour rien:
Mais moi qui bonnement raisonne;
J'aime Calonne
J'aime Calonne.[19]
Un altro tesoriere di Francia, Michel Fournier, pubblic?? una relazione sulla guarigione della sua nipote firmata dagli ufficiali del municipio, da tre chirurghi e da un medico, dai canonici e dal Vescovo. Gli attestati comprovanti l'efficacia del magnetismo animale nella cura delle malattie si pubblicavano a volumi interi e me ne sono passati parecchi fra le mani.[20] Cito solo questo che fu scritto da un ministro delle finanze ed ha per [79] epigrafe un distico latino. ?? la nipote di Fournier che rivolge a Mesmer queste parole.
???Fanciulla, cieca, trascinando il passo, domando a te, Mesmer, la parola, i piedi, gli occhi. Ecco: cammino, vedo e parlo.???
Infans, c??ca, trahens, gressum te Mesmer, posco
Verba pedes oculos. Ambulo, cerno, loquor.
Le cose erano a questo punto quando il Re si decise a nominare una commissione. Questa era costituita da quattro medici della Facolt?? di Parigi, ai quali, in seguito a loro richiesta, vennero aggiunti dal Re cinque altri membri dell'Accademia reale delle scienze, col mandato di fargli un rapporto intorno al magnetismo animale.
Di questa commissione facevano parte Franklin, Lavoisier, Bailly. Essi parlarono del magnetismo da quei grandi scienziati che erano. Nominati il 12 marzo del 1784, nel mese di agosto del medesimo anno il celebre astronomo e letterato Bailly aveva gi?? presentato al Re la relazione approvata dai suoi colleghi. ?? un opuscolo di 74 pagine che rimase memorabile fra quanti scritti siansi mai pubblicati sull'ipnotismo.
[80] La questione venne esaminata sotto tutti gli aspetti, cio?? dal lato fisico, fisiologico, medico e morale.
La Commissione recatasi nell'Istituto del signor Deslon, allievo del Mesmer, trov?? alcuni malati calmi e tranquilli, mentre altri erano agitati e in preda alle convulsioni. Quando stando intorno al baquet uno cominciava ad essere preso dalle convulsioni, anche gli altri ne soffrivano poco dopo.
Ogni tanto qualcuno gridava ed agitavasi con dei moti precipitati ed involontari delle estremit??. Molti si lamentavano di uno stringimento alla gola, di vampe, di sensazione di caldo o di freddo. I malati stavano legati in cerchio attorno al baquet, fino a che scoppiava la crisi. Dopo, erano lasciati liberi. Quelli che per simpatia sentivansi pi?? attratti si precipitavano nelle braccia l'uno dell'altro, nello stato di una esaltazione morbosa, piangendo e ridendo convulsi. E tutti erano soggetti alla volont?? del magnetizzatore che con un cenno li separava o li faceva abbracciare.
Quando i fenomeni diventavano troppo gravi e tali che il magnetizzatore non poteva pi?? dominarli, vi era una sala imbottita con dei materassi in terra e alle pareti, la cos?? detta Salle des crises.
[81] I membri della Commissione si erano fatto preparare un baquet dal signor Deslon e stettero per delle ore davanti alle spranghe di ferro senza provare alcun effetto. Per scrupolo vollero tenere le sedute anche tre giorni di seguito, due ore e mezzo ogni giorno, ma nessuno sent?? un qualche fenomeno che potesse attribuirsi al magnetismo.
Parecchie riunioni furono tenute dalla Commissione in casa di Franklin a Passy, dove venivano condotti gli ammalati quando Franklin non stava bene.
Beniamino Franklin mandato in Francia come ambasciatore della repubblica degli Stati Uniti, era diventato una delle figure pi?? caratteristiche di Parigi. Per breve tempo fu lui che dette il tono della moda.
Quando i signori ed i gentiluomini cominciarono a smettere gli abiti di seta e di velluto coi ricami e i vestiti gallonati, coi tacchi rossi e lo spadino, vennero di moda i vestiti di panno grosso, le scarpe spesso ed il bastono nodoso. Questo figurino si chiamava col nome di [82] Franklin.[21] Il celebre scopritore del parafulmine, che a coloro che gli domandavano notizie della rivoluzione in America, ripeteva bonariamente: ??a ira ??a ira, fece venir popolare questo motto che fu poi il ritornello terribile e come l'alleluja del sangue all'epoca della rivoluzione.[22]
Il pubblico parigino metteva un po' in canzonatura la mania di popolarit?? del celebre scienziato e uomo politico americano. Lo vediamo nella seguente strofa, che cantavasi nel 1783 sull'aria Changez-moi cette t??te. Nella stessa canzone ?? tirato in ballo Mesmer e il suo collega Deslon.[23]
Nestor de l'Am??rique,
Prise la voix publique
Du monde politique
Et du monde savant:
Mais d??daigne l'hommage
Dont le peuple volage,
Sans respect pour ton ??ge,
Tennuie ?? chaque instant.
Conserve bien ta t??te,
Ta v??n??rable t??te;
Conserve bien ta t??te.
Mais sans la montrer tant.
Un tudesque empirique,
Au bout d'un doigt magique,
Fait na??tre la colique
Ou la chasse ?? l'instant.
Son Don Quichotte assure
Que la mort en murmure
Et cite mainte cure,
Dont il est seul garant:
Changez-moi ces deux t??tes,
Ces magn??tiques t??tes.
Changez-moi ces deux t??tes,
T??tes de charlatan.
La parte pi?? memorabile della relazione presentata al re Luigi XVI sul magnetismo, ?? quella nella quale venne confermata la potenza che un uomo pu?? esercitare sugli altri, senza l'intermediario immediato e dimostrato di alcun agente fisico: e si stabil?? che i gesti ed i segni i pi?? semplici producono qualche volta degli effetti potenti sulle persone dotate di una grande eccitabilit?? nervosa. Un altro fatto importante messo in evidenza dalla Commissione, fu che le esperienze fatte col magnetismo sulle persone isolate, quando queste riuscivano, non davano mai una intensit?? di fenomeni cos?? imponente come essi videro nella sala affollata quando molte persone stavano [84] intorno al baquet aspettando che scoppiasse la crisi.
Permettete che io riferisca un passo di questo documento impareggiabile per la storia dell'ipnotismo.
???Attorno al baquet sta la folla degli ammalati. Le sensazioni sono comunicate e rese continuamente l'uno all'altro: i nervi alla lunga si affaticano con questo esercizio, si irritano; e la donna pi?? sensibile d?? per la prima il segnale. Allora le corde tese da per tutto al medesimo grado ed all'unisono si rispondono, e si moltiplicano le crisi: esse si rinforzano mutuamente, esse divengono violenti. Nel medesimo tempo gli uomini che sono testimoni di queste emozioni le subiscono essi stessi e le provano in proporzione della loro sensibilit?? nervosa, e quelli nei quali questa sensibilit?? ?? pi?? grande e pi?? mobile cadono in una vera crisi.
???Questa grande sensibilit?? ?? in parte naturale e in parte acquisita, e tanto negli uomini quanto nelle donne diviene abitudine. Provate una o pi?? volte queste sensazioni, non si ha a fare pi?? che svegliarne la ricordanza, e rimontare l'imaginazione al medesimo grado, per operare i medesimi effetti. E questo riesce sempre facile mettendo il soggetto nelle medesime circostanze. Allora non vi ?? pi?? bisogno di curare l'ammalato [85] in pubblico, basta far dei gesti colle dita, o toccare gli ipocondrii, o mettere la bacchetta dinanzi alla faccia; questi segni sono conosciuti.
???E neppure ?? necessario di impiegarli, basta che gli ammalati cogli occhi chiusi credano che questi segni si fanno sopra di loro, perch?? si persuadano che sono magnetizzati; le idee si destano, le sensazioni si riproducono, l'imaginazione impiegando i mezzi soliti, e percorrendo le medesime vie, fa comparire i medesimi fenomeni.???
Oggi, dopo che ?? passato pi?? di un secolo, non sapremmo dire nulla di meglio.
Il dottore Deslon riconobbe davanti alla Commissione in casa di Franklin che l'imaginazione aveva la pi?? grande parte negli effetti del magnetismo, e disse che questo nuovo agente forse non era altro che l'imaginazione stessa, la potenza della quale era altrettanto grande, quanto ora poco conosciuta. Deslon in un suo scritto disse: ???Se la medicina dell'imaginazione ?? la miglioro, perch?? non dobbiamo servircene????[24]
[86] La conclusione del rapporto fatto dalla Commissione al Re Luigi XVI fu questa:
???Toccamenti, imaginazione, imitazione, tali sono le cause vere degli effetti attribuiti a questo agente nuovo sotto il nome di magnetismo animale.
???Ma si deve credere che l'imaginazione sia la principale di queste tre cause del magnetismo. La pressione e i toccamenti servono di preparazione; ?? per i toccamenti che i nervi cominciano ad essere eccitati, l'imitazione comunica e diffonde le impressioni. Ma la imaginazione ?? quella potenza attiva e terribile che opera i grandi effetti che osserviamo. Questi effetti sorprendono tutto il mondo, mentre la causa loro rimane oscura ed occulta.???
Nessuno dei medici moderni saprebbe esprimere un giudizio sull'ipnotismo con maggior chiarezza e verit??.
Invece della parola imaginazione si adopera adesso la parola suggestione, ma in fondo la cosa rimane la stessa. Anche oggi come allora sono le donne isteriche e gli uomini nervosi che presentano con maggiore facilit?? i fenomeni dell'ipnotismo, con effetti pi?? intensi e pi?? meravigliosi.
Dopo Mesmer il magnetismo trov?? qualche applicazione nella medicina, perch?? fu provato [87] che per mezzo della imaginazione l'uomo pu?? cadere in uno stato di sonno morboso chiamato ipnotismo nel quale ?? meno sensibile al dolore. Ma in che modo diminuisca la sensibilit?? nell'ipnotismo e come si estrinsechi la suggestione non si ?? ancora venuti in chiaro. N?? dobbiamo maravigliarcene troppo perch?? anche del sonno naturale si ignora il meccanismo, e stiamo raccogliendo le prime pietre che serviranno a gettare le fondamenta per una fisiologia del sonno che forse si scriver?? nel secolo venturo.
Oggi non vi ?? pi?? chi cerchi la causa del sonno naturale fuori delle cause comuni alla vita: ma dei fenomeni pi?? rari e pi?? complessi che formano l'ipnotismo si cerca tuttora, e si cercher?? sempre dai profani alla scienza, una causa fuori del naturale. Fino a che durer?? l'ignoranza e il misticismo, dureranno pure le scienze occulte. Anche questo era gi?? scritto nella relazione presentata al Re Luigi XXI:
L'homme saisit, quitte, reprend l'erreur qui le flatte. Il est des erreurs qui seront ??ternellement chers ?? l'humanit??.
Questa relazione stampata in ventimila esemplari, fu mandata dal Governo in tutte le citt?? della Francia.
Ma il pubblico non aveva capito il fondo scientifico della quistione, quella parte della fisiologia [88] e della patologia del sistema nervoso; essa manterr?? immortale il nome di Mesmer.
E nelle strade di Parigi si continu?? a cantare la canzone sull'aria di Gr??goire.[25]
Que le charlatan Mesmer,
Avec un autre frater,
Gu??risse mainte femelle;
Qu'il en tourne la cervelle,
En les t??tant ne sais o??,
C'est fou,
Tr??s-fou,
Et je n'y crois pas du tout;
Mais je pense qu'il magn??tise
Par la sottise.
Questo po' di schizzo non riproduce il vero se non vi do mio malgrado qualche pennellata un po' pi?? scura.
Il magnetismo ?? scienza e filosofia ed ?? pure danaro. Il lato suo per cos?? dire industriale ?? stato anzi quello che ha prevalso, perch?? fino dal principio il magnetismo animale fu inventato collo scopo pratico di curare e guarire le malattie. [89] Due sono i segni caratteristici della lotta che Mesmer sostenne a Vienna e Parigi.
Il primo ?? il disprezzo che egli affettatamente ostentava contro la scienza ufficiale.
Il secondo, la tendenza sua a sostituire le esperienze con delle dichiarazioni fatte dagli ammalati e dai medici per provare l'esistenza del magnetismo animale.
Non direi tutta la verit?? se tacessi che Mesmer era un po' ciarlatano.
La paura che egli aveva degli uomini di scienza fu tale che Mesmer rifiut?? un'offerta cospicua fattagli da Maurepas in nome del Re. Luigi XVI offr?? a Mesmer nientemeno che una pensione vitalizia di 20.000 lire l'anno, e 10.000 lire per l'alloggio, purch?? tre uomini di scienza scelti dal Re potessero assistere alle sue esperienze. Mesmer rifiut??.[26] Pi?? tardi se ne pent?? e chiese umilmente come ricompensa nazionale un grande castello nei dintorni di Parigi con tutto il territorio che vi era attorno. Avutone un rifiuto disse che abbandonava la Francia al flagello dei suoi mali e si rec?? ai bagni di Spa. Avendo saputo che il suo discepolo Deslon continuava le cure col magnetismo ritorn?? in fretta a Parigi. I suoi [90] ammiratori festeggiarono con entusiasmo il ritorno del Maestro, e costituirono la Societ?? dell'Armonia che aveva per scopo di sviluppare e diffondere la dottrina del magnetismo. Per far parte della Societ?? dell'Armonia si dovevano pagare cento luigi. Ci?? malgrado si trovarono subito trecento membri che regalarono a Mesmer 400.000 lire nette e lo proclamarono benefattore dell'umanit??.[27]
Gli ammiratori di Mesmer erano talmente entusiasti del magnetismo che passavano alle vie di fatto contro coloro che lo negavano. Il celebre chimico Berthollet raccont?? che alcuni i quali sostenevano Mesmer tentarono di strangolarlo in un angolo sotto i portici del Palais Royal, perch?? gli era scappato detto innocentemente di avere assistito alle scene del magnetismo e che a lui parevano poco dimostrative.[28]
Mesmer faceva dei contratti coi suoi allievi per insegnare loro il magnetismo. Oltre i 300 membri della Societ?? dell'Armonia, molti erano gi?? andati prima a Parigi da molte citt?? della Francia e anche dall'Italia.
Il dottor Grand-Champ di Lione pubblic?? il suo diploma di adepte o allievo di Mesmer.
[91] L'articolo 1.?? di questa convenzione diceva:
Il sottoscritto non potr?? fare alcun allievo, n?? trasmettere direttamente o indirettamente a chiunque possa essere, n?? tutte, n?? la minima parte delle cognizioni relative sotto qualunque siasi punto di vista alla scoperta del magnetismo animale, senza il permesso segnato da Mesmer.
Art. 3.?? ??? Non potr?? senza il suo consenso espresso per iscritto fare delle cure in pubblico o raccogliere degli ammalati per curarli in comune col metodo del magnetismo, ma sar?? a lui solo permesso di vedere e trattare privatamente dei malati in modo isolato.
Nella Societ?? dell'Armonia non tard?? a manifestarsi il malumore contro Mesmer, perch?? egli teneva a bada i Soci, e non insegnava loro il segreto. Un motto celebre di Doppet che corse in un baleno per la bocca di tutti i parigini gett?? il ridicolo sulla Societ?? dell'Armonia e questa in breve si sfasci??. Ecco il tratto di spirito che fer?? Mesmer in modo irreparabile: Ceux qui savent le secret en doutent plus que ceux qui l'ignorent.
Il 14 luglio 1789 cadde la Bastiglia e con essa fin?? pure la moda del magnetismo animale. Bailly, il celebre relatore contro Mesmer, che era gi?? deputato di Parigi, fu improvvisamente nominato Maire di questa citt??.
Fu lui che andato a pregare il re Luigi XVI di farsi vedere a Parigi nel portargli le chiavi della citt??, pronunci?? davanti al trono il motto celebre ???che il popolo aveva riconquistato il suo re???.
Dopo due anni di sindacato,[29] dopo che l'assemblea nazionale aveva deciso che il busto di Bailly fosse messo nella sala delle adunanze, chiamato a deporre come testimonio nel processo che si faceva alla regina Maria Antonietta, Bailly comprese subito che un uragano si addensava sopra il suo capo. Avrebbe potuto fuggire e scampar il grave pericolo, ma non volle.
Quando gli domandarono se conosceva l'accusata: oh s?? che la conosco, rispose umilmente; e salut?? con rispetto la regina. Dopo, protest?? contro le accuse e le imputazioni odiose fatte contro [93] di lei. In quell'istante cess?? di essere testimonio agli occhi del tribunale e lo si tratt?? come un accusato.
La colpa che gli attribuivano era di aver aiutato la fuga della famiglia reale da Parigi.
Bailly che fu prima l'idolo del popolo, abbandonato da tutti, fu con voto unanime condannato alla decapitazione.
Era presente a questo processo come testimonio quel Coffinal tristamente famoso che un anno dopo condannava a morte Lavoisier, il creatore della chimica moderna, pronunciando contro di lui, che era innocente, e senza aspettare che potesse difendersi, le parole terribili: La r??publique n'a pas besoin de savans.[30]
Mai non erasi veduta una folla tanto feroce e cos?? abbietta quanto e come quella che aveva nelle mani il potere della Francia. Beugnot racconta che quando Bailly, il venerabile sindaco di Parigi, fu consegnato alla Conciergierie nelle mani dei gendarmi, questi se lo sballottavano l'uno all'altro dicendo: ecco Bailly, ??? prendilo il tuo Bailly, ??? e ridevano come cannibali e gli davano dogli spintoni quasi a farlo cadere perch?? il grande filosofo si conservava pacato.
[94] La ghigliottina fu alzata su di un mucchio di immondizie. A mezzogiorno del 12 novembre 1793 Bailly salito sul carro fatale, fu condotto al Campo di Marte. Mentre aspettava che si mettesse in ordine la ghigliottina, un insolente gli disse per scherno: Tu trembles, Bailly. ??? Mon ami, j'ai froid, rispose con dolcezza la vittima, e furono le sue ultime parole.
La tradizione racconta che Mesmer incontr?? per l'ultima volta Bailly sul carro che lo conduceva al Campo di Marte. Aveva le mani legate dietro la schiena e la plebe di Parigi lo insultava per la strada. Mesmer ebbe il coraggio di levarsi il cappello e di salutarlo rispettosamente.
Salutiamo anche noi la memoria di Mesmer. Il suo nome sar?? ricordato sempre fino a che vi saranno dei neuropatici, degli isterici, delle persone nelle quali ad un cenno pu?? venire sospesa la volont?? e la coscienza, bench?? abbiano l'aspetto di essere sane.
Se ?? vero come credono molti che va lentamente accumulandosi nella nostra razza la degenerazione del sistema nervoso ??? il nome di Mesmer sar?? pi?? venerato nei secoli futuri.
L'alcoolismo, l'abuso degli eccitanti, il desiderio di sensazioni sempre pi?? forti, lo strapazzo del cervello, la trascuranza della educazione fisica, [95] preparano colla eredit?? patologica nuove generazioni, nelle quali sar?? maggiore il numero di quelli che passano facilmente dalla veglia in uno stato di sonnambulismo improvviso.
Ma questi saranno sempre una minoranza minima, e nel suo complesso la nostra razza diventer?? pi?? savia e pi?? robusta.
Se la lotta per l'esistenza sar?? pi?? accanita, se saranno pi?? disastrosi gli effetti dell'esaurimento e pi?? micidiali lo battaglie del pensiero, si accrescer?? la falange dei meno atti, dei neurastenici, dei degenerati, di quelli che cadranno sopraffatti dalla fatica, esaltati dalla debolezza, come i soldati che un grande esercito lascia indietro nelle marcie forzato sulla strada trionfale della vittoria.
Per questi, e per tutti gli altri che non avranno coltura, Mesmer rimarr?? un idolo od un taumaturgo.
1. J. Billings, Index-Catalogue of the Library of the Surgeon-General's Office. Washington, 1887.
2. Vedi Index to periodical Literature by W. T. Poole. Boston, 1882, e i volumi successivi.
3. A. Mosso, Fisiologia e patologia dell'Ipnotismo. Nuova Antologia, giugno e luglio 1886.
4. Lettre de M.r Giraud docteur en M??decine de la Facult?? de Turin, ?? M.r le comte N. N. ?? Cr??mone. ??? Turin, 8 d??cembre 1784.
5. Mesmer, De planetarium influxu, 1766.
6. L. Hermann, Hat das magnetische Feld directe physiologische Wirkungen? Archiv. f. d. g. Physiologie, 1888. 43?? vol., pag. 217.
7. Mesmer, M??moire sur la d??couverte du magn??tisme animal, pag. 18.
8. Baldinger, Narratio historica de magnetis viribus ad morbos sanandos. G??ttingen, 1778.
9. Ingen-housz, come scrivono altri, ?? quello stesso autore del quale si trova il nome nei trattati di fisica dove si parla della conducibilit?? del calore.
10. Mesmer, M??moire, pag. 23.
11. Lettres de M. Mesmer ?? M. Vicq-d'Azir et ?? Messieurs les Auteurs du Journal de Paris. A Bruxelles, 1784.
12. Extrait du Journal de Paris. Vendredi, 27 ao??t 1784.
13. M??moire de T. A. Mesmer sur ses d??couvertes. Paris, chez Tuchs, Maison Cluny. An VII. La prima edizione di questo libro fu stampata nel 1778.
14. Morand, Le magn??tisme animal, pag. 45. Paris, 1895.
15. Opera citata, pag. 218.
16. Dictionnaire Encyclop??dique des sciences m??dicales. Articolo di Dechambre: Mesmerisme. Tome VII. pag. 156.
17. Taine, La conqu??te Jacobine. Tome II, pag. 406.
18. Repr??sentez-vous la place d'un village. Au milieu est un orme, au pied duquel coule une fontaine de l'eau la plus limpide: arbre antique, immense mais tr??s-vigoureux encore, et verdoyant; arbre respect?? par les anciens du lieu, qui, les jours de f??te, s'y rassemblent le matin, pour raisonner sur leurs moissons, et surtout sur la vendange prochaine; arbre ch??ri par les jeunes gens qui s'y donnent des rendez-vous les soir, pour y former des danses rustiques. Cet arbre magn??tis?? de temps imm??morial par l'amour du plaisir, l'est ?? pr??sent par l'amour de l'humanit??. Messieurs de Puysegur lui ont imprim?? une vertu salutaire, active, p??n??trante: ses ??manations se distribuent au moyen de cordes, dont le corps et les branches sont entour??s, qui en appendent dans toute la circonf??rence, et se prolongent ?? volont??. Ou a ??tabli autour de l'arbre myst??rieux plusieurs bancs circulaires en pierre, sur lesquels sont assis tous les malades, qui tous enlacent de la corde les parties souffrantes de leur corps. Alors l'op??ration commence, tout le monde formant la cha??ne, et se tenant par le pouce. Le fluide magn??tique circule dans ces instants avec plus de libert?? on en ressent plus ou moins d'impression. ??? Lettres de M. Clocquet (Soissons, le 13 juin 1784).
D??tail des cures op??r??es ?? Buzancy par le Magn??tisme animal.
Altre cure furono pubblicate dal Marchese de Tissart de Rouvre. ??? Cure op??r??es ?? Beaubourg par le moyen d'un arbre magn??tis??.
19. Opera citata, pag. 270.
20. Nouvelles cures op??r??es par le magn??tisme animal. Compte rendu ?? M. Mesmer, de l'??tat des malades admis au traitement gratuit par lui ??tabli, par Monsieur Giraud, Docteur-M??decin de la Facult?? de Turin. ??? Recueil des pi??ces les plus int??ressantes sur le magn??tisme animal. MDCCLXXXIV.
21. Taine, I. 212.
22. Ed. et Jul. de Goncourt, Histoire de la soci??t?? fran??aise pendant la r??volution, pag. 58.
23. Ibidem, pag. 137.
24. Deslon, Observations sur le magn??tisme animal, pagina 46 e 47.
25. Choix des M??moires secrets pour servir ?? l'Histoire de la R??publique des Lettres depuis l'ann??e 1762 jusque 1785, pag. 265.
26. F. Arago, Notices biographiques. ??uvres compl??tes. Tome II, Bailly, pag. 291.
27. Lettre de M. le Marquis de Puysegur, membre de la Soci??t?? de l'Harmonie, ?? M. Bergasse, 24 juin 1784, Paris.
28. Arago, Opera citata, pag. 290.
29. Morand, Le magn??tisme animal. Paris, 1889, pag. 40.
30. E. Grimaux, La mort de Lavoisier. Revue des deux Mondes, 15 f??vrier 1887, pag. 884.
Nota del Trascrittore
Ortografia e punteggiatura originali sono state mantenute, correggendo senza annotazione minimi errori tipografici.
Copertina creata dal trascrittore e posta nel pubblico dominio.
End of the Project Gutenberg EBook of Mesmer e il magnetismo, by Angelo Mosso *** END OF THIS PROJECT GUTENBERG EBOOK MESMER E IL MAGNETISMO *** ***** This file should be named 43179-h.htm or 43179-h.zip ***** This and all associated files of various formats will be found in: http://www.gutenberg.org/4/3/1/7/43179/ Produced by Carlo Traverso, Claudio Paganelli, Barbara Magni and the Online Distributed Proofreading Team at http://www.pgdp.net (This file was produced from images generously made available by The Internet Archive) Updated editions will replace the previous one--the old editions will be renamed. Creating the works from public domain print editions means that no one owns a United States copyright in these works, so the Foundation (and you!) can copy and distribute it in the United States without permission and without paying copyright royalties. Special rules, set forth in the General Terms of Use part of this license, apply to copying and distributing Project Gutenberg-tm electronic works to protect the PROJECT GUTENBERG-tm concept and trademark. Project Gutenberg is a registered trademark, and may not be used if you charge for the eBooks, unless you receive specific permission. If you do not charge anything for copies of this eBook, complying with the rules is very easy. You may use this eBook for nearly any purpose such as creation of derivative works, reports, performances and research. They may be modified and printed and given away--you may do practically ANYTHING with public domain eBooks. Redistribution is subject to the trademark license, especially commercial redistribution. *** START: FULL LICENSE *** THE FULL PROJECT GUTENBERG LICENSE PLEASE READ THIS BEFORE YOU DISTRIBUTE OR USE THIS WORK To protect the Project Gutenberg-tm mission of promoting the free distribution of electronic works, by using or distributing this work (or any other work associated in any way with the phrase "Project Gutenberg"), you agree to comply with all the terms of the Full Project Gutenberg-tm License (available with this file or online at http://gutenberg.org/license). Section 1. General Terms of Use and Redistributing Project Gutenberg-tm electronic works 1.A. By reading or using any part of this Project Gutenberg-tm electronic work, you indicate that you have read, understand, agree to and accept all the terms of this license and intellectual property (trademark/copyright) agreement. If you do not agree to abide by all the terms of this agreement, you must cease using and return or destroy all copies of Project Gutenberg-tm electronic works in your possession. If you paid a fee for obtaining a copy of or access to a Project Gutenberg-tm electronic work and you do not agree to be bound by the terms of this agreement, you may obtain a refund from the person or entity to whom you paid the fee as set forth in paragraph 1.E.8. 1.B. "Project Gutenberg" is a registered trademark. It may only be used on or associated in any way with an electronic work by people who agree to be bound by the terms of this agreement. There are a few things that you can do with most Project Gutenberg-tm electronic works even without complying with the full terms of this agreement. See paragraph 1.C below. There are a lot of things you can do with Project Gutenberg-tm electronic works if you follow the terms of this agreement and help preserve free future access to Project Gutenberg-tm electronic works. See paragraph 1.E below. 1.C. The Project Gutenberg Literary Archive Foundation ("the Foundation" or PGLAF), owns a compilation copyright in the collection of Project Gutenberg-tm electronic works. Nearly all the individual works in the collection are in the public domain in the United States. If an individual work is in the public domain in the United States and you are located in the United States, we do not claim a right to prevent you from copying, distributing, performing, displaying or creating derivative works based on the work as long as all references to Project Gutenberg are removed. Of course, we hope that you will support the Project Gutenberg-tm mission of promoting free access to electronic works by freely sharing Project Gutenberg-tm works in compliance with the terms of this agreement for keeping the Project Gutenberg-tm name associated with the work. You can easily comply with the terms of this agreement by keeping this work in the same format with its attached full Project Gutenberg-tm License when you share it without charge with others. 1.D. The copyright laws of the place where you are located also govern what you can do with this work. Copyright laws in most countries are in a constant state of change. If you are outside the United States, check the laws of your country in addition to the terms of this agreement before downloading, copying, displaying, performing, distributing or creating derivative works based on this work or any other Project Gutenberg-tm work. The Foundation makes no representations concerning the copyright status of any work in any country outside the United States. 1.E. Unless you have removed all references to Project Gutenberg: 1.E.1. The following sentence, with active links to, or other immediate access to, the full Project Gutenberg-tm License must appear prominently whenever any copy of a Project Gutenberg-tm work (any work on which the phrase "Project Gutenberg" appears, or with which the phrase "Project Gutenberg" is associated) is accessed, displayed, performed, viewed, copied or distributed: This eBook is for the use of anyone anywhere at no cost and with almost no restrictions whatsoever. You may copy it, give it away or re-use it under the terms of the Project Gutenberg License included with this eBook or online at www.gutenberg.org/license 1.E.2. If an individual Project Gutenberg-tm electronic work is derived from the public domain (does not contain a notice indicating that it is posted with permission of the copyright holder), the work can be copied and distributed to anyone in the United States without paying any fees or charges. If you are redistributing or providing access to a work with the phrase "Project Gutenberg" associated with or appearing on the work, you must comply either with the requirements of paragraphs 1.E.1 through 1.E.7 or obtain permission for the use of the work and the Project Gutenberg-tm trademark as set forth in paragraphs 1.E.8 or 1.E.9. 1.E.3. If an individual Project Gutenberg-tm electronic work is posted with the permission of the copyright holder, your use and distribution must comply with both paragraphs 1.E.1 through 1.E.7 and any additional terms imposed by the copyright holder. Additional terms will be linked to the Project Gutenberg-tm License for all works posted with the permission of the copyright holder found at the beginning of this work. 1.E.4. Do not unlink or detach or remove the full Project Gutenberg-tm License terms from this work, or any files containing a part of this work or any other work associated with Project Gutenberg-tm. 1.E.5. Do not copy, display, perform, distribute or redistribute this electronic work, or any part of this electronic work, without prominently displaying the sentence set forth in paragraph 1.E.1 with active links or immediate access to the full terms of the Project Gutenberg-tm License. 1.E.6. You may convert to and distribute this work in any binary, compressed, marked up, nonproprietary or proprietary form, including any word processing or hypertext form. However, if you provide access to or distribute copies of a Project Gutenberg-tm work in a format other than "Plain Vanilla ASCII" or other format used in the official version posted on the official Project Gutenberg-tm web site (www.gutenberg.org), you must, at no additional cost, fee or expense to the user, provide a copy, a means of exporting a copy, or a means of obtaining a copy upon request, of the work in its original "Plain Vanilla ASCII" or other form. Any alternate format must include the full Project Gutenberg-tm License as specified in paragraph 1.E.1. 1.E.7. Do not charge a fee for access to, viewing, displaying, performing, copying or distributing any Project Gutenberg-tm works unless you comply with paragraph 1.E.8 or 1.E.9. 1.E.8. You may charge a reasonable fee for copies of or providing access to or distributing Project Gutenberg-tm electronic works provided that - You pay a royalty fee of 20% of the gross profits you derive from the use of Project Gutenberg-tm works calculated using the method you already use to calculate your applicable taxes. The fee is owed to the owner of the Project Gutenberg-tm trademark, but he has agreed to donate royalties under this paragraph to the Project Gutenberg Literary Archive Foundation. Royalty payments must be paid within 60 days following each date on which you prepare (or are legally required to prepare) your periodic tax returns. Royalty payments should be clearly marked as such and sent to the Project Gutenberg Literary Archive Foundation at the address specified in Section 4, "Information about donations to the Project Gutenberg Literary Archive Foundation." - You provide a full refund of any money paid by a user who notifies you in writing (or by e-mail) within 30 days of receipt that s/he does not agree to the terms of the full Project Gutenberg-tm License. You must require such a user to return or destroy all copies of the works possessed in a physical medium and discontinue all use of and all access to other copies of Project Gutenberg-tm works. - You provide, in accordance with paragraph 1.F.3, a full refund of any money paid for a work or a replacement copy, if a defect in the electronic work is discovered and reported to you within 90 days of receipt of the work. - You comply with all other terms of this agreement for free distribution of Project Gutenberg-tm works. 1.E.9. If you wish to charge a fee or distribute a Project Gutenberg-tm electronic work or group of works on different terms than are set forth in this agreement, you must obtain permission in writing from both the Project Gutenberg Literary Archive Foundation and Michael Hart, the owner of the Project Gutenberg-tm trademark. Contact the Foundation as set forth in Section 3 below. 1.F. 1.F.1. Project Gutenberg volunteers and employees expend considerable effort to identify, do copyright research on, transcribe and proofread public domain works in creating the Project Gutenberg-tm collection. Despite these efforts, Project Gutenberg-tm electronic works, and the medium on which they may be stored, may contain "Defects," such as, but not limited to, incomplete, inaccurate or corrupt data, transcription errors, a copyright or other intellectual property infringement, a defective or damaged disk or other medium, a computer virus, or computer codes that damage or cannot be read by your equipment. 1.F.2. LIMITED WARRANTY, DISCLAIMER OF DAMAGES - Except for the "Right of Replacement or Refund" described in paragraph 1.F.3, the Project Gutenberg Literary Archive Foundation, the owner of the Project Gutenberg-tm trademark, and any other party distributing a Project Gutenberg-tm electronic work under this agreement, disclaim all liability to you for damages, costs and expenses, including legal fees. YOU AGREE THAT YOU HAVE NO REMEDIES FOR NEGLIGENCE, STRICT LIABILITY, BREACH OF WARRANTY OR BREACH OF CONTRACT EXCEPT THOSE PROVIDED IN PARAGRAPH 1.F.3. YOU AGREE THAT THE FOUNDATION, THE TRADEMARK OWNER, AND ANY DISTRIBUTOR UNDER THIS AGREEMENT WILL NOT BE LIABLE TO YOU FOR ACTUAL, DIRECT, INDIRECT, CONSEQUENTIAL, PUNITIVE OR INCIDENTAL DAMAGES EVEN IF YOU GIVE NOTICE OF THE POSSIBILITY OF SUCH DAMAGE. 1.F.3. LIMITED RIGHT OF REPLACEMENT OR REFUND - If you discover a defect in this electronic work within 90 days of receiving it, you can receive a refund of the money (if any) you paid for it by sending a written explanation to the person you received the work from. If you received the work on a physical medium, you must return the medium with your written explanation. The person or entity that provided you with the defective work may elect to provide a replacement copy in lieu of a refund. If you received the work electronically, the person or entity providing it to you may choose to give you a second opportunity to receive the work electronically in lieu of a refund. If the second copy is also defective, you may demand a refund in writing without further opportunities to fix the problem. 1.F.4. Except for the limited right of replacement or refund set forth in paragraph 1.F.3, this work is provided to you 'AS-IS' WITH NO OTHER WARRANTIES OF ANY KIND, EXPRESS OR IMPLIED, INCLUDING BUT NOT LIMITED TO WARRANTIES OF MERCHANTABILITY OR FITNESS FOR ANY PURPOSE. 1.F.5. Some states do not allow disclaimers of certain implied warranties or the exclusion or limitation of certain types of damages. If any disclaimer or limitation set forth in this agreement violates the law of the state applicable to this agreement, the agreement shall be interpreted to make the maximum disclaimer or limitation permitted by the applicable state law. The invalidity or unenforceability of any provision of this agreement shall not void the remaining provisions. 1.F.6. INDEMNITY - You agree to indemnify and hold the Foundation, the trademark owner, any agent or employee of the Foundation, anyone providing copies of Project Gutenberg-tm electronic works in accordance with this agreement, and any volunteers associated with the production, promotion and distribution of Project Gutenberg-tm electronic works, harmless from all liability, costs and expenses, including legal fees, that arise directly or indirectly from any of the following which you do or cause to occur: (a) distribution of this or any Project Gutenberg-tm work, (b) alteration, modification, or additions or deletions to any Project Gutenberg-tm work, and (c) any Defect you cause. Section 2. Information about the Mission of Project Gutenberg-tm Project Gutenberg-tm is synonymous with the free distribution of electronic works in formats readable by the widest variety of computers including obsolete, old, middle-aged and new computers. It exists because of the efforts of hundreds of volunteers and donations from people in all walks of life. Volunteers and financial support to provide volunteers with the assistance they need, are critical to reaching Project Gutenberg-tm's goals and ensuring that the Project Gutenberg-tm collection will remain freely available for generations to come. In 2001, the Project Gutenberg Literary Archive Foundation was created to provide a secure and permanent future for Project Gutenberg-tm and future generations. To learn more about the Project Gutenberg Literary Archive Foundation and how your efforts and donations can help, see Sections 3 and 4 and the Foundation web page at http://www.pglaf.org. Section 3. Information about the Project Gutenberg Literary Archive Foundation The Project Gutenberg Literary Archive Foundation is a non profit 501(c)(3) educational corporation organized under the laws of the state of Mississippi and granted tax exempt status by the Internal Revenue Service. The Foundation's EIN or federal tax identification number is 64-6221541. Its 501(c)(3) letter is posted at http://pglaf.org/fundraising. Contributions to the Project Gutenberg Literary Archive Foundation are tax deductible to the full extent permitted by U.S. federal laws and your state's laws. The Foundation's principal office is located at 4557 Melan Dr. S. Fairbanks, AK, 99712., but its volunteers and employees are scattered throughout numerous locations. Its business office is located at 809 North 1500 West, Salt Lake City, UT 84116, (801) 596-1887, email business@pglaf.org. Email contact links and up to date contact information can be found at the Foundation's web site and official page at http://pglaf.org For additional contact information: Dr. Gregory B. Newby Chief Executive and Director gbnewby@pglaf.org Section 4. Information about Donations to the Project Gutenberg Literary Archive Foundation Project Gutenberg-tm depends upon and cannot survive without wide spread public support and donations to carry out its mission of increasing the number of public domain and licensed works that can be freely distributed in machine readable form accessible by the widest array of equipment including outdated equipment. Many small donations ($1 to $5,000) are particularly important to maintaining tax exempt status with the IRS. The Foundation is committed to complying with the laws regulating charities and charitable donations in all 50 states of the United States. Compliance requirements are not uniform and it takes a considerable effort, much paperwork and many fees to meet and keep up with these requirements. We do not solicit donations in locations where we have not received written confirmation of compliance. To SEND DONATIONS or determine the status of compliance for any particular state visit http://pglaf.org While we cannot and do not solicit contributions from states where we have not met the solicitation requirements, we know of no prohibition against accepting unsolicited donations from donors in such states who approach us with offers to donate. International donations are gratefully accepted, but we cannot make any statements concerning tax treatment of donations received from outside the United States. U.S. laws alone swamp our small staff. Please check the Project Gutenberg Web pages for current donation methods and addresses. Donations are accepted in a number of other ways including checks, online payments and credit card donations. To donate, please visit: http://pglaf.org/donate Section 5. General Information About Project Gutenberg-tm electronic works. Professor Michael S. Hart is the originator of the Project Gutenberg-tm concept of a library of electronic works that could be freely shared with anyone. For thirty years, he produced and distributed Project Gutenberg-tm eBooks with only a loose network of volunteer support. Project Gutenberg-tm eBooks are often created from several printed editions, all of which are confirmed as Public Domain in the U.S. unless a copyright notice is included. Thus, we do not necessarily keep eBooks in compliance with any particular paper edition. Most people start at our Web site which has the main PG search facility: http://www.gutenberg.org This Web site includes information about Project Gutenberg-tm, including how to make donations to the Project Gutenberg Literary Archive Foundation, how to help produce our new eBooks, and how to subscribe to our email newsletter to hear about new eBooks.Static Wikipedia 2008 (no images)