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The Project Gutenberg EBook of Poesie inedite vol. I, by Silvio Pellico

This eBook is for the use of anyone anywhere at no cost and with almost no restrictions whatsoever. You may copy it, give it away or re-use it under the terms of the Project Gutenberg License included with this eBook or online at www.gutenberg.org

Title: Poesie inedite vol. I

Author: Silvio Pellico

Release Date: October 1, 2006 [EBook #19429]

Language: Italian

*** START OF THIS PROJECT GUTENBERG EBOOK POESIE INEDITE VOL. I ***

Produced by Claudio Paganelli, Carlo Traverso and the Online Distributed Proofreading Team at http://www.pgdp.net (This file was produced from images generously made available by the Biblioth??que nationale de France (BnF/Gallica) at http://gallica.bnf.fr)

POESIE INEDITE

DI
SILVIO PELLICO.

L'Autore intende di godere del privilegio conceduto dalle Regie Patenti del 28 febbrajo 1826, avendo egli adempito quanto esse prescrivono.

POESIE INEDITE

DI
SILVIO PELLICO

VOLUME PRIMO.

TORINO

TIPOGRAFIA CHIRIO E MINA.
MDCCCXXXVII.

AI LETTORI.

Avendo alquanto coltivato la poesia sin da' giovenili anni, e trattone dolcezza, non so cessare d'amarla, e di lasciarmi talvolta da essa ispirare scrivendo i miei pi?? intimi pensieri e sentimenti. Cos?? son nati i versi che oggi m'avventuro di pubblicare, sebbene sia consapevole essere in questi il buon desiderio molto maggiore del merito, e sebbene soglia dirsi nell'et?? nostra, giovare che gli scrittori italiani gareggiano piuttosto in moltiplicare le buone prose, che in arricchire il tesoro della poesia patria, gi?? cotanto abbondante ed egregio. Non condanno siffatta opinione a favore delle buone prose, le quali pur vorrei vedere aumentarsi ogni giorno nella nostra letteratura, ma dimando grazia anche per le poetiche produzioni. Se svolgono affetti lodevoli e verit?? religiose e civili, le impressioni che fanno su gli animi possono riuscire benefiche al pari d'impressioni destate da libri morali d'altro genere.

Non poca parte de' versi che do alla luce si riferisce precipuamente alle mie vicende, a' miei dolori, alle mie speranze, alle consolazioni recatemi dalla Fede. Mi sono chiesto se non era temerit?? il dipingere s?? lungamente me stesso, e forse ell'?? temerit?? infatti. M'?? nondimeno sembrato che la pittura del mio cuore acquistasse un rilievo dagli oggetti nobilissimi che v'ho associato, e segnatamente dal pi?? sublime di tutti???Iddio.

Sospetto che avrei fatto meglio a parlare di Lui, di Religione, di Virt??, senza tanto a me medesimo por mente, ma non ho saputo. Il benigno lettore gradir?? con indulgenza questa confessione: ho argomento di sperarlo, sapendo che altra volta gi?? m'?? stato generalmente perdonato il rappresentare con tutta fiducia l'interno dell'anima mia.

AL MARCHESE TANCREDI FALLETTI DI BAROLO

ED ALLA MARCHESA GIULIETTA NATA COLBERT
SUA CONSORTE OMAGGIO DELL'AUTORE.

LA MIA GIOVENT??.

????????????????????Cor mundum crea in me, Deus.
??????????????????????????????????????????????(Ps. 50).

Lamento sui fuggiti anni primieri,
????Che fecondi di speme Iddio mi dava,
????E di ricchi d'amore alti pensieri!

Tra giubili ed affanni io m'agitava,
????Ed incessanti studi, e bramosia
????Di sollevarmi dalla turba ignava;

E spesso dentro al cor parola ud??a
????Che diceami dell'uom sublimi cose,
????Tali che d'esser uomo insuperb??a.

Pupille aver credea s?? generose
????Il mio intelletto, che dovesser tutte
????Schiudersi a lui le verit?? nascose;

E di ragion nelle pi?? forti lutte
????Io mi scagliava indomito; sognante
????Che sempre indagin lumi eccelsi frutte.

Quella vita arditissima ed amante
????Di sc??enza e di gloria e di giustizia
????Alzarmi imprometteva a gioie sante.

N?? sol fremeva dell'altrui nequizia,
????Ma quando reo me stesso io discopriva,
????L'ore mi s'avvolgean d'onta e mestizia.

Poi dal perturbamento io risal??va
????A proposti elevati ed a preghiere,
????Me concitando a carit?? pi?? viva.

Perocch?? m'avvedea ch'uom possedere
????Stima non pu?? di se medesmo e pace,
????S'ei non calca del Bel le vie sincere.

Ma allor che fulger pi?? parea la face
????Di mia virt??, vi si mescea repente
????D'innato orgoglio il lucicar fallace.

E allor Dio si scostava da mia mente,
????E a gravi rischi mi traea baldanza,
????Ed infelice er'io novellamente.

Se cos?? vissi in lunga titubanza,
????Ond'or vergogno, ah! tu pur sai, mio Dio,
????Che tremenda cingeami ostil possanza!

Sfavillante d'ingegno il secol mio,
????Ma da irreligiose ire insanito,
????Parlava audace, ed ascoltaval'io.

E perocch?? tra' suoi sofismi ordito
????Pur tralucea qualche pregevol lampo,
????Spesso da quelli io mi sent??a irretito.

Egli imprecando ogni maligno inciampo
????Sciogliea della ragion laudi stupende,
????Ma insiem menava di bestemmie vampo.

Ed io, come colui che intento pende
????Da labbra eloquentissime e divine,
????E ogni lor detto all'alma gli s'apprende,

Meditando del secol le dottrine,
????Inclinava i miei sensi alcuna volta
????Di servil riverenza entro il confine.

Tardi vid'io ch'a indegne colpe avvolta
????Era sua sap??enza, e vidi tardi
????Ch'ei debaccava per superbia stolta.

Trasvolaron frattanto i d?? gagliardi
????Della mia giovinezza, e sovra mille
????Splendide larve io posto avea gli sguardi;

E nulla oprai che d'alta luce brille!
????E si sprecar fra inani desid??ri
????Dell'alma mia bollente le faville!

Lamento sui fuggiti anni primieri
????Che d'eccelse speranze ebbi fecondi,
????E di ricchi d'amore alti pensieri!

Ma sien grazie al Signor che, ne' profondi
????Delirii miei, pur non sorrisi io mai
????Agl'inimici suoi pi?? furibondi:

Sempre attraverso tutte nebbie, i rai
????Del Vangel mi venian racconsolando;
????Sempre la Croce occultamente amai.

Ed il maggior mio gaudio era allorquando
????In una chiesa io stava, i d?? beati
????Di mia credente infanzia rammentando:

Que' d?? pieni di fede, in che insegnati
????Dal caro mi venian labbro materno
????I portenti onde al ciel siamo appellati!

Di nuovo fean di me poscia governo
????La incostanza, gli esempi, ed il timore
????Dell'altrui vile e tracotante scherno;

E l'ira tua mertai per tanto errore:
????Ma gl'indelebili anni che passaro
????Ritesser non m'?? dato, o mio Signore!

Presentarti non posso altro riparo
????Che duolo e preci e f?? nel divo sangue,
????Di cui non fosti sulla terra avaro

Per chiunque a' tuoi pi?? pentito langue.

A DIO.

????????????????????????Et anima mea illi vivet.
????????????????????????????????????????(Ps 21).

D'uopo ho d'amarti, e d'uopo ho che tu m'ami,
????O tu che per amar mi desti un cuore!
????Son mal fermi quaggi?? tutti i legami,
????Tu sei solo immutabile, o Signore!
????S'amo creati cuor, fa ch'io r??ami
????In essi te che mi comandi amore:
????Se d'altri il braccio mi sostiene alquanto,
????Sostenga essi con me tuo braccio santo.

Ov'anco intorno a me sien petti cari,
????No, mai bastar non ponno al mio conforto;
????Spesso agitato da cordogli amari
????Lo sguardo mio sui lor sembianti io porto;
????Ma del mio mal tosto li bramo ignari,
????E compongo a letizia il viso smorto,
????E so che anch'essi per affetto eguale
????Celan sovente del dolor lo strale.

E pi?? volte ho provato in petti umani
????D'espandere l'arcana angoscia mia,
????E come a Giobbe i consiglier suoi vani,
????In me quelli accrescean melanconia;
????E chi i gemiti miei diceva insani,
????Chi crollava la testa e non cap??a,
????Chi fingea compatir, mentre in secreto
????Io lo scorgea de' miei tormenti lieto.

S?? ch'or per la piet?? che agli uni io deggio,
????Perch?? tenera brama han del mio bene,
????Ora per non esportili al vil dileggio
????Dell'alme giubilanti alle mie pene,
????Poco agli uomini parlo, e poco alleggio
????Tra loro il duol che in me dominio tiene;
????Ma sfogar pur sospiro i lutti miei,
????E tu, Signor, mio confidente sei!

Fa ch'io ti senta sempre a me vicino:
????Troppo la solitudin m'addolora!
????Posar vo' il cor sovra il tuo cor divino
????Voglio dirti i miei sensi a ciascun'ora!
????Traggimi in qual pur sia fiero cammino,
????Purch?? teco io respiri, e teco io mora:
????Tutti i dolori a te d'accanto accetto,
????Di viverti discaro io sol rigetto.

Per aver l'amor tuo che far degg'io?
????Pregar soltanto? Ah no, il pregar non basta!
????Debbo immagine in terra esser di Dio,
????Debbo luttar contro a natura guasta,
????Debbo aver di giustizia alto des??o,
????Debbo non abborrir chi mi contrasta,
????Debbo amar tutti, anco i pi?? rei nemici,
????Ed, ove il possa, oprar che sien felici.

Donami quell'amor, ma il dona insieme
????A chi meco v??aggia sulla terra:
????Fra gl'inamanti cuori il cuor mio geme
????E impicciolisce, e sua virt?? s'atterra;
????Fra i malignanti cuori il cuor mio freme,
????E orgoglio oppone a orgoglio, e guerra a guerra
????Fra gli odii altrui l'anima mia ?? infeconda;
????D'alti esempi d'amor, deh, la circonda!

Con te, Signor, con te stringo alleanza:
????Perdoner?? a' mortali, a me perdona;
????Amer?? tutti, perch?? han tua sembianza,
????Perch'io son tua fattura, amor mi dona;
????Amer?? tutti, ma con pi?? esultanza
????Chi fra le braccia tue pi?? s'abbandona;
????Amer?? tutti, ma con pi?? fervore
????Chi pi?? simile al tuo mi mostra il core!

Amar vogl'io, di quell'amor che avvampa
????In te, e ne' tuoi pi?? nobili viventi,
????Di quell'amor che da' rei lacci scampa,
????Di quell'amor che regge infra i tormenti,
????Di quell'amor che all'universo ?? lampa
????Nella chiesa infallibil de' redenti,
????Di quell'amor s?? pio, s?? ver, s?? forte,
????Che abbella e vita, e gioie, e strazi, e morte!

DIO AMORE.

????????????????????????Domine, qui amas animas.
??????????????????????????????????(Sap. 11,27.)

Amo, e sovra il cor mio palpit?? il core
????Del mio Diletto, ed era???ah! la tremante
????Lingua osa dirlo appena???era il Signore!

Il Signor che di gloria sfavillante
????Regna ne' cieli, e sua delizia ?? pure
????Il picciol uomo in questa valle errante!

Ed attonite il mirano le pure
????Intelligenze scendere ammantato
????A questo erede di colpe e sciagure,

Ed il povero verme lacerato
????Sanar colle sue mani, e a tutti i mondi
????Ridir sua gioia, se da tale ?? amato.

Io lo vidi per baratri profondi
????Movermi incontro, e gridar dolcemente:
??????Perch?? cotanto al mio des??o t'ascondi???

E pi?? e pi?? appressavasi, e ridente
????Pi?? e pi?? del suo viso era il fulgore,
????E n'arsi ed arderonne eternamente.

Amo, e sovra il cor mio palpit?? il core
????Del mio Diletto, ed era???ah s??! il proclamo
????All'universo in faccia???era il Signore!

Io lo vidi, il conobbi, ei m'ama, io l'amo!

MARIA.

????????????????????????Fac ut ardeat cor meum.
??????????????????????????????????????(Stab.)

Amo, e sovra il cor mio col nome santo
????Sta del Signor quel d'una Donna impresso
????Quel della Vergin che a Lui siede accanto!

Quel di Colei che gloria ?? del suo sesso!
????Quel di Colei ch'anima avea s?? bella,
????Ch'a sue cure Dio volle esser commesso!

E bambin s'appendeva a sua mammella,
????Ed ha i merti di lei co' suoi contesti,
????E l'alz?? dov'?? a noi propizia stella!

Salve, o Maria! Tu con Ges?? stringesti
????Fra le tue braccia tutti noi mortali;
????Tu per fratello il Redentor ne desti.

Su me pur, su me pur tue celestiali
????Pupille scintillaron di materna
????Piet?? ineffabil, sin da' miei natali.

E a quel Figliuol che terra e ciel governa
????Per me chiedesti e vai chiedendo a??ta,
????S??, ch'io pur giunga alla sua pace eterna.

Ne' giorni pi?? infelici di mia vita
????L'invisibil tua man mi terse il pianto;
????Ognor t'han miei rimorsi impietosita.

Amo, e sovra il cor mio porto col santo
????Nome di Dio quel di Maria stampato!
????Quel della Donna che a Lui siede accanto!

Della Madre che il Figlio ha per me dato!

L'UOMO.

????????????????????Omia possum in eo qui me confortat.
??????????????????????????????????????????(Philipp. 4, 13)

Capir non pu?? l'umano spirto quale
????Fosse dell'uom la prima, alta natura,
????Pria che i suoi giorni avvelenasse il male.

Ma di natia grandezza un resto dura
????Pur d'Adam nel nipote sventurato,
????Che un Dio, piucch?? una belva, in s?? affigura.

Quel corrucciarsi del suo abbietto stato
?????? ad un tempo alterigia e sentimento
????Ch'ei pel fango terren non fu creato.

Giocondo del suo pascolo ?? l'armento,
????E se rugge il leon, rugge per fame,
????E quand'?? sazio, anch'ei posa contento.

Solo il mortal, bench?? ogni senso sbrame,
????E si sforzi a letizia, ode una voce
????Che in cor gli grida:???L'ore tue son grame!

Sempre muta pensier, sempre lo cuoce
????Uopo sfrenato di sc??enza o possa,
????Sempre una spina a sue calcagna nuoce.

Solo fra gli animali ei pur dall'ossa
????De' cari estinti aspetta vita, e crede
????Sovrastar gioie e danni oltre alla fossa.

In ogni secol l'uom si vanta erede
????D'avito senno e cresciutissime arti,
????Ed egualmente sitibondo incede.

Ambisce ragunar tutti i cosparti
????Lumi dell'universo, e farsi Iddio,
????E rifuggongli quei da cento parti.

Agogna fama, e lo ravvolge obblio,
????Sanit?? cerca, e infermit?? l'abbatte,
????Sa di peccare, e vorrebb'esser pio.

Contr'altri, contra s?? freme e combatte,
????Vuol parer dignitoso ed assennato,
????E il premon fantasie luride e matte.

Egli ?? un astro smarrito ed oscurato
????Che di sua prisca gloria un raggio serba,
????E volge a rallumarsi ogni conato.

Egli ?? una cosa angelica e superba,
????Egli ?? un Nabucodonosor del cielo,
????Dannato co' giumenti a pascer l'erba.

Sull'intelletto suo s'?? steso un velo,
????Ch'ei maledice ed agita, e attraverso
????Scorge il tesor perduto ond'?? s?? anelo.

Come offes'egli il Re dell'universo?
????Qual fu l'arbor vietata ch'egli ha tocca?
????Sin quando in mezzo a' vermi andr?? disperso?

Basti che mentre di giustizia scocca
????L'ineluttabil folgore sull'uomo,
????Sull'uom misericordia anco trabocca.

Basti che s?? da colpa ei non ?? domo,
????Che per mano di Dio non debba pure
????Frangere il giogo, e avere in ciel rinomo.

Basti ch'ei fra ignominie e fra sciagure
????Sta grande e conscio di virt?? divine,
????E gli destan rossor vizi e lordure.

Ei molto ignora, ma le sue rovine
????Attestan quella origin ch'egli avea,
????E suda a restaurarle insino al fine;

E abborre l'angiol vil che il seducea,
????L'angiolo vil che invano ognor gli grida:
??????Nulla tu sei che argilla stolta e rea!??

Taci, bugiardo spirto! Iddio m'affida:
????Ei non m'ha tolto, come a te, l'amore:
????Uom si fe' perch'io 'l veda ed abbial guida.

Servo a lui son, ma sono a te signore;
????Mal cangi astutamente e viso e manto,
????Per trarmi fra tuoi schiavi al tuo dolore.

Mal di filosofia t'usurpi il vanto,
????Per insegnarmi il tuo esecrando scherno
????Sull'alte mire del tre volte Santo!

Io caddi al par di te dal regno eterno,
????Ma non s?? basso; e se mi curvo al suolo,
????Non ?? per invocar fango ed inferno,

Bens?? lui, che raddurmi al ciel pu?? solo!

LA REDENZIONE.

????????????????????????Bibite ex eo omnes.
??????????????????????????(Matth. 26,27.)

Uom, chi sei? Non t'inganni l'argilla
????Ov'hai stigma d'obbrobrio e di morte.
????In quel fral maledetto sfavilla
????Una luce che a Dio somigli??.
????????Spaventosa e sublime parola!
????Dio nell'uom crea di luce uno spirto,
????Che dovunque Dio s'alzi trasvola,
????Che l'abbraccia, che in lui tutto pu??.

Antichissima colpa ed oscura
????Dal felice cospetto del Padre
????Quell'altissima un d?? creatura
????Discacci??, preda a vermi e dolor.
????????Disputar colle belve la terra
????L'uom fu visto, alle belve agguagliato;
????Gli elementi gli mossero guerra,
????Nulla il vinse: egli grande era ancor.

Ma pi?? grande il fe' guardo d'amore
????Ch'ei pentito os?? volgere al cielo:
????Da quel guardo fu preso il Signore,
????Scese un giorno, e coll'uomo s'un??.
????????Non fu tolta alla colpa ogni pena
????Per giudizio ineffabil del Santo,
????Ma la coppa del duol fu ripiena
????Di quel Dio che coll'uomo pat??.

Da quel giorno s'inchina al mortale
????Ogni mente che inchinisi a Dio,
????Perch'entrambe con palpito eguale
????Condivisero gaudio e mart??r.
????????Da quel giorno gli spirti del cielo,
????Cui straniera fu sempre sventura,
????Santa invidia portaro all'anelo
????Che per Dio pu?? con gioia morir.

Dal suo abisso l'eterno perduto
????Leva il capo, e con perfido ghigno
????Grida:???Vieni, o tu forte caduto!
????A me vieni, io de' forti son re!
????????E il fellon nega un Dio salvatore;
????Ma il mortale a quell'empio risponde:
???????Sento ignota virt?? nel dolore,
????Ci?? mi svela che il Provvido v'??!

S??, v'?? Dio, l'adorabile, il forte!
????Fatto l'uom a sua immagine avea:
????Ei dell'uom meritevol di morte
????Fessi immagine, e a s?? il r??un??.
????????Oh magnanimo, a tanta bassezza
????Sceso sei per restarne vicino!
????Pi?? non nuoce, no, morte, se spezza
????L'incantesmo che a te ne rap??.

Oh mio Dio! pi?? di morte, crudele
?????? il dolor che dividemi il core,
????Ma il dolor convert?? l'infedele,
????Anco i giusti migliora il dolor.
????????Vero ?? il fatto, innegabil, tremendo:
????Non v'?? in terra virt?? senza pianto.
????Ecco il seno: ah! ch'io t'ami piangendo!
????Ecco il lacera, il lacera ancor!

Bench?? al misero umano intelletto
????Sollevar non sia dato quel velo,
????Onde piace a colui ch'?? perfetto
????Di sue vie le cagioni coprir,
????????Pur traspar sap??enza divina,
????Tra la nube dell'alto mistero,
????In quel lutto che l'anime affina,
????In quel Dio che per noi vuol morir;

In quel nobile amor d'un fratello
????Che patisce per empi fratelli;
????In quel gran, di giustizia, modello
????Che ad un tempo ?? increato e mortal!
????????In quel senno che sembra follia,
????Ed ?? stimolo a somme virtudi,
????Che qual ombra fug?? idolatria,
????Che fra tutti i nemici preval!

LA CROCE.

????????????????????Confidite: ego vici mundum!
????????????????????????????????(Ioh. c. 16.)

E chi ingannato non sariasi quando
????All'inesperto giovane intelletto
????Tal si volgea drappello venerando
????Per alta fama ed eloquente affetto,
????Che virt?? promettendo, ed appellando
????A sublimanti indagini ogni petto,
????Dicea: ??Siam nati a illuminar la terra,
????A tutte ipocrisie movendo guerra!??

Qual et?? vide mai zelo cotanto
????D'ardenti ingegni, or concitati all'ira
????Contro menzogna, or concitati al pianto
????Sulle stoltezze in che il mortal delira?
????S?? che spesso il lor dir quel grido santo
????Parea che il cielo a' suoi profeti ispira,
????Onde riscosse da letargo indegno,
????Movan le genti di giustizia al regno!

Toner?? in quanti secoli fien dati;
????Alla palestra degli spirti umani,
????Toner?? il giusto contro i danni oprati
????Da' fratelli perversi e dagl'insani;
????E quel tonar perenne i cor bennati
????Da ignobil opra tener pu?? lontani,
????E pi?? li infiamma od infiammar dovria
????A sacrifizi, a onore, a cortesia.

Ma sciagura sui popoli e sui regi
????Quando frammisti a nobili pensieri
????Potentissima scuola alza dispregi
????Sovra la fonte degli eterni veri!
????Sciagura sugli stessi animi egregi
????Che allor di luce esser vorrian forieri!
????Del vaneggiar d'illustre scuola tersi
????Arduo a loro medesmi ?? rimanersi.

Ed in simile tempo io son vissuto!
????Famosi audaci avean deriso l'are,
????E affascinata dallo scherno astuto
????Prendea quelli la turba a idolatrare;
????Bello parve ostentar disdegno arguto
????Verso chi preci a Cristo osasse alzare,
????E pi?? d'un per vilt?? vituperava
????Quell'Evangel ch'ei pur nel cor portava,

Io dentro al cor portava l'Evangelo,
????N?? bestemmie contr'esso unqua avventai;
????Ma perch?? s'irrideano e preci e zelo,
????Non curanza di Dio spesso mostrai,
????E agguagliato agli immemori del cielo,
????Plausi e piaceri e vanit?? anelai;
????E pur nell'alma ognor udia una voce,
????Che dicea: ??Dove vai? Riedi alla Croce!

??Riedi alla Croce! mi dicea; s?? sforza
????Calunnia indarno di tenerla a vile:
????La Croce sol gl'indegni fochi ammorza,
????La Croce sol fa l'uom grande e gentile,
????La Croce sol d?? all'intelletto forza
????Di diventare all'Uomo Iddio sim??le;
????Se ipocriti talor stanno a' suoi piedi,
????Non fuggirla perci??: gemine, e riedi!

??La Croce altro non ?? ch'alta dottrina
????Di generosi e giusti sacrifici;
????La forza d'affrontar doglie e rovina
????Per giovare a' tuoi cari e a' tuoi nemici;
????L'ardir congiunto ad amist?? divina;
????La virt?? che nel cielo ha sue radici.
????Chi per la Croce, ov'ei non sia demente,
????Meraviglia ed ossequio e amor non sente?

??E se tu vedi ci?? ch'ell'??, se l'ami,
????Perch?? di lei vilmente arrossirai?
????Perch??, se il trav??ato empia la chiami,
????All'impudente voce arriderai?
????Di lui spregia e compiangi i ghigni infami,
????N?? incodardir, sotto agli obbrobrii mai:
????Della Croce magnanimo seguace,
????Dimostra quanta in abbracciarla hai pace.

??Dimostra che la Croce a chi davvero
????Suoi pregi indaghi, scema ogni amarezza;
????Dimostra col tuo oprar, non esser vero
????Ch'ella guidi a torpore ed a fiacchezza;
????Dimostra che alto fa l'uman pensiero,
????Che a tutti i grandi e forti atti lo avvezza;
????Dimostra che se ride all'ignorante,
????Pur del nobil sapere ?? sempre amante!

??Pari ad ogni miglior vantata scuola
????La Croce insegna dignit?? ed amore;
????Ma in lei sol v'?? possanza di parola
????Che inforzi, e pers??ada, e appuri il cuore;
????Unica le angosciate alme consola,
????Unica abbellir puote anco il dolore:
????Ogni scuola miglior tituba e illude,
????Dubbii ed error la Croce sola esclude??.

Tal mi sonava in cor voce gagliarda,
????Or ?? gran tempo, e s'io non l'obbed??a,
????Del mio spirto esitanza era infingarda,
????E di rapidi, lieti anni mal??a;
????La retta via scernendo, io la bugiarda
????Con secreti rimorsi ognor segu??a:
????Mesto or che tanto resistessi al vero,
????Miro la Croce???e in sue promesse io spero!

GLI ANGELI.

????????????????????Qui facis angelos tuos spiritus.
????????????????????????????????????????????????????(Ps. 103).

Con un sol cenno, ?? ver, l'Onnipossente
????Pu?? governar gl'innumerati mondi,
????Scevro d'ausilio di creata mente;

Ma pi?? degno ?? di lui ch'ami e fecondi
????L'universo d'angelici Intelletti,
????Di cui l'opra sue grandi opre secondi.

Ei cos?? volle, e spirti a lui soggetti
????Adempion suoi decreti in ogni loco,
????Quali a premiar, quali a punire eletti.

L'Angiol del Sol, da quel beante foco
????Ai circostanti globi ?? fatto legge,
????E della luce incantali col gioco.

Ed ogni astro ha uno spirito che il regge,
????Od hanne molti, giusta ch'ivi ?? bello
????Esser vario de' duci il santo gregge.

La nostra terra di sventure ostello,
????Ostello ?? pur di squadre celestiali,
????Onde scempio non facciane il rubello.

Per fraterna piet?? si fean coll'ali
????Agli occhi vel, lunge l'acciar rotando
????Ai cacciati quaggi?? primi mortali.

E d'Adamo fu l'Angiol, che allorquando
????Reo lo mir???????Non disperar! gli disse,
??????L'Eterno puoi placar, te umil??ando!??

Poscia ogni volta che la colpa afflisse
????Cuori che si pentiano, il Signor tosto
????Di consolarli ad uno spirto indisse.

Chi al fido Abramo che sul rogo ha posto
????Il caro figlio ed il coltel gi?? snuda,
????La man rattiene? Un Cherubin nascosto.

E quando l'infelice Agar di cruda
????Sete col figlio langue entro il deserto,
????Dio fa che l'acque un Angiolo dischiuda.

De' dolci Genii ognor s'accrebbe il merto
????Di quest'esule argilla a giovamento,
????Per cui sapean che Cristo avria sofferto.

Noi vediam nel soave accorgimento
????Di Rafael (perch?? Tobia giungesse
????D'ogni pi?? cara brama al compimento)

L'amor de' nostri Genii: in lor le stesse
????Ardono industri fiamme generose
????Per l'alme peregrine a lor commesse.

E pi?? lieti n'avvampan, dacch?? impose
????L'Eterno a Gabriello il gran messaggio,
????E Maria ??la tua ancella ecco!?? rispose.

In quel bel d?? le sfere tutte omaggio
????Le prestaro, e degli Angioli re??na
????Brill?? una Donna di terren lignaggio!

Qual fu la gioia lor quando in meschina
????Stalla videro nato il Dio lattante
????Al sen della Mortal, fatta Divina!

Oh felice lo stuolo vigilante
????De' pastori che l'inno udiron primi,
????Nuncio alla terra del celeste Infante!

Godo in pensar che allor fra que' sublimi
????Angioli avevi loco, Angiolo mio,
????Tu che guidarmi or degna cura estimi.

Tu l'hai veduto quell'amante Iddio
????Pender bambin fra le materne braccia,
????E gi?? per me il pregavi, e t'esaud??o!

E poi seguisti di Ges?? ogni traccia
????Pel cammin della vita, e poi vedesti
????Sul fero legno sua languente faccia,

E di dolor sui falli miei piangesti!

II.

L'Angiolo! Oh amabil creatura! Un Ente
????Tutto bellezza, e intelligenza e amore,
????Che tutto legge nell'eternamente!

L'uom qual angiol saria se affrontatore
????Della sconfitta sua stato non fosse,
????Bandiera alzando contro al suo Fattore.

Ma il reo di sua stoltizia addolorasse,
????E lagrime spargendo si sommise,
????E Dio intese sue preci, e si commosse.

Del mortale a custodia un Angiol mise,
????Che lo guidi e consoli, e ognor ripeta:
??????Tieni a salute le pupille fise??.

Dal giorno poi che nostra afflitta creta
????Iddio venne a vestire ed a noi diessi,
????Dolorando e morendo, esempio e meta,

Portando noi del divin sangue impressi
????Sulla fronte i caratteri possenti,
????Pi?? invidia non ci fan gli Angioli istessi.

Angioli siam noi pur, bench?? gementi
????In questo passeggier regno di morte:
????Ges?? nobilit?? nostri tormenti!

Perdermi ancor potrei; ma la mia sorte
????Fidata venne ad un guerrier del cielo:
????Ei mi regge e difende con man forte.

L'Angiol che per mio bene arde di zelo
????Amo, e cerco, ed invoco, e benedico,
????E pur di poco amarlo io mi querelo.

Ei fra' creati fu il mio primo amico!
????Il Genio che svolgea ne' miei prim'anni
????Del Bel l'amore, ond'oggi il cor nutrico!

Il confidente de' secreti affanni!
????L'incanto che i pensier m'ha raddolciti!
????Il braccio che strappommi a crudi inganni!

Oh tutti voi, che da dolor colpiti
????Gemete in questa valle, abbiate spene
????Ne' tutelari Spirti a voi largiti!

Io troppo spesso ad amist?? terrene
????Volli appoggiarmi, ed eran pochi i fidi
????Che davver s'attristasser di mie pene.

I pi?? m'amavan per s?? stessi, e vidi
????Taluni rinnegarmi, e perfid'eco
????Far contra me di vil calunnia a' gridi.

Ed io, folle, piangea!???Ma quand'io meco
????Sent??a il celeste amico mio verace,
????L'angosciato mio core effondea seco,

Ed ei benigno v'istillava pace!

III.

Angiol mio, dove sei? Mai dal mio fianco
????Non ti partir, che s'appo me non t'odo,
????Tu sai quanto al ben far divenga io stanco.

Di vane inqu??etudini mi rodo,
????Se a me incessantemente non favelli,
????E ai vili penso, e d'abborrirli godo.

Ottienmi ch'io perdonar sappia ai felli,
????Ed opri ognor secondo te, secondo
????L'orme de' miei pi?? nobili fratelli.

Gareggia cogli altr'Angioli che al mondo
????Offron nelle guidate anime forti
????D'ardue virt?? spettacolo giocondo.

Perch?? ne' d?? lunghissimi che assorti
????Vissi in prigion, mi sfavill?? s?? grande
????La dolce carit?? de' tuoi conforti?

Perch?? tratto m'hai poscia infra ammirande
????Anime care, ond'una al guardo mio
????Raggi con te di Paradiso espande?

Perch?? in me suscitasti alto des??o
????D'obbedire a quell'una, e perch?? festi
????Ch'ella a me dir curasse: ??Amiamo Iddio???

Grazie, grazie, Angiol mio, de' manifesti
????Segni di fratellanza! ah s??, tu m'ami!
????Tu vuoi condurmi a giubili celesti!

Tu in guise inenarrabili mi chiami,
????Per me paventi della colpa i lutti,
????E mi sveli d'inferno i lacci infami.

Salve, bell'Angiol mio! salvete tutti,
????Angioli tutelanti l'universo,
????Perch'egli a Dio suprema gloria frutti!

Quanti siete v'imploro, a fin che immerso
????Non vada alcun d'infra gli amati miei
????Nella voragin dello stuol perverso!

E te precipuo invoco, Angiol, che sei
????Protettor delle belle Itale rive,
????Difendi il popol mio da influssi rei!

Tuoni del Campidoglio in sul declive
????S?? possente la voce della Chiesa,
????Che salvatrice a tutte genti arrive!

E la face crudel della contesa
????Fra le varie contrade Itale spegni,
????E ferva ognuna al comun bene intesa!

E dell'alma Penisola i bei regni
????Di dura signoria non giaccian preda,
????Ne' di plebei sovvertitori ingegni!

Ad ogni alta virt?? l'Italo creda!
????Ogni grazia da Dio l'Italo speri!
????E credendo e sperando ami, e proceda

Alla conquista degli eterni veri.

LE CHIESE.

????????????????????Altaria tua! Domine virtutum.
??????????????????????????????????(Ps. 83, p. 4 ).

Oh di preghiera e verit?? e conforto
????E sublimi pensieri amate case,
????Case di Dio! sin da' primi anni a voi
????Con rispettosa tenerezza il guardo
????Io rivolger godea, come a ricovro
????Di prole addolorata entro riposta
????D'ottimo padre stanza, a' fil??ali
????Lamenti sempre ascoltator benigno.

????????Lunghe l'infanzia mia tenner vicende
????D'infermit?? e mestizia. A me d'intorno
????Giubilavano vispi e saltellanti,
????E di bellezza angelica festosi,
????I pargoletti di que' giorni, ed io,
????Nato robusto al par di lor, caduto
????In rio languor vedeami, ed in secreti
????Indicibili spasmi; e spesse volte
????Morte ponea sovra il mio crin l'artiglio,
????Ma per gioco ponealo, e mi sdegnava.
????Cos?? che pur ne' d?? quando men egro
????Io strascinava il corpicciuolo, e lieta
????La voce usc??a dalle mie smorte labbra,
????Tra i floridi compagni, ascosamente
????Spesso mie brevi gioie interrompea
????La piet?? di mia fral, misera forza;
????Ed impeti frequenti allor d'angoscia
????Il petto mi premean, sicch'io fuggiva
????A nasconder mie lagrime solinghe;
????E quei che mi scopriano indi piangente
????Per ignota cagion, mi dicean pazzo.
????????Salve, o gotici, begli archi del Tempio
????Che di Saluzzo ?? gloria! Archi, ove m'ebbi
????Alle mistiche fonti il nome caro
????D'un tra i vati gentili, onde graditi
????Sonaron carmi per le patrie valli.
????Palpiti d'esultanza erano i miei
????Quando me tenerello a quell'angusta
????Chiesa portava a' d?? festivi il pio
????Braccio materno; e ricordanza vive
????In questo cor della speranza arcana
????Che molcea i mali miei, quando su quelle
????Antiche, venerande are il mio ciglio
????Supplicemente ricercava Iddio.
????????E salve, o tempio di men nobil foggia,
????Ma parlante a me pur dolci memorie,
????In Pinerol, citt?? seconda, ov'io
????Riposai le mie inferme ossa crescenti!
????L?? nelle vespertine ombre, al chiarore
????Della lampada santa, io colla madre
????E col fratel pregava la pietosa
????Degli Angioli Regina e degli afflitti,
????Ed in secreto a lei mi cordogliava
????De' malefici influssi, onde a' miei nerbi
????Strazio era dato, ed al mio cor tristezza,
????Ed a??ta io chiedeale, ovver la tomba.
????Ma l'infantil querela usc??a con sensi
????D'aumentata fiducia, e allev??arsi
????In me sent??a l'affanno, e sentia l'alma
????Di pensier fecondarmisi e d'amore.

????????Nelle tue, Pinerolo, aure dilette
????L'adolescenza mia fu di soavi,
????Relig??osi gaudii confortata;
????E indelebile ?? in me l'ora solenne,
????Quando, trepido il sen, mossi all'altare
????Tra drappelletto di fanciulli il grande
????Atto a compir, di confermar col proprio
????Conoscimento le promesse auguste,
????Che di virt?? magnanima al battesmo
????Pronunciarono labbra altre per noi.

Oh nobil rito! oh santo olio! oh possente
????Grazia del Crisma! oh simboli che tanto
????A sublimi desiri alzan la mente!

Con pompa veneranda il Pastor santo
????Presentasi all'altare, e a lui corona
????Fan suoi pii Sacerdoti in aureo ammanto.

Celestiale armonia nel tempio suona
????Di cantici divoti, e di pietate
????Palpita il core a ogni gentil persona;

E pi?? alle madri che nel vel celate
????Delle viscere lor sui cari frutti
????Tengono le pupille innamorate,

Scongiurando che a Dio s'elevin tutti.

??Re del ciel che noi madri volesti
????Di que' giovani spirti diletti,
????Nel dolore li abbiam benedetti
????Pria che i cigli schiudessero al d??;
????????Nel dolore li abbiamo allattati,
????Custoditi li abbiam nel dolore:
????Ah, per essi t'offriamo, o Signore,
????Tutto ci?? che nostr'alma pat??!

Il tuo spirto divino discenda
????In que' teneri ingegni inesperti:
????Li fortifichi, li alzi, li accerti
????Della Croce per l'arduo cammin.
????????Oggi intendano e intendan per sempre
????Che non nacquero a ignobile cura,
????Che son enti d'eccelsa natura,
????Che la palma celeste ?? lor fin!

Il tuo spirto divino addolcisca
????Que' germogli del sesso pi?? forte:
????Non paventin perigli, n?? morte,
????Ma li tempri alto senso d'amor!
????????Il tuo spirto divino sostenga
????Que' germogli del sesso pi?? amante:
????Sieno spose, o sien vergini sante,
????Ma in bell'opre virile abbian cor!

E delle accolte, lagrimose madri
????Col tacit'inno pe' figliuoli amati
????Il secreto consuona inno de' padri;

Sebbene i maschi petti ammaestrati
????Da esper??enza e fantasie pi?? meste,
????Veggan su que' fanciulli or s?? beati

Minacciose adunarsi, atre tempeste.

??????????Giovin'alme, or v'assecura
????????????Quella pace che gustate
????????????E all'Altissimo giurate,
????????????Immutabil fedelt??:
????????Ma non conscii voi tocca l'aurora
????D'un'et?? di prestigi e di guerra,
????Che vi chiama, vi sprona, v'afferra,
????Vi strascina, a qual meta non sa!

????????Ah, noi pur dal Crisma santo
????????????Confermati esultavamo,
????????????E spogliar l'antico Adamo
????????????Era saldo in noi desir!
????????Ma spuntato quel tempo tremendo
????Che i mortali a cimento conduce,
????Spesse volte falsissima luce
????In rei lacci ne fece languir.

????????Pi?? gagliardi, pi?? assistiti
????????????????Da invisibili portenti
????????????????Voi non domino i cimenti,
????????????????Voi pi?? traggano a virt??:
????????Una stirpe formate di prodi
????Che agli esempi vigliacchi s'involi,
????Che la Chiesa gemente consoli,
????Ch'altre stirpi consacri a Ges????!

Mentre de' genitori i voti accesi
????Sorgono per la prole benedetta,
????Stanno i fanciulli all'alta pompa intesi,

E ciascun d'essi palpitando aspetta
????Lo Spirto Santo e la percossa, donde
????L'alma a patir per nobil opre ?? eletta.

All'unz??one, al tocco, alle profonde
????Del Vescovo parole, il giovin core
????Con proposti magnanimi risponde.

Mai paventato non avea il Signore,
????Come il paventa in quest'istante, e mai
????Non avea per Lui tanto arso d'amore!

Nessun dica al fanciul: ??Tu obbl??erai
????Questo gran d????: pi?? non possibil crede
????Volgere a colpa affascinati i rai:

Trasmutato a quel rito in uom si vede;
????Sdegna le vanit??, sdegna i piaceri;
????Pi?? non vuol che Speranza e Amore e Fede,

E benefici, puri, alti pensieri,
????E studi gravi, e faticante vita
????Pe' divini del Golgota sentieri!

Ah! bench?? poi dopo cotanto ardita
????Dolce fidanza, a tempo non lontano
????Trascorra ov'a lui d'uopo ?? nova a??ta,

Al Crisma santo ei no, non mosse invano:
????Per?? che in lui ritorna con possanza
????Questa voce secreta: ??Io son cristiano??!

E ripiglia la Croce, e al ciel s'avanza.

~~~~~~~~~~

A me quella secreta, amabil voce
????Pi?? nella giovinezza non di?? posa,
????S?? che sovente alla gettata Croce
????Rivolsi la pupilla timorosa;
????E sebben mi paresse incarco atroce,
????La riportai con esultanza ascosa,
????Rammentando mia infanzia, quella Chiesa,
????E quel Crisma, e la possa indi in me scesa.

E qual fu lo splendor d'un altro giorno:
????Il giorno in cui di s?? nutrimmi Iddio!
????Ah! non in tempio di gran pompa adorno
????Trarre allor mi fu dato al festin pio:
????Genitori e fratei piangeanmi intorno,
????E venne il Pan celeste al letto mio!
????E l'accolsi agognando inclita sorte
????Dopo la sovrastante ora di morte

Ma l'offerta ch'io pronto a Dio porgea,
????Non fu accettata, e lunghi d?? ancor vissi!
????Oh! chi pu?? dir con qual d'amore idea
????Morte sperando al Salvator m'unissi?
????Mille f??ate poscia a me riedea
????La ricordanza di quel giorno, e dissi:
??????Deh, possa ancor con s?? sublime amore,
????Come in quel d??, ricever io il Signore!??

Quindi appena sui pi?? mi ressi alquanto
????Dopo quel memorando atto divino,
????Mossi alla chiesa, e di dolcezza ho pianto,
????Ivi tornando al sovruman festino:
????E mi parea che con dolor pi?? santo
????Io sopportassi l'egro mio destino,
????E che tutto il mio core arder dovesse
????In avvenir di quelle fiamme istesse.

L'ombra del tempio al giovinetto ?? invito
????A pensieri gentili ed elevati:
????Tacite preci, canto, augusto rito,
????Tutto ivi il trae da' ciechi impeti usati;
????Tutto l'inizia a pregiar l'uom, munito
????Di ragione e d'affetti alti ispirati;
????Santa filosofia quivi il matura
????S?? che in terra egli stampi orma secura.

Che se ignobile in terra orma sovente
????Stampa il mortal che pio fu giovanetto,
????Non ?? gi?? perch?? sia guida impotente
????Relig??one a obbed??ente petto,
????Ma perch?? alla celeste Conducente
????Sveltosi l'uom, s'affida a novo affetto,
????E segue il proprio orgoglio e i vili esempi,
????E teme la beffarda ira degli empi.

Oh come lor beffarda ira scagliata
????Contro gli altari l'alma mia percosse!
????Ed, ahi! la prima voce scellerata,
????Che da innocente fede mi rimosse,
????Usc?? da tal, che, dopo aver sacrata
????Sua vita al tempio, il divin giogo scosse!
????Quanto ?? alta luce pio, ver Sacerdote,
????Tant'?? funesto mastro ogni Iscariote!

????????D'inferno una smania
????????????Tormenta quel tristo,
????????????Che indegno consacra
????????????La coppa di Cristo,
????????????Che insegna il Vangelo
????????????Con labbro infedel;
????????????????Che invidia de' laici
????????????Le vesti e la chioma,
????????????Che irato sogghigna
????????????Sui cenni di Roma,
????????????Che nutre eresia
????????????Mal cinta da vel.

????????Ossesso quel petto
????????????Qu??ete non gode
????????????Se in alme innocenti
????????????Non getta sua frode,
????????????Se non avvelena
????????????Lor candida f??:
????????????????Ei spera, involando
????????????Credenti al Signore,
????????????Estinguere il verme
????????????Che rodegli il core,
????????????E dirsi: ??Per gli empi
??????????????Castigo non v'????.

Tal fu lo sciagurato, onde la prima
????F??ata io stupefatto e impaurito
????Intesi accenti di bestemmia astuti
????Contro a' misteri, dietro cui l'eterna
????Maest?? del Signore all'uom traluce.
????????Avess'io a quell'apostata strappata
????L'indegna larva! L'avess'io al cospetto
????De' giusti vilipeso! Io stoltamente
????Tacqui, e volsi nel cor le rie parole
????Dell'incarnato S??tana, e sorrisi
????Al suo ingegnoso e perfido sorriso,
????E in forse stetti, fra i dettami austeri
????Da verit?? segnatimi, e i dettami
????Lieti e superbi del parlante serpe.
????????Da quel funesto giorno io non potei,
????No, disamar le sante are paterne,
????Ma a quando a quando io le mirava, incerto
????Se venerar le dovess'io, siccome
????Ne' miei d?? d'innocenza, o se pi?? senno
????Fosse obbl??arle o irriderle, e aver soli
????Idoli i miei voleri e il mio ardimento.
????????Cos?? varcai l'adolescenza, e gli anni
????Toccai di giovinezza, ebbro di studi
????E di speranza nelle forze innate
????Del mio altero intelletto. E pure i templi
????Secreto avean per me fascino sempre!
????E sovente io gettava i baldanzosi
????Libri, e fugg??a le argute, empie congreghe,
????Per raddurmi solingo e sconfortato
????Sotto i tuoi grand??osi archi vetusti,
????Lugdunense Basilica, ove i primi
????Apostoli di Gallia hanno sepolcro!
????????Oh bella chiesa! Quante volte prono
????Col?? pregando e meditando io piansi
????Le nat??e abbandonate Itale sponde,
????E il focolar lontano, ove la madre
????Ed il padre e i fratelli erano assisi,
????E piansi in un mie tenebre, miei dubbi,
????Mie pass??oni, ed il perduto Iddio!
????????Perduto, no, per me non era! e il lume
????Di lui mi sfolgorava alcune volte
????S?? che spar??an le tenebre, e di novo
????Io mandava dal core inni di gioia.
????????Ma tempi erano quei di non verace
????Filosofia, sulle rovine sorta
????Di molti altari, e sovra molto sangue;
????E la Gallica terra, infra sue pesti,
????Di sacerdoti rinnegati avanzo
????Chiudea velenosissimo; e i pi?? feri,
????Pi?? stud??osi e scaltri eran nemici
????De' sacri templi, r??aperti allora,
????E dal Corso magnanimo scettrato
????Arditamente in onoranza posti.
????????Un di que' Giudi inverecondi a' passi
????Miei s'attacc??: l'ornavan lusinghieri
????Eletti modi, e pronto ingegno, e il foco
????De' sottili motteggi scoppiettanti,
????E facile parola, e d'infiniti
????Libri conoscimento, e quell'audace
????Sentenz??ar che sicuranza appare.
????????Sommessa voce ripetea d'orecchio
????In orecchio: ??Ei fu monaco??! E la macchia
????Sciagurata d'apostata sembrava
????Sedergli orrenda sulla calva fronte,
????E dir: ??Nessun pi?? sulla terra l'ami!??
????E nessun pi?? l'amava, e nondimeno
????Ascondean tutti l'intimo ribrezzo,
????E cortesi accoglieanlo, e davan plauso
????Alla dolce arte della sua favella.
????????Quella canizie al disonor devota
????Orror metteami e in un piet??. Pi?? giorni
????L'esecrai, l'osservai, gli porsi ascolto
????Come a stupendo rettile, e gli chiusi
????I miei pensieri; indi scem?? l'occulto
????Raccapriccio, e piegai pi?? tollerante
????L'alma alle grazie di quel falso ingegno.
????????Oh pe' giovani cuori alta sventura
????Lo scontrarsi in sagaci empi, che fama
????Di lunghi studi grandeggiar fa al guardo
????Dell'attonito volgo, e d'intelletti
????Che pur volgo non sono! Al rinnegato,
????Pur non amandol, mi parea di stima
????Ir debitor per l'inclite faville
????Del possente suo spirto, e palesava
????Ei di mia riverenza e d'amistade
????Gentil, singolar brama; e questa brama
????Era al mio stolto orgoglio esca gradita.
????????Lunghe non fur tra noi le avvicendate
????Confidenze ed indagini, e m'invase
????Giusto corruccio, e da colui mi svelsi:
????Ma le illudenti sue dottrine, a guisa
????Di succhiante invisibile vampiro,
????Stavan su me, riedean cacciate, e furmi
????A tutti i giovanili anni tormento.

~~~~~~~~~~

Pi?? vivo in me si raccendea l'amore
????Delle case di Dio, quando rividi,
????Bella Italia, il tuo sole animatore,
????E m'accolsero i cari Insubri lidi,
????Dove gli avi mostrar quanto al Signore
????Fosser devoti e a grande intento fidi;
????Tal sacra ergendo maestosa mole,
????Che a lodarla il mortal non ha parole.

Troppo ancora in Milan l'anima mia
????Tra giochi e alteri studii vaneggiava,
????E glor??osi amici e fama amb??a,
????Ed ogni d?? pi?? folli ombre afferrava.
????Ma pur di salutar malinconia
????Frequente un'ora i gaudii miei turbava,
????E al tempio allora io rivolgeva il piede,
????E in me scendea consolatrice fede.

E l'amato mio Foscolo infelice,
????Sebben lui fede ancor non consolasse,
????Talor volea con umile cervice
????Mescersi all'alme per cordoglio lasse,
????Che la bella de' cieli Imperadrice
????Imploravan che a lor grazia impetrasse;
????E quando al tempio a sera ei mi seguiva,
????Indi commosso e pensieroso usciva.

Oh quante volte insiem quella scalea
????Ascendemmo del duomo inosservati!
????Quante volte in quegli archi ei mi traea,
????E l?? susurravam detti pacati
????Sul beneficio d'ogni eccelsa idea,
????Sui vantaggi dell'are all'uom recati,
????Sulla filosofia maravigliosa
????Che della Chiesa in ogni rito ?? ascosa!

Oh allorquando vi penso, io spero ognora
????Che, pria di morte almen, quell'alto ingegno
????Avr?? veduta la s??ave aurora
????Del promesso agli umani eterno regno!
????Spero che quella forte anima ancora
????Nodrito avr?? del ciel des??o s?? degno,
????Che quel Dio che sol vuole essere amato
????Avr?? i tardi sospiri anco accettato!

Con reverenza visitava io pure
????Altre in Milano vetustissim'are:
????Quella ov'a Sant'Ambrogio ama sue cure
????Il buon Lombardo con fiducia alzare,
????Ed il sacel, dove Agostin le impure
????Fiamme alfin volle in sacra onda smorzare,
????E col?? volgev'io nella mesta alma
????Sete di verit??, sete di calma.

Ed in talun di quegli alberghi santi
????Una donna io vedea ch'erami stella;
????E a lei movendo i guardi miei tremanti,
????S'umil??ava mia ragion rubella:
????Mi parea ch'a me un angiolo davanti
????Stesse per me pregando, e allora in quella
????Amica del Signor ponendo io speme,
??????Ah s??, diceva, in ciel vivremo insieme!??

Ma de' templi alla mistica dolcezza
????Vinto non era appien l'orgoglio mio:
????Il passo indi io traea con leggerezza,
????E i gravi intenti rimettea in obblio:
????Rossor prendeami appo colui che sprezza
????Chi, pari al volgo, osa implorare Iddio:
????Io mi volgeva a Dio, ma come Piero,
????Interrogato, ahi! rinnegava il vero!

E poi non come Piero io mi pentiva
????Con d??uturno, generoso pianto;
????Incostante nodr??a fede mal viva,
????E a guisa d'infedele oprava intanto:
????Allor fu che la folgor mi colpiva,
????E ogni mortal mio giubilo and?? franto,
????E in man mi vidi d'avversario forte,
????Me condannante a duri ceppi o morte.

Oh lunghi di catene e d'infiniti
????Strazi del core inenarrabili anni!
????Ed oh! com'anco in giorni s?? abborriti
????Mia fantasia godea sciogliere i vanni,
????E fingersi ogni sera entro i graditi
????Templi, ed ivi esalar gli acerbi affanni!
????Poche amate persone e i patrii altari
????Erano allora i miei pensier pi?? cari!

????????????Oh quai mi parver secoli
????????????????Que' primi anni di duolo,
????????????????In che fra mura squallide
????????????????Vissi cruciato e solo!

????????????N?? mai con altri supplici
????????????????Sorgea la prece mia,
????????????????Ed il des??o del tempio
????????????????La pace a me rap??a!

????????????Mi si pingeano i fervidi
????????????????Relig??osi incanti,
????????????????Le grazie che sfavillano
????????????????D'in sugli altari santi:

????????????E di Davidde i gemiti,
????????????????E gli avvivanti lumi,
????????????????E le armonie dell'organo,
????????????????E i mistici profumi,

????????????E l'ineffabil agape,
????????????????Ove il Signore istesso
????????????????Pasce e solleva ad inclite
????????????????Speranze l'uomo oppresso.

????????????Allor la vil perfidia
????????????????Del mondo io ricordando,
????????????????Dare ai profani gioliti
????????????????Giurava eterno bando,

????????????E con insonni p??lpebre,
????????????????E con preghiera accesa
????????????????Chiedea versar mie lagrime
????????????????Ancora entro una chiesa.

????????????Mi sovvenian le placide,
????????????????Ombre de' monasteri,
????????????????E le velate vergini,
????????????????Ed i romiti austeri:

????????????E tormentosa invidia
????????????????Prendeami di que' petti
????????????????Ch'appo gli altari effondere
????????????????Doglia potean e affetti.

????????????Ma in quella mia nel carcere
????????????????Brama de' sacri ostelli,
????????????????S??avi sensi teneri
????????????????Pur si mescean novelli.

????????????Rendeva al Cielo io grazie
????????????????Che i genitori amati
????????????????Piangere almen potessero
????????????????Anzi all'altar prostrati.

????????????Anzi all'altar che ai miseri
????????????????Sol pu?? istillar virtute,
????????????????Che r??alzar pu?? l'anime
????????????????Da angoscia pi?? abbattute!

~~~~~~~~~~

Un giorno alfine, oh fortunato giorno!
????Nunzio ne venne che sariane schiuso
????Della comun preghiera ivi il soggiorno:

E tratto per brev'ora allor dal chiuso,
????Rividi il tabernacolo, ove alberga
????Colui che in ciel di gloria ?? circonfuso.

Tempio quello non ?? ch'ardito s'erga
????Sovra eccelse colonne, e in maraviglia,
????Quasi reggia celeste, i cuori immerga.

Poco pi?? che a magione um??l somiglia,
????E pur ivi m'invase quel tremore
????Che per solenne ossequio all'uom s'appiglia;

E per quell'ara palpitai d'amore,
????Come mai palpitato io non avea,
????E in ver sentii ch'ivi sedea il Signore!

Brev'ora fu, ma pure indi io sorgea
????Trasmutato in altr'uom, portando in seno
????Il Salvator che i mesti accoglie e bea.

E tale in que' momenti era il baleno
????Della luce divina in me raggiante,
????Che il patir mi par??a di gioia pieno,

E leve il ferro mi parea alle piante.

~~~~~~~~~~

Oh di Spielbergo semplice chiesuola,
????Ove non s'alzan preci altre giammai,
????Che del mortal che cingesivi la stola,
????E di viventi infra catene e guai,
????Ah, in te risplende pur Quei che consola!
????Quei, che del fiacco non respinge i lai!
????Quei, che l'amaro calice accettando,
????Com'uomo il rimovea raccapricciando!

Con qual des??o la settima festiva
????Aurora io nel mio carcere attendea!
????Per sei giorni in mestizia illanguidiva,
????O la mente pensosa egra fervea,
????E talor preda s?? di larve giva,
????Che il lume di ragion perder temea:
????In quell'ore io talvolta Iddio cercava,
????E, inorridisco in dirlo! io nol trovava.

Ma il giorno del Signor rivedea alfine,
????E mettea lieto suon la pia campana,
????E a s??avi pensier l'alme fea chine,
????E a ricordanze dell'et?? lontana:
????Potenze inespressibili, divine
????Scemar parean l'orror della mia tana,
????E a me, come a fanciul, batteva il petto
????Di quel festivo bronzo al suon diletto.

Poi tutte disparian mie cure atroci
????Quando il pietoso sgherro apr??a le porte,
????E de' compagni mi giungean le voci,
????E la imperante seguivam coorte;
????Gli avvinti si porgean cenni veloci
????Di costante amist?? nell'aspra sorte;
????Ma non a tutti amici ivi era dato
????Incontrarsi, parlar, pregare allato.

Sempre, sempre novella, alta esultanza
????Il commosso m'invase animo, quando
????In quell'incolta ma pur sacra stanza
????Posi il pi??, mie catene strascinando,
????E in simbolica vidi umil sembianza
????Suoi sfolgoranti rai Ges?? ammantando
????Benedirci, e per noi con inesausto
????Amore offrirsi al Padre in olocausto.

Col?? il Signor mi favellava al core,
????E la sua voce somigliava a quella
????D'amorevole, ansante genitore
????Che a s?? un figliuolo sconsolato appella,
????E ??Disgombra gli dite, ogni timore
??????Che mai mia tenerezza io da te svella!
??????Veggio che disamar tu me non sai,
??????E ci?? che indi tu vuoi, tutto otterrai!??

Ei mi diceva inoltre:?????Io t'ho punito
??????Non gi?? per rabbia onde avvampar non soglio,
??????Ma perch?? il prego mio non era udito,
??????E s?? correvi per le vie d'orgoglio,
??????Che obbl??ato me avresti, e lui segu??to
??????Che l'alme adesca all'eternal cordoglio:
??????Con forte piglio il correr tuo rattenni,
??????Ma t'amai, t'amo, e per salvarti io venni!??

Io mi gettava allora a' piedi suoi
????Con dolcezza ineffabile, e piangeva,
????E sclamava: ??Signor, fa ci?? che vuoi
??????Di questo figlio della debol Eva!??
??????Sordo vissi, pur troppo, a' cenni tuoi,
??????Ma tua incorante voce or mi solleva:
??????Nulla sperar dovrei, ma poich?? m'ami,
??????Un don ti chieggo ancor???ch'io ti r??ami!??

E poi prendea fiducia, e prosegu??a
????A lui tutti schiudendo i miei desiri:
????Lo supplicava per la madre mia
????Che sparso avea per me tanti sospiri!
????Pel dolce padre calde preci offr??a!
????Per tutti quegli amati onde i mart??ri
????M'eran del mart??r mio pi?? dolorosi,
????E ch'io tanto di me sapea bramosi!

????Del Moravo castello umil tempio,
????????Quante grazie ti debbo soavi!
????????Il mio spirto p??etico alzavi
????????Dai terreni, opprimenti dolor.
????????????Io sentiva entro te que' dolori,
????????Ma diversi, ma misti a contento:
????????Io chiedea raddoppiato tormento,
????????Purch?? Dio m'addoppiasse l'amor.

????Io il disprezzo acquistava de' ferri,
????????????Ma non pi?? quel disprezzo superbo
????????????Che del vinto fa l'animo acerbo
????????????Contro quei che nel lutto il gett??r.
????????????????Io sperava, io credea che i vincenti
????????????M'assegnasser destin s?? tremendo,
????????????Non vil odio, ma sol rivolgendo
????????????Di giustizia rigor salutar.

????Io dicea che se in pugno tenuto
????????Uno scettro in que' giorni avess'io,
????????Gli avversanti dell'animo mio
????????Con isdegno atterrati avrei pur:
????????????E scernea che son fremiti ingiusti
????????Que' dell'uom che da forti domato,
????????Non ripensa ch'ei forza ha sfidato,
????????Che d'un dritto essi i vindici fur.

????Compiangea il fato mio, ma pensando
????????Qual dover mosse i giudici miei:
????????Ma pensando che in ciel li vedrei
????????S'io perdon ritrovava al fallir.
????????????E di grazia per me sospiroso,
????????Supplicava ogni grazia per essi,
????????Presentendo i reciproci amplessi
????????L?? dov'ira non puossi nodrir.

????Della chiesuola de' prigioni uscito,
????????Io ritornava entro mia mesta cella
????????Col sen da mille affetti intenerito,
????????Con fantasia pi?? generosa e bella:
????????L'ineffabil poter del santo rito
????????Avermi parea dato alma novella:
????????Ed intero quel d?? lieto sciogliea
????????Di David gl'inni, ed inni altri tessea.

????Oh facolt?? di po??tar gioconda,
????????Ma pi?? negli anni orribili del lutto,
????????Quando forza divina il core inonda
????????E d'eccelsi pensier lo infiamma tutto!
????????Quando nell'uom tal grazia sovrabbonda
????????Che a benedir sue croci indi ?? condutto!
????????Face di poesia! senza una chiesa,
????????No, non saresti in me rimasta accesa!

????E se tal possa amabil dell'ingegno
????????In me si fosse per dolore estinta,
????????Languito avrei d'ira e superbia pregno,
????????O l'alma a vil furor sariasi spinta:
????????Della vita un frenetico disdegno
????????Spesso prendeami in tanti mali avvinta,
????????Poi la luce de' sacri inni tornando,
????????Io riponea l'empio disdegno in bando.

????Il mortal che in mestizia s'inabissa,
????????E fero soffre ineluttabil danno,
????????Sempre in oggetti d'ira il guardo affissa;
????????Ogni umano gli par vile o tiranno;
????????L'altrui virt?? al suo torbo occhio s'ecclissa;
????????In tutti sogna i benefizi inganno;
????????E fraterna piet?? posta in obblio,
????????Disama e niega e maledice Iddio.

????Filosofar s'immagina il fremente
????????Calunn??ando il mondo e il Cr??atore;
????????Ma chiudendo a' pensieri alti la mente
????????Tutto mira a traverso empio livore,
????????Bugiarda estima ogni men atra lente;
????????Satana ?? il suo maestro e il suo autore;
????????Armi date e coraggio a quell'ossesso,
????????Ed eccol trucidare altri o s?? stesso.

????Vicino a quella infame insania giacqui
????????Pi?? d'una volta a' giorni incarcerati;
????????Ed allor tetramente mi compiacqui
????????Ricordando que' libri sciagurati,
????????Che nell'audace secolo in cui nacqui
????????Plausi a ferocia e suicidio han dati,
????????E col velen de' rei volumi in petto,
????????Volvea il fin dell'apostol maladetto.

????Grazie, chiesuola, a' prigionieri amica!
????????Da te emanava inenarrato incanto!
????????Da te riedea la mia fiducia antica
????????Nell'assistenza del tre volte Santo!
????????In te il perdon non mi cost?? fatica!
????????In te d'amore e di dolcezza ho pianto!
????????In te ne' tristi d?? ripigliai lena,
????????E sino al termin sopportai mia pena!

????Improvvisa comparve un'aurora
????????Che distinguer dall'altre non seppi,
????????E la sera ivan sciolti i miei ceppi!
????????Ed uscii dall'orrendo castel!
????????????Del decennio l'angoscia mortale
????????Un istante, un accento avea sgombra:
????????Dalla fossa qual reduce un'ombra,
????????Mi stup??an terra ed uomini e ciel.

????Traversai valli e balze straniere,
????????M'avv??ai della patria a' bei lidi,
????????L'Alpe ascesi, ed oh gioia! rividi
????????La nat??va penisola alfin.
????????????Al dolcissimo letto del padre
????????Egro giunsi, ma giunsi felice:
????????Lui rividi e la mia genitrice;
????????Tra lor braccia mie pene avean fin!

~~~~~~~~~~

Ahi! nuove, pene sempre cingon l'uomo,
????Bench'ei talvolta in impeto giulivo
????Tutte calamit?? creda aver domo!

Piansi pi?? cuori amati onde me privo
????Gli strali avean d'inesorata morte,
????E pi?? d'un ch'io lasciato avea captivo!

Allegrar mi volea della mia sorte,
????Ma spesso in cupo involontario duolo
????Mie deboli potenze ivano assorte.

Ci?? ch'io patissi, Iddio conosce solo,
????La mente rivolgendo a tanti cari
????Del cui lungo martir non mi consolo!

Il mondo mi dicea! ??Se ancora impari
????Ad ambir le mie feste e i miei sorrisi,
????Sollevati saran tuoi giorni amari??.

Ma indarno sovra lui le ciglia affisi:
????Ei pi?? non mi rendea que' d?? lontani
????Ch'io con altre dolci alme avea divisi!

Gratitudin destavanmi gli umani
????Che generosi mi plaudeano intorno,
????Ma i plausi lor pur r??uscianmi vani.

In s?? frequente di dolor ritorno,
????Il loco ove ogni d?? forza racquisto
?????? quel dove le sante are han soggiorno:

Ogni mattin l?? prono a' pi?? di Cristo
????Breve, benefic'ora io volger amo,
????Ed esco allor pi?? dolcemente tristo,

E conformarmi al divin cenno io bramo.

??????????Entro i templi, pari al volgo,
????????????Di prostrarti non vergogni?
????????????Lascia, stolto, i vieti sogni:
????????????Sol ne' sensi ?? verit??.
????????????????Pari a noi, sii glor??osa
????????????Del tuo secolo facella:
????????????Al pensar de' forti appella
????????????La crescente umanit????.

??Al pensare de' forti l'appello;
????Forti son que' che regge l'Eterno:
????Molti errori nel volgo discerno,
????Ma non quando umil viene all'altar;
????????Ma non quando suoi falli ripensa;
????Ma non quando li lava col pianto;
????Ma non quando de' Santi nel Santo
????Alza i lumi, e lo vuol seguitar??.

??????????D'un Iddio pur si favelli;
????????????Ma di templi, ma di riti,
????????????Ma di spiriti contriti
????????????Fastidito ?? il pensator.
????????????????Basta a gloria delle genti
????????????Predicar virt?? civile,
????????????Maledir ogni opra vile,
????????????Intimar fraterno amor??.

??Ch'altro grida la voce dell'Ara,
????Che civili, fraterne virtuti?
????Fiacchi sono del senno gli aiuti,
????Se l'Eterno virt?? non impon.
????????D'uomo il senno ch'a Dio non s'eleva
????Con qual dritto imporr?? sacrifici?
????Senza Dio l'uom ne' giorni infelici
????Ruba, insidia, trucida a ragion??.

??????????Se adorar si vuole un Nume,
????????????Sieno semplici omai l'are;
????????????Vane pompe ad esecrare
????????????Ne consiglia l'Evangel:
????????????????Volgi l'alma a culto novo;
????????????Il vetusto s'abbandoni:
????????????Non pi?? incensi, effigie, suoni;
????????????Ma qui l'uom, l?? il Re del ciel??.

??Sventurati! v'abbagliano l'ire;
????Gl'intelletti ad amore schiudete,
????E virt?? e verit?? scorgerete
????Nelle pompe che innalzano il cor:
????????Non son vane se non pel fremente
????Che lor sacra potenza dileggia,
????Che il suo rigido spirto vagheggia
????Non il bel, non Iddio, non l'amor!??

??????????Chi son quegl'iniqui
????????????Che parlan di Dio?
????????????Chi sei che linguaggio
????????????Usurpi d'uom pio?
????????????Dai ceppi in che fosti
????????????Sol frode provien.
????????????????Da noi t'allontana
????????????Ch'a Dio, a Sacerdoti
????????????Vivemmo fedeli
????????????Dagli anni remoti,
????????????Mentr'empie covavi
????????????Dubbianze nel sen!??

~~~~~~~~~~

??Felici voi che al lume eterno ingrati
????Non foste mai, siccome questo insano!
????Ma nulla tolgo a voi, se ardisco alzati
????Tener gli affetti al Salvator Sovrano.
????I templi non a soli intemerati
????S'apron, ma accolgon pure il pubblicano:
????Di voi, di me piet?? prenda il Signore,
????Ed in noi colla fede istilli amore!??

LE PROCESSIONI.

????????????????Vexilla Regis prodeunt.
????????????????????????(Eccl. hymn.).

????????????Dolce ?? l'aspetto
????????????????De' templi santi,
????????????????Dove tra faci
????????????????Sfolgoreggianti,
????????????????Dove tra incensi,
????????????????Dove tra canti
????????????????Di Dio grandeggia
????????????????La maest??;

????????????????Dove al mortale
????????????Le sacre mura
????????????Tolgono il resto
????????????Della natura,
????????????Dove ogni oggetto
????????????Ch'ei raffigura
????????????Gli dice: ??Adora,
????????????L'Eterno ?? l??!??

Nondimeno allorquando dal tempio
????Uscir vedesi l'Onnipotente,
????Tra le mani d'un debil vivente,
????Pe' sentieri che tutti calchiam,
????????Pare a noi che vieppi?? ci sorrida,
????Che vieppi?? ci si faccia fratello:
????Per pregarlo un impulso novello,
????Una nova speranza sentiam.

Egli ?? il Re che diffondersi brama,
????Che pacifico vien dalla reggia,
????Che fra i sudditi amati passeggia,
????Che lor volge parole d'amor:
????????Egli ?? il padre che visita i figli,
????Che s'appressa a ciascun de' lor petti,
????Che lor mostra quant'ei si diletti
????Di cercarli, di starsi fra lor.

Oh nel moltiplicar tuoi benefici,
????Ricca d'industrie amabili e sublimi,
????Relig??on che a' tuoi sinceri amici
????Con s?? s??avi grazie amore esprimi!
????Relig??on, che pur ne' tuoi nemici
????A lor dispetto meraviglia imprimi!
????Relig??on d'imperscrutati veri,
????Bella in tuoi grandi lampi e in tuoi misteri!

Splendono innumerati i santi modi
????Con che rammenti agli uomini il Signore,
????Con che il Signor medesmo offerir godi
????Alla vista de' popoli ed al core;
????A te non basta in mezzo a preci e lodi
????Sull'ara alzar la diva Ostia d'amore;
????Fuor de' delubri, tu la traggi, e in pie
????Feste l'el??vi per le dense vie.

Perch?? iroso talun le venerande
????Processioni con ribrezzo guata?
????Perch?? immagina ei tutta in miserande
????Cure avvolta la turba ivi adunata?
????In ogni loco, ottusa al Bello, al Grande
????Langue, ?? ver, pi?? d'un'alma sciagurata,
????Ma gente ?? pur che il Grande, il Bello ancora
????Sente con forza, e, quando sente, adora.
????????????Alme sono, in cui ragione
????????????????Ed amante fantasia
????????????????Tal serbarono armonia
????????????????Che abbellisce ogni pensier:
????????????????????Chi ragion vuol tutta gelo
????????????????Senza slanci, senza affetto,
????????????????Tarpa l'ali all'intelletto,
????????????????Non s'innalza fino al ver.

????????????Tutto Ci?? che santo brilla,
????????????????Che divelle dalla creta,
????????????????Che solleva ad alta meta,
????????????????Dobbiam credere ed amar:
????????????????????D'infelici sprezzatori
????????????????Non confondaci lo scherno:
????????????????Vile sforzo ?? dell'inferno
????????????????ogni cosa dissacrar.

????????????Quali volge a noi la Chiesa
????????????????Rimembranze in tutti riti?
????????????????Son materni, dolci inviti
????????????????A speranza ed a fervor.
????????????????????Il Signor quando discende,
????????????????Quando incede in mezzo a noi,
????????????????Chiede amore a' figli suoi,
????????????????Chiede e in un largisce amor.

Indelebil mi sei, giorno lontano
????Allor che in giovenili anni a me stanza
????Era s??ave lido oltramontano:

Cessava la sacrilega burbanza
????Dalla falsa republica ostentata
????Contro la dolce degli altar possanza;

E l'ardito mortal che, rovesciata
????La licenza volgar, lo scettro prese,
????Volle che laude fosse a Dio ridata.

Da lungo tempo augusta dalle chiese
????Pompa uscita non era d'alternanti
????Supplici turbe a fervid'inni intese,

Ricordavano solo alcuni santi
????Vecchi le amate feste, ove il Signore
????Passeggiava cogli uomini preganti.

Di repente riviver lo splendore
????Ecco di quelle feste a' Franchi lidi,
????Ad un cenno del Corso Imperadore.

E con gara magnifica allor vidi
????Il popolo esultar, che finalmente
????Fosser compressi di bestemmia i gridi:
E la citt?? del Rodano opulente
????Sfoggi?? tappeti e drappi ed archi e troni
????Al quaggi?? ridisceso Onnipotente.

Gioiva la caterva udendo i buoni
????Racconti de' vegliardi, ed esclamava:
??????Di novo esser del ciel vogliam campioni!??

Intanto ognun con dignit?? n'andava
????Qua e l?? per le strade brulicando,
????O a' pensili balconi susurrava,

Lo spettacol santissimo aspettando.

~~~~~~~~~~

Del cannone il fragor nuncio prorompe,
????E da ogni parte ecco seguir silenzio;
????La procedente pompa in quell'istante
????Prese le mosse avea del tempio. E oh quale
????In tutta quella turba appar??a senso
????Misto di gaudio, di stupor, d'ossequio,
????Di terror sacro! E nel quadrivio tutti
????Protendeano la testa, impaz??enti
????D'appagar le pupille in quel sublime
????Intervenir del Re dell'universo
????Tra le infelici vie che de' mortali
????Cingon le case!

??????????????????Il cinguett??o s'andava
????A poco a poco intorno r??alzando,
????Sin che ad un capo della via rifulse
????La prima Croce, e la seguia drappello
????Di devoti cantanti. Allor di novo
????Regn?? silenzio. A quella prima Croce
????Ed al suo stuolo, stuoli altri segu??ro,
????Con altre Croci ed elevate insegne,
????E varii ammanti, onde scerneansi varie
????Affratellanze di civili uffici
????E di sacerdotali. Inteneriva
????Quell'ineffabil mistica armonia
????Degli aspetti, moltiplici, e dell'inno
????Da tante bocche e tanti cuor sonante,
????E del brillar dell'infinite faci,
????Il pio simboleggianti amor ridesto.

????????Bello il mirar l?? sovra antiche gote
????Lagrime di piacer! L??, sovra gote
????Di dolci verginelle e di lor madri
????Lagrime d'agitate alme, ferventi
????Di carit?? reciproca e di gioia!
????E l?? l'ansante genitrice in alto
????Il suo bimbo elevar, s?? ch'egli scorga
????La maest?? del rito, ed insegnargli
????A riportar la tenera manina
????Sulla fronte e sul petto e sulle spalle,
????Balbettando la trina alma parola,
????Che de' cattolici ?? gloria e salute!

????????Poi tragittate le abbondanti schiere
????Che annunciavan l'Altissimo, ecco un nembo
????Di tim????mi, e fra quel nembo pria
????Vago drappello d'angioli incensanti,
????E fiori per la sacra aura spargenti;
????Indi???oh spavento! oh amore!???indi Colui
????Che la terra cre??, che cre?? i cieli,
????Che l'uom cre??, che all'uom s'un??, e divisa
????Dell'uom l'ambascia, il consol?? e redense!

????????A cotal vista l'adorante folla
????Genuflessa cadeva, ed i singhiozzi
????Udii di molti che dicean: ??Signore,
??????Piet?? di me che te cotanto offesi,
????Ed ammenda des??o!??

???????????????????????????????Stava fra i mille
????Col?? prostrato un giovane infelice,
????Ch'empio non era stato, e sempre in core
????D'amor favilla avea per Dio nodrita,
????Ma pur sovente dal dem??n superbo
????Delle dubbiezze invaso avea lo spirto.
????E certo le dubbiezze eran flagello
????Da Dio permesso, perch?? um??l non era
????Di quel giovin lo spirto, e si credea
????D'altissima natura, atto all'acquisto
????D'ogni saper cui non s'aderge il volgo;
????E lungh'ore ogni d?? sedea solingo
????Fra libri ottimi e pessimi, e scrutava
????La verit?????dimenticando spesso
????D'invocarla dal ciel. Ma in quel gran giorno
????Dell'adorabil pompa, in quel momento
????Che a mille a mille si prostr??r gli astanti,
????Ed anch'egli prostrassi; il giovin, pieno
????Poco prima di tenebre, una luce
????Vide novella, e umil???? l'altero
????Intelletto con gioia, e senza orgoglio
????Fu per pi?? giorni e immacolato e forte.

????????E quando quell'audace irrequ??eto
????Tornava a' suoi deliri, investigando
????Con indagin profana alti misteri,
????Scontento si sentiva e sen dolea;
????Ed in s?? di quel giorno Lugdunense
????La ricordanza ridestava, in cui
????S'era con fede innanzi a Dio gettato;
????E tale avventurosa ricordanza
????Lui consolava, e gli rendea sovente,
????Od accresceagli della fede il raggio!

~~~~~~~~~~

V'amo, o Process??oni! e v'amo tutte,
????Pubbliche preci dalla Chiesa alzate
????Ad inforzarci in perigliose lutte!

Io son quell'un, che da dubbiezze ingrate
????Afflitto in giovent??, pur vi cercai,
????Ed hovvi schiettamente indi onorate.

E non sol nelle feste, ove, i suoi rai
????Nascondendo, intervien l'Ostia divina,
????D'indicibil dolcezza io m'esaltai;

Ch'ovunque l'uom pregando pellegrina
????Affratellato al suo sim??le e canta,
????Sento un poter che a Dio mi ravvicina.

Quant'amo l'adunanza umile e santa
????De' confidenti nell'amor di Quello
????Che di bei fiori le convalli ammanta!

Congregati alle miti aure d'un bello
????Mattin di maggio, in copia anzi la chiesa
????Ecco stan villanel con villanello.
Ed ecco, il piede innoltran per la scesa
????Giovani donne, e nel tugurio resta
????L'avola antica alle faccende intesa.

Ed il sacro Pastor move la festa,
????Guidando i parrocchiani in mezzo ai prati,
????E in mezzo a' campi e in mezzo alla foresta.

Mirano con dolcezza i germogliati
????Frutti di quel terreno, e pel ricolto
????Litan??ando invocano i B??ati;

E il passegger da lunge dando ascolto
????Alla rustica prece, si commove,
????Ed anch'egli a pregar sentesi volto,

E forse da mal opra indi si move.

~~~~~~~~~~

????????Udran certo la prece devota
????????????I B??ati che sono appo Dio;
????????????L'udr?? l'Angel del bosco e del rio,
????????????L'udr?? l'Angel del monte e del pian;
????????????????E le debili umane parole
????????????Commutando in concento divino,
????????????Le alzeran fino all'Unico-Trino,
????????????E felice la messe otterran.

????????Ma se pur le parole dell'uomo
????????????In concento divin commutate
????????????Al Signor non salissero grate,
????????????E vibrasse tremendo flagel,
????????????????La preghiera che alzaro i credenti
????????????Infeconda giammai non si fora,
????????????Sempre i cor la preghiera migliora,
????????????Sempre l'uom riconcilia col ciel.

E dopo l'anno in cui sole o procella
????Di frutti la campagna han desertato,
????Riedono i contadini in la novella
????Stagion di maggio al supplicare usato.
????Di sue peccata ognun castigo appella
????L'arsura o i nembi del trist'anno andato;
????Ognun con penitenza pi?? sincera
????Da Dio depreca tai sciagure, e spera.

Venga a que' giorni il vate ed il pittore
????Sulla bella collina d'Erid??no,
????E contempli quel quadro incantatore
????Cui son limite l'alpi da lontano.
????Di bellezza uno spirito e d'amore
????Diffuso ?? l?? sui monti, e l?? sul piano,
????E qui sui poggi, e sui due fiumi, donde
????Accarezzan Taurin le amabil onde.

Il vate ed il pittor vedr?? un incanto;
????A s?? bel quadro unirsi novo ancora:
????Escon le forosette in bianco ammanto
????Da diversi tuguri anzi all'aurora,
????Ed affrettano il passo al loco santo,
????Ove la campanetta suona l'or;
????Passar indi tra questo albero e quello
????Vedesi colla Croce il pio drappello.

Pingetemi raggiante dall'Empiro
????Degli Angiol la Regina che sorride:
????Dicesi che talor nel sacro giro
????Delle Rogaz??oni alcun lei vide;
????Dicesi che commossa dal sospiro
????Di quell'anime semplici a lei fide,
????Col divin Figlio i campi benedisse,
????N?? gragnuola per molti anni li afflisse.

~~~~~~~~~~

????????E belle son le supplici
????????????Pompe di penitenza in alto lutto,
????????????Quando da morbo orribile
????????????A gran terrore un popolo ?? condutto.

????Per alcun tempo attonite
????Portano le cittadi il flagel rio,
????Indi, poich?? ogni provvida
????Arte inutile appar, volgonsi a Dio.

????????Ed allor sorgon uomini
????Per eloquenza e santo cor sublimi,
????E con ardir magnanimo
????Rinfacciano lor colpe ai grandi e agl'imi.

????????Della rampogna ridere
????Vorr??a il perverso, e gi?? il malor lo afferra:
????Jeri con vil tripudio
????Opprimea l'innocenza, oggi ?? sotterra.

????????Prendon la Croce gli umili,
????E pi?? d'un gi?? superbo anche la prende,
????E il penitente cantico
????Da migliaia di cuori al cielo ascende.

????????Relig??on fortifica
????Gli animi che depressi avea paura,
????E quindi all'aer malefico
????Pi?? robusta resiste anco natura.

????????Relig??on le torbide
????Cosc??enze deterge, indi le calma,
????E pi?? efficaci i farmachi
????Opran nell'uom, qualor pacata ?? l'alma.

????????Accumular prodigii
????Potria certo il Signor, ma senza questi
????Pur con sue leggi solite
????Sana e protegge chi a ben far si desti.

????????Il penitente popolo
????Dopo le preci meno ismorto riede,
????E pi?? costante esercita
????Sua carit??, perch?? doppiata ha fede.

~~~~~~~~~~

Ed allor men sovente abbandonati
????Van gli egri da' famigli e da congiunti;
????E pi?? d'un egro che di duol perito
????Fora per l'abbandon, s'altri l'aiuta,
????Forze ritrova, e pi?? del morbo i dardi
????A lui non son mortiferi. In tal guisa
????Scema la strage a poco a poco, e cessa.

????????Ah! in questi miseri anni Europa invasa
????Dall'indica per l'aer corrente lue,
????Quanta per ogni loco alzar dee lode
????A te, Religion! Dove i pi?? ardenti
????Soccorritori delle inferme turbe?
????Eran color che a beneficio spinti
????Ven??an da fede! Eran le pie fanciulle
????Vincolate da voto a farsi ovunque
????Ancelle de' languenti! Eran dell'are
????Degni ministri! Erano illustri o scuri
????Concittadini che schernir solea
????La vigliacca empiet??, perch?? prostesi
????Sovente all'are onde traean virtude!
????E te fra tanti ardimentosi egregi,
????Ottogenario Vescovo, annovrava
????La nostra Cuneo dianzi, a' pi?? tremendi
????Lunghi giorni di morte e di spavento!

????????Te col drappello de' tuoi forti amici
????Cingeano indarno gli ululi codardi,
????E i turpi esempli di color che a??ta
????Negavano a' giacenti! Impallid??a,
????Ma per alta piet??, non per paura
????La vostra fronte, ed al pallor gentile
????Succedea sulle guance il nobil foco
????Della vergogna per l'altrui fiacchezza.

????????E quando truce cova, e gi?? scoppiando
????Va in queste Taurinensi aure la lue,
????Chi a' bisogni provvede e rischi affronta,
????E sprona, e gare generose inc??ta?
????Alme prodi son desse, a cui ben nota
????Religion senno e costanza infonde!
????E fra tali, io con giubilo un amico
????Vidi primo scagliarsi all'ardue cure
????Che salvaron la patria; e fra i gagliardi
????Che il seguitavan, godo altri a me cari
????Scorgere e benedire, e vieppi?? amarli!

~~~~~~~~~~

????????Ma il dolor pur rammentiamo
????????????D'altre turbe supplicanti:
????????????Stirpe misera d'Adamo,
????????????Numerar chi pu?? tuoi pianti?

~~~~~~~~~~

????????????????Pi?? d'una volta
????????????????????Furon vedute
????????????????????Disperar quasi
????????????????????Della salute
????????????????????Assed??ate
????????????????????Degne citt??.

????????????????????L'oste che i muri
????????????????Ivi circonda;
????????????????Desol?? questa
????????????????E quella sponda;
????????????????Scevra si vanta
????????????????D'ogni piet??.

????????????Pubbliche preci
????????????????La Chiesa intima,
????????????????Anzi agli altari
????????????????Ciascun s'ad??ma,
????????????????Indi procede
????????????????Ignudo il pi??.
????????????????????La mescolanza
????????????????Del lor dolore,
????????????????Del loro grido
????????????????Al Salvatore,
????????????????In tutti i petti
????????????????Cresce la f??.

????????????Dopo la pompa
????????????????Il capitano
????????????????Ripon sull'elsa
????????????????L'ardita mano,
????????????????Ed ispirato
????????????????Snuda l'acciar,
????????????????????Chi di voi sente
??????????????????Iddio con noi?
?????????????????????Tutti il sentiamo!??
????????????????Sclaman gli eroi.
????????????????Apron le porte,
????????????????Vanno a pugnar.

????????????Scossa, atterrita
????????????????L'oste nemica,
????????????????A ripulsarli
????????????????Mal s'affatica;
????????????????Gi?? si scompiglia,
????????????????Si d?? a fuggir.
????????????????????Mai non ??, vinto
????????????????Chi vincer crede:
????????????????Negl'irrompenti,
????????????????Opra la fede:
????????????????Salva ?? la patria
????????????????Presso a perir!

~~~~~~~~~~

????????????Chi son que' feroci
????????????????Che d'Asia partiti,
????????????????Di tutto Occidente
????????????????Percorrono i liti?
????????????????Rapinan, devastano
????????????????Campagne e citt??.
????????????????????Il lor capitano
?????????????????? demone od uomo?
????????????????Da niuna possanza
????????????????Giammai non fu domo.
????????????????Flagello di Dio
????????????????Nomar ei si fa.

????????????Le Slaviche terre,
????????????????Le terre Tedesche
????????????????Sopportan sue stragi,
????????????????Sue luride tresche;
????????????????Le Gallie lo veggono
????????????????Sovr'esse piombar.
????????????????????Ma il barbaro in mezzo
????????????????Al sangue, alle prede
????????????????Non gode, se Roma
????????????????In polve non vede;
????????????????Ed eccol dall'Alpi
????????????????Furente calar.

????????????Qual possa di braccio
????????????????Avria soffermato
????????????????Chi tanto al suo ferro
????????????????Gi??, avea soggiogato?
????????????????Qual gente dal Tevere
????????????????Incontro gli vien?
????????????????????Un duce canuto,
????????????????Magnanimo, forte,
????????????????Non forte di schiere
????????????????Datrici di morte;
????????????????La sola sua fede
????????????????Il gu??da, il sostien.

????????????Quel duce vestiva
????????????????D'Apostolo il manto;
????????????????Portava in sue mani
????????????????Il Re sempre Santo;
????????????????E folto seguialo
????????????????Pregante drappel.
????????????????????Ed Attila, fero
????????????????Flagello di Dio,
????????????????Innanzi agl'inermi
????????????????Trem??, impallid??o,
????????????????E disse: ??Non voglio
??????????????????Pugnar contro il Ciel!??

????????????Perch?? retrocesse
????????????????Con tanto spavento?
????????????????Vid'ei nelle nubi
????????????????Un vero portento,
????????????????O tutto il prodigio
????????????????Oproglisi in cor?
????????????????????Dicevano gli Unni
????????????????Con rabida voce:
??????????????????Per quale incantesmo
??????????????????Ci vinse la Croce???
????????????????Ed Attila urlava:
??????????????????Fuggiamo il Signor!??

~~~~~~~~~~

Ah! dolce siami ricordarmi ancora
????Process??oni d'altri cuori amanti,
????Volte a far s?? ch'uom santamente mora;

Allorquando a' fratelli doloranti
????Sovra il letto di morte vien portato
????Quel Dio che si commove a' nostri pianti.

Brama la Chiesa intorno a s?? adunato
????Stuolo di figli allora, ed indulgenza
????Materna a chi v'accorra ha pronunciato.

Per le vie con sollecita frequenza
????Suona la nota squilla annunziatrice
????Di quel mister d'amore e sapienza.

E gi?? la donnicciuola, osservatrice
????De' pii dettami, il suo lavor sospende,
????E prega per l'incognito infelice,

E lascia l'officina, e il passo tende
????Con altri umili artieri al loco santo,
????E il cereo appo l'altar ciascuno accende.

Ivi ad artieri e a donnicciuole accanto
????S'inginocchiano tai, che pi?? cortese
????Hanno il contegno e le sembianze e il manto.

Il vario grado qui sparisce; intese
????Tutte quell'almo al Re del Ciel si stanno
????Che in man dell'uom dalla sua gloria scese.

Sostegno quattro fidi ecco si fanno
????Al padiglion, sotto cui l'Ostia viene
????Riparatrice dell'eterno danno

Escon del tempio, e in meste cantilene
????Salmeggiano il bel carme in che il Profeta
????Reo si chiamava, ed estollea sua spene.

All'ansio mover della schiera ?? meta
????Il tetto di fratello o di sorella,
????Cui forse morte ?? gi?? da Dio decreta.

E talor quell'afflitta anima in bella
????Giace magion, che al volgo ivi stupito
????Rammemoranza d'alte gioie appella.

Allor pi?? d'un fra gl'infimi ?? colpito
????Dal sentir ch'?? pur cosa egra e mortale
????Uomo a sorti s?? splendide nodrito.

E tra s?? dice: ??Ai fortunati oh quale
??????Stolta invidia portai, se tutti dee
??????Involver duolo ed esterminio eguale!??

E mentre le atterrite alme plebee
????Il vil livor depongono, e commosse
????Pregan per lui che l'ultim'aure bee,

Con dolcezza rammentan com'ei fosse
????Modesto in sua possanza, e come pure
????L'altrui miseria a piet?? sempre il mosse.

Ovver tristi rammentan le pressure
????Ch'oprate lunghi giorni ha il v??olento,
????Insultando degl'imi alle sventure.

Lagrime versa quei di pentimento,
????E scorge di perdon raggio felice
????Entro al cor ricevendo il Sacramento:

E a s?? d'intorno mira e benedice
????La carit?? di quella pia congr??ga,
????Che i torti obbl??a dell'alma peccatrice,

E pel suo scampo sempiterno prega.

~~~~~~~~~~

Chi s?? fredda laudar mente potr??a
????S?? del bello avversaria e del sublime,
????Che la potenza non ammiri ed ami
????Del gran mister? Mentre all'infermo ?? data
????Per patire o morir forza oltr'umana,
????Uno spirto di serii pensamenti
????E di mutua piet?? gli astanti afferra;
????E ciascun dal palagio ov'oggi han regno
????Le dolorose infermit?? e la morte,
????Riede a sue ricche sale, o al suo tugurio,
????Pi?? memore del cielo e pi?? benigno.
????????N?? spettacol men alto ?? quando tragge
????Il Pan celeste al miserando letto
????Dell'indigenza. Fra lo stuol seguace
????Dell'adorabil visita divina,
????Donna s'annovra illustre e generosa,
????Ben conscia gi?? di luride scalee
????E di covili ov'han mendici albergo.
????Ed ella dietro al Salvatore ascende
????Alla povera stanza; e gentilmente
????Del suo splendido stato si vergogna,
????Ed a??tar tutti vorria gli afflitti.
????????Egra giace una vedova, ed intorno
????Lagrimosi le stanno i figliuoletti
????Della fame dimentici, e accorati
????Sol perch?? temon pe' materni giorni.
????????Della Comun??on pur non vorrebbe
????Questa mirarli nel solenne istante;
????Pensar vorrebbe solo a Dio; ma gli occhi,
????Pensando a Dio, ricadon sovra i figli,
????E s'empiono di pianto.?????Oh figli miei!
??????All'infrenabil mio materno lutto
??????Deh non badate, e voi consoli Iddio!
??????A lui vi raccomando: ei padre ognora
??????Fu de' pupilli derelitti; piena
??????Fiducia abbiate in lui!?? Cos?? l'inferma
????Geme ed abbraccia ad uno ad uno i cari;
????Poi, vinta dall'angoscia, obblia di nuovo
????La voluta fiducia, e per delirio.
????Lamentosa prorompe: ??Oh delle mie
????Viscere amati frutti! ov'?? chi prenda
????Cura di voi, quand'io sar?? sotterra?
???Per mezzo mio li aiuter?? il Signore!??
????Dice l'illustre donna ivi prostrata;
????E s'alza, ed alla vedova giacente
????Le braccia stende, e al sen la stringe; e questa
????Effonde il core in voci alte di gioia,
????Dicendo: ??Io moro consolata! a' figli
??????Che in terra lascio, rester?? una madre!??
????????Io vidi, io stesso un giorno in mezzo a' campi
????Avv??arsi la visita d'Iddio
????A povera magion. Seguii la turba,
????Per l'infermo pregando, e quell'infermo
????Canuto essere intesi agricoltore
????Presso al centesim'anno. Ove giacea
????L'onorato vegliardo? In una stalla!
????????A manca erano i buoi; spazio bastante
????Libero stava a destra, e un letticciuolo
????Ivi il padre cap??a della famiglia.
????E in quella stalla il Creator del mondo
????Entra a soccorrer l'uomo! ad onorarlo!
????A nutrirlo di s??! tanto ?? il prodigio
????Dell'umilt?? divina, o tanto agli occhi
????Del Cr??ator sublime cosa ?? l'uomo!
????Ah! ben desso ?? quel Dio che in una stalla
????Nascer degnava, e palesar che in pregio
????Gli era il mortal, non per potenza ed oro,
????Ma per l'umana sua nobil natura!
????????Oh mirabile vista quel languente
????Che dal guancial la testa sollalzava,
????Bella per bianche chiome, e pel sorriso
????Della pace di Dio! mirabil vista
????L'atto in cui della debil creatura
????Cibo si fa il Signor! Chi non di dolce
????Stilla bagnate aver potea le ciglia,
????Ripetendo le preci????E la pietosa,
????Ond'or parlai, che della vedov'egra
????L'oppresso spirto avea racconsolato,
????Non ?? del vate invenzion. Mi stava
????Quell'angelica donna appunto a fianco
????Or nella stalla del canuto. E quando
????Il Sacerdote retrocesse, allora
????Sorse l'egregia, e avvicinossi al letto,
????E favell?? non so quai detti al vecchio,
????E nelle antiche palpebre io vedeva
????Gratitudin rifulgere e contento.

~~~~~~~~~~

????Ma non cos?? pacifiche
????????Sempre si volgon l'ore
????????Al figlio della polvere,
????????Quando patisce e muore.

????Colui tre volte misero
????????Che in suoi peccati ?? spento,
????????Di cui la gente mormora:
??????????Non ebbe il Sacramento!??

~~~~~~~~~~

Assai meno, assai meno infelice
????Di chi muor senza luce d'ammenda
?????? colui che da legge tremenda
????Vien dannato a precoce morir!
????????Fur gravissimi forse i delitti
????Che macchiaron la vita del tristo;
????Ma piangendoli a' piedi di Cristo,
????Spera in ciel perdonato salir.

~~~~~~~~~~

Ed anco a tal dannato a fera morte
????Relig??on moltiplica sua cura:
????Ella sola al gran passo il rende forte,
????Che vinta da terror fora natura.
????Arrivato d'un tempio appo le porte
????Perch?? il fermano? Oh ciel! che raffigura?
????Dall'altar mossa l'Ostia avvivatrice,
????Conforta ancor la vittima infelice.

E la vittima piange benedetta
????L'ultima volta dal Signore in terra,
????E con pi?? vigoroso animo accetta
????La fune onde il carnefice la serra:
????Che ?? mai la morte al misero che aspetta
????Grazia col??, dove non ?? pi?? guerra?
????Ch'?? mai la morte all'uom quaggi?? imprecato,
????Se Iddio gli dice in cor: ??T'ho perdonato!??

~~~~~~~~~~

????????Le varie pompe tutte
????Uopo non ?? che annovri il verso mio,
????Onde sovente addutte
????L'anime sono a rammentarsi Iddio,
????E onde abbelliti vanno
????Di vita il corso ed il postremo affanno.

????????Io tutte v'amo, quante
????Istit???? la provvidente Chiesa
????Process??oni sante!
????Sol per la mente a basse cose intesa,
????Il senno dell'altare
????Non benefizio, ma stoltezza appare.

????????Io v'amo, o pompe! ed amo
????Pur la pi?? mesta; quella in cui giacente
????Nel f??retro seguiamo
????Il simil nostro, che di nobil ente
????Sulla terra mutossi
????In carne data a' vermi e in poveri ossi.

????????Oh commovente gara
????Il congregarsi ad onorar per via
????La sventurata bara!
????L'alzare ancora in f??nebre armonia
????Un voto pel fratello,
????Di cui le spoglie inghiottir dee l'avello.

????????Soleasi a' d?? lontani,
????Che barbari a ragion forse son detti,
????Ed in cui pur gli umani
????Portavan reverenza a' begli affetti,
????Soleasi da' congiunti
????Pianto sacrar, solenne a' lor defunti!

????Mut?? la degna usanza,
????E quando un genitor serrato ha il ciglio,
????Pi?? intorno non gli avanza
????N?? la consorte, n?? un diletto figlio:
????Decenza impone a questi
????Sgombrar lochi per morte oggi funesti.

????????Ah! ben pi?? venerando
????Era a' tempi de' barbari il compianto
????Delle famiglie, quando
????I figliuoli mescean lagrime e canto,
????Venendo primi dietro
????All'orribile e in un caro fer??tro!

????????Fretta mi par non pia
????Il fuggire un amato, appena e' muore;
????Il non voler qual sia
????Prova a lui dar di pubblico dolore:
????Ma ben ?? ver, che ascoso
????Pur gronda il pianto???e spesso ?? pi?? doglioso!

????????Se quei che vincolati
????Son per sangue col morto, alla gemente
????Pompa non son restati,
????Folta dietro la bara ?? pur la gente:
????Misto al terror, v'?? un forte
????Amor nell'uom per l'alta idea di morte.

????????Chi vive puro, i grandi
????Proponimenti inforza a quella vista,
????E chi traea nefandi
????I giorni suoi, sogguarda e si contrista:
????D'ognuno a tal pensiero
????Scossa ?? la mente e richiamata al vero!

~~~~~~~~~~

Ma poich?? il pi?? giulivo e il pi?? dolente
????Fra quanti riti a noi la Chiesa espone,
????Ha in s?? di grazia spirto onnipossente,
????Che al cor favella ed a virt?? dispone,
????Star giammai non si vegga ivi il credente
????Col vil sorriso che a bestemmia ?? sprone:
????Ne' templi e fuor de' templi ogni atto pio
????Puote e debbe nostr'alme alzare a Dio.

V'amo, o pompe divine! e prego il Cielo
????Ch'io mora in patria ove sien usi santi,
????Ove alla tomba il mio corporeo velo
????Dato non sia da ignoti o da sprezzanti,
????Ma pochi amici con pietoso zelo
????Seguano la mia bara salmeggianti,
????E valga s?? de' lor sospiri il merto,
????Che tosto siami il sommo regno aperto!

I PARENTI.

????????????????Deus enim honoravit patrem in filiis
??????????????????????????????????????(_Eccli. c. 3, v._ 3)

Inno di gratitudine e d'amore
????Al Creator de' nostri cuori amanti,
????Di tutte meraviglie Creatore!

Dacch?? pel fallo prisco doloranti
????Alla luce veniam, qual dolci a??ta
????Ne' genitor?? ?? data a' nostri pianti!

In ogni coppia umana, onde la vita
????D'altri umani si svolge, ecco una diva
????Pe' figiuoletti carit?? infinita.

Vedi la vergin titubante e priva
????D'ogni ardimento, simile a cervetta
????Che intorno guata, e de' perigli ?? schiva.

Chi nella fievol, timida animetta
????Opra mutazione inaspettata,
????Quand'?? fra il coro delle madri eletta?

Di progenie d'Adamo al ciel chiamata,
????Grave ?? il sen della dianzi paventosa,
????E il pondo regge da dolor cruciata.

Ed il porta con forza generosa!
????E dopo un figlio compro a tanto prezzo
????D'orrende angosce, altri portar pur osa!

Oh di strazii mirabile disprezzo
????In creatura s?? gentil, che solo
????Parea nata de' fiori al molle olezzo,

Onde b??asse a lei d'intorno il suolo
????E le dolci aure col suo bel sorriso,
????E morisse alla prima ombra di duolo,

Per destarsi felice in Paradiso.

~~~~~~~~~~

Vedi la donna col suo piccol nato,
????Che suggendole il seno a lei sorride:
????Sebben abbiale tanto egli costato,
????La madre da lui mai non si divide.
????Insaz??ata il guarda, insaz??ato
?????? il provveder ch'ei non s'affanni e gride:
????Animo lieto o da timore oppresso
????Nella veglia o nel sonno ha ognor per esso.

Lo sposo bench?? a lei caro cotanto,
?????? pi?? caro perch'ei pur ride al figlio;
????Sovente, favellando a lei d'accanto,
????S'avvede ch'ella e core e mente e ciglio
????Tien sovra il pargol con s?? forte incanto,
????Che non ha udito il marital consiglio:
????Allora ei tace e mira, e con dolcezza
????Il lattante e la madre egli accarezza.

Oh tristo il giorno, oh trista l'ora, quando
????Giace nella sua cuna egro il bambino,
????E la giovine madre sospirando
????Ad ogn'istante riede a lui vicino,
????E invan teneri detti prodigando
????Tien sulle amate labbra il petto chino,
????Ma l'offerta mammella ei bacia appena,
????E non la sugge, ed a vagir si sfrena!

Oh con qual lutto miserando allora
????La spaventata si rivolge a Dio!
????Oh come al dubbio che il figliuol le mora
????Trema se in lei fu reo qualche des??o,
????E perdono dimanda, e s'infervora,
????Promettendo al Signor viver pi?? pio!
????I soli Angioli ponno anzi all'Eterno
????S?? ardente prego alzar, qual ?? il materno.

Giorno di liete voci, ora felice,
????Quando sceman del pargolo i vagiti!
????Quand'ei cerca la dolce genitrice
????Con isguardi dal riso ingentiliti!
????Quand'ei di novo il caro latte elice,
????E scherzoso riprende i suoi garriti!
????Tai porge allor la madre inni d'amore,
????Quai mandar pu?? de' Serafini il core!

~~~~~~~~~~

????????????Ov'alti rischi fervono,
????????????????Vieppi?? la madre ardita
????????????????Pel frutto di sue viscere
????????????????Pronta ?? a donar la vita.

????????????Ella, se fera scopp??a
????????????????Divoratrice vampa,
????????????????Verso la cuna avventasi,
????????????????E il pargoletto scampa.

????????????Se il picciol piede illusero
????????????????Di cupo rio le sponde,
????????????????La madre piomba rapida,
????????????????E il tragge, o muor nell'onde.

????????????Ella, se il figlio palpita
????????????????Tra infetto aere tremendo,
????????????????Tenta i suoi d?? redimere,
????????????????Le piaghe a lui lambendo.

????????????Se patria e tetto invadono
????????????????Empie, omicide squadre,
????????????????Stringe i suoi figli, e impavida
????????????????Pugna per lor la madre.

~~~~~~~~~~

????Tal ?? la nobil donna ingigantita
????????Dalla materna celestial possanza,
????????Che a tutte generose opre la invita.

????Ma un sacrifizio v'?? che ogni altro avanza,
????????Ed ?? in lei quell'assidua ed operosa
????????Sulla cara progenie vigilanza.

????Alma di buona madre pi?? non posa
????????Finch?? non ha ne' figli suoi destata
????????Di virt?? la favilla glor??osa.

????N?? puote alma di figlio esser pacata
????????Fra inique gioie, se ha una madre ancora
????????Che i vestigi di lui tremando guata,

E occultamente prega, e s'addolora.

~~~~~~~~~~

????????Negli anni primieri
????????????????????????Del forte maschietto,
????????????????????????V'?? mente selvaggia,
????????????????????????V'?? indocile affetto,
????????????????????????Par ch'indi s'annunci
????????????????????????Futur masnadier.
????????????????????????????La picciola belva
????????????????????????Se alcun la minaccia,
????????????????????????Vieppi?? baldanzosa
????????????????????????Innalza la faccia;
????????????????????????Di colpi, di rischi
????????????????????????Non prende pensier.
????????????????????Qual ?? quello sguardo,
????????????????????????Qual ?? quella voce
????????????????????????Che frena l'audacia
????????????????????????Del picciol feroce?
????????????????????????Incanto s?? dolce
????????????????????????La donna sol ha.
????????????????????????????Ed ella ripete,
????????????????????????Ripete l'incanto,
????????????????????????Frammesce sorriso,
????????????????????????Disdegno, compianto,
????????????????????????E amore gl'infonde,
????????????????????????Gl'infonde piet??.

????????????????????Non bada la saggia
????????????????????????Se petti inumani
????????????????????????Diran che a domarlo
????????????????????????Suoi studi son vani;
????????????????????????In cor d'una madre
????????????????????????Speranza non muor.
????????????????????????????E quei che parea
????????????????????????Futur masnadiero,
????????????????????????S'infiamma del bello,
????????????????????????S'infiamma del vero,
????????????????????????Divien della patria
????????????????????????Gentile decor.

La madre ?? il primo dell'infanzia amore!
????????Poi di ragione al dolce lampo i teneri
????????Fanciulli aman la madre e il Cr??atore!
????????S??ave affetto sentono
????????Pel padre, pe' fratelli e per le suore,
????????Ma il lor pensier pi?? consolante ed ??ntimo
????????E quello ognor: la madre e il Cr??atore!

????E tutti quasi del Vangelo i forti,
????????Che con grand'opre od immortali pagine
????????Pi?? ricchi di virt?? sono al ciel sorti,
????????Dal sen materno attinsero
????????L'amor, l'ingegno e i nobili trasporti,
????????E della madre caramente memori,
????????Iddio amando, con lei sono al ciel sorti.

????Quale stupor, se pienamente spanta
????????D'un diletto figliuolo entro lo spirito
????????Alta fiamma si sia di madre santa?
????????D'uomini gravi assidua
????????Cura in noi del sapere i germi pianta,
????????Ma niuna cura ?? guida al cor del giovine
????????Come riso gentil di madre santa.

????In quello sguardo che pos?? primiero
????????Sovra i nostri dolori e i nostri giubili,
?????????? un poter che strascina a pio sentiero.
????????Mille congiuran f??scini
????????A pervertir di giovent?? il pensiero,
????????Ma in lagrime di madre, o nel suo tumulo
?????????? un poter che ritragge a pio sentiero.

????Agostin dagli errori avvincolato,
????????Udendo della madre i sacri gemiti,
????????Bramava consolar quel core amato;
????????Nel rimirarla, a palpiti
????????Relig??osi si sent??a spronato;
????????Doppi?? il des??o del ver, doppi?? le indagini,
????????E terse il pianto di quel core amato.

????Ne' giovani anni del Salesio santo,
????????La madre, che il dovea da s?? dividere,
????????Un giorno mosse a lui solinga accanto:
????????Sotto vetusta rovere
????????In cima a giogo alpin fermata alquanto,
????????L'opre di Dio mirando, esclam??: ??Figlio!
????????Pensa che quel gran Dio t'?? sempre accanto!??

????E gli parl?? s?? calde e generose
????????Ricordanze dell'alta, unica gloria,
????????Che Dio per meta all'uman viver pose,
????????Che il giovin cor rifulgere
????????Vide al suo sguardo le celesti cose,
????????E il dir materno in lui rest?? indelebile,
????????E saldo il pi?? pel cammin arduo pose.

~~~~~~~~~~

????????Ma di veri ed opposti elementi
????????????Vien temprata dell'uom la saggezza:
????????????Ei bisogno ha di freno e dolcezza,
????????????Ei bisogno ha di forza e d'ardir.
????????????????Troppo i figli addolcir prolungata
????????????Indulgenza di madre potr??a;
????????????Ne' lor cuori animosa energ??a
????????????Ogni padre ?? chiamato a nodrir.

????????Della madre il s??ave sembiante
????????????Il bambino con gioia mirando
????????????Brameria riprodurre quel blando
????????????Elegante sentir femminil.
????????????????Ed insiem nel mirar si compiace
????????????Pi?? severi del padre gli sguardi;
????????????In s?? brama gli spirti gagliardi
????????????Che pi?? bella fan l'indol viril.

????????Grazie, amabile Ingegno divino,
????????????Che, in donarci i duo cari parenti,
????????????Vuoi che sorga gentil nelle menti
????????????Armonia di contrarie virt??!
????????????????Tutti grazie a te rendano i figli
????????????Che gust??r de' parenti l'amore!
????????????Ed ai mesti orfanelli, o Signore,
????????????Notte e d?? padre e madre sii tu!

~~~~~~~~~~

????Quanta in un padre e in una madre splende
????????Luce emanata dall'Eterno Iddio!
????????D'affetto pari al lor niun cor s'accende.

????A' genitori miei come poss'io
????????Render le gioie prodigate e il pianto,
????????E gli esempi, e i consigli, e il pregar pio?

????Troppo sovente immemor fui del santo
????????Senno che ad essi per me il Ciel largiva,
????????E baldanzoso i lor dettami ho franto.

????Ma se per vie superbe io mi smarriva,
????????Cercando il ben dove il Signor nol pose,
????????E di mondani sap??enza ambiva,

????Quai salutari spine a me le cose
????????Pur rimanean, cui gi?? m'aveano impresse
????????L'anime de' parenti generose;

????E contento io non era nelle stesse
????????Pi?? inebbr??anti glorie che il mio orgoglio
????????E l'altrui vanit?? cr??ato avesse.

????Inestirpabil resta il buon germoglio
????????A que' dolci, infantili anni piantato,
????????In cui d'alta malizia il cuore ?? spoglio.

????Io m'avvolgea tra dubbi, e innamorato
????????Pur mi sent??a secretamente ognora
????????Di quell'Iddio ne' primi d?? invocato.

????E quando il Sol gli oggetti ricolora,
????????Ed ammirandol poscia al suo tramonto,
????????E nottetempo udendo batter l'ora,

????E in mille di que' casi in cui pi?? pronto
????????Fassi a grave sentir l'intendimento,
????????S?? che in lui nasce d'alte idee confronto,

????Mi sovven??a con dolce incantamento
????????La carit?? del padre, e di colei
????????Dal cui seno ebbi vita ed alimento;
????E allor tornava sovra i labbri miei
????????Irresistibil uopo di preghiera,
????????E i miei delirii m'appariano rei.

????Nel ricordar la madre, un fascino era
????????Che quasi mal mio grado m'attraea
????????Alla credenza e all'amist?? primiera,

E della madre ai templi indi io riedea!

~~~~~~~~~~

O padri! o genitrici! il pi?? efficace
????V'?? dato minister sovra la terra:
????Da voi pende de' figli la verace
????Intima calma, o la perpetua guerra.

Sentir non basta natural dolcezza
????A' cari vezzi di crescente prole;
????Non basta ch'uomo obblii truce fierezza,
????Come nel suo deserto il leon suole
????Quando sul leoncel ch'egli accarezza
????Spiegar le insanguinate ugne non vuole;
????Non basta ch'uom de' figli suoi le strida
????Tolleri, a??zzi, e i giochi lor divida.

Non basta ch'ei, mentre con essi scherza,
????Pur li brami al suo cenno obbedienti,
????E talor pigli l'esecrata sferza
????A domar le pi?? irose audaci menti.

Uop'?? che padri e madri abbian sublime
????Conoscimento dell'ufficio loro,
????E le impronte, che i figli accolgon prime,
????Sien d'amor, d'innocenza e di decoro.
????Uop'?? che i genitor la prole estime,
????Perch?? non da piaceri o sete d'oro
????O bassa invidia spinti unqua li miri,
????Ma da pii, generosi, alti desiri.

Gemer che val che nostra et?? sia guasta?
????Che abbondin tradimenti e fratricidii?
????Che del dubbiar l'orribile cerasta
????Strazii le menti e tragga a' suicidii?

Al torrente de' vizi argin chi pone,
????Se mal la patria a' figli suoi provvede?
????Se de' fanciulli il cor non si dispone
????Da' genitori ad alti sensi e fede?
????Se il giovine schernir relig??one,
????O simularla da' canuti vede?
????Perch?? t'onorer??, padre, il tuo figlio,
????Se in te virt?? mai non brill?? al suo ciglio?

Sia maledetta la progenie ingrata
????Ch'alza sul genitor risa di scherno!
????Mal s'affanni di giubilo assetata,
????E nell'alma sua vil regni l'inferno!

Ma al par de' figli iniqui e irreverenti,
????Voi sommamente sciagurati e abbietti,
????Che versate negli animi innocenti
????Mortifero velen con opre e detti!
????Vita lor deste, e por li avete spenti!
????Da Dio li avete, e contro a Dio concetti!
????Prodotto avete per l'et?? future!
????Germi rei di pi?? ree progeniture!

Bella ?? di colta civilt?? la luce,
????Che assai chimere d'ignoranza espelle!
????Ma se spoglia ?? di f??, non altro adduce
????Ch'arti affinate in basse anime felle.

~~~~~~~~~~

Altera iva, gi?? tempo, i suoi tesori
????Di ricchezza e di fama e di possanza
????Roma pregiando, e sebben tocche avesse
????L'ignee quadrella di sventura, e sommo
????Pi?? sulla terra il cenno suo non fosse,
????Ancor a s?? dicea: ??La invitta io sono!
??????L'accenditrice della sacra fiamma
??????Del saper nelle genti! e indarno lutta
??????Contra il mio genio di barbarie il genio!??
????????Ma venne il d?? che la citt?? del mondo
????Fremebonda languendo in crudo assedio,
????Prevedea suo sterminio ed il trionfo
????Della barbarie propugnata e sparsa
????Dal valente Alarico.
????????????????????????????????????????????Una Sibilla
????Nel roman Foro passeggiava irata,
????Cinta da cittadini; e se speranza
????Fosse di gloria le chiedean coloro,
????E richiedeano con affanno.???Ed ella
????Con disprezzo miravali, e taceva,
????E passeggiava irata, e i dardeggianti
????Sguardi della divina alto terrore
????Nella plebe infondeano. E poich?? sempre
????Insisteano le turbe a interrogarla
????Sovra i destini della patria, il riso
????Amaro del disprezzo in furor santo
????Volse; e, strappato dalle grigie chiome
????Il vel, la fronte colla destra palma
????Si percosse tre volte, e a' suoi pensieri
??????Uscite!?? disse,???e uscirono tremendi!
??????Vaticinio d'obbrobrio e di morte
??????????All'iniqua Regina del mondo!
??????????Sette giorni; e poi veggo giocondo
??????????Qui sue fiamme Alarico gettar!
??????????????In tre parti ecco Roma divisa:
??????????Un'intera, altra mezzo abbattuta;
??????????La maggiore ecco fumiga muta
??????????Sovra l'ossa che un d?? l'abit??r??.

~~~~~~~~~~

Dell'antica Sibilla al disperante
????Grido colpiti di spavento, alzaro
????Miserevol lagnanza i cittadini,
????E a lei diceano, e al cielo: ??Onde su noi,
??????Onde su figli cos?? orrendo fato???
????????Guardolli la inspirata, e lungamente
????Tacque fremendo, indi il silenzio ruppe:

~~~~~~~~~~

??Onde mova s?? fera condanna,
??????O perversa d'eroi discendenza!
??????Pi?? da voi di virt?? la credenza
??????A' figliuoli trasmessa non fu!
??????????Non v'?? popol che piombi in rovina,
??????Se non dove s'innalzi tal prole
??????Che non sa, che non pu??, che non vuole
??????Fuorch?? oltraggio ed obblio di virt??!??

????????????????????E vinse Alarico,
??????????????????????E in fiamme and?? Roma,
??????????????????????E tutti la stirpe
??????????????????????Latina fu doma!
??????????????????????E invan quegli oppressi
??????????????????????Dell'Itala terra
??????????????????????Dicean: ??Fummo grandi
????????????????????????In pace ed in guerra!??
??????????????????????Disgiunte da forza
??????????????????????Di mente e di cor,
??????????????????????Le voci orgogliose
??????????????????????Schern??a il vincitor.

E fama narra che la pia Sibilla
????Per le italiche sponde ramingando,
????Molle sovente avesse la pupilla
????Sui rei trionfi dell'estranio brando:
????Chiesta ven??a talor se una favilla
????Prevedesse di scampo, e come, e quando;
????Ed allor rispondea pi?? corrucciata:
??????Stirpe forse vegg'io dal fango alzata???

Inteneriasi poscia, ed agli afflitti
??????Luce, dicea, non fulge or di speranza!
??????Ma da vilt?? cessate e da delitti,
??????E crescete ad onor la figliuolanza.
??????A nulla giova favellar di dritti,
??????E gli avi rammentar con gran burbanza:
??????D'ammendati parenti all'opre sole
??????Puote ribenedetta andar la prole??.

Ma i pi?? ascoltavan, e movean la testa,
????E tenean la fatidica per pazza;
????E lungh'anni dur?? la ria tempesta
????Degl'invasori sull'iniqua razza.
????Tutta convenne tracannar la infesta
????Di servit?? e d'obbrobrio amara tazza;
????Sepolta andonne civilt??, e con pena
????Dopo secoli ancor ripigli?? lena.

~~~~~~~~~~

Manda, o Signor, lo spiro tuo possente
????Ne' padri che al mio tempo han la tutela
????Della patria speranza adolescente!

Quanto sia gran tesoro ad essi svela
????Un'affidata nova alma immortale,
????Cui tanti move assalti corruttela.

In padri e genitrici un'ansia eguale
????Desta s??, che ne' figli i pensier santi
????La possa degli esempi non affrale!

La madre allor ne' dolci cuori pianti
????Profonda e pia di bell'amor semenza
????Per tutte l'opre ad alta f?? guidanti;

E il genitor protegga, la innocenza,
????E la scorti, e la eserciti, e la inforzi
????Contr'ogni non vitale, empia, scienza.

Caldo zelo ad estinguer non si sforzi
????La nobil vigoria de' giovani anni,
????Ma p??amente il fidar troppo ammorzi,

S?? che delle inesperte anime i vanni
????Luce, lontan dal vero Sol, cercando,
????Non si perdan nel vuoto e negl'inganni.

A due falli i parenti omai dian bando:
????Uno ?? il vano agognar che tutto a' figli
????Nell'od??erna et?? paja esecrando.

I sempre spaventosi, irti consigli
????Ispiran diffidenza, e ciechi allora
????Vieppi?? s'avventan quelli entro a' perigli.

E l'altro fallo ?? pi?? funesto ancora:
????Quello di chi, spregiando i tempi andati,
????Del novo senno tutti i vanti adora,

E dall'are tue sante illuminati
????Non gli cale, o Signor, che i figli sieno,
????Ma li spera da orgoglio sublimati.

Lode a filosofia, ma quando in seno
????Porta umilt?? ed amor; quando a' suoi voli
????Tuo infallibil Vangelo ?? guida e freno!

Altro lume non fia che mai consoli,
????Ed appuri, ed innalzi umani cuori,
????E per cui nelle vie de' lor figliuoli

Gloria acquistino e pace i genitori!

~~~~~~~~~~

????Non v'?? patria felice, se a Dio
????????Consecrate non son le famiglie;
????????A' parenti, a' garzoni ed a figlie
????????Solo vincolo egregio ?? la F??.
????????????Dove cresce magnanima stirpe,
????????Talor anco sventura la preme,
????????Ma non pere, non crolla, non teme
????????Il Signor della forza ha con s??!

I SANTUARII.

??????????????????????????????Et induxit eos in montem
??????????????????????????????????sanctificationis suae.
??????????????????????????????????????????????????(Ps. 77).

Infelice colui che ignobilmente
????Mira natura e le bell'opre umane,
????Ed allor pi?? s'estima alto-veggente
????Che pi?? freddo e schernevol si rimane!
????Quant'evvi di sublime e d'innocente
????Gli par macchiato di bruttezze strane:
????Per le spine la rosa gli par truce,
????E, perch?? il Sole avvampa, odia la luce.

No, non ?? tal la verit??, ma ad onta
????Delle sue spine amabile ?? la rosa,
????E l'alma luce immense gioie impronta,
????Bench?? talor dardeggi anco dannosa;
????E il passegger che faticando monta,
????Pago sovra le balze indi si posa;
????E bench?? abbondin gli empi in sulla terra,
????Frode non ?? per ogni dove o guerra.

L'ipocrita, ahi! s'accosta anco all'altare,
????Ma i non infinti quell'altar migliora:
????Ogni spirito umano, alto o volgare,
????Pervertesi dal d?? che pi?? non ??ra;
????Ed in ogni uso della Chiesa appare
????Celeste senso che a virtute incuora.
????Chi d'amor sante preci insania crede,
????Quai vuol foggiarle, e non quai son, le vede.

Voi pur, voi pur siete di scherno oggetto,
????Famosi Santuarii, ove i credenti
????Peregrinando anelan con diletto,
????Sebben plebee taluni abbian le menti.
????Menti han plebee, ma candido l'affetto,
????E l'esempio commun li fa pi?? ardenti.
????O Santuarii, abbiatevi il mio canto:
????Io ne' del??bri di Varallo ho pianto!

Tutelare di Sesia Angiol gentile,
????Come nobile e vaga ?? tua vallea!
????Qual v'ha Meandro all'acque tue simile?
????Qual altra auretta i cor tanto ricrea?
????E come, fuor del cons??eto stile,
????Qui il villanel di belle arti si bea!
????Qui leggiadri pittori ebbero cuna,
????E lor opre Varallo in copia aduna.

Ma pi?? di tutti i Varallensi egregio
????Di virt?? per la forte orma stampata
????Fu il buon Ca??no ch'or sull'are ha pregio,
????Ei che alla valle nova gloria ha data,
????Ei che v'aggiunse cos?? fregio a fregio,
????Che da' secoli andasse indi ammirata.
????Umil cappuccio lo copr??a, ma ardente
????D'alti pensier gli rifulgea la mente.

Ca??mo giovin mosse in Terra Santa,
????Poi torn?? pien di rimembranze il core,
????Ed amb??a che sua terra tutta quanta
????Innalzasse le brame al Cr??atore;
????Ed era di color, cui non va infranta
????La volont?? da inciampi o da timore.
????Ard??issima cosa immaginossi,
????La predic??, la volle, e grid??: ??Puossi!??

??Puossi, grid??, glorificare Iddio,
??????A questi lochi eccelso lustro dando.
??????Ergasi un Santuario in un s?? pio,
??????E s?? per inclit'opere ammirando,
??????Che inviti pure il miscredente e il rio,
??????I quai vengan da pria maravigliando,
??????Poscia vinti si sentan dall'incanto
??????Del Bel, del Ver, del sommamente Santo.

??Puossi! e tristo colui che m'opporrebbe
??????Che opulenta non ?? questa convalle!
??????Dal voler forte ognor la forza crebbe,
??????E le ben chieste grazie il Signor d??lle.
??????Pi?? costante di noi popol non v'ebbe,
??????Zelo non fia ch'indi all'impresa falle:
??????Diam chi l'or, chi le braccia, e chi lo ingegno,
??????E di Dio monumento alzerem degno??.

In tal guisa ispirato predicava
????Il reduce da' liti Palestini,
????E col robusto dir comunicava
????Negli altrui cor suoi palpiti divini.
????Universale un plauso s'elevava
????Primamente da' borghi pi?? vicini,
????Poi rapido quel plauso si diffonde
????Pur tra fedeli di lontane sponde.

E quasi per prodigio ecco tant'oro,
????E tanti chiari spirti, e tante braccia
????Moltiplicarsi e gareggiar fra loro
????S?? che novo S??onne ivi si faccia.
????Non manca all'alta impresa alcun decoro;
????L'aspra montagna trasmutato ha faccia;
????Magnifico cammin fra ombrose piante
????Guida a esimii del??bri il v??andante.

Ascendendo quell'erta, evvi un mistero
????Tal nel loco e nell'aer, che pria che giunga
????A' consecrati muri il passeggero,
????Forz'?? che preghi, ed ami, e si compunga.
????Vista non v'ha che noi ritragga al vero,
????Che dal mondo fallace nol disgiunga,
????Tanto, dovunque ei volga la pupilla,
????Del Cr??ator la m??est?? gli brilla.

Quanto pi?? progredisci alla salita,
????Tanto pi?? ti stupiscon da ogni parte
????Quel bosco l?? della vallea romita:
????L?? le fumanti capannette sparte;
????L?? un torrente fra scogli che s'irr??ta,
????E mormorando e spumeggiando parte;
????E col?? un altro che sue rapid'onde
????Rotola verso il piano, e in lui s'infonde.

Qui il ciel sovente ?? limpido zaffiro,
????E spande fulgidissima la luce,
????Poscia improvvisa l?? sui gioghi io miro
????Nube che tuoni e fulmini conduce,
????E ne' rami degli alberi uno spiro
????Freme di vento, or lusingante, or truce,
????E in tutte quelle cose ?? un'armonia
????Che scuote l'alma ed al Signor l'avvia.

Ven??a meco Tancredi, ed ammutiti
????Or contemplando questo, or quell'obbietto,
????Pi?? gio??vam perch?? fra noi partiti
????Sensi cotanti d'intimo diletto
????Scorger ne fean quanto da Dio forniti
????D'unanime eravam mente ed affetto:
????Tacean le lingue, ma l'alterno sguardo
????Il s??ave dicea sentir gagliardo.

Pi?? oltre i passi producemmo, e alfine
????I del??bri toccammo des??ati:
????Su ciascun di essi vaghe ombre son chine
????D'olmi vetusti, sotto a cui posati
????Gi?? si son peregrini e peregrine,
????Ora in polve dispersi ed ignorati.
????Quanti, com'io, veduto han queste rive!
????Tutti son morti, e quella ombra sorvive!

Il pio silenzio di tai sedi appella
????A veridici e gravi pensamenti.
????Scende sul cor rimorso, e lo flagella,
????Ma speme santa mitiga i tormenti.
????Scerne l'uom ch'ogni vita si scancella,
????Quasi che gli anni suoi fosser momenti,
????E invaso allor da salutar terrore,
????S'umilia, e invoca, e trova il Redentore.

Oh! chi d'uopo non ha di chi il redima?
????Qual adulto vivente ?? immacolato?
????Chi non des??a tornar ci?? che fu prima,
????Quando non era ad empiet?? varcato?
????E chi fia mai che irreverente imprima
????In Santuario i piedi, ove adorato
????Mirasi quanto, sceso in terra Iddio,
????Per redimerci tutti, opr?? e pat??o?

No, qui nulla ?? volgar, nulla ?? concetto
????Di scempi ingegni! tutto ?? sap??enza!
????Rider vorr??a l'incredulo intelletto,
????E falla qui a lui stesso la impudenza:
????Qui riconoscer debbe ei con dispetto
????Esservi un Bel che sforza a reverenza:
????Istor??ate scene del Vangelo
????Han qui una voce che rammenta il Cielo.

Di Varallo i sacelli adorni sono
????Di cento effigie di gentil lavoro:
????Ed una v'ha che par d'angioli un dono,
????Cotanto pinge di Maria il martoro!
????Di Maria, che in orribile abbandono
????Indicibil, divin serba decoro,
????Di Maria che, abbracciando il morto Figlio,
????Frena le amare lagrime in sul ciglio!

Fra gli sparsi tempietti si divelle,
????Qual tra la prole sua la genitrice,
????Qual magnifica luna infra le stelle,
????Sommo Tempio che al loco appien s'addice.
????Egli ?? sacro a Maria, che fra le belle
????Schiere de' cherubin sorge felice,
????E dir sembra a' mortali:?????Oh figli miei!
????Meco voi tutti alzare in ciel vorrei!??

Non fulge d??, non fulge ora del giorno,
????Che sul monte preganti alme non meni.
????Sono pii villanelli del contorno
????Che invocan messi a' patrii lor terreni;
????Sono un padre sanato, e a lui d'intorno
????I figli suoi di gratitudin pieni;
????Son donne antiche e vergini montane
????Vestite a fogge in un leggiadre e strane.

E queste e quelli, a varii gruppi onesti,
????Van ramingando qua e l?? pel monte.
????Mormoran preci, e i rai tengon modesti,
????Ed in ogni sacel chinan la fronte,
????E pi?? si ferman dolcemente mesti
????Dove San Carlo ha sue pedate impronte;
????E sotto voce ai figli il genitore
????Le virt?? narra di quel gran Pastore.

Poscia ciascun pur l?? s'arresta molto,
????Dove il fulcro d'un letto anco si vede:
????Il letto fu di Carlo! Ivi quel volto
????Dorm?? e vegli?? quando a lodar la fede
????De' Varallensi a lor si fu rivolto
????Dalla Lombarda glor??osa sede.
????Oh reliquia onorata! oh quanti ispira
????Di piet?? desiderii in chi la mira!

E col?? presso, d'un pi?? antico Santo
????Venerevole avanzo ?? custodito:
????Un teschio egli ??! Chi di facondia incanto
????Effuse da quel teschio ora ammutito?
????E chi da quelle or vote occhiaie ha pianto?
????Chi cogli sguardi i cuori indi ha colpito?
????Ca??mo fu! quel forte che volea,
????Ed all'opre ard??issime impellea!

Adorator de' secoli vetusti
????No, non son io: so che barbarie assai
????Contro a' fiacchi porgeva arme agl'ingiusti,
????E alle vendette succedean pi?? guai:
????Ma sfavillar pur si vedean tai giusti,
????Che d'obblio non saran preda giammai:
????Del secol lor vinceano il genio tristo,
????L'alme tr??endo a caritate e a Cristo.

Onore a nostra et?? per fatti egregi,
????Ma non per la calunnia e pel sogghigno,
????Con che vorriansi vilipesi i pregi
????Di chi fra rozzi opr?? saggio e benigno!
????Ogni secolo ha menti onde si fregi;
????Ogni secolo impulsi ha dal maligno:
????Ah! in ogni et?? da' cuori ingentiliti
????Abbiansi laude gli atti a Dio graditi!

A Dio graditi certo erano e sono
????D'alta relig??on que' monumenti,
????Ov'ansio d'impetrar pace e perdono
????Tutti el??va il mortal suoi sentimenti;
????Ove chi pi?? fu sotto i vizi prono,
????Talor pi?? sorge, e move a' begli intenti;
????Ove color che gi?? inimici furo,
????Si r??abbraccian con fraterno giuro.

Ah! tutto ci?? che alle passato sorti
????De' natii ne congiunge amati liti,
?????? quasi suon di glor??osi morti,
????Che di virt?? civil ne drizza inviti;
????E ben di patrio amor vincoli forti
????Son quindi i Templi e i Santuarii av??ti;
????Ed ogni buon l?? grandi lumi scerne,
????Pregando ove preg??r l'alme paterne.

LE PASSIONI.

??????????????????????????Gustate et videte quoniam suavis
??????????????????????????????est Dominus.
????????????????????????????????????????????????????????????(Ps. 39. 9).

Dov'?? mia giovent??? Dove i b??ati
????Anni d'amor, del Rodano appo l'onde?
????Dove il ritorno a' miei dolci penati,
????E mia stanza alle Ins??bri aure gioconde
????Dove in Milano i glor??osi vati
????Che mi cingean dell'apollinea fronde?
????Dove mia gloria alle applaudite scene?
????E poi dove il decennio infra catene?

Io di carcere usciva egro, e piangendo
????Il mio buon Federico e gli altri cari,
????Cui dato ancor da quel recinto orrendo
????Rieder non era ai des??ati lari:
????Poscia esultava, Italia rivedendo,
????Ed alfin temperando i giorni amari
????Fra gli amplessi de' miei sacri canuti,
????Per me s?? lungamente in duol vissuti.

E omai da un lustro tutto ci?? trascorse!
????E nuovi plausi a me la patria diede,
????E di nuovi Aristarchi ira mi morse,
????E d?? nuovi propizi ebbe la fede,
????E nuova infanzia a me d'intorno sorse,
????E di morte vid'io novelle prede,
????E ??Vana cosa ?? questo mondo!?? esclamo,
????E separarmen voglio???ed ancor l'amo!

L'amo perch'alme vi trovai fraterne,
????Che all'alma mia s'avvinser dolcemente,
????E diviser mie gioie, e nell'alterne
????Pene collacrim??r sinceramente:
????E v'ha tali amist?? che fi??no eterne,
????Bench?? tessute in questa ombra fuggente,
????Bench?? tessute ov'ogni nobil core
????S'apre appena a virt??, lampeggia e muore.

Degg'io, poss'io da tutte cose amate
????Divellere una volta il mio pensiero?
????Io, le cui sorti furono esaltate
????Da tanto lutto e tanto gaudio vero!
????Io, le cui rimembranze innamorate
????Han su mia fantasia cotanto impero!
????Io, cui balzar fa sin talora il petto
????Vista di leve, inanimato oggetto!

Reduce a' lidi miei, dopo che giacqui
????Sepolto vivo per s?? cupe notti,
????Agli affetti pi?? teneri compiacqui
????Che la sventura non avea interrotti;
????N?? agli estinti carissimi pur tacqui
????Culto di preci e di sospir dirotti;
????Indi a rivisitar presi le antiche
????Pagine ch'ebbi a dolce veglia amiche.

E sovente su libri polverosi
????La man vo riponendo tremebonda,
????Ed apro, e parmi a' giorni stud??osi
????Tornar di giovinezza, e il pianto gronda!
????E trovo i segni che ne' libri io posi,
????Ove con mente mi fermai profonda,
????Ove ad alti pensier d'amato autore
????Commento fei di verit?? o d'errore.

Pur con sensi diversi or vi rimiro,
????O libri tanto amati a' d?? primieri:
????Vate son io, ma spento ?? in me il desiro
????Di prostrarmi idolatra anzi agli Omeri.
????Se volgendo lor carte ancor sospiro,
????Mag??a non ?? de' grandi lor pensieri:
????Pi?? d'un libro m'?? caro, e pure in esso
????Di rado cerco lui; cerco me stesso.

E non sol me vi cerco: alla memoria
????Del me passato aggiugnesi indivisa
????Di palpiti d'amor s??ave istoria,
????Quando un'egregia m'infiammava in guisa,
????Ch'io per lei sola amb??a pietate e gloria,
????Ch'io sempre in lei tenea l'anima fisa,
????Che d'un sorriso suo per farmi degno,
????Sempre agognava ingentilir lo ingegno!

E se pio talor fui, pregio egli ?? stato
????Di quella generosa animatrice:
????Era ad essa straniero il forsennato
????Foco d'amor che mi rendea infelice;
????Ma compat??a mie pene, ed elevato
????Volea il mio spirto, e lo volea felice,
????Ed allor che pi?? insano io le parea,
????S'affannava, e garrivami, e piangea.

Quella donna, onde il bel, nobile viso
????Polvere ?? da molt'anni, e l'alma in Dio,
????Non disamai, bench?? da lei diviso,
????E onorerolla tutto il viver mio:
????Ma nuovi poscia affetti han me conquiso,
????E quel primiero ardor s'intiepid??o:
????Quel ch'era in me un incendio, ?? una favilla
????Che come lampa ad un sepolcro brilla.

Senza obbl??ar la gi?? cotanto amata,
????Altra ammirai ch'or dipartita ?? anch'essa;
????E in me virt?? credendo io sublimata
????Per averla a s?? bello angiol commessa,
????L'anima mia da orgoglio inebbr??ata
????Vana si fea di lungo ben promessa:
????Giorni d'alto dolor mi mosser guerra,
????E a lei pur venni tolto, ed ?? sotterra!

Sete d'amor, sete di studi, e sete
????D'innalzar sopra il volgo il nome mio,
????Gran tempo mi rap??an sonno e quiete,
????N?? scerno se ammendato oggi son io:
????Tu che del cor le l??tebre secrete
????Solo ravvisi e mondar puoi, gran Dio,
????Piet?? di me che tanto sempre amai,
????E sino a te l'amor non sollevai!

Tante cose sfumarono al mio sguardo,
????E tutto giorno sfumar altre io miro!
????Valga d'esper??enza il raggio tardo,
????In che forzatamente oggi m'aggiro,
????Ad oprar alfin s??, che pi?? gagliardo
????A tua bellezza s'erga il mio desiro,
????E nulla tanto da' mortali io brami,
????Quanto ch'ognun tuoi pregi scorga ed ami!

La legge tua non ?? d'irto rigore,
????Sol le idolatre pass??oni abborri:
????Lunge che a te dispiaccia amante cuore,
????Ad un cuor fatto gel pi?? non accorri.
????Tu vuoi che a' miei fratelli io con ardore
????Cos?? soccorra, come a me soccorri:
????Tu vuoi che in forte guisa il bello io senta,
????Tu vuoi che al giusto il plauso mio consenta.

Tu doni a' figli tuoi mente e parola,
????Non perch?? il dono tuo venga sepolto;
????Tu non imprechi investigante scuola
????Su non vietato ver fra l'ombre avvolto:
????In odio a te l'indagin empia ?? sola
????Che contra il cenno tuo l'ardire ha volto:
????Tu gl'ignari del mal chiami felici,
????Ma il veggente non reo pur benedici.

Tu che sei tutto amor, la sacra stampa
????Della natura tua nell'uomo imprimi:
????Gagliardo sprone e inestinguibil lampa
????Tu sei di tutti aneliti sublimi.
????Tu godi quindi se il mio spirto avvampa
????Per que' tuoi fidi che in virt?? son primi:
????Tu godi se fra lor taluni eleggo,
????E nel lor santo oprar meglio ti veggo.

A me tu dato hai queste fiamme ardenti,
????Con cui des??o de' petti amici il bene,
????E con cui stud??ando i tuoi portenti
????Traggo esultanza, e di capirti ho spene:
????Cos?? caldo sentir pi?? non diventi
????Esca giammai di vanit?? terrene:
????Mie pass??oni in guisa tal governa,
????Che lode si??no a tua saggezza eterna.

Sempre le temo, e sempre sento ancora
????Che in amar altre cose io troppo m'amo:
????Cieca err?? mia bollente alma sinora,
????E presa fu di sua superbia all'amo.
????Distruggi il suo sentire, o lei migliora;
????O vil torpore, od amor santo io bramo:
????Ah no, non vil torpor, dammi amor santo,
????Tu che le tue fatture ami cotanto!

I SECOLI.

??????????????????????Militia est vita hominis super terram.
????????????????????????????????????????????????????????????(Job. 7).

Vidi un'et?? delle sue forze altera,
????E questa rifulgea dal greco lido:
????Superava i famosi
????Secoli che brill??r per altre sponde;
????Ed oltre ad immortal virt?? guerriera,
????Sparsa per Asia d'Alessandro al grido,
????La irruz??on de' ladri generosi
????Impromettea alle genti fremebonde
????Sotto a' vincenti brandi
????Novi di civilt?? raggi ammirandi.

Voce per ogni parte era d'Achivi:
??????Noi chiama Giove a illuminar la terra!
????Al nostro Omer, ch'?? luce
????Prima alle menti, succedean tai vati,
????Onde a fiotti eman??r del bello i rivi;
????E, perch?? il sommo Bel tutti rinserra
????Sensi gentili e sap??enza adduce,
????Gli Apelle e i Fidia in queste aure son nati,
????E Plato e gli altri mille,
????Che poste ne' misteri han le pupille??.

~~~~~~~~~~

Gloria, s??, coron?? le Achee pendici;
????Ma del grande Alessandro il trono cadde,
????E le barbare genti
????Contro il superbo eroe mosse a disdegno
????Dell'alto crollo si stim??r felici;
????Poi d'arti e di saver Grecia decadde,
????S?? ch'alle scuole sue contraddicenti
????Chi recava di lumi avido ingegno,
????Sol v'imparava come
????Darsi del ver possa a menzogna il nome.

Vidi un'et?? delle sue forze altera,
????E sfavillava questa in Campidoglio;
????Scherniva i preceduti
????Secoli, che dall'uom sommi fur detti.
????Tutto cedeva all'aquila guerriera
????Che ad ogni eccelsa meta ergea l'orgoglio.
????Sul Tebro conven??an co' lor tributi
????Della terra i pi?? splendidi intelletti,
????Ogni altro core umano
????Dovea spezzarsi o diventar Romano.

~~~~~~~~~~

Latina voce in tutte aure s'ud??a:
??????Noi siam chiamati a spegner l'ignoranza
????Che dagli antichi tempi
????Le varie schiatte de' parlanti regge;
????Noi soli alzar possiam tal monarch??a
????Che abbracci il mondo e il forzi a fratellanza,
????Che per ogni contrada atterri gli empi,
????Che in loco di furor ponga la legge;
????Filosofia fanciulla
????Vag?? sinor, noi la traggiam di culla??.

Gloria brill?? sul Tebro incomparata;
????Ma i gagliardi imperanti all'universo
????D'onor si dispogliaro,
????E dier lo scettro a destre parricide:
????La immensa monarchia fu lacerata,
????E da' suoi prodi eserciti converso
????Contro agli Augusti suoi venne l'acciaro,
????E pi?? stolto di pria l'orbe si vide:
????Gara di colti e rozzi
????Furon morte, perfidia e gaudii sozzi.

~~~~~~~~~~

Vidi un'et?? delle sue forze altera,
????E dava di s?? mostra in varie sedi:
????I popoli che oppressi
????Avea di Roma il gigantesco ardire,
????Veggendo vacillar l'alta guerriera,
????Di sue virt?? si dissero gli eredi:
????Fiato alle trombe in venti regni diessi,
????E tutti ardendo di terribili ire
????Giur??r pei nobili avi
????Che a Roma guasta non sar??ano schiavi.

Voce son?? di barbare coorti:
??????Noi chiama il cielo a restaurar giustizia,
????Ch?? ne ment?? il Romano
????Impromettendo civilt?? e diritti;
????De' mortali tradite eran le sorti
????Per satollar di pochi l'avarizia;
????Tutti scettri afferrar non de' una mano;
????Tutti i popoli denno essere invitti!
????Oggi infiacchisce Roma,
????Si punisca, a lei spetta oggi esser doma!??

~~~~~~~~~~

Gloria sorrise a' Vandali ed a' Goti,
????Ma fu gloria di spirti usi a furore:
????Distrussero un Impero
????Che ad un sol giogo i popoli astringea,
????E ferrei gioghi imposero a' nepoti:
????De' vizi inorridirono al fetore,
????Onde il Tebro appestava il mondo intero;
????Ma gentilezza insiem credetter rea,
????E contro a lei pugnando
????Disonor??r l'insuperato brando.

Vidi un'et?? delle sue forze altera,
????E di?? prima in S??onne il maggior raggio:
????Fu virt?? combattuta
????Sotto Romani e Barbari, e s'estese,
????Non per astuzia o gagliard??a guerriera,
????Ma per novo in patir, santo coraggio.
????Fra dileggi e patiboli cresciuta,
????Perdonando a' carnefici, li prese:
????Scandalezzava in pria,
????Poi volgari ed eccelse alme rap??a.

~~~~~~~~~~

Voce allor di Cristiani emp?? le terre:
??????Noi Dio sospinge a debellar gli errori!
????Finor saggezza umana
????Tent?? regger le sorti, e fu delirio:
????L'uom dalle colpe ?? dissennato, e scerre
????Non pu?? di verit?? gli alti splendori,
????Se da superbia il cor non allontana,
????Se nol consacra ad umilt?? e martirio.
????Or che la Croce splende,
????A vera civilt?? l'uomo trascende??.

Gloria inaudita a' battezzati fulse,
????E perocch?? d'Iddio quest'era l'opra,
????Se fidi al suo Vangelo
????Fosser vissuti i popoli redenti,
????State sarian tutte ingiustizie espulse.
????S??tana accinto a volger sottossopra
????La indestruttibil via che guida al cielo,
????Semin?? scismi ed odio infra i credenti;
????Onta il fellon ne colse,
????Ma pure in novi lutti il mondo avvolse.

~~~~~~~~~~

Vidi un'et?? delle sue forze altera:
????Il successor di Piero e Carlo Magno
????Destra si dier fraterna,
????Come agli antichi d?? Mos?? ed Aronne,
????S?? che il Monarca a sua virt?? guerriera
????Visibilmente avesse Iddio compagno:
????Cos?? doppiata la possanza alterna,
????Frenaro il vizio e umanit?? esultonne:
????Parea che mai contesa
????Pi?? nascer non potr??a fra Trono e Chiesa.

Voce allor si lev?? d'Itali e Franchi:
??????L'atterrata da' barbari ?? risorta
????Imper??al tutela,
????Ed or che dagli altari ?? benedetta,
????Fia che i mortali a civilt?? n'affranchi.
????Or ogni studio a sap??enza ?? scorta,
????Tutti or nobilitar la legge anela,
????Bandire anela schiavit?? e vendetta:
????La prima volta ?? questa
????Che il trionfo del ver pi?? non s'arresta!??

~~~~~~~~~~

Gloria abbell?? di Carlo Magno i fatti,
????Ma sceso nel sepolcro, ebbe seguaci
????Di men gagliardo ingegno:
????Trono e Chiesa s'urt??r, si combattero,
????E da scandalo usc??r follie e misfatti:
????Nocquero a verit?? studi fallaci,
????Citt?? e castella fur nemiche al regno;
????Libero sir divenne il masnadiero;
????E, franti i gioghi spesso,
????Piansene il popol da licenza oppresso.

Vidi un'et?? delle sue forze altera,
????Allorch?? il Saracin rec?? dispregi
????Su tutti d'Asia i liti,
????E dest?? in Occidente ira e temenza.
????Ecco tacer le gare, ecco guerriera
????Fraternit?? fra i battezzati Regi:
????Ecco d'Europa i volghi r??uniti:
????Ecco mille poteri una potenza
????Scuote, strascina, incanta:
????Tutti soldati son di Roma santa.

~~~~~~~~~~

Voce s'alz?? di folte osti crociate:
??????Ci?? che saputo oprar non avean gli avi,
????Compiere ?? dato a noi!
????L'alme cristiane da concordia alfine
????A magnanima impresa suscitate
????Pi?? ludibrio non son d'affetti pravi.
????Cristo ne scelse per campioni suoi,
????E rimerto n'avrem palme divine:
????Da noi frattanto il mondo
????D'ogni impulso a giustizia andr?? giocondo??.

Gloria i pro' cavalieri ebber traendo
????La tomba del Signor da giogo infame,
????E grazie a' loro acciari
????Non invase anch'Europa il Mussulmano;
????Ma in vile obbl??o relig??on ponendo,
????Aprir?? il core ad esecrande brame,
????In rapina emul??r gli Arabi avari:
????Volsero a lacerarsi invida mano:
????Colp?? i Crociati Iddio,
????E in Asia lor possente orma spar??o.

~~~~~~~~~~

Vidi un'et?? delle sue forze altera,
????E nell'Italo suol fulse pi?? bella:
????Non gi?? poter di brandi
????Sorse a magnificar la sua fortuna,
????Sebbene ovunque ardesse ira guerriera:
????Fu suo splendido pregio una novella
????Ambiz??on di studii venerandi:
????Parve Italia con Dante uscir di cuna,
????Indi Petrarca venne,
????E la corona in Campidoglio ottenne.

Voce di qua dall'Alpe inclita alzossi:
??????Di civilt?? sepolta era la luce;
????Ed or novellamente
????Sulla terra la spargono le Muse:
????L'id??oma oggi vivo affratellossi
????Agl'id??omi antichi, e si fa duce
????Anco agl'infimi spiriti possente,
????S?? ch'al ver tutte vie sono dischiuse;
????Gli studii pi?? non regge
????Idolatr??a, ma del Vangel la legge??.

~~~~~~~~~~

Gloria il novo Parnaso orn?? stupenda,
????N?? pi?? tutta disparve a' d?? futuri;
????Ma non per ci?? le vie
????Da' sommi ingegni al ver furono aperte:
????In cor del volgo non oprossi ammenda;
????Spirti v'ebbe pi?? colti e pi?? spergiuri:
????Sul Parnaso salite anco le arp??e
????Spesso di plauso e fiori and??r coverte,
????E con immonda cetra
????D'influssi rei contaminaron l'etra.

Vidi un'et?? delle sue forze altera,
????E fra le sue venture una fu tale
????Che nulla mai s?? grande
????Non pareva la terra aver lucrato,
????Sebben non per real possa guerriera:
????Tre savi industri (ond'un con infernale
????Patto a sc??enze occulte, abbominande,
????Esser dicea la turba iniz??ato)
????L'arte inventaron, donde
????Ratto il pensier si stampa e si diffonde.

~~~~~~~~~~

Voce son?? per l'Europee contrade:
??????Incivilir mai non potean le genti
????Finch?? s?? nobil arte
????Non rapivano al cielo od all'inferno
????I tre veggenti della nostra etade:
????Or moltiplici fien tutti eccellenti
????Frutti di verit??, s?? ch'ogni parte
????Prosperi della terra, al cibo eterno;
????Ch??, s'error nasce ancora,
????Tosto convien che vilipeso mora??.

Gloria sorrise all'immortal portento,
????Onde crebbe ogni scritto a mille a mille;
????Non pi?? temuto danno
????Fu il perir de' giovanti, aurei volumi:
????Ma con sacre faville indi incremento
????Trasser tante malefiche faville,
????Che se qui il ver, l?? incensi ebbe l'inganno
????E fur c??osse ancor tenebre e lumi:
????Dei tre veggenti forse
????All'ombre irate il fatal don rimorse.

~~~~~~~~~~

Vidi un'et?? delle sue forze altera,
????E l'uom che in lei saldissim'orma impresse,
????Fu il Ligure che volse
????Su novello emisfer l'armi e la frode
????Dell'ingorda europea stirpe guerriera:
????Chiese ad Italia che col?? il tr??esse
????Promettendole un mondo, e spregi colse;
????Mosse ad Ispania, e prore ottenne e lode;
????Trov?? i promessi regni,
????E n'ebbe in guiderdon vincoli indegni.

Voce sublime alz??r d'Europa i liti:
??????Questo fra tutti eventi ?? il benedetto,
????Onde ignoranza cessa
????Nella sparsa d'Adam grande famiglia!
????Ambo emisferi dal battesmo uniti
????Scola esser denno a incivilir perfetto:
????Ch?? se per or la nova gente ?? oppressa
????Dall'invasor che a dirozzarla piglia,
????Succeder?? al conflitto
????Il trionfo dell'ara e del diritto??.

~~~~~~~~~~

Gloria brill?? sugli arbitri dell'acque;
????Ma l'assalita rozza gente, invece
????D'aver tutela amata
????Negli ospiti arricchiti in quel terreno,
????Parte ad orrenda tirannia soggiacque,
????Parte in pugne e miserie si disfece:
????Invidi per la terra conquistata
????I vincitori si squarciare il seno:
????Il novo mondo e il vecchio
????Fur di colpe e sciagure alterno specchio.

Vidi un'et?? delle sue forze altera,
????E il decimo Leon ne and?? festoso,
????Intorno ad esso egregi
????Cotanti fur di civilt?? i cultori.
????Oltremonti ferveano ira guerriera
????E furibondo zel relig??oso,
????S?? che Roma schern??an popoli e regi;
????Ma ad onta delle guerre o degli errori,
????Di belle arti re??na
????Anzi al mondo brill?? Roma divina.

~~~~~~~~~~

Voce ton?? fra i nobili intelletti:
??????Questo ?? il secol fecondo, in cui gagliarde
????E fantas??a e ragione
????Le lor potenze spiegano a vicenda;
????Destano, ?? ver, gli spirti maledetti
????Nuove eres??e, ma vieppi?? fervid'arde
????Zelo di verit?? nella tenzone,
????E fia che pel Concilio indi pi?? splenda:
????Per queste grandi lutte
????Le insorte larve sperderansi tutte??.

Gloria su quell'et?? fulse immortale;
????Ma n?? per la gentil mag??a de' carmi,
????N?? pei dipinti insigni,
????N?? per pi?? gravi studi, e n?? pel forte
????Dato da' santi di virt?? segnale,
????Non s'antepose caritade all'armi,
????Non s'ambiron costumi alti e benigni;
????Ch?? di superbia sempre le ritorte
????Scevr??r dai pochi buoni
????La turba degli stolti e de' ladroni.

~~~~~~~~~~

Vidi un'et?? delle sue forze altera,
????Che di filosofia luce si disse:
????Garr?? coi re, coll'are,
????Supplizi eresse, e libertate offr??o;
????Indi men rea si fece, e pi?? guerriera,
????Ed ador?? il mortal che pi?? l'afflisse;
????Poi veggendo crollato il Luminare,
????A somme altre fortune alz?? il des??o;
????Sempre mutava insegna,
????Giurando inalberar la pi?? condegna.

Voce sonava in gallica favella,
????E le favelle tutte eco le fero:
??????Squarciato il velo abbiamo,
????Che per gran tempo de' cristiani al ciglio
????Cel?? del ver la salutar facella!
????Ripigliam de' pagani il bel sentiero;
????Forza, piacere, astuzia idolatriamo;
????Sia vilipeso di piet?? il consiglio;
????Cos?? l'umana polve
????Sostien suoi dritti, e da vilt?? si svolve??.

~~~~~~~~~~

Gloria di brandi e di sc??enze e d'arti
????Cinse allor la fatal razza europea,
????Ma non s'ud?? che i petti
????Fosser men crudi che all'et?? trascorse:
????Vivi lampi eman??r da tutte parti,
????E folta nebbia pur vi si mescea;
????E spesso i furti eccelse opre fur detti,
????E il parricida a mieter laudi sorse;
????E senza amici il giusto
????Vivea schernito, e di calunnie onusto.

Io vidi i tempi, e mesto allor sorrisi
????Dell'uman replicato, allegro vanto,
????Che ai posteri s'appresti
????Carco minor di guerra e di perfidia:
????Dacch?? del sangue del fratello intrisi
????I passi di C??in furo e di pianto,
????La famiglia mortal sempre funesti
????Nutre germogli di fraterna invidia:
????Mutan le usanze, e ognora
????Convien che Abel gema, perdoni e mora.

~~~~~~~~~~

Orrenda ?? storia, e sar?? sempre orrenda
????Questa milizia della umana vita,
????Tal che lo stesso Iddio
????Fattosi a noi fratel, fu straz??ato!
????Inorridiam, ma non vilt?? ci prenda:
????Possente ?? umanit??, bench?? punita;
????La regge quel Divin che a lei s'un??o!
????Il figlio della creta ?? al duol dannato,
????Ma la terribil prova,
????S'egli ambisce il trionfo, a dargliel giova.

Non qui, non qui il trionfo inter!???ma pure
????Qui gi?? comincia lo splendor de' giusti!
????Patiscon danni e morte,
????E il maligno sprezzarli indi s'infinge.
????Ei chiama lor virt?? volgari e scure;
????Vorr??a che i rei fosser di laudi onusti;
????Ma tutte cosc??enze un grido forte
????Son costrette ad alzar (Dio le costringe):
??????Falsa ??, C??in, tua gloria,
????Il grande ?? Abel, d'Abello ?? la vittoria!??

ALESSANDRO VOLTA.

????????????????????????????Erat vir ille simplex et rectus,
????????????????????????????????et timens Deum.
??????????????????????????????????????????????????????????????(Job. I. 1).

Europa e il mondo onor ti rende, o Volta,
????Per l'altissimo ingegno ond'hai natura
????Scrutata, e in gravi magisterii svolta.

E fin che indagin glor??osa dura
????Di sc??enze tra i figli della terra,
????Il nome tuo d'obblio non fia pastura.

Ma non sol perch?? piacque a te far guerra
????De' fisici misteri all'ignoranza,
????Giusta laude il cor mio qui ti disserra.

Vidi altro merto ch'ogni merto avanza
????Splender nella tua grande anima, ardente
????D'ogni santa e magnanima speranza.

In tua vecchiezza, a me giovin demente
????T'avvicinava il caso???. ah! non il caso,
????Ma la bont?? del senno onnipotente!

E ti vidi anelar, perch'io s??aso
????Dai falsi lumi d'empiet?? non gissi,
????Ma dal lume del ver crescessi invaso.

Un d??, seduto appo quel Sommo, io dissi
????Quai m'affliggesser dubbii sciagurati
????Sovra i destini a umanit?? prefissi;

E gli narrai quai mi tendesse aguati
????Mia fantasia superba, investigante
????Supremi arcani, a noi da Dio negati.

??O tu, gli dissi, che vedesti avante
????Pi?? di molti mortali entro a' secreti,
????Fra cui traluce il sempiterno Amante,

Dimmi in qual foggia in mezzo a tante reti
????Di volgari credenze e d'incertezza,
????Circa la fede il tuo pensiero acqueti??.

Il buon vegliardo a me con pia dolcezza:
??????Figlio, anch'io lungo tempo esaminando,
????Tenni la mente a dubitanze avvezza;

E a' giovani anni mi turbava, quando
????Mi parea che del secolo i primai
????Di F?? il giogo scotesser venerando,

E s'infingesser di sc??enza a' rai
????Scoperto aver ch'Ara, Vangelo e Dio,
????Fuor ch'esca a plebe, altro non fosser mai.

Temea non forse alfin dovessi anch'io
????Da' miei studi esser tratto a dir:???La scuola,
????Che mi parl?? d'un Cr??ator, ment??o.

Ma bench?? ardito e avverso ad ogni fola,
????E bench?? in secol tristo in ch'ebbe regno
????Quella filosofia che pi?? sconsola,

E bench?? procacciassi alzar lo ingegno,
????S?? che a Natura io lacerassi il velo,
????Sempre d'Iddio vidi innegabil segno??.

Cos?? Volta parlava, ergendo al cielo
????La cerulea pupilla generosa,
????Poi seguitava con paterno zelo:

??Degli audaci all'imper resister osa,
????Che da lor alta fama insuperbiti
????Noman relig??one abbietta cosa!

Mal per dottrina ostentansi investiti
????Di maggior luce che non dan gli altari:
????Io negli studi ho i passi lor seguiti,

N?? scorto ho mai ch'uom veramente impari
????Saldo argomento a diniegar quel Nume,
????Che splende nel creato anco agl'ignari.

E se d'umano spinto all'acume
????Diniegare ?? impossibile l'Eterno,
????Lui trovo pur di cosc??enza al lume??.

??Lui troviam tutti! dissi; e mai governo
????Del mio cor non faranno atee dottrine,
????Ma fuor del tempio assai d??isti io scerno.

E tu forse a costor pi?? t'avvicine,
????Che non a quei che dall'Uom-Dio portate
????Estiman del Vangel le discipline??.

??T'inganni, o giovin! replic?? (e sdegnate
????Sfavillaron le ciglia del vegliardo,
????Poi su me si rivolsero ammansate).

T'inganni, o giovin! Nel Vangel lo sguardo
????Figgo come ne' cieli, ed in lui sento
????Tutto il poter di verit?? gagliardo.

Sento che negli umani un v??olento
????S'opr?? disordin per peccato antico,
????E che vizio e virt?? son mio tormento,

Sento che il Cr??ator rimase amico
????De' puniti mortali; e, a noi disceso
????Per esserne modello, il benedico.

Sento che siccom'Egli uomo s'?? reso,
????Divino debbo farmi, e tutto giorno
????Viver per lui d'amor sublime acceso.

Sento che puote ingegno essere adorno
????Di ricco intendimento e di sc??enza,
????Della Croce adorando il santo scorno;

E m'umilio con gioia e reverenza
????Col cattolico volgo a questa Croce,
????E in lei sola di scampo ho confidenza??.

Eloquente dal cor rompea la voce
????Del buon canuto, come a tal, cui forte
????Dell'error d'un amato angoscia cuoce.

??Tu mi garrisci e in un mi riconforte,
????Dissi, e poich?? alla Chiesa un Volta crede,
????Spezzar de' dubbii spero le ritorte??.

??Le spezzerai! quegli grid?? con fede;
????Vedrai che bella fra' pi?? colti ingegni
????Anco relig??osa anima incede!

N?? immaginar che lungo tempo regni
????La gloria de' filosofi or vantati,
????Che fur di scherno e di superbia pregni:

Pochi anni ti prenunzio, e smascherati
????Vedrai que' mille turpi falsamenti,
????Con che in lor carte i fatti han travisati.

Il pi?? splendido autor di que' furenti,
????Che tutto diffam?? col vil sogghigno,
????E con tai grazie che parean portenti,

Malgrado i pregi del suo stil v??lpigno,
????E il suo bel Lusignano e sua Za??ra,
????Detto sar?? filosofo maligno.

Ei tutti i d?? gi?? meno ossequio ispira,
????E Francia, ond'ei sembr?? tanto dottore,
????Gi?? del mentir di lui parla, e s'adira.

Ed al crollar del gran profanatore
????La ciurma croller?? dei men famosi,
????Che volean Dio strappar dall'uman core??.

Io di Volta ridire i luminosi
????Sensi mal so, ma dell'egregio vecchio
????Amor mi prese, e pi?? a lui mente posi.

Pi?? f??ate percossero il mio orecchio
????I suoi santi dettami, e pi?? f??ate
????Divisai farli di mia vita specchio.

Io meditando tue parole amate,
????O incomparabil uom, pi?? non gustava
????Degli audaci le carte avvelenate.

Ancor pur troppo da te lungi errava,
????Ma pur m'innamoravan que' volumi
????Che il dolce genio tuo mi commendava.

Io debol era, ma ogni d?? i costumi
????Del mondo a me tornavan pi?? molesti:
????Ch?? li scernea della tua fede ai lumi.

Sovente i giorni miei trascorrean mesti,
????Perocch?? i tuoi consigli io non segu??a,
????Mentre pur mi fulgean veri e celesti.

Varie sorti e distanze a quella mia
????Tenerezza per te scem??r vantaggio,
????E poco al tuo savere io mi nodr??a.

Vedendoti di rado, il mio coraggio
????Appo la Croce non dur?? abbastanza,
????E a foll??e tributai novello omaggio.

Ahi! di?? l'Onnipossente a mia incostanza
??????Castigo di sventura e di catena,
????E lurid'antro a me divenne stanza!

Tu, certo, bench?? allor pensieri e lena
????Ti s'infiacchisser per decrepiti anni,
????Raccapricciasti di mia orribil pena,

E con secreti gemiti ed affanni
????Per me a' pie' del Signore hai dimandato
????Sollievo e forza, ed alti disinganni.

Ei t'esaudiva, e il creder tuo stampato
????Cos?? alfine in quest'alma addentro venne,
????Che pi?? da dubbii non and?? crollato.

E gaudio e libert?? poscia m'avvenne,
????E rividi la madre e il genitore
????Dopo la sanguinosa ansia decenne.

Ma ne' giorni del mio lungo dolore
????Molte vite fin??an la mortal traccia,
????E di batter cess?? tuo nobil core.

Duolmi che pi?? non posso infra tue braccia
????Gettarmi alcun momento, e alzare il ciglio
????In tua paterna, veneranda faccia.

In tutti i d?? del mio terreno esiglio
????Pregher?? Dio che schiuda a te sua reggia,
????Se mai fuor ti legasse aspro vinciglio.

Ma te gi?? spero nell'eletta greggia!
????Di l?? mi vedi, e preghi impietosito
??????Che in tua pace per sempre io ti riveggia.

Perdonami se tardi io t'ho obbedito!
????A tua amist?? m'affido, e affido pure
????Quel diletto mio Porro, a te gradito!

Impetra il fin dell'alte sue sciagure;
????Impetra ch'io con esso e gli altri amici
????Troviam nel divo Amor gioie secure,

S?? che n'abbian giovato i d?? infelici!

UGO FOSCOLO.

??????????????????????????????????Claritas???.omnia sperat.
????????????????????????????????????????????(I. Cor. 13.7).

Ugo conobbi, e qual fratel l'amai,
????Ch?? l'alma avea per me piena d'amore:
????Dolcissimi al suo fianco anni passai,
????E ad alti sensi ei m'elevava il core.
????Scender nol vidi ad artifizi mai,
????E vilt?? gli mettea cruccio ed orrore:
????Vate era sommo, ed avea cinto l'armi,
????E alteri come il brando eran suoi carmi.

Tu fosti, o mio Luigi [1], il caro petto
????Che, allorch'io dalle Franche aure tornava,
????Me a quell'insigne amico tuo diletto
????Legasti d'amist?? che non crollava:
????Oh quanto ?? salutare a giovinetto,
????Perch?? avvolgersi sdegni in turba ignava,
????Lo stringer mente a mente e palma a palma
????Con celebre, gentil, fortissim'alma!

Ma, sventura, sventura! Uom cos?? degno
????D'amar colla sua grande anima Iddio,
????In fresca et?? l'ardimentoso ingegno
????Ad infelici dubitanze apr??o:
????Che di natura l'ammirabil regno
????Opra di cieche sorti or gli appar??o,
????Or de' mondi il Signor gli tralucea,
????Ma incurante d'umani atti il credea.

Nondimen fra' suoi dubbii sfortunati,
????Ugo abborr??a l'inverecondo zelo
????Di que' superbi, che, di f?? scevrati,
????Fremono ch'altri innalzin voti al cielo;
????E talor mesto invid??ava i fati
????Del pio, cui divin raggio ?? l'Evangelo;
????E spesso entrava in solitario tempio,
????Come non v'entra il baldanzoso e l'empio.

E mi dicea che que' silenzi santi
????Della casa di Dio nella tard'ora,
????Quando qua e l?? da pochi meditanti
????Sovra i proprii dolor si geme ed ??ra,
????Ovvero i dolci vespertini canti
????Sacri alla Vergin ch'?? del ciel Signora,
????Nell'alma gl'infondean pace profonda,
????O d'alta poesia la fean gioconda.

Sempre onoranza fra i pi?? cari amici
????Rese al canuto Giovio venerando,
????E sue parole di virt?? motrici
????Con benevol desio stava ascoltando,
????E a lui diceva:?????Anch'io giorni felici
????Ho sulla terra assaporati, quando
????Innamorata ancor la mia pupilla
????Vedea quel Nume che a' tuoi rai sfavilla??.

E Giovio protendendo a lui la mano,
????Paternamente gli diceva:?????Io spero,
????Io per te spero assai, perocch?? umano
????E magnanimo ferve il tuo pensiero!
????Invan t'ostini fra dubbiezze, invano
????Della grazia ric??lcitri all'impero:
????Iddio t'ama, ti vuol, n?? ti d?? pace,
????Sinch?? d'amor non ardi alla sua face??.

Tai detti al cor scendean del generoso
????Che il bel profondamente ne sentiva;
????E al vecchio amico rispondea:?????Non oso
????Sperar che in mar cotanto io giunga a riva;
????Ma vero ?? ben che pi?? non ho riposo,
????Dacch'egli ?? forza che dubbiando io viva,
????E un d?? tua sicuranza acquistar bramo,
????E il mister della Croce onoro ed amo??.

E siccome al buon Giovio sorridea
????Con ossequio amantissimo di figlio,
????Cos?? sul mio Manzoni Ugo volgea
????Quasi paterno, glor??ante ciglio:
????In esso egli ammirava e predicea
????Di fantas??a grandezza e di consiglio,
????Forte garrendo, se taluno ard??a
????Di Manzoni schernir l'anima pia.

Tal eri, o mio sincero Ugo; e pi?? volte
????Io pure udii tuoi gemiti secreti,
????Qualor non prevedute eransi accolte
????Su te cause di giorni irrequ??eti.
????La guancia t'aspergean lagrime folte
????Ricordando i fuggiti anni tuoi lieti:
?????????Percuotenti, sclamavi, un Dio tremendo,
????Che offender non vorrei, ma certo offendo!??

Allora a dimostrar che titubante
????Mal tuo grado bolliva il tuo intelletto,
????Ed odio non portavi all'are sante,
????E di sete del ver t'ardeva il petto,
????Meco avvertivi nella Bibbia quante
????Splendesser tracce del divino affetto,
????E confessavi, in tue mestissim'ore
????Sol raddolcirti quel gran libro il core.

Un d?? col genitor del mio Borsieri
????Io passeggiava al bosco suburbano,
????E tu ch'ivi leggendo sedut'eri,
????Ci vedesti, e gridasti da lontano:
??????Ecco il volume degli eterni veri!??
????Corsi, e il volume presi io da tua mano:
????Lessi: Evangelio! E?????Bacialo! dicesti;
????Gl'insegnamenti d'un Iddio son questi!??

Ah, sebbene quell'Ugo ottenebrato
????Mal sapesse scevrar natura e Dio,
????E talor supponesse annichilato
????Nella tomba il mortal che i d?? compio;
????D'altro dopo l'esequie eccelso fato
????Nodr??a talor vivissimo des??o,
????E dir l'intesi:?????No, quest'alma forte
????Mai non potr?? vil pasto esser di morte!??

E ben pi?? udii dal labbro tuo eloquente,
????Quando insiem leggevam famose carte,
????Ove un illustre ingegno miscredente
????Rampogne avea contro alla Chiesa sparte:
????Dal seggio allor balzasti impaz??ente,
????E ti vidi magnanimo scagliarte
????A sostener con voci alte e robuste,
????Che le accuse ivi mosse erano ingiuste.

E quantunque a' Pontefici severo
????Si volgesse il tuo spirto e a' Sacerdoti,
????Ammiravi la cattedra di Piero
????Ne' giorni di sua possa pi?? remoti;
????E di gentil nell'arti magistero
????Datrice l'appellavi a' pronepoti;
????E sovra ognun che fu decoro all'are
????Liberal laude ti piacea innalzare.

Se in alcuna tua carta eco facesti
????D'animi non cristiani alla favella;
????Se di soverchio duol semi funesti
????Sparsi hai ne' cuor che pass??on flagella;
????Se del secolo errante in cui nascesti,
????Bench'alta, l'alma tua rimase ancella,
????Opra fu di fralezza e di prestigio,
????Non mai di petto a mire inique ligio.

E il tuo libro d'amore isconsolato,
????Bench?? riscosso immensi plausi avesse,
????Bench?? da te qual prima gloria amato,
????Bench'opra non indegna a te paresse,
????Talor gemer ti fea, ch'avvelenato
????Un sorso giovent?? quivi beesse
????D'ira selvaggia contra i fati umani,
????Ed idolo Ortis fosse a ingegni insani.

Biasmo gagliardo quindi al giovin davi
????Che ti dicea suoi forsennati amori;
????E l'atterrarsi, codard??a nomavi,
????Sotto qual siasi incarco di dolori;
????E sua vita serbar gli comandavi
????Per la piet?? dovuta a' genitori,
????Pel dovuto anelar d'ogni vivente,
????S?? che sacri a virt?? sien braccio e mente.

Di molti io memor son tuoi forti detti
????Da core usciti di giustizia acceso,
????E a tue nascose carit?? assistetti,
????E al tuo perdon ver chi t'aveva offeso;
????E pochi vidi s?? s??avi petti
????Portar costanti il proprio e l'altrui peso,
????E quel pianto trovar, quella parola,
????Che gli afflitti commove, alza e consola.

Memor di tanto, io spero, e spero assai,
????Che, sebben conscio non ne andasse il mondo,
????Sul letto almen della tua morte avrai
????Sentito del Signor des??o profondo:
????Spero che l'Angiol degli eterni guai,
????Gi?? di predar tua grande alma giocondo,
????L'avr?? fremendo vista all'ultim'ora,
????Spiccato un volo al ciel, fuggirgli ancora.

E mia speranza addoppiasi pensando
????Che alla tua madre fosti figlio amante:
????Quella vedova pia vivea pregando
????Che tu riedessi alle dottrine sante:
????Di buoni genitor sacro ?? il dimando,
????E sul cuor dell'Eterno ?? trionfante,
????N?? da parenti assunti in Paradiso
????Figlio che amolli, no, non fia diviso.

L'inferma, antica genitrice ognora
????Benediceva a te con grande affetto,
????Perch?? al minor fratello ed alla suora
????D'alta amicizia andar godevi stretto:
????Furono a Giulio giovincello ancora
????Quai di padre tue cure e il tuo precetto,
????Ed amai Giulio perocch'ei t'amava,
????E l'alma tua del nostro amor brillava.

Ah! tanto spero io pi?? la tua salvezza,
????Che sventurato fosti in sulla terra!
????Or tuoi difetti, or tua leale asprezza
????Ti suscit??r di mille irati guerra:
????E di profughi d?? lunga amarezza,
????E povert?? t'accompagn??r sotterra:
????N?? lieve a te fu duol che dolci amici
????Fossero al pari, o pi?? di te infelici.

Le lagrime vegg'io che certo hai spanto
????Quando l'annuncio orribil ti giungea
????Che, tronco della vita a me ogn'incanto,
????Per anni ed anni in ceppi esser dovea:
????Il Cielo sa se in mia prigion t'ho pianto,
????E quai voti il cor mio per te porgea!
????Sempre io chiesi per te l'inclita luce
????Che di tutto consola, e a Dio conduce.

Dolce mi fu dopo decenne pena
????Riedere alla paterna amata riva;
????Ma allo spezzarsi della mia catena
????D'immenso gaudio l'alma mia fu priva;
????Ch?? di tue rimembranze era ripiena,
????E gi?? in Britannia il cener tuo dormiva!
????E seppi tue sciagure, e niun mi disse
????Se, morendo, il tuo core a Dio s'aprisse!

Di tua vita furenti indagatori,
????Per laudare o schernir la tua memoria,
????Di te narraro i deplorandi errori
????Quasi parte maggior della tua gloria:
????Falsato indegnamente hanno i colori!
????Del tuo core ignorato hanno l'istoria!
????Ugo conobbi, o ingiur??anti infidi,
????E tra' suoi falli alta virtude io vidi!

E tu, schietta e magnanima Quirina,
????Che appien di lui pur conoscesti il core,
????Meco ogni d?? il rammenti alla divina,
????Infinita piet?? del Salvatore:
????Come la mia, tua dolce alma s'inchina
????Con invitta fiducia e con fervore
????A pro del nostro amato, onde con esso
????Veder per sempre Iddio ne sia concesso.

Appagar te non ponno, e me neppure,
????Nessun ponno appagar su caro estinto
????Funebri canti o funebri scolture,
????Da cui pari ad eroe venga dipinto:
????Uopo han di Dio le amanti creature!
????A fede e speme han l'intelletto avvinto!
????Noi non chiamiamo eroe l'amico andato:
????Amiam, preghiam ch'ei sia con noi salvato!

Noi d'Ugo abbiamo un giudice pietoso,
????E tu sei quello, onniveggente Iddio:
????Non un de' suoi sospir ti fu nascoso;
????Anzi a te ogni sua giusta opra sal??o.
????Che festi d'un mortal s?? generoso?
????Dimmi se il perdonavi e a te s'un??o!
????Ah, se ancor di sue piaghe afflitto langue,
????Appien le asterga, o buon Ges??, il tuo sangue!

[1] Mio fratello primogenito.

LODOVICO DE BREME.

????????????????????Non obliviscaris amici tui in animo tuo.
????????????????????????????????????????????????????????????(Eccli. 37. 6).

Dacch?? miei ceppi hai franto, e il subalpino
????Aere di novo, o sommo Iddio, respiro,
????Piena d'incanti ?? al guardo mio Taurino;
????Ma un caro ch'io v'avea cerco e sospiro.

Qui Lodovico nacque, e parte visse
??De' diletti suoi giorni, e qui pat??o,
??E presso a morte qui le ciglia affisse
??L'ultima volta sul sembiante mio.

E m'indic?? le vie dov'ei solea
????Trar verso sera i solitarii passi,
????E il loco della chiesa ov'ei porgea
????Preci, me lunge, perch?? a lui tornassi.

Si ch'ogni giorno or qua or l?? lo veggio
????Smorto ed infermo, e pien di lena sempre,
????Ed in ispirto al fianco suo passeggio,
????E parmi che sua voce il cor mi tempre.

Negli estremi suoi d?? quanto, o Signore,
????Altamente parlommi ei del Vangelo!
????Come esclam?? che il rimordeano l'ore
????A gioie, a larve, e non sacrate al cielo!

Ah, que' detti m'affidano, e m'affida
????La tua clemenza, e lui beato io spero!
????Ma se ancor dolorasse, odi mie grida,
????Aprigli i gaudii del tuo santo impero.

Debitor fui di molto a Lodovico:
????Sprone agli studii miei si fea novello;
????Ai dolci amici suoi mi volle amico,
????E pi?? al suo prediletto Emmanuello[1].

Ma in ver di Ludovico io l'amicizia
????Ingratamente troppo rimertai,
????Fera in quegli anni m'opprimea mestizia,
????N?? a lui la vita abbellir seppi io mai.

Con indulgenza infaticata il pondo
????Ei reggea di mia trista alma inqu??eta,
????E spesse volte da dolor profondo
????A sorriso traeami e ad alta meta.

Per forte impulso de' suoi cari accenti
????Energ??a forse conseguii pi?? bella:
????Quell'energ??a perch'uomo infra i tormenti
????Soffoca i lagni, e indomito s'appella.

La facondia, l'amor, la p??esia
????Perscrutante e gentil de' suoi pensieri
????Luce nova sovente all'alma mia
????Davan cercando i sempiterni veri.

Quante f??ate a' gravi dubbii miei
????Mosse amichevol, generosa guerra,
????E me dai libri tracotanti e rei
????Svelse di lor, cui senza Dio ?? la terra!

Se arditi di sua mente erano i voli
????Quando la mente ei di Platon seguiva,
????Pur temev'anco di ragione i d??li,
????Ed a' pi?? dell'altar si rifuggiva.

Te sorpreso di morte s?? precoce,
????Deh! amico, non avesse il fero artiglio!
????Pi?? fido mi vedresti ora alla Croce,
????Pi?? concorde or sar??a nostro consiglio.

E tu stesso maestri avendo gli anni,
????Con pi?? sicura man rigetteresti
????Del secol nostro gli abbaglianti inganni,
????E tutti i lumi tuoi foran celesti.

Ma fu per te misericordia certo,
????Che tu morissi pria dell'ora, in cui
????Trassi prigione in bolgie, ove deserto
????In grandi strazi per due lustri io fui.

Le ambasce mie, le ambasce d'altri amici
????Troppo avrian tua pietosa alma squarciata:
????Chi vive sulla terra a' d?? infelici,
????Troppo ne' danni i soli danni guata.

Invece, assunto, come spero, al loco
????Ove in tutte sue parti il ver risplende,
????Veduto avrai che di sventura il foco
????Talor sana gli spirti a cui s'apprende.

Veduto avrai siccome io, debol tanto
????Quando i miei d?? fulgean pi?? dilettosi,
????Nel supremo dolor contenni il pianto,
????E mia fiducia nell'Eterno posi.

Veduto avrai siccome, fatto io preda
????Di lunghe dubitanze sciagurate,
????Solo in carcer la diva afferrai teda,
????Che mie maggiori tenebre ha sgombrate.

Veduto avrai, dentr'anime pi?? pure,
????Che non era la mia, nel duol costrette,
????Stimol gagliardo farsi le sciagure
????A volont?? pi?? fervide e pi?? elette.

Commiserato avrai noi doloranti,
????E reso grazie a Dio, tutti scernendo
????Dell'oprar suo sublime i fini santi,
????Pur quando sovra l'uom tuona tremendo.

Tu mel dicevi un giorno, ed io superbo
????Crederlo non potea! Tu mel dicevi:
??????Dio non si mostra a sua fattura acerbo,
????Se non perch?? l'amata a lui s'el??vi??.

Non tutte sue fatture hann'uopo eguale
????Di venir da procella aspra battute,
????Ma tai ve n'ha che senza orrendo strale
????In fiacca letarg??a sarian cadute.

Nondimen di mia forza ancor non posso,
????No, glor??armi, e spesse volte ancora
????Son da tristezza e da piet?? commosso,
????E con suoi lumi Iddio non mi ristora.

In quell'ore fantastiche di pena
????Godo passar dinanzi alle tue porte,
????E il core allor secreto pianto sfrena,
????Inconsolabil di tua infausta morte.

Ma poi le tue sentenze generose
????Mi tornan nella mente, e il tuo sorriso;
????E m'inondano il sen dolcezze ascose,
????Ed anelo abbracciarti in Paradiso.

Prego che tu vi sia! prego che appresso
????Al nostro Volta, ad ambiduo s?? caro,
????Con lui mi guardi, e m'impetriate accesso
????Laddove col des??o gi?? mi riparo!

Dio, salvator di molti amici miei,
????Ch'a te in vita e pi?? in morte alzaro il core,
????Di te indegno e di loro io mi rendei;
????A farmi degno, ti domando amore!

[1] Il Principe Emmanuele della Cisterna.

LA PATRIA.

??????????????????????????????????In Deo faciemus virtutem
????????????????????????????????????????????????(Ps. 107. 14).

Oh dolce patria! oh come
Balza de' forti il core al tuo bel nome!
Stimolo a generosi atti ?? des??o
Ch'ella in senno e virt?? splenda felice:
La voce che nel dice,
Voce ?? di carit??, voce ?? d'Iddio!

????Ma tu che in fondo al core
Tutti gli arcani miei leggi, o Signore,
Tu sai che l'amor patrio, onde mi vanto,
Non ?? superba frenes??a di guerra,
Perch?? di sangue e pianto,
A nome d'equit??, grondi la terra.

Neppure a' d?? lontani
Quando me travolvean disegni insani,
Quando far forza ai casi ambito avrei,
S?? che a' brandi stranieri onta tornasse,
Con chi gli altari odiasse
Affratellato io mai non mi sarei.

????Veggio con ira e sprezzo
Color che tutto giorno osan, dal lezzo
Del vizio che li ammorba, alzar la destra,
E, brandendo il pugnal del masnadiero,
Chiamar cittadin vero
Chi a lor perfida scuola s'ammaestra.

????Del santo patrio affetto
Gl'ipocriti son dessi! In uman petto,
Ove s?? di piet?? luce s'abbui,
Non arde fiamma di virt?? sublime:
Son desse l'alme prime
Che, s'uom pagarle vuol, vendono altrui.

????Amara esper??enza
Mostrommi ch'ove somma ?? v??olenza
Di feroce linguaggio, ivi s'asconde
Mal fermo spirto, prono a codard??a:
Sol l'alme vereconde
Spiegan ne' buoni intenti alta energ??a.

????Fida a virt?? la mente
Colui perch?? terr??a che Iddio non sente?
Anco in et?? pagane i veri forti,
Che opraron per la patria atti mirandi,
Chiedeano al ciel le sorti,
E per relig??on divenian grandi.

????Ad onorar l'avita
Terra chi meglio di Ges?? ne invita?
Di Ges?? che ne impon fraterno amore!
Che ne impon di giustizia ardente zelo!
Che accenna premio il cielo
A chi pel comun ben respira e muore!

????Gagliarda ira tremenda
Serbiam pel d?? che a provocarne scenda
La burbanzosa avidit?? straniera:
Del Prence e della Patria allora a scampo,
Precipitiamo in campo
Col grido invitto:?????Si trionfi o pera!??

????Accostin core a core
Intanto pace, e begli studi, e amore!
Ch?? troppo gi?? da faz??oni stolte,
Di perpetua ingiustizia eccitatrici,
Fur l'Itale pendici
In lutto e sangue ed ignominia avvolte.

????L'estera invidia, quando
Nostre glorie nat??e vien visitando,
Gli odii scorge, ed applaude alla maligna
Fraterna gara, promettendo aiuti;
E poi quando abbattuti
Siam da discordia, ci disprezza e ghigna.

????Non c'illudiam fra sogni,
Onde lo spirto desto indi vergogni:
Ma ai circondanti popoli mostriamo,
Che in tutte fasi di grandezze umane
Grandezza in noi rimane,
Dacch?? al vero ed al bel sempre aspiriamo.

Al vero e al bello sempre
Aspiri chi sortiva itale tempre!
Splendidissima a noi traccia segnaro
Que' glor??osi, onde la sacra polve
Tutte le glebe involve
Di questo suolo, al cielo e a noi s?? caro!

????Penisola gentile,
Che sovra il mondo pria la signorile
Spada gran tempo trionfando alzasti,
E sebben misto a lutti inevitati,
Sui barbari domati
Ampio tesor di civilt?? versasti!

????Penisola stupenda,
Non nelle gioie sol, ma in sorte orrenda,
Poich?? per le tue colpe un d?? prorotti
Venti concordi popoli a vendetta,
Da te fra lacci stretta
Furo a degne arti, e al vero Dio condotti!

????Penisola divina,
Che dell'antico imper dalla rovina
Cos?? sorgesti, come pronto sorge
Sopraffatto da pargoli un adulto,
Che, ad onta dell'insulto,
Maestra mano ai dissennati porge!

????Penisola, ove siede
Inconcussa da turbini la fede,
S?? che per quanto annoveriamo estesi
Della redenta umana stirpe i regni,
Ognor ne' retti ingegni
Da te i lumi del ver tornaro accesi!

????Sembra per te il Signore
Pi?? che per altre terre arder d'amore!
Sembra nelle tue dolci aure pi?? vago
Emanar de' suoi cieli il bel sorriso;
Sembra del Paradiso
Volerti Iddio sovra quest'orbe imago!

????Sugli emuli tranquilla
Rivolgi pur la tua regal pupilla.
Or quel popolo or questo andare altero
Pu?? primeggiando in forza d'auro o ferri:
Pur non ve n'ha che atterri
Il tuo sublime sulle menti impero.

????Se altrove ?? maledetta
L'alma che striscia come serpe abbietta,
L'alma che sorda a' grandi esempli aviti,
Incurante di senno e di decoro,
Serva si fa a coloro
Che a sedurre e predar vengon suoi liti;

????Quanto pi?? reo non fora
Chi, aperti gli occhi sotto Itala aurora,
A patria di magnanimi cotanta
Non sacrasse altamente opra e des??o!
Il popol siam di Dio;
Stampiam nostr'orme nella via pi?? santa!

SALUZZO.

????????????????Et sit splendor Domini Dei nostri
????????????????????super nos.
????????????????????????????????????????????????(Ps. 89. 17).

Oh di Saluzzo antiche, amate mura!
????Oh citt??, dove a riso apersi io prima
????Il core e a lutto e a speme ed a paura!

Oh dolci colli! Oh m??estosa cima
????Del monte Viso, cui da lungo ammira
????La subalpina, immensa valle opima!

Oh come nuovamente or su te gira
????Lieti sguardi, Saluzzo, il ciglio mio,
????E sacri affetti l'??er tuo m'ispira!

Nelle sembianze del terren nat??o
????V'?? un potere indicibil che raccende
????Ogni ricordo, ogni desir pi?? pio.

So che spiagge, quai siansi, inclite rende
????Pi?? d'un merto s??ave a chi vi nacque,
????E bella ?? patria pur fra balze orrende;

Ma nessuna di grazia armon??a tacque,
????O Saluzzo, in tue rocce e in tue colline,
????E ne' tuoi campi e in tue purissim'acque.

Ogni spirto gentil che peregrine
????A pi?? di queste nostre Alpi si sente
????Letiz??ar da fantasie divine.

Sovra il tuo Carlo, e il dotto suo parente[1],
????Che pii vergaron le memorie avite,
????Spanda grazia immortal l'Onnipossente!

Dolce ?? saper, che di non pigre vite
????Progenie siamo, e qui tenzone e regno
????Fu d'alme da amor patrio ingentilite.

Pi?? d'un estero suol di canti degno
????Porse a mie luci attonite dolcezza,
????E alti pensieri mi parl?? all'ingegno:

Ma tu mi parli al cor con tenerezza,
????Qual madre che portommi infra sue braccia,
????E sul cui sen dormito ho in fanciullezza.

Ben ?? ver che stampata ho breve traccia
????Teco, o Saluzzo, e il d?? ch'io ti lasciai
????A noi gi?? lontanissimo s'affaccia.

Pargoletto ancor m'era, e mi strappai
????Non senza ambascia da tue dolci sponde,
????E, diviso da te, pi?? t'apprezzai.

Perocch?? pi?? la lontananza asconde
????D'amata cosa i men leggiadri aspetti,
????E pi?? forte mag??a sul bello infonde.

Felice terra a me parea d'eletti
????La terra di mio Padre, e mi parea
????Altrove meno amanti essere i petti.

E mi sovvien ch'io mai non m'assidea
????Sui ginocchi paterni cos?? pago,
????Come quando tuoi vanti ei mi dicea.

In me ingrandiasi ogni tua bella imago;
????Del nome saluzzese io insuperbiva;
????Di portarlo con laude io crescea vago.

E degl'illustri ingegni tuoi gioiva,
????E numerarli mi piacea, pensando
????Che in me d'onor tu non andresti priva.

Vennemi quel pensiero accompagnando
????Oltre i giorni infantili, allor che trassi
????Al di l?? delle care Alpi angosciando.

N?? t'obbl??ai, Saluzzo, allor che i passi
????All'Itale contrade io riportava,
????Bench?? in tue mura il capo io non posassi.

Ch?? il bacio de' parenti m'aspettava
????Nella citt?? ch'?? in Lombardia regina,
????E col?? con anelito io volava.

E col?? vissi, e colsi la divina
????Fronde al suon di quel plauso generoso,
????Che premia, e inebbria, e suscita, e strascina.

Oh Saluzzo! al mio giubilo orgoglioso
????Pe' coronati miei tragici versi,
????Tua memoria aggiungea gaudio nascoso.

Oh quante volte allor che in me conversi
????Fulser gli occhi indulgenti del Lombardo,
????E spirti egregi ad onorarmi fersi,

Ridissi a me con palpito gagliardo
????La saluzzese cuna, e mi ridissi
????Che grata a me rivolto avresti il guardo!

E poi che in ogni Itala riva udissi
????Mentovar la mia scena innamorata,
????Ed ai mesti Aristarchi io sopravvissi,

L'aura vana, che fama era nomata,
????Pareami gran tesor, ma vieppi?? bello
????Perch?? a te gioia ne sar??a tornata.

Mie mille ardenti vanit?? un flagello
????Orribile di Dio ratto deluse,
????E negra carcer mi divenne ostello.

Non pi?? sorriso d'immortali Muse!
????Non pi?? suono di plausi! e tutte vie
????A crescente rinomo indi precluse!

Ma conforti reconditi alle mie
????Tristezze pur il Ciel mescolar volle,
????E il cor balzommi a rimembranze pie.

Del captivo l'afflitta alma s'estolle
????A vita di pensier, che in qualche guisa
????Il compensa di quanto uomo gli tolle.

E quella vita di pensier, divisa
????Fra le non molte pi?? dilette cose,
????Ora ?? tormento ed ora imparadisa.

Io fra tai mura tetre e dolorose
????Pregava, e amava, e sent??a desto il raggio
????Del p??etar, che il cielo entro me pose.

Miei carmi erano amor, prece, e coraggio;
????E fra le brame ch'esprimeano, v'era
????Ch'essi alla cuna mia fossero omaggio.

Io alla rozza, ma buona alma straniera
????Del carcerier pingea miei patrii monti,
????E allor sua faccia appar??a men severa.

E m'esultava il sen, quando con pronti
????Impeti d'amist?? quel torvo sgherro
????Commosso si mostrava a' miei racconti.

Pace allo spirto suo, che in mezzo al ferro
????Umanit?? serbava! A lui di certo
????Debbo s'io vivo, e a' lidi miei m'atterro.

Morto o insanito io fora in quel deserto,
????Se confortato non m'avesse un core
????Nato di donna, e a caritade aperto.

Scevra quasi or mia vita ?? di dolore,
????Ad Italia renduto e a' natii poggi,
????Ov'alte m'attendean prove d'amore.

Benedetti color, che dolci appoggi
????Mi fur nell'infortunio, e benedetti
????Color, che mia letizia addoppian oggi!

E benedetta l'ora in che sedetti,
????Saluzzo mia, di novo entro tue sale,
????E strinsi a me concittadini petti!

Non vana mai su te protenda l'ale
????Quell'Angiol, cui tuo scampo Iddio commise,
????S?? che nobil sia cosa in te il mortale!

L'alme de' figli tuoi non sien divise
????Da fraterna discordia, e mai le pene
????Dell'infelice qui non sien derise!

Le citt?? circondanti ergan serene
????Lor pupille su te, siccome a suora
????Ch'orme incolpate a lor dinanzi tiene.

E le lontane madri amin che nuora
????Vergin ne venga di Saluzzo, e questa
????Abbian figliuola reverente ognora;

E la straniera vergin, che fu chiesta
????Da garzon saluzzese, in cor sorrida
????Come a lampo di grazia manifesta!

Pera ogni spirto vil, se in te s'annida!
????Vi regni indol pietosa ed elegante,
????E magnanimo ardire, e amist?? fida!

Mai non cessino in te fantas??e sante,
????Che in dottrina gareggino, e sien luce
????A chi del bello, a chi del vero ?? amante;

E del saver tra' figli tuoi sia duce
????Non maligna arroganza, invereconda,
????Ma quella f?? che ad ogni bene induce;

Quella fede che agli uomini feconda
????Le mentali potenze, a lor dicendo,
????Ch'uom non solo ?? dappi?? di belva immonda.

Ma pu?? farsi divin, virt?? seguendo!
????Ma dee farsi divino, o di viltate
????L'involve eterno sentimento orrendo!

Tai son le preci che per te innalzate
????Da me son oggi, e sempre, o suol nativo:
????Breve soggiorno or fo in tue mura amate,

Ma, dovunque io m'aggiri, appo te vivo!

[1] Carlo Muletti, e Delfino suo padre, Storici di Saluzzo.???Io m'onoro dell'amicizia di Carlo, e parimente di quella del Maggiore Felice, suo fratello.

IL POETA.

????????????????????????Et stare fecit cantores contra altare.
????????????????????????????????????????????(Eccli. 47. 11).

Perch?? data m'hai questa ineffabile
????Sete di canto?
????Perch?? poni tu in me questi palpiti
????Ricchi d'amor?
???????????Questi doni a te fo perch?? basso
????Non t'alletti nocevole incanto;
????Perch?? vago del bello pi?? santo,
????A tal bello tu spinga altri cor.

???Io t'ammiro, ed ahi! quelle mi mancano
????Voci stupende,
????Che dir ponno quai movi nell'anima
????Alti desir.
???????????Non ambir le pompose loquele,
????Che la turba volgar non intende:
????Il Vangel che rapisce ed accende,
????Par d'ingenuo fanciullo il sospir.

???Del possente Manzoni l'energico
????Inno a te vola:
????Io versar solo gemiti e lagrime
????Posso a' tuoi pi??.
???????????L'alto carme ispirai d'Isaia,
????Ma pur d'Amos la rozza parola
????Ogni labbro sublima, consola,
????Se gli umani richiama ver me.

???Il tuo nome cantando alla patria,
????Quali degg'io
????Fra tue grazie e bellezze moltiplici
????Pi?? memorar?
???????????Dille ch'io per amor la fei bella,
????Dille ch'amo, ed affetti des??o:
????S'invaghisca del grande amor mio;
????Mia belt??, mia natura ?? d'amar!

???Ma non denno terribili fremere
????Gl'incliti vati,
????Imprecando, schernendo degl'improbi
????Opre e pensier?
???????????Rei pensieri e mal opre dannando,
????Sieno i carmi a speranza temprati:
????Sii pietoso anco a' petti ingannati:
????Col furor non si suscita il ver.

???Da pi?? secoli squarciano Italia
????Parti luttanti;
????Fa ch'io retto impostori e magnanimi
????Scerna fra lor.
???????????Del Vangel l'amantissimo spirto
????Luce sia a tua ragione, a' tuoi canti:
????Spirar d??i l'amor patrio de' Santi,
????Ch'?? bont??, sacrificio ed onor.

SOSPIRO.

????????????????????????????????????????Tuus sum ego!
??????????????????????????????????????????(Ps. 118. 94).

Amore ?? sospiro
????D'un core gemente,
????Che solo si sente,
????Che brama piet??:
????????Dolore ?? sospiro
????D'un cor senz'a??ta,
????Per cui pi?? la vita
????Incanto non ha.

Speranza ?? sospiro
????D'un core, se agogna,
????Se mira, se sogna
????Ridente balen:
????????Timore ?? sospiro
????D'un core abbattuto,
????Che forse ha perduto
????Un'ombra di ben.

Timore, speranza,
????Dolore ed amore
????Del leve uman core
????Son vario sospir:
????????Sospiro son breve
????La gioia, il martire,
????Son breve sospiro
????La vita, il morir.

E pure in s?? breve
????Sospiro, o mio Dio,
????M'hai dato il des??o
????D'accoglierti in me!
????????M'hai dato una luce
????Che diva si sente,
????M'hai dato una mente
????Ch'elevasi a te.

LA MENTE.

??????????????????Conjungere Deo et sustine.
??????????????????????????????????(Eccli. 2. 3).

E che importa ovunque gema
????Questa salma sciagurata,
????S'altra possa Iddio m'ha data
????Che null'uom pu?? vincolar?
????????Della creta dagl'inciampi
????Esce rapida la mente:
????Pi?? d'un tempo ?? a lei presente,
????Cielo abbraccia e terra, e mar.

Io non son quest'egre membra
????Di poc'alito captive;
????Io son alma che in Dio vive,
????Io son libero pensier.
????????Io son ente, che, securo
????Come l'aquila sul monte,
????Mira intorno, e l'ali ha pronte
????Ogni loco a posseder.

Invisibile discendo
????Or a questi, or a quei lari;
????Bevo l'aura de' miei cari,
????Piango e rido in mezzo a lor.
????????De' lontani veggio i guardi,
????De' lontani ascolto i detti:
????Mille gaudii d'altrui petti
????Mi riverberan nel cor.

Essi pur, bench?? da loro
????Lunge sia mio seno oppresso,
????San che li amo, san che spesso
????A lor palpito vicin:
????????San che sol la minor parte
????Di me preda ?? degli affanni;
????San che l'alma ha forti vanni,
????Che il suo vol non ha confin.

Lode eterna al Re de' Cieli
????Che m'ha dato questa mente,
????Che lo immagina, che il sente,
????Che parlargli e udirlo pu??!
????????Morte, invan brandisci il ferro
????Di che mai tremar degg'io?
????Sono spirto, e spirto ?? Dio;
????Nel suo sen mi salver??.

MESTIZIA.

????????????????In eo enim in quo passus est ipse et tentatus,
????????????????????potens est et eis qui tentantur auxiliari.
????????????????????????????????????????????????(Ep. ad Hebr. 2. 18).

Ah, nell'uom non v'?? possa costante!
????E quell'io che poc'anzi era forte;
????Di repente in mestizia di morte
????Sento l'alma di novo languir!
????????????Grave incarco per me stesso
????????Portar so di giorni amari,
????????Ma pacato de' miei cari
????????Ricordar non so il mart??r.

Questa almen, questa grazia dimando
????Nell'affanno che oppresso mi tiene,
????Che del mio Federico alle pene
????Talor possa conforto versar:
????????????Ch'io tal volta ridir possa
????????A quel mesto amico mio,
????????Che per lui non cesso a Dio
????????Preci e gemiti alternar.

Ma nessuno a mia brama risponde!
????Passan gli anni, e chi sa se frattanto
????Quell'amato i suoi giorni di pianto
????Sulla terra strascini tuttor?
????????????Alto duol pensarlo estinto,
????????Alto duol pensarlo in vita!
????????Gronda sangue la ferita
????????Pi?? profonda del mio cor.

A te volgo i miei lai, Divin Figlio,
????Che, sospeso in patibolo atroce,
????Una lagrima gi?? dalla croce
????Sulla Madre lasciavi cader.
????????????Pe' dolori tuoi mortali,
????????Di tua Madre pe' dolori,
????????Ah ti degna i nostri cuori
????????Nell'angoscia sostener!

Dalla croce una lagrima pure
????Sull'eletto Giovanni spargevi:
????Ogni dolce piet?? conoscevi,
????Benedetta ?? da te l'amist??.
????????????Benedici ogni memoria
????????Che m'avvince a Federico:
????????Voti innalzo per l'amico,
????????Per me voti innalzer??!

E se avvien che il dovuto proposto
????Di non mai querelarci obbl??amo,
????Ti sovvenga che debili siamo,
????E che i forti anche ponno languir.
????????????Ti sovvenga che tu pure
????????D'uman frale andasti cinto,
????????Che tristezza allor t'ha vinto,
????????Ch'eri stanco di patir.

TERESA CONFALONIERI.

??????????????????????????????Lux justorum laetificat.
??????????????????????????????????????????(Prov. 13. 9)

????????????No, pia, no, gentile,
????????????????Per me non sei morta!
????????????????Ti veggio, sim??le
????????????????Ad angiolo sorta,
????????????????Su sposo e fratelli
????????????????E amici vegliar.
????????????????????Dal ciel mi risuona
????????????????Tua dolce parola.
????????????????Che spiriti innalza,
????????????????Che petti consola:
????????????????Cos?? gi?? solevi
????????????????Di Dio favellar.

????????????Se il cor mi si turba
????????????????In me rivolgendo
????????????????Che i giorni tuoi santi
????????????????????S'estinser, gemendo;
????????????????Che giovin peristi
????????????????In lungo patir;
????????????????????Io scerno che il pianto
????????????????Mi tergi e sorridi!
????????????????Io scerno che al cielo
????????????????Ne inviti, ne guidi!
????????????????Io t'odo che appelli
????????????????Felice il mart??r!

????????????Ell'era di quelle
????????????????Serafiche menti,
????????????????Vissute nel mondo
????????????????Sublimi, innocenti,
????????????????Amando, pregando,
????????????????Chiamando a virt??.
????????????????????Doloran pei cari,
????????????????Doloran per Dio,
????????????????Lor merto arrichisce
????????????????Chi in avanti fall??
????????????????Lor vita ?? Calvario,
????????????????Lor norma ?? Ges??!

????????????Ti piansi, ti piansi
????????????????Con alto rammarco,
????????????????Per me, pel tuo sposo
????????????????D'angosce s?? carco!
????????????????Ma udii la tua voce
????????????????Parlarmi nel cor.
??????????????????????Le fere sventure
????????????????Son date a' mortali,
????????????????Perch?? dalla terra
????????????????Dispieghino l'ali,
????????????????Cogliendo le palme
????????????????Che colse il Signor??.

????????????No, pia, no, gentile,
????????????????Per me non sei morta!
????????????????Ti veggio, sim??le
????????????????Ad angiolo sorta,
????????????????Il vedovo amico.
????????????????E me sostener.
????????????????????Ti veggio splendente
????????????????Di gioie supreme;
????????????????Ti veggio accennante
????????????????Le sedi, ove insieme
????????????????La pace de' forti
????????????????Dovrem possedor!

L'ANIMA D'UNA FIGLIA.

(Parla qui MARIA VALPERGA DI MASINO alla Contessa EUFRASIA sua madre).

??????????????????????????????Quonium pius e misericors est Deus.
??????????????????????????????????????????????????????????(Eccli. 2)

Piangimi, o dolce Genitrice: a Dio
????No, non ?? oltraggio il tuo materno pianto.
????Della tua mente ogni pensier vegg'io,
????Leggo le pene onde il tuo core ?? infranto,
????Scerno fra cotai pene un gio??r pio,
????Me figurando al Re de' Cieli accanto;
????Scerno che tu il maggior de' sacrifici
????Rinnovelli ogni giorno e benedici.

Ma affinch?? le tue lagrime pietose
????Grondino pi?? so??vi, o madre amata,
????Io ti paleser?? cagioni ascose,
????Per cui s?? tosto al ciel venni chiamata:
????Non fu olocausto sol che Iddio t'impose
????Per affinar l'anima tua elevata:
????Di me compass??one alta lo prese,
????E me sottrarre a sommi affanni intese.

La tempra ch'Egli al fianco tuo mi dava,
????Era tutta d'affetto e d'innocenza:
????Io caldamente i genitori amava,
????Io gioconda sent??ami in lor presenta:
????Il caro guardo tuo mi confortava,
????Qual guardo di superna intelligenza:
????Io d'uopo ognor avea di starti unita,
????Tu della vita mia eri la vita.

Di congiunti e d'amici altr'alme belle:
????Dopo il padre e la madre eranmi care:
????Tanto v'amava, e tanto amava io quelle,
????Che pi?? tesori io non sapea bramare.
????Il pensier che sorride alle donzelle
????Di rosei serti e nuz??ale altare,
????A me non sorridea, temendo ognora
????Che a te vivrei meno vicina allora.

Dato m'avresti, ?? ver, degno consorte,
????E quindi io molto esso pregiato avrei;
????E d'esser madre avuto avrei la sorte,
????E rapita m'avriano i figli miei;
????Ma come inevitabili di morte
????Son su questo o su quello i dardi rei,
????Avrei veduto chi sa quali amati
????Anzi a me infelicissima atterrati!

Ah! s'io perduto avessi alcun di loro,
????E te precipuamente, o madre mia,
????S?? acerbo fora stato il mio martoro,
????Che capir mente d'uom non lo potria!
????Commosso fu quell'Ottimo che adoro
????Dai dolci sensi ch'egli in me nodr??a,
????E perch?? strazi io non avessi atroci,
????Una invece mi di?? di molte croci.

Quest'una era il lasciarvi, o miei diletti,
????E pi??, madre, il lasciar te s?? dogliosa:
????Pesante croce fu! la ricevetti
????Come don dell'Eterno ond'era io sposa:
????Premendola al mio sen, piansi e gemetti,
????Ma investimmi Ei di grazia generosa:
????Pesante croce! ma in serrarla al core
????Sentii che al cor serrava il mio Signore!

Sai tu perch?? negli ultimi momenti
????Io, nel parlar delle mie nozze eterne,
????Volsi ancora su te sguardi ridenti,
????Come talun che liete cose scerne?
????Dalle lor salme l'anime innocenti
????Divelte son con voluttadi interne:
????Perde per esse il pungol suo pi?? forte
????La regnante sul mondo ira di morte.

Gi?? pria di separarmi dalla spoglia
????Dotata fui di vista celestiale:
????Schiusa a me ravvisai l'eterea soglia,
????Vestita mi sentii d'angelich'ale:
????Tutto mi s'abbell??, fin la tua doglia,
????Cui di rado la terra ebbe l'eguale:
????Divina luce a me svelava il merto
????Del materno dolore a Ges?? offerto.

E vidi allora, o madre mia, che il mondo
????De' rammarichi nostri non ?? degno:
????Vidi che frode e malignar profondo
????Han tal perpetuo fra' viventi regno,
????Che spirto ivi non puote andar giocondo,
????Bench?? di virt?? segua il santo segno:
????Compiangendo chi resta in tanta guerra,
????Io mi strappai contenta dalla terra.

E contenta vieppi?? me ne strappai,
????Perch?? i tuoi sensi mi fur noti appieno:
????Seppi che da tal madre io germogliai,
????In cui fortezza mai non verr?? meno:
????Seppi che a dritto il caro padre amai,
????E ch'ambo in ciel ristringerovvi al seno;
????Seppi ch'io, precedendovi, ottenuto
????Avrei per voi d'eccelse grazie ajuto.

Piangimi, o dolce genitrice: a Dio
????No, non ?? oltraggio il tuo materno pianto;
????Ma pensa che felice or qui son io,
????Che degli sposi mi tocc?? il pi?? santo;
????Che siccome eri tu l'angiolo mio,
????Angiolo or son che aleggio a te d'accanto,
????E, qual tu provvedevi a' gaudii miei,
????Cos?? di me perenne cura or sei.

Duo carissimi spiriti celesti
????Meco sempre su te stanno vegliando,
????Cui pochi giorni tu per prole avesti,
????Poi ratti a Dio volaron giubilando:
????Nostra gara ?? scostare i d?? funesti
????Dal tuo materno aspetto venerando:
????Una di nostre gioie ?? sul tuo viso
????Certo mirar suggel di Paradiso.

Possederti vorremmo in ciel sin d'ora,
????Ma carit?? ci?? chieder non consente:
????Tale offri degno esempio a chi dolora,
????Tal sei provvida madre all'indigente;
????Se tarda viene a te la suprem'ora,
????Maggior gloria n'avr?? l'Onnipotente,
????E, al suo cenno, da noi tua fronte amata
????Fia di pi?? chiare stelle incoronata.

L'ANIMA DI CLEMENTINA.

(La Marchesa CLEMENTINA GUASCO, nata della Rovere),

??????????????????????????Et sic semper cum Domino erimus.
??????????????????????????????????(Ep. ad Thess. II, c. 4).

Sposo, sorella, figlia, e voi, per cui
????Data, o fratelli, avrei pur la mia vita,
????Amiamci in Dio! Per meglio amarvi in lui
????????????????????????????????????????Io son partita.

Soffersi in vita, in agonia soffersi,
????Ma ne' dolori mi sostenne un Dio:
????Non ne gemete, que' dolor gli offersi,
????????????????????????????????????????E a' suoi li un??o.

E s'ebbi in terra alcuni giorni amari,
????L'affetto vostro li abbell?? cotanto,
????Che pur tai giorni a me tornaron cari
????????????????????????????????????????????????Standovi accanto.

Svelar non debbo s'io gi?? son felice,
????Ovver se il prego vostro ancor mi giova:
????Amo quel prego: Iddio ven benedice
????????????????????????????????????????????????Con grazia nova.

Amo quel prego ed ogni dolce segno
????Di pia memoria che il mio nome onora;
????Ma il duol frenate: nell'eterno regno
????????????????????????????????????????????????Vedremci ancora.

Il duolo frena, o generoso Carlo:
????Sol del mio aspetto nostra figlia ?? priva:
????A lei nel cor sempre del padre io parlo,
????????????????????????????????????????????????In lei son viva.

Per quell'amor ch'ella a suo padre porta,
????Un d?? fia moglie ad uom che t'assomigli,
????Ed alta gioia splender??, risorta
????????????????????????????????????????????????Di lei tra' figli.

Ed ecco un angiol pur che ti consola,
????Ecco una madre che alla figlia resta:
????Tal ?? mia suora; ogni atto, ogni parola
????????????????????????????????????????????????Di lei l'attesta.

E Clementina pur, bench?? offuscati,
????Sien vostri sguardi, presso a voi rimane:
????L'alme, che han vita in Dio, dai loro amati
????????????????????????????????????????????????Non son lontane.

Fra le mie braccia siete ad ogni istante,
????E bacio vostre lagrime pietose,
????E forte amor v'ispiro a tutte sante
????????????????????????????????????????????????Bellezze ascose.

Fuggon siccome rapid'ombra gli anni,
????Comun palestra a carit?? e dolore:
????Me troverete dopo brevi, affanni
????????????????????????????????????????????????Appo il Signore!

VERIT?? E SOFISMO.

Resistite fortes in fide. (Petri Ep. I. 5.9).

SOFISMO

Ov'?? amist??? Chi cento volte e cento
????Sotto le spoglie d'amist?? non vide
????Nei men turpi adulante approvamento,
????Che merca dono o laude, e ascoso ride,
????Negli altri la calunnia, il tradimento,
????La nera ingratitudine che intride
????La man nel sangue e i benefizi sprazza,
????E non pu?? cancellarli e pi?? ne impazza?

Ove son leggi d'equit??? Il selvaggio
????Che, simile a Ca??no, erra per balze,
????Libero ?? appena: ogni citt?? ?? servaggio
????Sia che regnante scure un solo innalze,
????Sia che, brandita in man di molti, il raggio
????Vieppi?? vario ed orrendo intorno balze;
????E chi succede ad atterrata possa,
????Ladro ?? che l'arme d'altro ladro indossa.

Ov'?? relig??on? Di sangue umano
????Fumar fu vista di pi?? Numi l'ara;
????E veggio pur sotto mantel cristiano
????Eg??ismo; e vilt?? celarsi a gara:
????L'uom per natura ha ingegno empio e profano,
????Loda il Vangelo, e da lui nulla impara;
????Vuol carit??, ma in altri sol la vuole,
????E tesse a proprio, lucro atti e parole.

VERITA'

Non v'inganni, o mortali un dispettoso
????Filosofar che tutte cose annera:
????Sdegno pur troppo ci sembra generoso
????Alla infelice de' maligni schiera:
????Giustificar cos?? cercar l'ascoso
????Senso d'iniquit?? che li dispera,
????O pur malignan perch?? infermi sono,
????E mertan, non gi?? plauso ma perdono.

Ogni nobile petto ebbe un amico,
????O pi?? d'un n'ebbe, e alcun ne serba ancora,
????E se perseguitato anco e mendico
????Visse fra indegni e fra pi?? indegni mora,
????Ei si rammenta qualche amato antico,
????E alle umane virt?? crede e le onora,
????E, morendo, ci consolasi al pensiero
????Che in cielo ei rivedr?? quel cor sincero.

Ogni nobile petto ha reverenza
????Di giuste leggi, ed egualmente abborre
????La non volgare e la volgar licenza,
????Che dritto vanta, e ad ingiustizia corre:
????Ei sa, che se perfetta sap??enza
????Giammai non puossi a leggi umane, imporre,
????Pur son tal ordin, senza cui la terra
????Sar??a di tigri sanguinosa guerra.

Ogni nobile petto ama, ed ?? amato:
????Ogni nobile petto il giusto vede:
????Ogni nobile petto un deturpato.
????Culto deplora, e al vero culto crede;
????Dai lumi della grazia irrad??ato
????Ragiona, e a sua ragion guida ?? la fede;
????Sprezza le vanit??, ma gli uomini ama,
????E a sublime sentier seco li chiama.

SOFISMO.

Che fate, o sciagurati, in s?? ria valle,
????Stima alterna sognando, e alterno amore?
????Volgete ad ogni mira alta le spalle,
????Scambiatevi dispregio, odio, livore:
????Segua ognun della vita il mesto calle
????Fin che sotto a' suoi pi?? cresce alcun fiore,
????Poi, dacch?? a tutti ei far non puossi boia,
????Si squarci il seno, e disperato muoia!

VERITA'

Che fate in questa valle, o sciagurati,
????Necessario sognando alterno sdegno?
????I mali suoi dall'uom sono addoppiati,
????Se di superba intolleranza ?? pregno:
????A dolor, s??, ma pure a gioia nati,
????Da mutua avrete carit?? sostegno;
????Forza non siede in vile ira feroce,
????Ma in portar con serena alma la croce.
E forza siede in perdonar sovente
????Alle stolide colpe de' fratelli;
????In confessar che d'uom cieca la mente
????Sempre inciampa, se in Dio non si puntelli;
????In riedere ogni d?? gagliardamente
????Rischi ed affanni a sostener novelli;
????In memorar, d'ogni fralezza ad onta,
????Che nel mortal v'?? del Signor l'impronta.

SOFISMO.

Se tanto eccelsa, filosofich'ira
????Non arde in voi da pugnalarvi il seno,
????Vivete almen com'alto eroe che mira
????Tutto con ciglio di minaccia pieno;
????Dite che a voi sommo dispregio ispira
????Chi non ?? pronto a usar brando o veleno;
????Libri dettate in bile e sangue scritti,
????Per insegnar a umanit?? suoi dritti.
E s'uomo studia e suscita incremento
????Di lumi e di virt?? senza pugnali;
????S'ei non porge a plebee rabbie fomento,
????Perch?? s'alzino a dar leggi a' mortali;
????S'ei non crede esser merto o tradimento
????L'avere o non aver grandi natali;
????S'egli ama il pio, sotto qual sia cappello,
????Dite ch'ei degli stolti ?? nel drappello.

VERITA'

Compiangete la stizza de' volgari,
????Che cieca sempre qua e l?? si scaglia;
????Filosofia seguite appo gli altari;
????Di calunnie e d'ingiurie non vi caglia;
????Sorridete ad ogn'uom che insegni e impari
????Quanto amore e indulgenza al mondo vaglia;
????De' frementi n?? il plauso n?? gli scherni
????Norma non sian che il vostro oprar governi.

Libri dettate a sollevar gli umani
????Dai lacci delle ignobili dottrine;
????Siate pensanti, ma non irti e strani,
????Non consiglier di scandali e rapine;
????Ponete mente che gl'ingegni sani
????Invocano edifizi e non ruine:
????Bando al Sofismo! egli ?? quel genio truce,
????Che al suo fango infernal l'alme conduce.
?? desso, ?? desso l'avversario antico,
????Che, d'angiol luminoso assunto il velo,
????Sempre de' vizi s'ostent?? nemico,
????Vituperando umana razza e cielo;
????Ei trasse Giuda al maladetto fico;
????Esca egli fu del farisaico zelo;
????Ei repubbliche e regni urta, dissolve,
????Ed erge invece putridume e polve.

IL COLERA IN PIEMONTE,

??????????????????????????????????????????Sursum corda!
????????????????????????????????????????????(Praef.)

Eleviam fra le lagrime i cuori,
????Sosteniamo gli scossi intelletti!
????Siam colpiti, ma non maladetti,
????Man paterna ?? la man del Signor.
????????Per provarci con prova pi?? forte,
????Per destarci a pi?? nobil costanza,
????Egli ha detto ad un angiol di morte:
???????Tue saette raddoppia su lor.

Invisibil quell'angiolo armato
????Scorre l'aer, e su' lidi ove passa
????Pianti ed urli e cadaveri lassa,
????E prosegue il mortifero vol.
????????Del disordin la turba seguace
????Cade prima nell'orrido scempio,
????Ma co' rei pi?? d'un giusto soggiace,
????S?? ch'avvolta ?? la patria nel duol.

Se non che negli estremi perigli
????Si rinforzan gli spirti pi?? degni:
????La sventura, spavento de' regni,
????Pur de' regni salute esser pu??.
????????Lor salute esser pu?? se di Dio
????Meglio i cenni seguire han prefisso,
????Se rivolgon ogni opra e des??o
????Alla meta per cui li cre??.

Debit'?? che luttiamo incessanti
????Della patria a impedir maggior danno,
????Che tentiam con magnanimo affanno
????Da sterminio i fratelli strappar;
????????Che accorriamo a' languenti, a' morenti,
????Che obbl??ato il mendico non pera,
????Che al drappel de' pupilli innocenti
????Ci affrettiam pane e lagrime a dar.

Debit'?? doloroso, tremendo!
????Ma gagliarda ?? la mente dell'uomo:
????S'?? con Dio, da che mai sar?? domo?
????Patir??, ma con forza immortal.
????????Ei con Dio? Chi di noi fia con esso?
????Tutti il siam, sebben consci di colpe;
????Se il pi?? nostro da lor retrocesso,
????Oggi a vie di giustizia risal;

Se d'a??ta siam prodighi a tutti,
????S'alto amore in nostr'alme ragiona,
????Se il nemico al nemico perdona,
????Se discordia civil pi?? non v'??;
????????Se, coll'opre le preci alternando,
????Pi?? null'uom d'esser pio si vergogna,
????Se sparisce lo scherno nefando
????Che alla croce vii guerra gi?? fe'!

Eleviam fra le lagrime i cuori,
????Sosteniamo gli scossi intelletti:
????Siam colpiti, ma non maladetti;
????Man paterna ?? la man del Signor.
????????Noi felici, ove questa procella
????Da colpevol letargo ci desti!
????Noi felici, ove gli animi impella
????A bei fatti, a sublime fervor!

Dopo noi sorger?? dignitosa
????In Piemonte di forti una schiatta,
????Che a benefiche gare fia tratta
????Dall'esempio che i padri lor dier:
????????Ed allora a que' nobili figli
????Con amor dalle stelle arridendo,
????I lor genii sarem ne' perigli,
????Sarem luce a' lor santi voler!

CESSATO IL COLERA.

????????????????Cumque quaesieris ibi Dominum Deum
????????????????tuum, invenies cum, si tamen toto
????????????????corde quaesieris, et tota tribulatione
????????????????animae tuae.
??????????????????????????????????????????????????(Deut. 4. 29).

Cr??ato spirto che al mio fral sei vita,
????Potenze tutte onde m'esulta il core,
????Alziamo, alziam di gaudio intenerita
????????????????????????????????????????????????Voce al Signore!

Dal ciel suoi doni sulla terra effuse,
????Noi li obbl??ammo, e ripet?? i suoi doni:
????Ci flagell??, ma ne' flagelli incluse
????????????????????????????????????????????????Grazie e perdoni.
Egli ?? colui che i doloranti sana;
????Che dalla morte, ch'all'uom rugge intorno,
????Sotto il suo scudo amico lo allontana
????????????????????????????????????????????????Di giorno in giorno.

Poi quando a molte umane brame arrise,
????Toglie quell'ente che vivendo amollo;
????Ma questo debol ente ei non uccise,
????????????????????????????????????????????????Sugli astri alzollo.

Egli ?? colui che ai sopportanti oltraggio
????In guiderdone offre onoranza eterna;
????Colui che i fati del mortal lignaggio
????????????????????????????????????????????????E il ciel governa.

Misericordia ed equit?? lo guida,
????Se crea, se cangia, se mantien, se spezza:
????Amico all'uomo, ei vuol che l'uom divida
????????????????????????????????????????????????Sua tenerezza.

Un giorno scese dall'eccelsa sfera
????Per esser uomo e allev??arci il duolo;
????Calice orrendo, affinch?? l'uom non pera,
????????????????????????????????????????????????Tracann?? solo.

Ci favell?? non pi?? come in Orebbe
????Con formidabil, mistica favella,
????Ma qual mortal che della donna crebbe
????????????????????????????????????????????????Alla mammella.

E quella Madre ch'egli am?? cotanto
????Diede alle donne qual modello e amica,
????Qual Madre a ognun ch'a lei con dolor santo
????????????????????????????????????????????????Sue pene dica.

Le nostre pene, ah s??! dalle Taurine
????Sponde alla Madre del Signor dicemmo,
????E le pupille sue sovra noi chine
????????????????????????????????????????????????Brillar vedemmo.

L'indica lue nostr'aure appena attinse,
????Ci risovvenne la piet?? degli avi,
????E quella Madre col sospir respinse
????????????????????????????????????????????????Gl'influssi pravi.

And?? assalendo il morbo alcune vite,
????Ma pi?? rifulse indi il recato scampo:
????A gare insiem di carit?? squisite
????????????????????????????????????????????????S'aperse un campo.

Anco una Forte del pi?? debol sesso
????Accorse agli egri, sorb?? l'aer funesto,
????E consol?? con dolci cure e amplesso
????????????????????????????????????????????????L'orfano mesto.

E visti fur della citt?? i Maggiori
????Trar di Maria Consolatrice al piede,
????E in voto stringer tutti i nostri cuori
????????????????????????????????????????????????A salda fede.

E visti furo i cittadin pi?? culti
????Coll'umil volgo unirsi, in Dio sperando,
????N?? de' beffardi paventar gl'insulti
????????????????????????????????????????????????Maria invocando.

Piace al Signor che la sua Vergin Madre
????Ne incori e affidi col suo bel sorriso,
????S?? ch'aspiriam con opre alte e leggiadre
????????????????????????????????????????????????Al Paradiso.

Vera relig??on, ch'?? tutta bella,
????Gaudio ne pinge in Dio, non vil cipiglio,
????Se lo onoriam ne' Santi, e vieppi?? in Quella,
????????????????????????????????????????????????Cui nacque Figlio.

Guasta dall'uom, relig??on ne pinge
????Non so qual Dio alterissimo, cui duole,
????Se a quella Madre che al suo sen lo stringe
????????????????????????????????????????????????Drizziam parole.

Fede in te sempre avremo, o Genitrice
????Dell'umanato, ver Lume divino!
????Tu sei potente in ciel, tu salvatrice
????????????????????????????????????????????????Sei di Taurino!

IL VOTO A MARIA.

????????????????Deinde dicit discipulo: ??Ecce mater tua??.
????????????????????????????????????????????????????????(Ioh. 19. 27).

Serpeggiava il malefico elemento
????Cui dal Gange svolgea l'ira divina,
????E, recato per l'aer morte e spavento,
????Pur la dolce assal??a sponda Taurina:
????Dalla nostra citt?? s'alz?? un lamento
????Alla Vergin, cui terra e ciel s'inchina;
????E come gli avi gi?? correano ad essa,
????Corremmo a lei colla fidanza istessa.
Sciolto ?? il voto, innalzata ?? la Colonna,
????Che, or volge un anno, il cittadin fervore
????Imprometteva alla superna Donna,
????Deprecando l'orribile malore:
????Speranza in lei vieppi?? di noi s'indonna,
????Dacch?? prova ci di?? somma d'amore:
????Venne l'indica lue, tremenda apparve,
????Ma al cenno di Maria sedossi e sparve.

Ah! questo monumento una incessante
????Sar?? preghiera delle nostre schiatte!
????Ei rammenter?? sempre al v??andante
????L'inclite grazie che a Taurin son fatte.
????Ve' l'immagin di Lei col Figlio amante,
????Ch'orgoglio umano ed uman'ira abbatte!
????Deh! nessun passi mai per questa via
????Che il cor non alzi ver Ges?? e Maria!

O Regina del Ciel, non ?? sgombrata
????La fera lue da tutti i nostri lidi!
????Piange al flagel Dertona sconsolata,
????E d'altre sponde a te s'elevan gridi:
????Piet?? di loro! e sia Taurin salvata!
????Chiedi al Signor che a lui viviam pi?? fidi;
????Digli che il vuoi; le menti in noi migliora,
????E il figlio tuo benediranne allora!
Deh, ci ottieni ogni don, ma pi?? virtute
????Di fraterna concordia e d'intelletto!
????Qui l'alme vili sien di gloria mute,
????Qui del bello e del ver splenda l'affetto!
????Qui insidie di stranier non sien tessute,
????Qui sia armonia di Prence e di soggetto!
????Qui in pace o in guerra, in giubilo od in pianto
????Stiane Maria sospitatrice accanto!

Tu, dopo il Dio che s'umano in tuo seno,
????Sei l'Ente pi?? benefico del mondo;
????La nobil Eva in cui non fu veleno;
????La vincitrice dello spirto immondo;
????L'umano cor che al divin Rege appieno
????Grad??, perch?? in amar fu il pi?? profondo:
????Tu sei la donna in sua perfetta altezza;
????Degli Angioli e di Dio sei l'allegrezza!

Invan son?? in pi?? secoli, ed invano
????Soner?? ancor di cieche menti il riso,
????Che il bel culto a Maria chiamano insano:
????Noi la Donna onoriam del Paradiso;
????Noi giubiliam che il Reggitor sovrano
????Volgane, in braccio a lei, clemente viso;
????Noi sentiamo l'incanto celestiale
????D'aver madre una madre al Dio immortale!
Quindi risponderemo all'infelice
????Che corruccioso ti sogguarda e ghigna:
??????Degli avi nostri fu consolatrice,
????E nostr'umile pianto ud?? benigna!
????Divine cose il nome suo ne dice;
????Per esso in noi pi?? cavitarie alligna!
????Non sappiamo amar Dio fuorch?? con Quella,
????Che per noi l'ha nodrito a sua mammella!??

Che sono i monumenti? Iddio non chiede
????Statue e colonne, ma infiammati cuori.
?????? ver, ma i sacri segni alzan la fede;
????Gridan d'et?? in etade: ??Il Ciel s'onori!??
????Nobilitan le vie dov'hanno sede;
????Collegano i nepoti a' lor maggiori;
????Son degl'ingegni sconfortati al guardo,
????Qual movente a bell'opre, alto stendardo.

Or questo novo segno al vicin tempio
????Appeller?? ogni giorno i passeggieri:
????Quivi la maest??, quivi l'esempio
????Degl'incessanti aneliti sinceri,
????Ad ossequio talor costringon l'empio,
????L'invaghiscon talor de' pii misteri;
????E s'egli te, Madre d'afflitti, implora,
????Il miri, il tocchi,???ed ?? tuo figlio ancora!

LA MADRE DEGLI AFFLITTI.

??????????????????????????????????????????????Monstra te esse matrem!
????????????????????????????????????????????????????????( Av. m. st.).

O Vergin santa, che il Signore elesse
????Per nascer dal tuo sen Uom de' dolori,
????Uom che modello a tutti noi splendesse!

Tu, bench?? pura, non respingi i cuori
????Che a te sorgon macchiati, e come il Figlio
????Brami scampo e non lutto ai peccatori.

Deh, volgi anco su me quel divin ciglio
????Che sempre da clemenza ?? intenerito
????Verso chi prega dal suo tristo esiglio!

Io t'amai da fanciullo, indi partito
????Da te sembrai, ma spesso a te pensando,
????De' lunghi errori miei gemea pentito;

Ed in que' giorni di dubbiezza, quando
????Della fallacia dell'orgoglio mio
????Pur meco stesso mi venia crucciando,

Un bisogno invincibile d'Iddio
????Talvolta m'assaliva e mi parea
????Che a speranza da te mosso foss'io.

E se in un tempio allor mi ritraea,
????Cercava la tua immagine, e in quel viso
????Virgineo e celestial fede io ponea.

E gioiva al pensar che in paradiso,
????Appo il fulgor dell'eternal bellezza,
????Brillasse d'una femmina il sorriso!

Il sorriso di madre a piet?? avvezza,
????Ed al des??o che in virt?? crescan lieti
????Quei cari figli ch'ella tanto apprezza.

Non badar, no, se troppo a' cons??eti
????Sentier d'infedelt?? raddotto m'hanno
????Miei giovenili affetti irrequ??eti,

Pi?? fermo or t'amer??, pi?? non trarranno
????Lunge i miei passi da tua dolce via:
????Fuor d'essa tutto vidi essere inganno.

Degna di te non ?? l'anima mia,
????Ma pensa ch'opra ?? pur del Benedetto
????Che da te nacque, e che per me pat??a.

Riconduci quest'alma al tuo Diletto;
????Digli che sempre in esso e in te sperava.
????Digli che tu di confidar m'hai detto!

Digli che il danno mio t'addolorava,
????Digli che l'amor tuo salvo mi vuole,
????Digli che a te dal Golgota ei mi dava!

Tai dalla madre udendo alte parole
????Arrider??, siccome ai sap??enti
????Tuoi desiderii tutti arrider suole.

Se gli spiacquero in me cuore ed accenti,
????Cuore ed accenti mi dar?? novelli,
????S?? che pi?? caro a dritto, io gli diventi.

Santificata l'arpa mia pi?? belli,
????Pi?? fervid'inni elever??, dicendo
????Come gli afflitti dal periglio svelli.

E forse allor pi?? d'un che va fuggendo
????Sdegnosamente la tua pia chiamata,
????Te d'illusi ignoranti idol credendo,

Fermer?? il passo perch'io t'ho cantata,
????E ridir??:???Ma chi ?? mai costei,
????Che pur da quell'altero ?? commendata?

Alzando gli occhi imparer?? chi sei;
????Stupir??, t'amer??, nobil rossore
????Avr??, qual ebbi degl'indugi rei.

Ma, deh! ti mostra madre al peccatore
????Pur se debole ei resta, e se talvolta
????Inchinato a vilt?? gli scerni il core.

Poca mia possa, ma tua possa ?? molta;
????Per balze, per fiumane or tremo, or cado,
????Ma, qual ch'io sia, tu le mie grida ascolta.

Spesse fiate in malagevol guado
????Mi porgesti la mano, e uscii dell'onde;
????M'alzi tua dolce man di grado in grado

Da questi rischi alle celesti sponde!

DIO E MARIA.

??????????????????????????????Astitit Regina a dextris tuis.
????????????????????????????????????????????????????????????(Ps. 44).

Umile s??, ma ardimentoso il core
????Sorga dal fango e si sollevi a Dio:
????Cinto d'argilla, ma di te, Signore,
????????????????????????????????????????Figlio son io!

Bella ?? la terra, e i favillanti strali
????Del nobil astro che il suo sen feconda,
????E il d?? e la notte, e i fiori e gli animali,
????????????????????????????????????????E l'aere e l'onda.

Bello ?? l'imper dell'uom su gli elementi:
????Ei gioia cerca, e gioia sogna o trova;
????Ma sete sempre han suoi desiri ardenti
????????????????????????????????????????Di gioia nuova.

A me non bastan tue bellezze, o terra;
????Le indagai tutte, le ammirai, le ammiro;
????Ombre son vaghe, e morte a lor fa guerra:
????????????????????????????????????????Io il ver sospiro.

Ed in te solo ?? il vero, o impermutato
????Bello ineffabil che allumasti il sole,
????Ed a' tuoi figli nella polve hai dato
????????????????????????????????????????Vita e parole.

Chi sei? nol so. Chi son? nol so. Ma pure
????Traluci a me, bench?? ti copra un velo;
????In mille voci annuncian tue fatture
????????????????????????????????????????Il Re del Cielo.

Ma delle tue fatture la pi?? bella,
????Quella che pi?? di grazia ?? portatrice,
????Quella che pi?? ti rappresenta, quella
????????????????????????????????????????Che al cor pi?? dice,

Ell'?? Maria, la Vergine, la Figlia
????Dell'Uomo, in Ciel fatta a' fratei reina!
????La femminil piet?? che s'assomiglia
????????????????????????????????????????Alla divina!

UN FILOSOFO.

????????????????????????????????????????????????????Lex lux.
????????????????????????????????????????????????????(Prov. 6. 23).

Dopo indefessi studii,
????Sopra vantate carte
????Giustin vedea non fulgere
????Fuorch?? bugiarda un'arte
????Con cui l'audacia illudere
????Del fervido mortal,
????E il ver col falso mescere,
????E la virt?? col mal.

A nobil ira il mossero
????Il vil, cinico riso,
????L'epicurea mollizie,
????Il duro stoico viso;
????In tutte scuole un'invida
????Di laudi fame e d'or;
????Sul labbro la giustizia,
????L'iniquit?? nel cor.

E si squarci?? dagli omeri
????Nel suo corruccio il manto;
????Gett?? i volumi turgidi,
????Scevri per lui d'incanto,
????E con profondo-gemito
????Disse:?????Non v'?? quaggi??
????Luce che guidi i miseri
????A verit?? e virt??!??.???-

??Evvi!?? gli grida un provvido
????Vecchio che i lagni ud??a.
????Giustin lo mira attonito,
????Poi dice: ??No! foll??a!?????
??????Foll??e ti svolser, gli uomini
????(L'altro risponde allor);
????Leggi quest'alte pagine!?????
??????Chi le dett??????????Il Signor!??

Tra speranzoso e incredulo
????Giustin quel libro afferra:
????Le carte eran profetiche
????Che a tutti error fan guerra,
????Che svelan ne' primordii
????D'umanit?? il fallir,
????Poi l'empio Giuda e il G??lgota,
????E d'un Iddio il patir.

Gli sconosciuti oracoli
????Il dubitante aperse,
????E d'Isaia nel cantico
????Lo spirito sommerse.
????Legge:???Ascoltate, o popoli,
????D'ira divina il suon:
????Io Re del Ciel, di vittime
????Infastidito io son.

Incensi ed inni perfidi
????Il mio intelletto abborre:
????Premio di voti ipocriti
????Non mai sperate c??rre;
????Sangue le mani grondano,
????E voi le alzate a me?
????Tergetele, o miei fulmini
????Diran che Dio ancor ??!

Pur se le destre s'ergono
????Sincere a me tuttora,
????Se rei pensier non serbano
????Pi?? in vostro cor dimora,
????Se torna altrui benefico
????De' figli miei l'oprar,
????Credete voi ch'io sappia
????Miei figli sterminar?

Oh! se a pupilli e vedove
????Esser vi veggio scampo,
????Venite a me: le folgori
????Non seguiranno il lampo:
????E fosser come porpora
????Sanguigne l'alme pur,
????Al par di neve candide
????Le rivedr?? il futur!

Quelle or minaci or tenere
????Parole d'un Iddio
????Scosser Giustino, ed avido
????Le carte allor segu??o;
????E giorno e notte al mistico
????Libro lungh'ore ei di??:
????Novi conobbe gaudii;
????Am??, sper??, cred??.

A mastri e condiscepoli
????De' suoi passati errori,
????Move, ed in pria l'accolgono
????Con risi e con furori:
????Stupiscon poi del placido
????Suo forte ragionar;
????Miransi, e forse pensano:
??????Filosofo ancor par??.

Ed ei coll'invincibile
????Possa del dir verace
????Eccita santi aneliti
????Di carit?? e di pace:
????Pi?? d'un mortal da glorie
????Superbe visto fu
????Trar con Giustino all'umile
????Sc??enza di Ges??.

Invano, invan rammentano
????Vigliacchi amici al forte,
????Che della Croce ai nunzii
????Leggi minaccian morte:
????Invano a lui, se i vizii
????S'ostina a maledir,
????Tremanti vaticinano
????Scherno, prigion, martir.

?????Oh mal pietosi e timidi!
????Risponde al caro stuolo,
????Sappiate che un orribile
????Martirio esecro solo,
????Quel che patii nel misero
????Mio giovanile error,
????Quando tra fedi varie
????Mi vacillava il cor.

??Al vero nata l'anima
????Nel dubitar si snerva;
????Quindi a sospetti ignobili
????Fatta ogni d?? pi?? serva,
????Discrede l'amicizia,
????Discrede ogni virt??;
????Nessun eccelso palpito
????Suoi giorni abbella pi??.

??Ma, dacch?? i vili dubbii
????Cacciai dall'intelletto,
????E potei diva accogliere
????Filosofia nel petto,
????Dacch?? imparai qual abbia
????La vita alto valor,
????E affratellato agli uomini
????Conobbi il Redentor;

??Io da quel d?? mi pascolo
????Di forza e di speranza,
????E questa ?? gioia intrinseca
????Che tutte gioie avanza:
????Il vivere emmi grazia,
????Grazia mi fia il morir;
????Uom mi potrebbe estinguere.
????Ei non pu?? Dio rapir!??

Il predicar fulmineo,
????I trionfanti scritti
????Prima fur detti insania,
????Poi detti fur delitti;
????Ed ecco il pio filosofo
????In ceppi rei giacer:
????Eccol d'iniquo giudice
????Gl'insulti sostener.

?????Che ti giovar gli stolidi
????Del Nazareo costumi?
????Se brami scampo, ossequio
????Presta ad Augusto e a' numi:
????Mira per quei che agl'idoli
????Incenso negan dar,
????Mira i parati eculei,
????Mira i flagei d'acciar??.

Non si sment?? nell'ansia
????Della terribil ora;
????Mostr?? come un Apostolo
????Opri, patisca e mora:
????Al giudice, a' carnefici
????Perdono oppose e amor,
????Ed il sublime esempio
????Nobilit?? altri cor.

Venner con lui dal carcere
????Ai barbari supplici
????Intemerata vergine
????E cinque eletti amici:
????La giovin fra gli strazii
????Un gemito mand??;
????Giustin mirolla, e impavida
????Gli strazii sopport?? [1].

[1] Con S. Giustino furono martirizzati cinque suoi amici ed una fanciulla per nome Caritana.

SAN CARLO.

????????????????????????Bonus pastor animam suam dat
????????????????????????????pro ovibus suis.
??????????????????????????????????????????(Ioh. 10, v. 11).

Oh! quanto degno ?? di fiducia un grande
????Di piet?? e sacrificii operatore,
????Che fu debol mortale, ed ammirande
????Forze trov?? nel suo sublime amore!
????Fama antica non ?? che voci espande
????Sovra Carlo, d'Insubria almo Pastore;
????Ei visse quasi ieri, e sue pedate
????In tutto il suol nat??o sono stampate.

E perocch?? de' secoli non volve
????Oscura nube di sua vita i fatti,
????Dir non possiamo: ??Era d'un'altra polve,
????Era di tempi al dolce errar men atti??.
????Dir non possiam: ??Noi tal etade involve,
????Che irresistibilmente al mal siam tratti??.
????Ma ravvisiam come in orrendi tempi
????Possan pur di virt?? fulgere esempi.

Sotto il tempio gigante di Milano
????Un delubro contien la sacra spoglia;
????Col?? viene il devoto da lontano,
????E de' commessi falli si cordoglia,
????E fede ha ch'ivi niun pregar sia vano,
????E torna speranzoso alla sua soglia;
????E narrato ?? di cuori, un d?? perversi,
????Che furono per sempre al ciel conversi.

Talora a quel delubro io discendea
????Dubbio su tutto, e quasi su Dio stesso,
????E lung'ora solingo ivi gemea
????Da sciagurate passioni ossesso,
????Poi vedea mover gi?? dalla scal??a
????Il poverel da' suoi malori oppresso,
????Ch'appo il corpo del Santo s'inchinava,
????E di lui la beata alma pregava.

La f?? del poverello io con dolcezza
????Invidiando, era commosso al pianto,
????E vergognava della ria stoltezza
????Che sovente di senno usurpa il manto;
????E allor tutta splendeami la bellezza
????Del culto ch'elevar pu?? l'uom cotanto;
????E Carlo io pur pregava, e in me largita
????Tosto sent??a di maggior fede aita.

Sempre onorai quel forte: ad onoranza
????M'astringon que' magnanimi mortali,
????Ch'osano concepir l'alta speranza
????Di sveller d'infra il mondo orrendi mali;
????Ch'osan, non per vendetta od arroganza
????Contro a poter di soverchianti eguali,
????Ma di Dio per amore e delle genti
????Confonder dell'iniquo i rei contenti.

Di Carlo a' tempi, v??olenza e orgoglio
????Spesso ne' sommi e oscenit?? regnava,
????E de' vili costumi il turpe loglio
????Indi pi?? nella plebe pullulava;
????Innocenza per tema e per cordoglio
????Da ogni parte ascondeasi e palpitava,
????E se la raggiungea braccio nefando,
????Irrugginito era di legge il brando.

E perch?? inetta era la legge ultrice,
????L'uomo spogliato del paterno avere,
????E il padre della vergine infelice
????Che a lui rapita avea truce potere,
????Fean la propria lor destra esecutrice
????Di cieche stragi e di perfidie nere,
????E in mezzo al sangue gli uomini cresciuti
????L'ire feroci esser credean virtuti.

E per maggior calamit?? d'allora
????Premeano Italia immiti ferri estrani,
????Onde tra parte e parte ardean tuttora
????Pi?? frequenti gli oltraggi e gli odii insani;
????E perch?? il volgo stolido peggiora
????Quando vien retto da esecrate mani,
????La podest?? straniera incrudel??a
????Quanto pi?? il volgo oppresso l'abborr??a.

E in s?? gravi sciagure, onde cotanta
????L'ignoranza e l'obblio dell'Evangelo,
????Anche la schiera che dovr??a pi?? santa
????Sfavillar, perch?? interprete del Cielo,
????Campioni egregi aveva, s??, ma oh quanta
????Feccia sol mossa a farisaico zelo,
????Inimica di Roma, e sovvertente
????Co' rei costumi ipocriti la gente!

Su' tristi giorni suoi Carlo fremea:
????Data non gli era onnipossente mano,
????E pur argin gagliardo imporre ardea
????A quel di vizi orribile oce??no.
????Non disper?? della sublime idea,
????Il soccorso affidandol sovrumano,
????Vide ch'altri giovar uomo pu?? sempre,
????Se a virt?? somma s?? medesmo tempre.

Dio benedisse quell'eroica brama,
????Il suo servo su molti altri estollendo,
????E tal gli die di giusto Presul fama,
????E linguaggio amorevole e tremendo,
????Che, mentre de' perversi ad ogni trama
????Fu visto questi oppor senno stupendo,
????Ad amarlo costretti o a paventarlo,
????Tutti il messo di Dio scerneano in Carlo.

Ch?? se rigore e dignitosa vita
????Il Vescovo integerrimo imponeva,
????Ei pria mollezza avea da s?? sbandila,
????E co' poveri il pan condivideva,
????E l'austera sua mente era addolcita
????Da quel sorriso che gli afflitti eleva;
????Co' superbi terribile soltanto,
????D'ogni infelice intenerialo il pianto.

Del paterno suo cor fur monumento
????Ospizi per famelici ed infermi,
????E istituti ove sprone ed alimento!
????Dato venia d'intelligenza a' germi,
????E il suo forte, moltiplice intervento,
????Ove occorrean contr'ingiustizia schermi,
????E l'impulso ch'ei diede a' patrii ingegni
????Verso i nobili fatti e i pensier degni.

Sua immensa carit??, suo santo ardire
????Suscitogli appo il trono alti nemici;
????A impudenti rampogne, a spregi, ad ire,
????Grida si mescolar calunniatrici:
????Nudrir fu detto scellerate mire,
????Tutti i dolenti a s?? facendo amici;
????Dei regi udissi schernitor chiamato,
????Che il lituo avea sopra gli scettri alzato.

Lasciava ei che la collera stridesse.
????E della Chiesa ognor sostenne il dritto:
????Finch?? vestigi sulla terra impresse
????Contro a s?? vide mosso empio conflitto;
????Ma se alcun della grazia ai lampi cesse,
????Con gioia obbli?? Carlo ogni delitto;
????E spesso tal, che pi?? l'aveva offeso,
????Alfin d'amor per lui sentiasi acceso.

Gl'implacati di Carlo abborritori
????Quai tra' mortali furo? I farisei!
????La pi?? abbietta gen??a di traditori!
????Color che in ogni et?? sono i pi?? rei!
????Color che della Chiesa amb??an gli onori,
????Poi core e mente ribellaro a lei!
????Que' sacerdoti che fautor si fanno
????Di sfrenatezza eretica e d'inganno!

Chi ?? quell'infelice maledetto
????Che porta in fronte i torvi occhi di Giuda,
????E come Giuda si percuote il petto,
????Perch?? pi?? in rimirarlo altri s'illuda?
????Schiavo sempre viss'ei d'iniquo affetto?
????Di virt?? l'alma ebb'egli sempre ignuda?
????O dopo aver d'amor di Dio avvampato,
????Cadde e non sorse, ed a Sat??n s'?? dato?

Per quai sequele di misfatti orrende
????Scritte nel libro degli eterni guai,
????Dove cancellatrice pi?? non scende
????Del sangue di Ges?? stilla giammai,
????Un mortifero bronzo oggi egli prende,
????E d'empia gioia brillano i suoi rai?
????A' rei socii sorride, esce del chiostro,
????E l'arme sotto il manto asconde il mostro.

S??! del truce delitto ei socii avea!
????Ed appunto i supremi del convento!
????Eran tre questi indegni, e li stringea
????D'infernale amicizia giuramento.
????Lor chiostro che di santi un d?? fulgea,
????Fatto avean di turpezze abitamento.
????Ministro e amico loro astuto e forte
????Era colui che or volge opra di morte.

Uscito appena il perfido omicida,
????Guardansi e impallidiscono i preposti,
????E un di costoro all'assassino grida:
??????Riedi! il sappiam che intrepido ognor fosti;
????Questo novo cimento or mal t'affida;
????Riedi! sii obbed??ente a' cenni imposti!??
????Ma in covil di superbia e di licenza
????Vano e risibil nome ?? obbed??enza.

??Ahim??! questi prorompe, ei non m'ascolta!
????Che faceste, o compagni, a suscitarlo?
????Gagliarda fu l'offerta sua, ma stolta,
????Di tor dal mondo l'esecrato Carlo.
????Sempre scherniste di dolore avvolta
????La presaga alma mia, ma il vero io parlo:
????Tanto di colpa in colpa osi vi feste,
????Che omai l'abisso a tutti noi schiudeste??.

??Codardo! esclama un de' compagni; pensa
????Che ognor la sorte al nostro messo arrise;
????La sua destrezza in tutte imprese ?? immensa,
????E altre volte le man di sangue ha intrise.
????Move or egli ad oprar fra turba densa,
????E fian le menti da terror conquise,
????S?? che non arduo esser gli dee celarsi,
????E illeso nelle tenebre ritrarsi??.

Il terzo ostenta egual baldanza, e dice:
??????Purch'egli atterri il Vescovo od??ato!
????S'anco andasse scoverto l'infelice,
????E in ferri tratto, e a morte strascinato,
????Chi potr?? dimostrar ch'eccitatrice
????Fosse la nostra voglia all'insensato?
????Al venerevol Carlo inni alzeremo,
????E il suo uccisor cogli altri imprecheremo??.

Intanto l'omicida affretta il passo,
????E sui preposti a sogghignar si sforza;
????Sembragli il loro cor vigliacco e basso,
????Quand'?? pi?? d'uopo irremovibil forza;
????E dice: ??Io ben son certo che a me lasso,
????Se la prospera stella oggi si smorza,
????Intenti solo ad evitar lor danno,
????Costor l'amist?? mia rinnegheranno.

Spero che gio??r?? di mia vittoria,
????Ed eroe da lor labbra udr?? chiamarmi!
????Quel Carlo ch'ogni nostra ascosa istoria
????Investigare osava e minacciarmi,
????Vedr?? come del lituo anzi la boria
????Per la salute del mio chiostro io m'armi!
????Ma s'io perir dovessi???? oh allora tutto
????Meco trarr?? l'empio convento in lutto!??

Giunge il ribaldo al vescovil ricinto,
????Ed ascende al tempietto, ove il Pastore,
????Da' famigliari sacerdoti cinto,
????La preghiera seral porgea al Signore.
????Ivi d'oranti assai stuolo indistinto
????P??amente con esso effondea il core:
????Palpita mal suo grado l'omicida,
????E ancor ??Ti penti!?? l'angiol suo gli grida.

Ma soffoc?? tutti i rimorsi, e rise
????Dell'angiol suo e di Dio, come di larve.
????Con ira gli occhi sovra Carlo affise,
????Ed esecrando zelator gli parve.
????A liberarne il mondo si decise,
????E certo il proprio scampo gli trasparve;
????Allo scoppiar dell'avventata morte
????Ratto balzar fidava oltre le porte.

Salmi sciogliendo il Presul benedetto,
????Quel nobil verso di Dav??d dicea:
??????Non si turbi, n?? tremi ora il mio petto!??
????Quand'ecco sfolgorar la canna rea.
????Al fero tuono, ognun d'ambascia stretto
????Dal suol sorgendo, ??Ov'?? il fellon??? chiedea.
????Da tergo il colpo giunto era su Carlo,
????E, oh prodigio! non valse ad atterrarlo.

??Non si turbi n?? tremi ora il cor mio!??
????Con ferma voce ripigli?? il Prelato,
????E in ginocchio rimase a lodar Dio,
????Ed a pregar pel mostro sciagurato.
????S'ud?? questi ulular: ??Preso son io!??
????E il giorno maledire in ch'era nato,
????Ed il padre e la madre, e pi?? il perverso
????Chiostro, ov'ei s'era in tutti vizi immerso.

Taccia il mio carme le bestemmie atroci
????Del traditore e l'infernal suo riso,
????Quando mir?? degli abborriti soci,
????Appo i supplizi, impallidito il viso;
????E taccia come, anco all'estreme voci,
????Ei sperar ricus?? nel Paradiso:
????L'alma sua dal carnefice spiccata,
????Fu dal re dei demon presa e baciata.

Bench?? mirasse nel suo clero istesso
????Carlo intelletti perfidi cotanto,
????Lo sperante suo cor non fu depresso,
????Ma allor anzi doppi?? di zelo santo;
????Non ebber pi?? nel sant??ario accesso
????Tai che d'avi o d'ingegno avean sol vanto;
????Purificata ei la lombarda Chiesa
????Volle ed ottenne, ad alti esempli intesa.

Mentre corregger egli e sublimare
????I suoi tempi ed i posteri anelava,
????E in peste orrenda visto fu esemplare
????Di piet?? fra la turba afflitta e ignava,
????E in nessuna miseria il casolare
????Del poverello ei mai non obbl??ava,
????Pur non tacea di basse alme lo sdegno,
????Ed era ei spesso ai vilipendii segno.

La luce de' suoi fatti alle sincere
????Menti dimostra qual mortale ei fosse;
????E quando ascese alle superne sfere,
????Confusa alfin calunnia ammutolosse.
????Della Chiesa ogni santo condottiere
????Sovra l'orme di Carlo indirizzosse,
????Ed oggi ancor sulle lombarde rive
????Delle virt?? del Grande il frutto vive.

Io nulla son, ma ad onorarti appresi,
????E so che sei possente appo il Signore,
????E con f?? al tuo sepolcro mi prostesi,
????Ed il pensare a te m'innalza il core:
????Odimi, Carlo, e i miei sospiri accesi
????T'abbian per me ne' cieli intercessore!
????Delle giust'opre caldo amor chiegg'io,
????Chieggio vederti un giorno in seno a Dio!

Tra gl'Itali non v'ha petto gentile,
????Cui s??ave non sia la rimembranza
????Di pastor s?? benefico all'ovile,
????D'uom ch'agli altari di?? tanta onoranza.
????Chi, solcando il Verban con petto um??le,
????Non mir?? intenerito in lontananza
????L'antica Arona, ove le limpid'acque
????Lietamente dir sembrano: ??Ei qui nacque!??

In anni oggi remoti e sempre cari,
????Quell'amabil pur fei pellegrinaggio.
????Gli ultim'astri fulgean tremoli e rari,
????Perocch'era una prima alba di maggio,
????E sui monti segnava oggetti vari
????Impallidito della luna il raggio,
????Finch?? cedendo a luce pi?? gioconda,
????Pi?? languidetta in cielo era e nell'onda.

Ed allor sulle cime or??entali
????Rosseggiavan legg??re nugolette,
????E spuntavan del sole i dolci strali,
????Qua e l?? indorando le contrarie vette;
????Ed i fiotti del lago or dianzi eguali
????S'increspavano al tocco delle aurette,
????E nel lor fasto signorile e vago
????L'isole risplendeano in mezzo al lago.

E le spiagge lunghissime e distanti,
????E le molli e le ripide pendici
????Mostravan con moltiplici sembianti
????I lor tugurii poveri e felici,
????E i campanili de' tempietti santi,
????Ove gi?? del mattino ai sacri uffici
????Del vigil bronzo l'eccheggianti note
????Chiamavan le rideste alme devote.

Oh quali eran miei palpiti veggendo
????Arona, verso cui pi?? concitati
????Dal desiderio andavano battendo
????I remi de' nocchieri affaticati!
????Col?? s'innalza, e sta benedicendo
????Colossale un'effigie i lidi amati:
????L'effigie del Pastor, per cui d'Arona
????Benedetto nel mondo il nome suona.

Su quell'alto colosso eran mie ciglia
????Lungamente fissate da lontano,
????E quella f?? che a tutto il cor s'appiglia
????Da me espelleva ogni pensier profano.
????Parea al mio spirto pien di maraviglia,
????Che il Santo stesso, alzando ivi la mano,
????Accennasse di Dio le creature
????Benedir tutte, e benedir me pure!

Come allora, oggi esclamo con affetto:
????Proteggi, o Carlo, la Lombarda terra,
????Ed ogn'Itala sponda, ed ogni petto,
????Ovunque ei sia, che preci a te disserra!
????Se germe ?? in noi di ben, rendil perfetto,
????All'opre vili insegnaci a far guerra,
????Veglia su noi qual padre, ed i tuoi figli
????Sprona e guida a vittoria infra i perigli!

SANTA FORTUNULA.

??????????????????????????????Bonum certamen certavi.
????????????????????????????????????????(Tim. II. 4.7).

Ed a te pur, Fortunula immortale,
????La fronte mia s'atterra.
????Deh! chi sar?? che ne discopra quale
????Vivesti in sulla terra?

Nulla di te sappiam, fuorch?? il bel nome
????E la tomba che il porta,
????E a chiari indizi di martirio, come
????Per nostra f?? sei morta.

L'ossa inadulte e il teschio venerando
????Sembran dir che donzella
????Eri trilustre, allor che iniquo brando
????Sven?? tua salma bella.

Forse del padre e della madre amata
????Che per Ges?? moriro,
????Piangendo sul sepolcro, indi infiammata
????Sentivi te al martiro;

N?? senza loro, e senza il paradiso
????Pi?? viver, no, potesti,
????E magnanima gl'idoli hai deriso,
????Ed ai leon corresti.

Forse malgrado genitori insani
????Che con minacce e grida,
????E con tenere lagrime e con vani
????Spregi voleanti infida,

Dal lor sen con angoscia ti strappavi
????Per abbracciar la Croce,
????E spirando al battesmo li invitavi
????Con amorosa voce.

E forse allora e padre e genitrice
????Commossi al detto caro,
????Sclamavan: ??Siam cristiani!?? e la cervice
????Porgeano all'empio acciaro.

E forse della vergine alla morte,
????Tal, che sue nozze amb??a,
????Eternamente farsi a lei consorte
????Volle, e con lei mor??a.

Noi pure eternamente in ciel vederti,
????O vergin, sospiriamo,
????E il pregarti n'?? gioia, ed esser certi
????Che in te un'amica abbiamo.

Due menti pie tua spoglia hanno raccolta
????E tratta a queste sponde,
????Ambe quell'alme a te devote ascolta,
????E sien per te gioconde.

E chiunque a Fortunula s'inchina
????Gentile ottenga un core
????Che lieto porti alla belt?? divina
????Immensurato amore!

E le afflitte, scampate appo quest'ara
????Dalle mondane frodi,
????Obbliin lor pene, celebrando a gara
????Di te, di Dio le lodi.

SANTA FILOMENA.

????????????????????????Laudate Dominum in sanctis ejus.
????????????????????????????????????????????????????(Ps. 50. 1).

Vidi sembianti di disdegno accesi,
????Quando dapprima infra devoti cuori
????Nome sonar di Filomena intesi:

E chiesta la cagion di tai rancori,
????Udii fremiti alzar, che cos?? poco
????L'unico Ver, l'unico Iddio s'onori!

??Perch??, gridavan con alterno foco,
????Perch?? non al Signor dell'Universo,
????Ma a novelli suoi santi ognor dar loco?

??Culto quest'?? risibile e perverso!
????Secoli di barbarie lo foggiaro!
????Distruggerlo omai dee secol pi?? terso!??

De' corrucciati al querelarsi amaro
????Applaudiron taluni, ed applaudendo
????Senno svolger sublime essi agognaro.

Io non capii qual fosse lo stupendo
????Argomentar di quegl'ingegni acuti,
????E meditai, n?? tuttod?? il comprendo.

Alla luce del Bel mi sembran muti,
????Se stiman colpa o ignobilt?? un amore
????Portato a petti in santit?? vissuti.

N?? so perch?? sia di barbarie errore
????L'aver per sacre l'ossa di que' forti,
????Che a noi lasci??r d'alta virt?? splendore;

N?? scorgo quale al nostro secol porti
????La Chiesa oltraggio, quando ancor favelli
????D'egregi estinti, e ad imitarli esorti;

E n'esorti a pensar che vivon quelli
????Non senza possa al Re del Cielo amici
????E lor pietate ad invocar ne appelli.

A te, Relig??on, credo che il dici,
????Ma se tacessi, anco ragione il grida:
????Anzi al Giusto si curvin le cervici!

Io cos?? sento, e quindi appien m'affida
????Ogni defunto sugli altari alzato,
????Bench'altri al volgo me pareggi, e rida.

E m'affida ogni tumulo illustrato
????Da indubitati segni, in cui ravviso
????Ch'ivi hann'ossa di martir riposato.

Ch??, se storia pur manca onde provviso
????Venga al des??o dei posteri, a me basta
????Nome d'ignoto assunto in paradiso.

Il caro nome tuo solo sovrasta
????Evidente alla terra, o Filomena,
????Ma indarno inclito onor ti si contrasta.

Parla il tuo avello, e d'alta grazia ?? piena
????L'ampolla di quel sangue che spargesti
????Per Ges??, in chi sa qual crudele arena!

Sensi di f??, d'amor si son ridesti
????In color cui tue spoglie e il venerando
????Tuo dolce impero il Cielo ha manifesti.

Sensi di f?? e d'amore, e donde e quando
????Cessaron d'esser palpiti gentili,
????Che a bassi affetti inducono a dar bando?

Ah no! Color che ad una Santa um??li
????Porgono omaggio, memori ch'?? santa,
????Pronti non sono ad opre e pensier vili!

Nel memorar somme virtudi, oh quanta
????Riconoscenza per quel Dio si sente
????Che alz?? i mortali a dignit?? cotanta!

Il tuo sepolcro a questi d?? presente
????Ne dice, Filomena, alti dolori
????Pel vero sostenuti arditamente.

N?? discreder possiam che tu avvalori
????Di quei la prece che, a te innanzi proni,
????D'aver simile al tuo chieggon lor cuori.

N?? mi prende stupor se forse a' buoni
????Sembr?? in lor sante vis??oni udirti,
????E imparar di tua morte le cagioni,

E se degnando alle lor brame aprirti,
????Ottenesti da Dio che in premio a fede
????S'annoverasser fra i pi?? eccelsi Spirti.

Infelice quel torbo occhio che vede
????Ne' culti, nostri amanti e generosi
????Frode o stoltezza, e accorto indi si crede!

Alma beata, impetra che siam osi
????D'amarti e benedirti infra gli scherni
????Degl'intelletti freddi e burbanzosi.

Ispirane il des??o de' lochi eterni,
????E anco i nemici tuoi vinci ed ispira!
????Chiedi al Signor che tutti noi governi

Luce di carit??, non luce d'ira!

LA BENEFICENZA.

????????????????????????Esurivi enim, et dedistis mihi manducare.
????????????????????????????????????????????????????????????(Matth. 26.35).

Mentre tanti di nome e d'??r potenti
????Volgono a vanitate e nome ed oro,
????N?? a taluni pi?? bastano i contenti
????Che sulla terra Iddio concede loro;
????Mentre a meglio goder cercan furenti
????La propria gioia nell'altrui disdoro,
????Simili a falsi Dei d'et?? lontane
????Che a' lor piedi volean vittime umane;
????????????????????E mentre mirando
????????????????????????Que' ricchi malvagi
????????????????????????Il volgo fremente
????????????????????????Che invidia lor agi,
????????????????????????Esagera, infuria,
????????????????????????Invoca dal Ciel
????????????????????????Su tutti i felici
????????????????????????Sanguigno flagel;

Que' flagelli rattiene il ricco pio
????Che riparar gli altrui misfatti agogna,
????E oprando assai per gli uomini e per Dio,
????Anco d'essere inutil si rampogna:
????Degl'innocenti aiuta il buon des??o,
????Gli erranti tragge a salutar vergogna;
????Onora l'arti ed anima l'artiero,
????E chiamar vorr??a tutti al bello, al vero.

????????????????Il volgo commosso
????????????????????Ripensa, si calma,
????????????????????Capisce che il ricco
????????????????????Pu?? aver nobil alma:
????????????????????Insegna a' suoi figli,
????????????????????Che pace e lavor
????????????????????Del povero sono
????????????????????Salute e decor.

Salve, o di carit?? sacra fiammella
????Che accendi il cor del pio doviz??oso!
????Se a noi mortali fulgi or cos?? bella,
????Qual fulgi tu dell'anime allo Sposo?
????A lui che, tutte mentre a s?? le appella,
????Le appella a mutuo affetto generoso!
????A lui che quando cinse umano velo,
????Ci pales?? che tutto amore ?? il Cielo!

????????????????Amore santifica
????????????????????Tesori e palagi,
????????????????????Amore santifica
????????????????????Tuguri e disagi;
????????????????????Amor sulla terra
????????????????????Pu?? tutto abbellir,
????????????????????L'impero, il servire,
????????????????????La vita, il morir.

Amato molto, amato sia il Signore
????Ch'?? modello de' ricchi impietositi!
????Amato molto, amato sia il Signore,
????Modello ai cuori da sventura attriti!
????Amato molto, amato sia il Signore
????Che noi vuol tutti alla sua mensa uniti!
????Amato molto, amato sia il Signore
????Che per l'anime umane arde d'amore!

????????????????Oscuro o potente,
????????????????????Di Dio tu sei figlio,
????????????????????Fratello degli Angioli,
????????????????????Ancor che in esiglio!
????????????????????Gran fallo ci avvolse
????????????????????Nel fango e nel duol:
????????????????????Amiam! ci fia reso
????????????????????Degli Angioli il vol!

UNA DONNA.

??????????????????Quoniam mulier sancta es et timens Dominum.
????????????????????????????????????????????????????(Judith. c.8.29).

Nota ?? a me sulla terra una mortale
????Che dal Ciel tutti i doni ebbe pi?? chiari:
????Poch'alme han forza d'intelletto eguale,
????E fior dal meditar colgon s?? rari:
????S'alza di fantas??a su fulgid'ale,
????E a' pi?? posati ragionanti ?? pari:
????Pronta discerne il ver, pronta l'addita,
????E tanta luce ?? da umilt?? addolcita.

Cinta ell'?? di ricchezze e di splendore,
????E le aggradano brio, riso, favella;
????Tutte potrebbe del suo viver l'ore
????Incantar con mag??a sempre novella:
????Par che deliz??ato il suo bel core
????Ogni affannoso sentimento espella;
????Ma questa d'eleganti arti regina
????Nutre d'egregi fatti ansia divina.

E color che l'ammirano raggiante
????D'ingegno e grazia in suoi ridenti crocchi.
????Ignoran che fissati ha poco avante
????Sopra miseria spaventosa gli occhi;
????Che sua candida man dianzi tremante
????Alz?? il mendico prono a' suoi ginocchi;
????Che il delicato pi?? stanco or riposa
????D'aver recato ad egri a??ta ascosa.

De' suoi giorni in sull'alba acerba morte
????Rapito a lei la dolce madre avea;
????Ma il padre in sen chiudeva anima forte,
????Anima avversa ad ogni bassa idea:
????Ei della figlia le pupille accorte
????Volgere a desideri alti sapea:
????Pensante crebbe, e in ogni tempo amb??o
????Il sorriso del padre e quel di Dio.

Data fu la sua destra a mortal degno
????Di tesauro s?? bello e invid??ato.
????Lontana dal nat??o, gallico regno,
????Mosse al diletto suo compagno a lato:
????Non mir?? i novelli usi con disdegno,
????Non port?? di straniera orgoglio usato:
????Am?? la nova patria, am?? l'antica,
????Visse de' giusti d'ogni lido amica.

Il livor de' volgari alla gentile
????Perdon?? l'esser nata in altre sponde,
????Tanto le piacque farsi a noi sim??le
????Avvezzando le sue labbra faconde
????Non solo al bel, sonante italo stile,
????Ma al d??aletto che di Dora all'onde,
????E in tutte le dolci aure subalpine,
????Bench'irto, par che ad amicizia inchine.

Ai genitori dell'amato sposo
????Abbell?? reverente i vecchi giorni,
????Per?? che ognor fu suo pensier pietoso
????Che da nostr'opre gloria al Signor torni,
????E da noi con amor relig??oso
????La voce del vicin di rose s'orni,
????E dal Ciel maggiormente al dolce sesso
????Recar sollievo altrui venga commesso.

Ma a costei non bastava entro sue mura
????Spander piet??, sorriso, amore e pace:
????Dello spettacol dell'altrui sventura
????Nel petto le scendea duol s?? verace,
????Che santa spesso l'assal??a paura
????D'appagarsi in virt?? scarsa e fallace:
????Pareale ch'a indigenza oro gittando,
????Poco pur sia di carit?? al comando.

Allor si fu che a visitare assunse
????Il tugurio di gioia derelitto;
????Allor si fu che pi?? des??o la punse
????Di commoversi al gemer dell'afflitto;
????Allor, com'angiol, fra i sospiri giunse
????Di tapine esp??anti il lor delitto;
????Allora, insieme a facil don, largiva
????Fatiche, ambasce, carit?? pi?? viva.

Per alcun tempo di celar s'impose
????Ai leggeri del mondo i passi santi:
????Non gi?? che paventasse le vezzose
????Celie dell'alme vili ed inamanti,
????Ma perch?? vereconda ella ognor pose
????L'orme sue pe' sentieri al ciel guidanti:
????Poi cotal luce sue bell'opre diero,
????Che ad alcun pi?? sottrar non si potero.

Fra i tristi cuori ond'era impietosita
????S'annovravano quei delle infelici,
????Che, sebben colpa in lor venga punita
????Da universale scherno e leggi ultrici,
????A risorgere ancor bramano a??ta,
????E affetti serban di virtute amici:
????Men proprii falli che gli altrui talvolta
????Pi?? d'una d'esse han nell'obbrobrio avvolta,

In pria delle dolenti incarcerate
????Si fe' consiglio, e al lor governo diessi:
????Da lei furo ivi pene allev??ate,
????E di relig??on gaudii concessi:
????Furon le trepidanti alme incorate,
????E talor vinti i cuor pi?? duri istessi:
????Dove eran pria disordine e furore,
????Addusse pace e penitenza e amore.

E non fugaci benefizi questi
????Brill??r di caldo ma incostante petto:
????Riede ogni giorno in quegli alberghi mesti,
????E vi sparge opportun, s??ave detto.
????Acqueta ivi gli spirti ad ira presti,
????Ispira cortes??a col dolce aspetto:
????Il sincero ammendarsi o loda o sprona,
????E i migliorati cuori guiderdona.

Ma pur fuori del carcere infinite
????Donne e fanciulle in duol veggionsi immerse,
????Che per amor falliro e fur tradite,
????Ed ahi! di fama pi?? non vivon terse.
????R??alzarsi vorr??an, ma da inaudite
????Sorti vittima son d'alme perverse:
????Sottrarsi anelan da periglio ed onta;
????Ov'?? una destra a sostenerle pronta?

Tal destra ecco a lor tendersi! ed ?? quella
????D'una mortal, che, siccom'angiol monda,
????Pur contro al suo decoro non appella
????L'inchinarsi a infelice vagabonda,
????L'udirla con dolcezza di sorella,
????L'aprirle un tetto ove il suo pianto asconda.
????D'afflitte ed oltraggiate a molta schiera
????Quel pio rifugio ?? di virt?? carriera.

Non somiglia a prigion, non ?? prigione;
????Ad entrarvi le ree non son costrette:
????N?? quelle, che invocata han tal magione,
????Ivi da forza fremon quindi strette.
????Asilo ?? d'alme per rimorso buone,
????Che lavorano e gemono solette,
????E pregano il Signor pel mondo tristo,
????Che il lor fallir con empio scherno ha visto.

Poscia che fu quel mite albergo eretto
????Per pensier della donna generosa,
????Provvide ella che attiguo un altro tetto
????Sorgesse a secondar vaghezza ascosa
????D'ammendate, che in velo benedetto
????L'anima aver chiedeano a Ges?? sposa:
????Un solo tempio i duo ricovri unisce,
????E il mutuo canto i lutti ivi addolcisce.

Talor io di quel tempio in segregata
????Parte mi prostro, e mesco i preghi miei
????A quelli della pia turba scampata
????Dalla piet?? operosa di colei.
????L'anima mia a quel canto si dilata,
????E occulto piango su miei giorni rei;
????E in cotal donna ad altri spirti duce
????Ravviso anco per me celestial luce.

N?? quest'amica degli afflitti cuori,
????Per ritrarli all'altezza del Vangelo,
????Li circonda di spregi e di rigori,
????Si ch'ognor tremin, quasi in ira al cielo:
????Del pentimento ai nobili dolori
????Vuol congiunta speranza e amante zelo;
????Vuol quella santa ilarit?? tranquilla,
????Per cui la Croce maggiormente brilla.

Certo, ell'avea le inique voci udito
????Contro a relig??on vibrate spesso:
????Che selvaggia sia questa, ed avvilito
????Cada, se a lei si volge, un cuore oppresso;
????Mostrar quindi la saggia ha stat??ito,
????Che fede e cortesia si danno amplesso,
????Che penitenza e consolante riso
????Ponno concordi alzarci al Paradiso.

Ah s??! caratter questo ?? ben del vero,
????E sol di Cristo nella legge splende!
????Che in chiunque a virt?? mova sincero,
????Santificati e duolo e gaudio rende:
????Retta ?? la via del penitente austero
????Che ne' deserti caritade accende:
????Retto altres??, purch?? temprato e pio,
?????? il civile consorzio innanzi a Dio.

Onore ai forti Anacoreti! e onore
????A tali, che bens?? reggon la Croce,
????Bens?? il proprio e l'altrui piangono errore,
????N?? ignoran di mestizia il carco atroce,
????Ma rimangon nel mondo, e con amore
????Spandendo van relig??osa voce!
????Duo son diversi modi, ambo divini,
????Per cui l'uomo al Signor si ravvicini.

L'ammirata da me soccorritrice,
????Mentre al Signor ravvicinare anela
????Adulta moltitudine infelice,
????Pur di bimbi plebei prende tutela;
????Perocch?? padre indarno e genitrice,
????Che faticando tutto il d?? trafela,
????Vorr??a de' meschinelli assumer cura,
????E, negletta l'infanzia, ahi! si snatura.

Memore che s?? cari il Dio umanato
????Dichiar?? i pargoletti ond'era cinto,
????La pia nel proprio ostello ha radunato
????Stuol di fanciulli in duplice ricinto,
????Ove, mentre sostegno al corpo ?? dato,
????Viene a virt?? il crescente animo spinto,
????Vigilando col?? vergini um??li
????Ad addolcire i palpiti infantili.

Intanto, pur allor che senza asprezza
????Un cor relig??on fervido porta,
????Cons??etudin mai di vil mollezza,
????N?? per s??, n?? per altri unqua sopporta.
????Poco gl'incanti della vita apprezza
????Chi di celeste amor l'alma conforta:
????Giorni in secreto mena penitenti,
????E se bello ?? il rischiar, corre ai cimenti.

Questa donna vegg'io quindi nel tristo
????Tempo in cui Dio l'indico morbo scaglia
????Trarre agl'infermi ad onta del previsto
????Pericolo che a molti il cuore ismaglia.
????Compiange, esorta, ajuta, e volge a Cristo
????Chi in angoscia di morte si travaglia,
????Poscia a piangenti vedove e orfanelli
????D'orrenda povert?? tempra i flagelli.

In tai fatiche ed in quell'aure infette
????Langue della gentil la debol salma,
????Ma sinch'altri giovar Dio le permette,
????Ella non osa a s?? conceder calma:
????Il benevol des??o forza le mette,
????E sua fiducia dal Signore ha palma:
????Dolora, ma prosegue, e con sant'arte
????Altrui suoi patimenti asconde in parte.

Tal esser pu?? s?? fievol creatura,
????Qual ?? donna cresciuta a splendid'agi,
????Quando al lume del Ciel che l'assecura,
????Pace e gloria non pone in bei palagi,
????E rammenta che un Dio prese figura
????Di poverello, e visse infra disagi,
????E di lui ne assevr??r le labbra sante
????Che in ogni afflitto Ei stassi a noi davante!

Tal esser pu??, restando pur nel mondo
????E in convenevol, fulgida eleganza,
????Chi nutre del Vangel senno profondo,
????Chi gode esser di Dio fatto a sembianza,
????Chi sa che spirto uman d'opre fecondo
????Non dee in van'ombre usar la sua possanza,
????Ma in amar Dio! ma in dimostrargli amore,
????Sempre sacrando all'altrui bene il core!

LE SALE DI RICOVERO.

??????????????????????Qui susceperit unum parvulum talem
??????????????????????????in nomine meo, me suscipit.
????????????????????????????????????????????????????????????????(Matth. 18.5).

??Son pargoletto e povero e ammalato;
????Abbi piet?? di me, Ges?? bambino,
????Tu che sei Dio, ma in povert?? sei nato!

Me qui lascia la mamma ogni mattino
????Nel solingo tugurio, ed esce mesta
????Il nostro a procacciar vitto meschino.

Ancella move a quella casa e questa,
????Ed acqua attinge e lava e assai si stanca,
????E vive appena, ed indigente resta.

Qui soletto io mi volgo a destra, a manca,
????Senza dolcezza di parole amate,
????E fame ho spesse volte, e il pan mi manca.

Le melanconich'ore prolungate
????M'empion l'alma di pianto e di paure,
????E mi sfogo in ismanie sconsolate.

Amor la madre assai mi porta, e pure
????Quando al tugurio torna e pianger m'ode,
????Spesso le voci sue prorompon dure;

Talor mi batte, e duolo indi mi rode,
????S?? che allor quasi affetto io pi?? non sento,
????E in maligni pensieri il cor mi gode.

Povera madre! il viver nello stento
????Estingue nel suo spirto ogni sorriso,
????Ed anch'io pi?? cruccioso ognor divento.

Ges??, prendimi teco in Paradiso,
????O tempra la tristezza che m'irrita,
????E rasserena di mia madre il viso:

Fa ch'ella trovi ad allevarmi a??ta,
????Fa che deserto io non mi strugga tanto,
????Fa che un po' d'allegrezza orni mia vita.

Se ad altri bimbi io respirassi accanto,
????E non sempre gemessi, e qualche mano
????S??avemente m'asciugasse il pianto,

Crescerei pi?? benevolo e pi?? sano,
????E pi?? caro alla madre io mi vedr??a:
????Lassa! altrimenti ella fu madre invano!

Ella al mio fianco in pace invecchier??a,
????E per essa con gioia adoprerei
????A laudevol sudor mia vigor??a.

Le poche forze ai patimenti rei
????Soggiaceranno in breve, e, fuorch?? pena,
????Nulla i miei giorni avran fruttato a lei.

Ovver, se presto a morte non mi mena
????Tanta miseria, crescer?? doglioso,
????Me coll'afflitta madre amando appena.

Ed ella pur mi dice che od??oso
????Il povero alla terra e al ciel rimane,
????Quando alle brame sue non d?? riposo,

Quando coll'ira in cor mangia il suo pane.

????????????????Ed ecco del bimbo
????????????????????La mamma ritorna:
?????????????????????? stanca, ma un raggio
????????????????????Di gioia l'adorna;
????????????????????S'asside a lui presso,
????????????????????Lo stringe al suo sen.
??????????????????????????Oh quanto sinora
????????????????????Mi dolse, o figliuolo,
????????????????????Lasciarti ogni giorno
????????????????????S?? tristo, s?? solo!
????????????????????T'allegra: celeste
????????????????????Soccorso a noi vien.

??????????????????Nell'ore ch'ai figli
????????????????????Non ponno dar cura
????????????????????Le madri, cui preme
????????????????????Fatica e sventura,
????????????????????Da provvide menti
????????????????????Ricovro s'apr??.
????????????????????????Alquanto risana,
????????????????????E l?? tu verrai:
????????????????????Son piene due sale
????????????????????Di pargoli omai:
????????????????????Giocando, imparando,
????????????????????Vi passano il d??.

??????????????????Al santo pensiero
????????????????????Che apr?? quel ricetto,
????????????????????Ministre si fanno
????????????????????Con tenero affetto
????????????????????Pi?? vergini um??li,
????????????????????Sacrate al Signor:
????????????????????????Null'altro che amarti,
????????????????????Il sai, potev'io,
????????????????????Ma quelle s??avi
????????????????????Ancelle di Dio
????????????????????Pi?? dolce, pi?? giusto
????????????????????Faranno il tuo cor.

??????????????????Io, conscia che al figlio
????????????????????Non manca un'a??ta,
????????????????????Trarr?? senza pianto
????????????????????Mia povera vita,
????????????????????L'usato lavoro
????????????????????Stimando legg??r.
????????????????????????Al tetto materno
????????????????????Verrai verso sera,
????????????????????E sempre alzeremo
????????????????????Concorde preghiera
????????????????????Per l'alme pietose
????????????????????Che asilo ti dier??.

Quel fanciulletto gi?? infermiccio e tristo,
????Indi a non molto, in s?? benigna scuola,
????Rosee le guance e lieti i rai fu visto.

Oh d'amorose labbra la parola
????Quanto a' cuori avviliti, e pi?? a' bambini,
????Addolcisce le doglie e li consola!

D'entrambo i sessi i pargoli tapini
????Ivi sottratti vanno a rio squallore,
????Ed a costumi stolidi e ferini.

Che invan vorria la madre o il genitore
????Occhio assiduo tener sui cari pegni,
????Qua e l?? faticando per lungh'ore.

Abbandonati a s??, crescere indegni
????Veggionsi quindi d'assai plebe i figli,
????Egre le membra ed egri pi?? gl'ingegni.

Per cadute e per cento altri perigli
????Vedi qual di storpiati e di languenti
????Esce turba da' poveri covigli!

Quanti avrian le persone alte e ridenti
????Ch'essi strascinan luride e contorte,
????Perch?? guaste d'infanzia agli elementi!

Oh benedetti voi che sulla sorte
????Della schiatta plebea v'intenerite,
????E pensate a scemarle e vizi e morte!

In voi s?? belle le grandezze avite
????Non son, quant'?? il magnanimo dis??o,
????Onde a tanti innocenti asilo aprite.

Memori siete di quell'Uomo-Iddio
????Che, cinto da drappel di bambinelli,
????Li confortava col suo sguardo pio,

Ed imponea d'assomigliare a quelli.

????????????????E voi benedette,
????????????????????Donzelle pietose,
????????????????????Che al Dio de' bambini
????????????????????Facendovi spose,
????????????????????Di madri assumete
????????????????????Le pene e l'amor.
????????????????????????Per voi dalla terra
????????????????????Piacer non alligna:
????????????????????Fors'anco taluno
????????????????????Vi guarda e sogghigna,
????????????????????Vi chiama delire
????????????????????Da stolto fervor.

????????????????Ma voi non curanti
????????????????????Di plauso o di scherno,
????????????????????I poveri amando
????????????????????Amate l'Eterno,
????????????????????Ai bimbi servendo
????????????????????Servite a Ges??.
????????????????????????Il mondo che ignora
????????????????????Del core i misteri,
????????????????????Non sa che pi?? dolce
????????????????????Di tutti i piaceri
?????????????????????? l'umil conflitto
????????????????????D'arcana virt??.

????????????????La vergine sacra
????????????????????Al Dio degl'infanti
????????????????????Sublima sue pene
????????????????????Con palpiti santi;
?????????????????????? abbietta ai mortali,
????????????????????Ma l'anima ha in ciel.
????????????????????????Con Dio nella mente
????????????????????Le cure pi?? gravi,
????????????????????Le cure pi?? vili
????????????????????Diventan s??avi:
????????????????????Bassezza non tange
????????????????????Un'alma fedel.

????????????????La vergine sacra
????????????????????Al Dio de' bambini
????????????????????Vagheggia in Maria
????????????????????Affetti divini,
????????????????????Le impronte cercando
????????????????????Di lei seguitar.
????????????????????????Non volgono ai bimbi
????????????????????Tirannico ciglio
????????????????????Color, che mirando
????????????????????Maria col suo Figlio,
????????????????????Li veggon dal cielo
????????????????????Sui bimbi vegliar.

????????????????Ah! s??, benedette
????????????????????Voi tutte, o bell'alme,
????????????????????Che ai miseri infanti
????????????????????Porgete le palme,
????????????????????Di padri e di madri
????????????????????Vestendo l'amor!
????????????????????????Pensier non vi preme
????????????????????Di plauso o di scherno:
????????????????????I poveri amando
????????????????????Amate l'Eterno:
????????????????????Ai bimbi servendo
????????????????????Servite al Signor.

LA GUIDA.

????????????????????Cuius anima est secundum animam
????????????????????????tuam.
??????????????????????????????????????????????(Eccli. 37.16).

Ognor amai sublimi oggetti, e ognora
????Un pi?? di tutti:???ah! quei non era Iddio,
????Non era il sommo Ben ch'or m'innamora!

Ma fra i cuori mortali era il pi?? pio
????Ch'io conoscessi, era alcun nobil cuore
????Che a virtute innalzasse il desir mio.

Quai debbo grazie renderti, o Signore,
????Che fra mie cieche idolatrie pur mai
????In belt?? vili non ponessi amore!

Nell'obbl??ar tua propria luce errai,
????Ma negl'idoli miei sempre io bramava
????L'ineffabile incanto de' tuoi rai.

Se creature troppo io venerava,
????Erano creature in te invaghite;
????Era qualch'angiol che ver te volava.

Tai luminose tracce ivan seguite
????Sol dagli sguardi miei maravigliati,
????E nel mondo io tenea l'orme irretite;

Ma perocch'io vedea gli angioli amati
????Anelare a' tuoi lumi e benedirti,
????Io pure i lumi tuoi sempre ho sperati.

Intero il voler mio non seppi offrirti
????Per lungo tempo, e nondimen io ardeva
????D'annoverarmi fra i pi?? giusti spirti.

I conosciuti iniqui io respingeva,
????E quando d'amicizia ad uom m'un??a,
????Alto core a mio senno in lui fulgeva.

Or non pi??, non pi?? voglio idolatr??a,
????Supremamente amar voglio te solo,
????Bench?? ogni fido tuo caro a me sia.

Ma perdona se pure infra lo stuolo
????Delle tue creature predilette
????Una pi?? ch'altre sulla terra io colo.

Ella a fere calunnie non credette,
????E mi difese da' nemici miei!
????Ella a ben far tutti i suoi passi mette,

Ella ?? mia guida, il nostro Sol tu sei!

L'ANTICO MESSALE,

????????????????????????????Et benedictae reliquiae tuae!
??????????????????????????????????????????????????(Deut. 28.5).

Oh ben a dritto pi?? di gemme e d'oro
Ch'abbian sol di ricchezza immenso pregio,
Ami, o Donna gentil, questo tesoro,
Che vetust?? rarissima fa egregio:
Muto ?? al cor de' mortali ogni lavoro
Che splenda sol come opulento fregio:
Qui de' secoli v'?? l'alta parola
Che percuote ed in un turba e consola.

Qui v'?? un incanto ch'a noi stende innanzi
????Remotissimi giorni, i giorni alteri,
????Allorch?? di barbarie infra gli avanzi
????Fiorian citt??, castella e monasteri,
????E non sol grandeggiavan ne' romanzi
????Le sante dame e i santi cavalieri,
????Ma di relig??one e di portenti
????Tutte fervean le pi?? elevate menti.

V'abbondavan dolori, e v'abbondava
????D'armati rei la v??olenza atroce;
????Ma mentr'era s?? forte ogn'indol prava,
????Forte in cor degli eletti era la Croce!
????Di forza era un'et?? che suscitava
????Tra l'iniquo ed il buon guerra feroce:
????Stupor ci fa tal quadro e ci atterrisce,
????Ma con somme virt?? pur ci rapisce.

Io non posso adorar l'et?? lontane,
????Ma n?? pertanto adorar so la mia,
????Ch?? troppo da vicin veggo profane
????Opre d'assai maligna e vil gen??a,
????S?? che gemendo alle speranze vane
????Di chi grida, or regnar filosofia,
????Io non ami onorar que' vetust'anni
????Di cui non sento almen tutti gli affanni.

Da qual lato pur penda la bilancia
????De' meriti maggiori e de' delitti,
????Gode la fantas??a quando si slancia
????Fra monumenti o per mag??a di scritti
????In mezzo a quelle stirpi use alla lancia,
????Alle preghiere, ai mistici conflitti,
????Ai romeaggi, ai ruvidi cil??ci,
????A tutta l'energ??a de' sacrifici.

E ciascun che non basso abbia l'ingegno
????Ammira que' giovanti cenobiti,
????Ch'oggi il diffamator con riso indegno
????Pinge oz??osi, inutili, insaniti:
????Senza i loro intelletti, avrebbe il regno
????D'ignoranza coverto i nostri liti:
????Ingratitudin dement?? la terra,
????Quando in sua civilt?? lor mosse guerra.

L'anima langue e impicciolisce quando
????La ristringiam ne' quattro d?? presenti:
????Nobil uopo ha di spargersi, abbracciando
????Avi e imperi e costumi e grandi eventi:
????Uopo ha di meditar, commiserando
????Coi nostri error quei delle scorse genti:
????Uopo ha d'uscir di sue nat??e catene;
????Ogni tempo, ogni spazio le appartiene.

Tale, o Donna pensante e generosa,
????Tal ?? l'arcano che ti molce il core,
????Gli occhi ponendo su vetusta cosa,
????E pi?? se esprime santit?? ed amore.
????Dove non sorge l'alma tua pietosa
????Con questo antico libro del Signore,
????Che gi?? pos?? su chi sa quali altari
????A' giorni de' Crociati e de' Templari?

A que' d?? tu vi scorgi il Re Luigi
????Forse vivente ancora, o appena estinto,
????La sua bont??, il suo senno, i suoi prod??gi,
????I prodi cavalieri ond'era cinto,
????Il suo partir dai campi di Parigi
????Per la fatale impresa ove fu vinto;
????Fors'ei nel visitar conventi ed are
????Queste pagine vide alluminare.

Il rimirar que' resti e quella polve
????Che a noi tramanda la lontana etate,
????Ci dice come Dio sempre dissolve
????Tutte le cose sulla terra nate;
????Ci sublima lo spirto, ci disvolve
????Dai vincoli di nostra vanitate:
????Per la scala de' secoli il pensiero
????Alza sull'orme dell'eterno Vero.

Di quanti regi e prenci e capitani
????Festeggiando la nascita o la morte
????Questo libro serv?? nei riti arcani
????Che al debol uomo uniscono il Dio forte!
????Di quanti celebranti e sguardo e mani
????Lo toccaro, onde ignota oggi ?? la sorte!
????Quante labbra baci??r questo Evangelo
????Di sacerdoti or glor??osi in cielo!

Forse colui che tante veglie stette
????Su queste venerate pergamene,
????Fu Paladin che il proprio sangue dette
????Col pio Luigi sull'Egizie arene,
????E al santo Re l'ultimo d?? assistette,
????E fu ludibrio all'ire saracene,
????Poi ritornato nella dolce Francia
????Appese entro d'un chiostro e spada e lancia;

E venduti i suoi campi e dispensato
????Ogni suo avere a' poveri e alla Chiesa,
????Volle che il viver suo fosse immolato
????Ad oscura umilt?? d'amore accesa;
????Eccol fattosi monaco e obbl??ato
????Dalla turba del mondo ai gaudi intesa!
????Eccolo salmeggiante assiso in coro,
????O in cella volto ad un gentil lavoro!

Al lavoro di splendido Messale
????Che paz??entemente ei sta vergando;
????E poich?? per ferite pi?? non vale
????Sua nobil destra a servir Dio col brando,
????Come gi?? il sangue, ora con gioia eguale
????Gli offre l'ingegno, questo libro ornando,
????E gode in abbellir d'oro e di fiori
????Quelle preci che tanto alzano i cuori.

Egli il buon Salvator dipinger gode
????Per cui s?? volentieri ha combattuto,
????E la Vergin Maria che lo f??' prode
????E sempre in guerra gli ha prestato aiuto;
????Del pennello ogni tocco ?? una sua lode,
????Un sospiro di grazie, un pio saluto:
????Circondano Angioletti il pittor santo
????Dando all'opera sua celeste incanto.

Ma tu meglio di me, Donna, volgendo
????Quest'antico Messal senti secrete
????Inaudite armonie che appena intendo,
????Che mal accenna il verso o mal ripete:
????Parla tu stessa, dal tuo labbro io pendo;
????Delle soavi tue parole ho sete.
????Tutta adorna con esse ?? l'arpa mia,
????Tutta luce ?? di te mia poesia!

FINE DEL PRIMO VOLUME.

INDICE.

La mia Giovent??????????????..pag. 9.
A Dio??????????????????????????? 14.
Dio Amore?????????????????????.. 18.
Maria??????????????????????????? 20.
L'Uomo????????????????????????.. 22.
La Redenzione??????????????????. 26.
La Croce???????????????????????? 30.
Gli Angeli?????????????????????. 35.
Le Chiese?????????????????????.. 44.
Le Processioni?????????????????? 77.
I Parenti?????????????????????. 110.
I Santuarii??????????????????.. 131.
Le Passioni??????????????????.. 142.
I Secoli?????????????????????.. 149.
Alessandro Volta??????????????? 168.
Ugo Foscolo??????????????????.. 177.
Lodovico de Breme????????????.. 188.
La Patria?????????????????????. 195.
Saluzzo???????????????????????? 201.
Il Poeta?????????????????????.. 210.
Sospiro???????????????????????? 213.
La Mente?????????????????????.. 215.
Mestizia?????????????????????.. 218.
Teresa Confalonieri???????????? 221.
L'Anima d'una figlia?????????.. 224.
L'Anima di Clementina?????????. 230.
Verit?? e Sofismo??????????????? 233.
Il Colera in Piemonte?????????. 239.
Cessato il Colera????????????.. 243.
Il Voto a Maria???????????????. 248.
La Madre degli afflitti??????.. 252.
Dio e Maria??????????????????.. 256.
Un Filosofo??????????????????.. 258.
San Carlo?????????????????????. 266.
Santa Fortunula???????????????. 281.
Santa Filomena???????????????.. 284.
La Beneficenza???????????????.. 289.
Una Donna?????????????????????. 293.
Le Sale di ricovero???????????? 304.
La Guida?????????????????????.. 313.

Con permissione.

End of the Project Gutenberg EBook of Poesie inedite vol. I, by Silvio Pellico

*** END OF THIS PROJECT GUTENBERG EBOOK POESIE INEDITE VOL. I ***

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Volunteers and financial support to provide volunteers with the assistance they need, is critical to reaching Project Gutenberg-tm's goals and ensuring that the Project Gutenberg-tm collection will remain freely available for generations to come. In 2001, the Project Gutenberg Literary Archive Foundation was created to provide a secure and permanent future for Project Gutenberg-tm and future generations. To learn more about the Project Gutenberg Literary Archive Foundation and how your efforts and donations can help, see Sections 3 and 4 and the Foundation web page at http://www.pglaf.org.

Section 3. Information about the Project Gutenberg Literary Archive Foundation

The Project Gutenberg Literary Archive Foundation is a non profit 501(c)(3) educational corporation organized under the laws of the state of Mississippi and granted tax exempt status by the Internal Revenue Service. The Foundation's EIN or federal tax identification number is 64-6221541. Its 501(c)(3) letter is posted at http://pglaf.org/fundraising. Contributions to the Project Gutenberg Literary Archive Foundation are tax deductible to the full extent permitted by U.S. federal laws and your state's laws.

The Foundation's principal office is located at 4557 Melan Dr. S. Fairbanks, AK, 99712., but its volunteers and employees are scattered throughout numerous locations. Its business office is located at 809 North 1500 West, Salt Lake City, UT 84116, (801) 596-1887, email business@pglaf.org. Email contact links and up to date contact information can be found at the Foundation's web site and official page at http://pglaf.org

For additional contact information:
??????????Dr. Gregory B. Newby
??????????Chief Executive and Director
??????????gbnewby@pglaf.org

Section 4. Information about Donations to the Project Gutenberg Literary Archive Foundation

Project Gutenberg-tm depends upon and cannot survive without wide spread public support and donations to carry out its mission of increasing the number of public domain and licensed works that can be freely distributed in machine readable form accessible by the widest array of equipment including outdated equipment. Many small donations ($1 to $5,000) are particularly important to maintaining tax exempt status with the IRS.

The Foundation is committed to complying with the laws regulating charities and charitable donations in all 50 states of the United States. Compliance requirements are not uniform and it takes a considerable effort, much paperwork and many fees to meet and keep up with these requirements. We do not solicit donations in locations where we have not received written confirmation of compliance. To SEND DONATIONS or determine the status of compliance for any particular state visit http://pglaf.org

While we cannot and do not solicit contributions from states where we have not met the solicitation requirements, we know of no prohibition against accepting unsolicited donations from donors in such states who approach us with offers to donate.

International donations are gratefully accepted, but we cannot make any statements concerning tax treatment of donations received from outside the United States. U.S. laws alone swamp our small staff.

Please check the Project Gutenberg Web pages for current donation methods and addresses. Donations are accepted in a number of other ways including checks, online payments and credit card donations. To donate, please visit: http://pglaf.org/donate

Section 5. General Information About Project Gutenberg-tm electronic works.

Professor Michael S. Hart is the originator of the Project Gutenberg-tm concept of a library of electronic works that could be freely shared with anyone. For thirty years, he produced and distributed Project Gutenberg-tm eBooks with only a loose network of volunteer support.

Project Gutenberg-tm eBooks are often created from several printed editions, all of which are confirmed as Public Domain in the U.S. unless a copyright notice is included. Thus, we do not necessarily keep eBooks in compliance with any particular paper edition.

Most people start at our Web site which has the main PG search facility:

??????????http://www.gutenberg.org

This Web site includes information about Project Gutenberg-tm, including how to make donations to the Project Gutenberg Literary Archive Foundation, how to help produce our new eBooks, and how to subscribe to our email newsletter to hear about new eBooks.

*** END: FULL LICENSE ***
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