Versione in ottava rima del libro dei sette savi
Note di Giuseppe Bonghi - Tutti i diritti sono riservati
Questo libro trata di Stefano,
fiolo de uno inperador di Roma;
el qual trata de beli amaistramenti.
1.
Dise l' inperarixe : ? Per lo tenpo passato
el fo un gran re, come ? aldito dire,
che quando fuora de la so zit? l' era andato
lume pui non vedeva quelo sire [1] .
Di cotal cossa s' ebeno forte meraveliato; 5
molto se conseli?, con suo grande ardire.
Conselio n? remedio trovava lo signore:
o, quanto lui n' aveva gran dolore!
2.
Ma fazove asapere, o signor mio,
che questo re nela sua corte avea 10
sete astrologi, e zascun con disio
molto li amava e per chari li tenea.
Li sapea despianare ogni insognio,
e la zente dechiarire se li fazea.
In quel tenpo viveva uno savio fantino [2], 15
lo qual da tute era chiamato Merlino.
3.
La sua gran fama per el mondo era sparta [3],
del suo sapere e de sua sperienzia;
e molta zente, con sua biancha charta [4],
consi? lo re qui in sua prexenzia 20
ch' el mandase per Merlino, ch'? di l? da l'arta [5],
che de sto fato daria bona sentenzia,
e tuto el fato saperia indivinare,
perch? so mare lo inzener? senza pare [6].
4.
E dato che 'l fo alo re cotal consilio, 25
subita mente s' ave deliberato
di mandare per lui, e dete de pilio,
e suo anbasatori ebeno mandato
a zerchare per tuto [7] quelo caro zilio [8],
e molto texoro a costoro ebeno dato. 30
Li anbasatori da quel re se partia,
e per tuto 'l mondo zerchava tuta via.
5.
L' avene che Merlino, dove lui iera,
un zitadino li pas?no davante.
Merlino colui guardava nela ziera [9], 35
e poi li dise: ? Ho nobele fante,
e' so che tu vuoli andar in tal riviera,
e in man o' so che porti un bexante [10]
per farte lo tuo insonio dechiarare [11]:
e poi quelo bexante tu li vuol donare. 40
6.
Tu vai dai sete astrologi per zerto,
li quali con un re fano dimoranza [12];
ma de una cosa fermo e' te azerto [13],
che dechiarire, per la mia lianza,
loro non saper? lo tuo fato aperto. 45
Ma se a me darai lo bexante in zertanza,
lo tuo insonio bene dechiarirolo.
e 'l fato tuto aperto mostrerolo ?.
7.
Respoxe presto lo buono zitadino:
? Farolo volentiera ?. E d?li lo bexanto. 50
Alora a parlar prexe lo bon Merlino:
? Tu te ? insuniato, ho nobele fante,
che soto lo to fogero [14], in sto matino,
z' ene molto avere e verge d' oro tante.
E zerto la veritade tu ?i insuniato: 55
chava lo tuo fogaro, e lo texsoro ar? trovato[15].
8.
In tanto zonso [16] quivi li anbasatori
che 'l bon Merlino andava zercando.
Intendendo el fato, tuti, senza erori,
a chaxa del zitadino presto andando, 60
e del fogero roto chav? fuori
molto texoro, come l' and? narando.
Li anbasatori molto meraveiato s' avia,
e poi al bon Merlino loro s? vegnia [17].
9.
L' anbasata li feze delo suo signore: 65
Merlino de vegnir li ? prometuto ;
e con loro el se part? senza dimore [18],
zonse alo re, e donoli bel saluto;
e poi lui li disse chon amore:
? O nobel re, se voi esere guaruto, 70
se quelo ch' io dir? me crederai,
e poi lo far?, zerto tu guarirai [19].
10.
La testa ai sete astrologi fai taiare,
li qual in la to corte con techo dimora.
Molto di loro tu te ?i a infidare, 75
e loro poi te atradise hogn' ora [20] ?.
Lo re molto se ebe a contristare,
che per loro la so corte rezeva tot' ora.
Merlino, che di questo fato se fo acorto,
dise alo re: ? Hora prendi conforto [21]. 80
11.
Soto lo tuo leto arquanto cavar farai,
e vederai zo ch' averai l? trovato ?.
E quelo re non dimor? asai:
suto lo leto suo presto ebe cavato:
e un gran caldarone ivi trovai, 85
lo quale forte, boiva da ogni lato
e da sete bolieroni quelo boiva:
lo re la vita sua se tegnia priva [22].
12.
Disse Merlino: ? Zaschun li tuo astrologi [23],
con la sua arte falsa e malvagia, 90
?no hordinato con suo falsi prologi
uno bolierone per uno, la chanagia!
Ma farai come te dir? ali filologi:
uno ne fa prendere, qual pui ve abagia [24],
e la testa a quelo presto fai taiare: 95
uno di sete bolieroni vederai studare [25]
13.
Lo re, aldendo alora tal meravelia,
e chiaro el fato avendo veduto,
l' uno di astrologi presto el pilia,
la testa li f? taliare al postuto 100
e uno di boliaroni con so zilia [26]
vide studare qui tuto tuto.
Pili? el segondo, e la testa li taliava;
e un altro bolierone se studava.
14.
Pili? lo terzo per simele maniera, 105
la testa a quelo presto f? taliare:
lo terzo bolierone se stud? ala primiera.
E chus? a tuti sete feze fare:
li boliaroni, che inpiati iera,
tuti sete li se ebeno a studare. 110
E quelo re per questo fo guarito:
Merlin da lui da poi fo partito.
15.
Dise l'inperatrize: ? E chus? vui, signore,
doveti fare a questi rei ribaldi
astrolegi vostri, che tanto disonore 115
i ve ?no fato, con suo voleri caldi:
e 'l vostro fiolo, che vi portava amore,
li ?no insignito [27] tanti rei fraldi [28].
Presto prendeti di loro vendeta,
e dispazative da quela mala seta [29]. ? 120
16.
E lui li respose : ? Madona, damatina
dar? la morte a lui e a so maestri.
Non volio pui avere la sua dotrina:
al colo a loro meter? sete capestri
poi li far? inpichare, alta fantina. ? 125
Venuto el zorno, a suo scudieri destri
comand? che a Stefano, senza induxiare,
la testa a lui doveseno taliare.
17.
Lo quarto filosofo fo alo re davanti ,
e come li altri aveva fato, salutolo, 130
dizendo a lui con suo alti senbianti [30]:
? Tu doveresti fare in questo volo [31]
ala tua molie, per suo ingani tanti,
come feze un homo, e non mentoerolo [32],
ala sua molie, ch' era falsa e ria. ? 135
Lo inperadore a lui s? respondia:
18.
? E chome feze colui? Te priego per Dio
che a me lo dichi senza induxiare. ?
E lo filosofo dise: ? Questo non far? io,
se induxiar la morte a Stefano non fati fare. ? 140
Lo inperatore a questo li respondio:
? Volentiera io t' aver? a chontentare. ?
E poi el comand? subito e ratto
che lo fiolo foseno inprixonatto.
19.
E al filosofo l'inperador parlava: 145
? Dapoi ch' i' ? fato in tuto el to volere,
e induxiare a lui volio la morte prava,
hora dime presto, che l'? ben dovere,
come fe quel bon omo, lui narava. ?
Lo savio filosofo non volse tazere, 150
e a parlar comenz?, a tal partito.
Al vostro honore lo sep[t]imo canto ? finito.
Note
___________________________________
[1] quel sire non vedeva pi? la luce
[2] fantino: bambino
[3] sparta: diffusa
[4] charta bianca: senso di sottomissione
[5] le sue conoscenze vanno al di l? delle conoscenze umane
[6] perch? sua madre l'ha generato senza padre
[7] a cercare da per tutto
[8] quella persona cos? importante
[9] Merlino lo guardava in faccia
[10] bexante: bisante (moneta dell'epoca)
[11] per farti svelare il significato del tuo sogno
[12] tu vai certamente dai sette astrologi che dimorano con un re
[13] ma di una cosa fermamente ti assicuro
[14] fogero: focolare
[15] scava sotto il focolare e troverai il tesoro
[16] zonso: giunsero
[17] Gli ambasciatori molto si meravigliarono e poi tornarono al buon Merlino
[18] senza dimore: subito, senza aspettare oltre
[19] O nobile Re, se vuoi guarire, guarirai certamente a condizione dche crederai in quello che ti dir? e lo farai
[20] e poi loro ti tradiscono in ogni memonto
[21] Ora fatti coraggio
[22] E quel re non perse tempo: sotto il letto fece subito scavare e trov? un gran, che bolliva fortemente da ogni lato ricevendo calore per mezzo di sette fiamme (bolieroni: uno per ogni astrologo): in questo modo il re veniva privato della vita sua
[23] Ciascuno dei tuoi astrologi con la sua arte malvagia ha ordinato coi suoi falsi principi un bollitore per uno.
[24] quello che pi? ti ambascia
[25] e vedrai spegnersi uno dei sette bollitori.
[26] soddisfazione e meraviglia
[27] insignito: insegnato
[28] fraldi: false dottrine, insegnamenti sbagliati
[29] seta: setta
[30] alti sembianti: atteggiamento grave e saggio
[31] in questo volo: immediatamente (vedi: a riv?lo)
[32] e non mentoerolo: e su questo non mentir?
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? 1996 - Tutti i diritti sono riservati Biblioteca dei Classici Italiani di Giuseppe Bonghi Ultimo aggiornamento: 29 ottobre 2004 |
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